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Auto a guida autonoma? No grazie

ciaca

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Auto a guida autonoma? No grazie
« il: Luglio 01, 2016, 12:27:09 pm »
http://www.corriere.it/tecnologia/16_luglio_01/florida-primo-incidente-mortale-un-auto-senza-guidatore-34645ab0-3f49-11e6-83d3-27b43c152609.shtml

Lo so, lo so, gli argomenti che usciranno fuori già li conosco.
L'uomo non è meno letale http://m.larena.it/home/veneto/auto-contro-porta-bar-morta-donna-bordo-1.4974400 , 1 caso contro migliaia che ogni giorno coinvolgono l'uomo, e bla bla bla.
Dite quello che volete ma per me questa strada che pensa di sostituire la fallibilitá umana con lidiziozia di un computer é completamente sbagliata.
« Ultima modifica: Luglio 01, 2016, 12:36:45 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #1 il: Luglio 01, 2016, 12:41:03 pm »
Non ho letto il messaggio di apertura, ma ricordando la inesistente qualità della argomentazioni proposte contro la guida autonoma, ma soprattutto la completa disinformazione di chi le propugnava, annuncio che non intendo neppure leggere questo topic, in cui si leggeranno argomentazioni degne del luddismo, argomentazioni che sarebbero piaciute a Unabomber (quello vero americano, il Prof. Kazcinsky).
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #2 il: Luglio 01, 2016, 13:00:30 pm »
Il messaggio è che una tesla a guida autonoma é andata a schiantarsi contro un tir provocando la prima vittima di questo sistema.

E che l'NHTSA, l'ente federale americano sulla sicurezza stradale, ha messo sotto inchiesta il sistema a guida autonoma di Tesla.

Mi auguro sinceramente che questi sistemi vengano resi illegali dalle norme stradali dei vari paesi perché sono pericolosi e non risolvono alcunché, in termini di sicurezza stradale.

Sono diseducativi, abbassano l'attenzione del conducente al punto da indurre sonnolenza, sono una idiozia da ogni punto di vista (al contrario di molti altri ausilii alla guida che hanno un grande impatto positivo sulla sicurezza attiva), un giochino per babbei.

Chi non vuole guidare e vuole essere trasportato assuma un autista o vada in taxi, e non rompa le palle ad una circolazione già di suo molto complessa.
« Ultima modifica: Luglio 01, 2016, 13:11:38 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #3 il: Luglio 01, 2016, 13:05:50 pm »
Grazie Mbelt dell'indispensabile annuncio.

Riporto dalla rete:
"Auto a guida autonoma: le prime gare


Nei giorni scorsi, al California Thunderhill Race, circuito immerso nel cuore della Central Valley californiana, un nutrito gruppo di tecnici, fornitori, investitori e media si sono ritrovati per partecipare ad un evento della Self Racing Cars. La prima di una serie di gare/evento tra auto a guida autonoma organizzate da Joshua Shachter, imprenditore della Silicon Valley.

In realtà non si tratta di vere e proprie gare, anzi l’atmosfera era più quella di un meeting tra addetti ai lavori che un evento sportivo. Non ci sono qualifiche, ne restrizioni, ma è piuttosto un occasione per conoscersi, provare e testare sensori, software o qualunque altra soluzione applicabile ad un auto con guida autonoma.

Prima del weekend non era chiara la risposta che ci sarebbe stata in termini di partecipazione, tanto da far dichiarare, come riporta The Verge, allo stesso Shachter “Non so cosa aspettarmi, se arriverà qualcuno mostrandoci un auto-catorcio a guida autonoma sarei contento.”

Erano più di una dozzina invece i team di Self Racing Cars presenti in pista. Dalla Comma.ai, che ha recentemente presentato a Las Vegas il proprio self-driving car kit, alla PolySinc fornitrice del software di frenata autonoma all’industria automobilistica Denso. Oltre a Jim Burke co-fondatore delle Power Racing Series che, insieme ad Eli Richter è orgoglioso di mostrare la propria SLAMborghini, una mini-vettura costruita a mano naturalmente inspirata alla mitica Lamborghini, dotata di una serie di sensori a basso costo per abilitare le funzioni di base di guida autonoma. Non poteva mancare Renovo, che ha mostrato una bellissima coupè elettrica da 529 mila dollari ma ha lasciato a casa la fantastica Delorean chiamata Marty (naturalmente dedicata al mitico Marty Mc Fly di Ritorno al Futuro) col suo sistema di auto-drifting già felicemente collaudato.

