Orologico Forum 3.0

Sistemazione Seiko vintage calibro 6106c

Sistemazione Seiko vintage calibro 6106c
« il: Aprile 12, 2016, 19:15:13 pm »
Salve, di nuovo un orologio di mia suocera, lasciatole in eredità dal defunto marito.
Questa volta il suo preferito, quello che indossa sempre con maggior piacere ha cominciato ad avere un problema consistente di ritardo giornaliero, circa tre minuti al giorno.
Gli ho detto di lasciarmelo che lo avrei analizzato e provato a rimetterlo in sesto.


Eccolo, un Seiko di forma vintage tipo TV screen di fine anni 60.



Non è stato possibile prendere le misure della marcia prima dello smontaggio, la cosa mi preoccupava un pò perchè non mi era possibile capire come marciasse l'orologio e se e dove intervenire, ma il problema del ritardo era reale perchè lei prima di qualche mese non lo aveva mai lamentato. Quindi ho deciso di provare il minimo sindacale e di verificare che l'orologio, pulito, lubrificato ed in ordine tornasse ad avere una cronometria accettabile.


Aprire la cassa non è stato semplice, il fondello, (che poi è un blocco unico in acciaio contenente il calibro) ha due rostri per lato fissati su una molletta elastica, bisogna esercitare una notevole forza per estrarlo e far uscire i rostri che nel frattempo esercitano una certa resistenza meccanica, poi era tutto più difficile per vie della gran quantità di sporcizia accumulata all'interno che non permetteva di vedere nulla di dove far leva o agire correttamente.



Qui cassa e scocca superiore che verranno lavate accuratamente, niente ultrasuoni, ma sapone per piatti ed acqua in un vasetto coi pezzi a mollo una giornata, poi spazzola in ottone, pennetta in carbonio, stecco rigido e rodico.




Eccoli puliti e messi da parte.




Ecco il calibro incassato lato fondello, tolgo la massa oscillante e giro il calibro fissandolo al portamovimento



Quindi tolgo le sfere e poi il quadrante che archivio al sicuro in una scatolina





Proseguo



Giro di nuovo e dopo aver tolto il bilanciere mi accingo ad estrarre la gabbia del dispositivo automatico




Ecco il dispositivo dal lato B con le "magic lever" in bella vista

Notare come l'arpione abbia mangiato l'ottone della platina sovrastante, consumandola e accumulando detriti. Puliti e pronti poi al rimontaggio, proseguo.






Via i secondi centrali diretti, la ruota intermedia, il bariletto e la ruota scappamento...



La molla del bariletto l'ho cambiata con una nuova, ho usato una molla compatibile.
Tra l'altro la vecchia una volta estratta non permetteva un reinserimento agevole, ne a mano, ne con estrapade(dove la brida messa all'inverso non permetteva l'ingresso nel cilindretto)


Pulito e lubrificato i punti salienti e rimontato il tutto farò le regolazioni manualmente, senza l'ausilio del cronocomparatore, purtroppo per una qualche ragione, le letture sono sporadiche ed incomplete nei dati e servono a poco, mi accingo a provare il tutto e a testare anche la ricarica automatica.
« Ultima modifica: Aprile 15, 2016, 08:13:05 am da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Istaro

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Re:Sistemazione Seiko vintage calibro 6106c
« Risposta #1 il: Aprile 12, 2016, 19:25:54 pm »
Pulito e lubrificato i punti salienti e rimontato il tutto farò le regolazioni manualmente, senza l'ausilio del cronocomparatore, purtroppo per una qualche ragione, le letture sono sporadiche ed incomplete nei dati e servono a poco (...)

 ???
Cioè?
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Sistemazione Seiko vintage calibro 6106c
« Risposta #2 il: Aprile 12, 2016, 20:28:09 pm »
Pulito e lubrificato i punti salienti e rimontato il tutto farò le regolazioni manualmente, senza l'ausilio del cronocomparatore, purtroppo per una qualche ragione, le letture sono sporadiche ed incomplete nei dati e servono a poco (...)

 ???
Cioè?


Cioè cosa? :)
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Istaro

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Re:Sistemazione Seiko vintage calibro 6106c
« Risposta #3 il: Aprile 12, 2016, 22:05:48 pm »
Pulito e lubrificato i punti salienti e rimontato il tutto farò le regolazioni manualmente, senza l'ausilio del cronocomparatore, purtroppo per una qualche ragione, le letture sono sporadiche ed incomplete nei dati e servono a poco (...)

 ???
Cioè?


Cioè cosa? :)

Tu scrivi che "per una qualche ragione" non puoi utilizzare il cronocomparatore per le regolazioni come fai con altri orologi, giusto?
Quali sono queste ragioni?
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Sistemazione Seiko vintage calibro 6106c
« Risposta #4 il: Aprile 12, 2016, 22:40:05 pm »
Pulito e lubrificato i punti salienti e rimontato il tutto farò le regolazioni manualmente, senza l'ausilio del cronocomparatore, purtroppo per una qualche ragione, le letture sono sporadiche ed incomplete nei dati e servono a poco (...)

 ???
Cioè?




Cioè cosa? :)

Tu scrivi che "per una qualche ragione" non puoi utilizzare il cronocomparatore per le regolazioni come fai con altri orologi, giusto?
Quali sono queste ragioni?


