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Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.

Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« il: Agosto 23, 2016, 13:33:52 pm »
http://www.rischiocalcolato.it/2016/08/brexit-il-prodotto-civetta-e-stato-smascherato.html
Quest'articolo, pur rimanendo in superficie tratta per sommi capi le tappe del processo unitario europeo pur non entrando nel focus  del problema che è poi il governo della moneta senza capire la quale sono del tutto superflui ed errati tutti i discorsi sul debito.
Sembra infatti che il debito sia cosa naturale e scontata, quasi necessaria.
Pare addirittura che tra poco si scoprirà che fa bene ed è salutare, sia per i popoli che per le nazioni.

Chiedo scusa per l'errore.
Chiedo ai moderatori di spostare in sezione opportuna.
Grazie.
« Ultima modifica: Agosto 23, 2016, 13:36:20 pm da MauroDS »

ciaca

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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #1 il: Agosto 23, 2016, 18:49:05 pm »
Io mi limito solo a dire che i "veri" effetti della Brexit non abbiamo neanche iniziato a vederli, anche perché una brexit di fatto ancora non esiste (né se ne intravede anche solo l'inizio).
Qualcuno si illude che l'andamento di borsa di breve periodo sia foriero di chissà quale salvifica soluzione, io dico riparliamone tra qualche tempo, se e quando sarà stato attivato l'art. 50 del trattato di Lisbona e le trattative per l'uscita dell'UK dalla UE avranno avuto inizio.

Quanto alla questione del debito mi continua a sembrare un falso problema, l'economia degli stati da sempre funziona a debito e la sovranità monetaria non é mai stata una leva per il debito (l'italia emetteva titoli di debito anche quando stampava la sua moneta). Semmai era una leva per svalutare il debito (maggiore emissione di moneta=maggiore inflazione=svalutazione del montante) entro certi limiti (ma con eccessi di inflazione si otteneva l'effetto contrario in termini di costo del debito, ossia tassi di interesse molto alti). Una leva con margini di manovra assai limitati e certamente non determinanti.
Il problema italiano è tutto italiano e nulla ha a che vedere con i meccanismi dell'economia (a debito) o con la leva monetaria: sono problemi congeniti e strutturali che hanno a che fare con la "qualità" della spesa pubblica e quindi del debito.
Il Giappone ha un debito mostruoso, ma i giapponesi quei soldi se li ritrovano spesi e ben visibili sotto forma di infrastrutture e servizi resi. Noi abbiamo un debito mostruoso e molte parti del paese assomigliano fin troppo da vicino al terzo mondo. Segno evidente che quei soldi i cittadini non li vedono spesi ma li vedono sprecati per le tante greppie di cui si nutrono molti italiani.
Se l'italia fosse divisa in due, da Roma in sú l'ultimo problema sarebbe il debito con un'economia anche più forte di quella tedesca, mentre da Roma in giù si avrebbe una nuova argentina, praticamente un paese fallito.
La media delle due opposte situazioni crea un paese zavorrato a due velocità con tutti i problemi che si porta dietro, e coi quali il debito e la sovranità monetaria continuo a sostenere non c'entrano nulla.
C'entrano invece un apparato feudale, una giustizia sudamericana e un fisco bizantino. Lo status quo che nessuno può e/o vuole riformare. Ci vorrebbe una feroce dittatura di oltre mezzo secolo, e invece ci tocca annegare nel gorgo di queste postdemocrazie ormai fuori dalla storia.
« Ultima modifica: Agosto 23, 2016, 19:02:54 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #2 il: Agosto 26, 2016, 15:23:46 pm »
Ti continua a sembrare un falso problema?
Ma perché per te avere debiti o non averne è lo stesso?

ciaca

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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #3 il: Agosto 26, 2016, 17:54:37 pm »
No, non è lo stesso.
Ma non conosco azienda o stato che non abbia debito, ossia che non ricorra al mercato per approvigionarsi di capitale con cui finanziare le proprie attività, per cui l'alternativa è mero esercizio retorico.
L'economia funziona a debito dalla notte dei tempi, e pensare che nel mondo in cui viviamo, che non é quello di Giulio Cesare, il "problema" del debito possa risolversi stampando moneta a piacimento continuo a considerarla una barzelletta.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #4 il: Agosto 27, 2016, 01:12:24 am »
Ti sembrerà una barzelletta solo che a ridere non è la gente ma chi stampa moneta.
Il problema non nasce nella notte dei tempi ma semplicemente nel 1694 con la nascita della banca d'Inghilterra il cui schema poi è stato copiato da tutte le altre banche centrali.
Non c'è proprio niente da ridere.
Se uno capisce c'è seminai da piangere.
« Ultima modifica: Agosto 27, 2016, 01:14:13 am da MauroDS »

ciaca

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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #5 il: Agosto 27, 2016, 09:07:35 am »
È proprio perché è così dal 1694 (in realtà da molto prima ma vabbé....) che voler tornare ai tempi di Giulio Cesare fa sorridere come tutte queste lamenazioni sul signoraggio bancario.
E non é ripetendola 1000 volte che di una sciocchezza si fa una cosa seria.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #6 il: Agosto 27, 2016, 10:16:16 am »
È proprio perché è così dal 1694 (in realtà da molto prima ma vabbé....) che voler tornare ai tempi di Giulio Cesare fa sorridere come tutte queste lamenazioni sul signoraggio bancario.
E non é ripetendola 1000 volte che di una sciocchezza si fa una cosa seria.
Il fatto è che questa sciocchezza è diventata cosa seria e redditizia proprio contando sul l'ignoranza delle persone.
Anziché addebitare basterebbe accreditare.
Tutti contenti tranne i banchieri. Ovviamente.