In pista, nei vari turni di 25 minuti, tutte le macchine hanno rapidamente mostrato lacune e criticità evidenziando come molte tra le tecnologie utilizzate siano ancora in fase embrionale. La Slamborghini poteva operare solo sotto controllo remoto, il sistema di frenata autonoma PolySinc non ha funzionato, mentre Comma.ai ha avuto bisogno di uno stagista che riscrivesse velocemente il software per far funzionare l’unità GPS da 50 mila dollari che volevano testare.

“Sulla carta la nostra tecnologia è grandiosa” dice Chris Anderson di 3D Robotic “ma il nostro Kart guidato da un gorilla di pezza si è dovuto fermare per problemi alla radio”.

Ma allora qual è il motivo che ha spinto tante persone a partecipare a quest'evento quando la Google Car non avrebbe avuto problemi a completare un giro di pista migliore rispetto a tutti i veicoli presenti?

“La speranza – continua Anderson – è che si vada in una direzione diversa, non stiamo cercando di costruire un veicolo autonomo come quello di Google, ma qualcosa di diverso.” Più concretamente Shachter afferma “voglio che la gente presenti in pista una vettura competitiva che costi meno di 10 mila dollari”  al fine di creare un’alternativa più sobria delle Roborace, il cui campionato dovrebbe essere lanciato il prossimo anno."

Via autoblog.it

Per il resto, la Tesla Model S ha corso la Pikes Peak (per i meno appassionati: è una gara in salita per parte su asfalto e gran parte sterrato in origine e da qualche anno tutta su asfalto ma priva di guard rail o protezioni laterali, che si corre per 19,9km di lunghezza partendo da 2.862m slm a 4.300m slm su una montagna in Colorado) stravincendo la di fatto quasi inesistente categoria delle elettriche.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ciaca

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Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #4 il: Luglio 01, 2016, 13:32:00 pm »
Ecco a cosa serve l'autopilot, a guardarsi un film di Harry Potter mentre si va per strada.
http://jalopnik.com/man-killed-in-self-driving-tesla-was-watching-harry-pot-1782935648

Citazione
Joshua Brown was an active fan of his Tesla Model S and its Autopilot feature, posting 20 videos to his YouTube channel, some gaining over a million views.

Many of these videos show Brown listening to audio books while driving, and it’s unclear if that may have been the case in this situation.

Quando scrivo che certe idiozie possono piacere solo a qualche hypster fulminato non mi allontano molto dalla realtà.
« Ultima modifica: Luglio 01, 2016, 13:35:10 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #5 il: Luglio 01, 2016, 14:31:20 pm »
Io credo che il futuro sia nella guida in piena automazione. Premetto però che non penso possano bastare le sole vetture a svolgere la totalità della guida, soprattutto se poche e non diffuse a fare questo enorme lavoro. Ci vorrebbero strade con sensori che interagiscano con l'auto e che la "guidino" e che compensi poi con la propria elettronica, un dialogo con un sistema esterno molto potente insomma. Penso ad un sistema molto costoso e complesso, magari con l'aiuto del satellite o altro, ma credo che l'auto da sola con la propria tecnologia non vada da nessuna parte, esattamente come a un cellulare per funzionare serve campo, onde generate da antenne diffuse e molto potenti, il concetto con le dovute proporzioni è quello di una totale interazione con la strada, la segnaletica ed altro e ciò deve necessariamente valere per la totalità delle vetture e non per una piccola parte, non so se mi capite.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ilcommesso

Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #6 il: Luglio 01, 2016, 14:49:03 pm »
Guida assistita è una roba diversa, in ogni caso immagino fosse il classico coglione ammerigano che si faceva un hamburger mentre guardava un film.
zero dispiacere.
però ogni modo è buono per danneggiare il più grande antagonista delle auto a carbonella.

la stupidità umana è senza fine (quella dell'americano medio è insuperabile).