Sono che il microfono dello strumento non capta i segnali del battito in modo corretto, è possibile che l'orologio abbia un battito flebile o una frequenza poco adatta ad essere elaborata dal mio strumento, quindi i risultati non sono costanti e utili alla regolazione, ma solo parziali e leggibili in alcuni istanti .
L'unico momento in cui mi ha dato una lettura corretta era a calibro nudo col bilanciere sul lato microfono, però li non era possibile regolare perché troppo rischioso, ma solo prendere nota dei dati di amplitudine e beat error.
Per ora l'orologio sembra marciare bene, lo tengo d'occhio ancora ma sgarra solo qualche secondo al giorno(la notte durante il cambio data perde 2-3 secondi e durante il giorno + o - li recupera) rispetto al riferimento radiocontrollato. :)
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Re:Sistemazione Seiko vintage calibro 6106c
« Risposta #5 il: Aprile 15, 2016, 08:41:31 am »
L'orologio è stato in carica per parecchio tempo sul rotore ed ha mostrato una riserva in queste condizioni di 42 ore in luogo delle 46 ore dichiarate dalla casa.
Difficile dire se la differenza è dovuta al cambio della molla con una compatibile e non identica all'originale(ad esempio nella brida inversa), o al problema dell'attrito anomalo per il dispositivo delle magic lever a contatto sul ponte(già evidenziato nelle immagini) che ne impedisce il corretto scorrimento e così la conseguente ricarica massima della molla.


Ora la mia ipotesi è quella che mancando completamente la lubrificazione sui perni della ruota d'inversione(quella dove ingaggiano gli arpioni delle lever), le magic lever nella fase di massima carica e subendo una sollecitazione maggiore data dalla resistenza della molla, abbiano deviato il loro asse, la loro ortogonalità quel tanto che basta andando( e forse solo in condizioni di abbondante carica) ad impattare il ponte sovrastante consumadolo e creando un attrito eccessivo che ne impediva in diversi momenti la ricarica al polso.
Questa potrebbe anche essere la spiegazione del ritardo rilevato inizialmente, che ora io invece non rilevo.
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Re:Sistemazione Seiko vintage calibro 6106c
« Risposta #6 il: Aprile 15, 2016, 14:01:27 pm »
Pulito e lubrificato i punti salienti e rimontato il tutto farò le regolazioni manualmente, senza l'ausilio del cronocomparatore, purtroppo per una qualche ragione, le letture sono sporadiche ed incomplete nei dati e servono a poco (...)

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Tu scrivi che "per una qualche ragione" non puoi utilizzare il cronocomparatore per le regolazioni come fai con altri orologi, giusto?
Quali sono queste ragioni?


Sono che il microfono dello strumento non capta i segnali del battito in modo corretto, è possibile che l'orologio abbia un battito flebile o una frequenza poco adatta ad essere elaborata dal mio strumento, quindi i risultati non sono costanti e utili alla regolazione, ma solo parziali e leggibili in alcuni istanti .

Tu sei forte con le rotelle, io invece ho avuto diversi calibri della serie 70xx e più d'uno faceva fatica a farsi sentire dal cronocomparatore. E alcuni, al netto di tutte le revisioni e sostituzioni di pezzi, pur curando l'allineamento sui riferimenti del magic lever, avevano una buona capacità di carica fino ai primi livelli, ma faticavano a raggiungere la riserva che teoricamente doveva avere. Le due cose insieme non aiutano a raggiungere la precisione richiesta in breve tempo.
Ho tenuto un 7016A, il flyback con crono ad accumulatori sovrapposti, e devi ascoltarlo in un ambiente silenzioso per sentire il ticchettio appoggiandolo all'orecchio.
The quieter you become, the more you can hear

Re:Sistemazione Seiko vintage calibro 6106c
« Risposta #7 il: Aprile 15, 2016, 15:26:45 pm »
Mi è capitato diverse volte di avere qualche problema di lettura, a volte dipende dallo strumento e dal suo microfono, a volte dalle condizioni non ottimali di marcia dell'orologio, ma capita anche di avere situazioni in cui la lettura risulta difficoltosa per via del tipo di battito e della sua "forza".
Il sistema di Seiko delle lever credo sia molto funzionale per avere una partenza razzo, il sistema agisce in modo splendido nelle prime fasi di ricarica. E' anche per questo che gli unici calibri ad "osare" la mancanza della carica manuale sono proprio quelli che implementano questo sistema, ma la partenza a razzo non viene però spesso accompagnata ad una altrettanta efficienza della carica in alto, ossia quando si è prossimi alla massima carica, almeno in casi di non perfetta efficienza del sistema.
Si potrebbe non avere questo problema in caso di movimenti nuovi, ma nei vintage le cose possono cambiare, bisogna fare i conti con delle usure che possono comprometterne il funzionamento. Ovviamente le cose si riflettono anche sulla regolarità di marcia.
Almeno queste sono le impressioni che ho io, impressioni dovute seppur alla poca esperienza che ho fatto con questi movimenti japan.
« Ultima modifica: Aprile 15, 2016, 18:30:38 pm da leolunetta »
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Re:Sistemazione Seiko vintage calibro 6106c
« Risposta #8 il: Aprile 16, 2016, 15:58:00 pm »
Grazie come sempre per le foto e le spiegazioni. Mi affascina sempre e mi piace da morire il recupero di vecchie glorie anche di modesto valore ma che per chi li possiede valgono tutto l'oro del mondo per via dei legami affettivi