mi aspettavo un bel 3d, ma scappo che devo lavorare (per sopravvivere).
divertitevi  :'( :'( :'(

ciaca

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Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #7 il: Luglio 01, 2016, 17:39:35 pm »
Ci sei andato vicino.
Il coglione si stava guardando un Film di Harry Potter e aveva riempito il suo canale YouTube di video in cui si faceva i cazzi suoi mentre la tesla lo scarrozzava.
E siccome il mondo é pieno di coglioni mi auguro che l'NHTSA metta la parola fine a questa gigantesca idiozia che é la guida autonoma.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #8 il: Luglio 01, 2016, 23:46:06 pm »
Intanto proprio oggi BMW ha ufficializzato un accordo con Intel e Mobileye per il lancio della prima BMW di serie a guida autonoma per il 2021.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ciaca

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Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #9 il: Luglio 01, 2016, 23:47:00 pm »
Magari dopo l'inchiesta dellente per la sicurezza stradale statunitense ci ripensando.
Al bando questa idiozia!
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Istaro

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Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #10 il: Luglio 01, 2016, 23:53:27 pm »
Qui un articolo che descrive la dinamica dell'incidente:

http://www.msn.com/en-us/news/us/us-opens-investigation-after-fatal-crash-of-tesla-in-autopilot-mode/ar-AAhOVGQ?ocid=ansmsnnews11

Nel topic andato in malora in cui si toccò questo argomento si ragionava sui rischi derivanti dai limiti degli algoritmi che governano questi sistemi, in quanto non sembrano ancora in grado di districarsi in situazioni particolarmente complesse come quelle del traffico cittadino e delle sue infinite variabili.

Nell'incidente del 7 maggio in Florida, però, la questione sembra più "banale" (e per questo, forse, più grave): il sistema automatico non ha riconosciuto il fianco bianco di un TIR che incrociava il suo percorso, confondendolo con lo sfondo del cielo molto luminoso.
Insomma, un problema di videocamera e di decifrazione delle immagini, più che di interpretazione di una situazione imprevista.

C'è senz'altro da lavorare parecchio.

Quanto al guidatore "distratto", la considero un'anomalia fino a un certo punto.
Se si trattava - come penso - di un collaudatore professionista, allora si è certamente comportato da imbecille, perché doveva sapere che era necessaria la massima attenzione alla guida di un veicolo sperimentale.

Se però ragioniamo in termini di possibile immissione di questi veicoli sul mercato, è inevitabile che chi si trovasse a bordo di essi affidandosi al pilota automatico avrebbe una soglia di attenzione minore rispetto a chi guida davvero.
La situazione, infatti, è ben diversa da quella degli aeroplani, laddove, in caso di avaria, anche il pilota rilassato o distratto ha tutto il tempo di riprendere il controllo.

Per cui non avrebbe molto senso, a mio avviso, sostenere che le autovetture a guida interamente automatica "si possono mettere in circolazione con l'avvertenza al guidatore che resta a lui la responsabilità ultima di controllare il comportamento del veicolo".
Per ora si potranno mettere in vendita autovetture con ausili alla guida sempre più sviluppati.
Ma per la guida interamente automatica (o di "livello 4", come viene definito) bisognerà aspettare che sia perfettamente rodata.


Riprendo poi il filo del vecchio discorso anche in relazione alla necessità di comprendere a fondo i criteri con cui sono elaborati gli algoritmi che regolano i comportamenti di queste vetture in caso di emergenza.

Mi domandavo nel topic precedente:

1) Chi ha la responsabilità penale (che è profilo ben diverso da quello del risarcimento economico, affidato alle assicurazioni) in caso di incidenti gravi?
Il passeggero? Il costruttore/programmatore del software?

2) Chi definisce i profili etici che investono gli algoritmi posti alla base dei sistemi a guida automatica?
(Un esempio: un gatto mi attraversa la strada senza che vi sia spazio sufficiente per la frenata: il veicolo deve tirare dritto, avendo la certezza di uccidere il gatto ed evitando il mero rischio che una sterzata procuri uno sbandamento e un possibile danno ai passeggeri?
E se la strada è attraversata da un bambino anziché da un gatto?)

Quando si passa dalla fantascienza alla realtà, non bastano le leggi della robotica di Asimov...

Ovviamente tali questioni non me le pongo solo io:

http://www.tuttomotoriweb.com/2016/06/30/auto-senza-pilota-segreti-del-codice-della-morte/
« Ultima modifica: Luglio 02, 2016, 00:46:54 am da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #11 il: Luglio 02, 2016, 00:02:14 am »
Il conducente non era un collaudatore professionista ma un entusiastico coglione.
E l'auto non era un veicolo sperimentale ma una tesla model S regolarmente in commercio.
La guida autonoma non è da perfezionare, é da vietare perché non serve a nulla sul piano della sicurezza attiva ma Anzi introduce solo ulteriori elementi di rischio (fallibilitá del sistema e disattenzione del conducente).
Chi vuole essere trasportato assuma un autista, o glie lo fornisca Musk come optional.
Oppure vada coi mezzi, e faccia un favore all'umanità.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #12 il: Luglio 02, 2016, 00:46:05 am »
Alcuni estratti di un articolo su corriere.it, che ribadisce le conclusioni cui eravamo in sostanza arrivati:

- Kazuhiro Doi, direttore del centro di ricerca Renault-Nissan di Sunnyvale, in Silicon Valley: «Oggi l’intelligenza artificiale è come quella di un bambino di 10 anni: seduto al volante riesce ad andare diritto senza particolari problemi, le difficoltà iniziano quando deve reagire agli imprevisti o alle manovre spericolate degli altri».

- Chris Urmson, direttore del progetto Google Self-Driving Car: «Leggendo i giornali, c’è chi parla di lancio della guida autonoma fra tre o 30 anni. In realtà sono veri entrambi gli scenari, perché arriverà per step e si potrà definire completa solo quando sarà meglio di un essere umano al volante».

http://www.corriere.it/tecnologia/automotive/cards/auto-come-robot-presente-futuro/intelligenza-artificiale-volante_principale.shtml
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

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Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #13 il: Luglio 02, 2016, 10:06:54 am »
Povero Ciaca, non ha ancora capito che l'auto autonoma è il prossimo futuro. Ecco la risposta al suo solito è penoso processino: su oltre 130 milioni di miglia ( che sono molto di più in km) percorsi da Tesla con guida completamente autonoma in tutte le strade solo un incidente mortale, questo.
Edicola: Il nostro futuro è una vita accanto ai robot
http://corriere.it/digital-edition/CORRIEREFC_NAZIONALE_WEB/2016/07/02/23/il-nostro-futuro-e-una-vita-accanto-ai-robot_U43200467373249cTB.shtml


Eccom questo dato riassume tutto. Quanti incidenti mortali ci sarebbero stati se al posto del compiuter avesse guidato l'uomo? Le statistiche lo dicono: molti ma molti di più.

Ancora un'altra Edicola: «L’errore è stato togliere le mani dal volante»
http://corriere.it/digital-edition/CORRIEREFC_NAZIONALE_WEB/2016/07/02/23/lerrore-e-stato-togliere-le-mani-dal-volante_U43200472156184vjH.shtml
« Ultima modifica: Luglio 02, 2016, 10:12:33 am da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Istaro

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Re:Auto a guida autonoma? No grazie
« Risposta #14 il: Luglio 02, 2016, 12:21:47 pm »
su oltre 130 milioni di miglia ( che sono molto di più in km) percorsi da Tesla con guida completamente autonoma in tutte le strade solo un incidente mortale, questo.
(...)
Ancora un'altra Edicola: «L’errore è stato togliere le mani dal volante»
http://corriere.it/digital-edition/CORRIEREFC_NAZIONALE_WEB/2016/07/02/23/lerrore-e-stato-togliere-le-mani-dal-volante_U43200472156184vjH.shtml

Al prof. Broggi, nell'articolo da te postato, viene chiesto:

"Forse è il nome Autopilot scelto dalla Tesla ha creato un po’ di confusione?

«Indubbiamente. È un assistente alla guida, non un vero robot. Girano video dove la gente dorme in macchina o si mette sui sedili posteriori. Cose da pazzi. La tecnologia va introdotta gradualmente»."
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)