ciaca

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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #7 il: Agosto 29, 2016, 10:47:18 am »
Di solito dietro soluzioni semplicistiche si nascondono le più ovvie sciocchezze.
Accreditare cosa? Carta alla quale più nessuno sarebbe disposto a riconoscere un valore, e tornare al baratto.
« Ultima modifica: Agosto 29, 2016, 10:49:38 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #8 il: Agosto 29, 2016, 16:50:45 pm »
Di solito dietro soluzioni semplicistiche si nascondono le più ovvie sciocchezze.
Accreditare cosa? Carta alla quale più nessuno sarebbe disposto a riconoscere un valore, e tornare al baratto.
il realtà il tutto è molto semplice: ad ogni cittadino dev'essere accreditata una quota l'arte di valore derivante dalla creazione del valore monetario.
La moneta ha valore su base esclusivamente fiduciaria( Draghi docet).
Chi crea il calore della moneta non è chi emette ma chi accetta.
Ergo, una parte di quel valore me lo devi accreditare mentre ora me lo stai addebitando.

Patrizio

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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #9 il: Agosto 29, 2016, 19:10:52 pm »
Di solito dietro soluzioni semplicistiche si nascondono le più ovvie sciocchezze.
Accreditare cosa? Carta alla quale più nessuno sarebbe disposto a riconoscere un valore, e tornare al baratto.
il realtà il tutto è molto semplice: ad ogni cittadino dev'essere accreditata una quota l'arte di valore derivante dalla creazione del valore monetario.
La moneta ha valore su base esclusivamente fiduciaria( Draghi docet).
Chi crea il calore della moneta non è chi emette ma chi accetta.
Ergo, una parte di quel valore me lo devi accreditare mentre ora me lo stai addebitando.

perchè?
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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #10 il: Agosto 29, 2016, 20:59:04 pm »
Di solito dietro soluzioni semplicistiche si nascondono le più ovvie sciocchezze.
Accreditare cosa? Carta alla quale più nessuno sarebbe disposto a riconoscere un valore, e tornare al baratto.
il realtà il tutto è molto semplice: ad ogni cittadino dev'essere accreditata una quota l'arte di valore derivante dalla creazione del valore monetario.
La moneta ha valore su base esclusivamente fiduciaria( Draghi docet).
Chi crea il calore della moneta non è chi emette ma chi accetta.
Ergo, una parte di quel valore me lo devi accreditare mentre ora me lo stai addebitando.

perchè?
Si capisce la moneta se se ne capisce la natura GIURIDICA e non economica.
La moneta misura il valore delle cose mentre l'economia( e la finanza...)si occupa della sua distribuzione.
La moneta è un concetto giuridico che ha valore convenzionale e basa il suo valore sull'accettazione da parte del primo prenditore.
Per semplificare: chi crea il valore della moneta è chi accetta e non chi emette.
Per questo motivo il valore convenzionale della moneta dev'essere accreditato e non addebitato.
Per capire questo bisogna partire dal corpus giuridico successivo alla rivoluzione francese col passaggio al diritto positivo.
Se non si comprende questo inutile parlare di giustizia sociale reddito di cittadinanza ecc.

Patrizio

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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #11 il: Agosto 29, 2016, 21:25:29 pm »
Non ho capito. Il valore della moneta e' una convenzione e ci siamo. Il nesso col debito mi sfugge. Il diritto positivo lo capisco ma accreditare e addebitare no.
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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #12 il: Agosto 29, 2016, 21:44:23 pm »
Non ho capito. Il valore della moneta e' una convenzione e ci siamo. Il nesso col debito mi sfugge. Il diritto positivo lo capisco ma accreditare e addebitare no.
se la moneta ha valore convenzionale non vi è alcuna motivazione economica, razionale e morale, aggiungo, perché il denaro debba essere addebitato allo stato per quella funzione, quella monetaria, che lo stato o l'Europa potrebbe assolvere senza ricorrere ad una banca centrale che è una S.p.A partecipata dalle banche centrali nazionali a loro volta partecipate dalle rispettive banche commerciali nazionali.
Le banche centrali hanno scopodi lucro ed è questa la radice del debito pubblico.

Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #13 il: Agosto 29, 2016, 21:48:19 pm »
Per chiarire: il denaro che hai in tasca in realtà non è il tuo ma è della Bce che lo stampa mediante un copy right( le monete sono registrate come marchio).
In più è gravato di debito.
Se non comprendiamo la natura della moneta e le implicazioni conseguenti non c'è la potremo mai fare.
È tutta una finzione giuridica e il problema non è quello che avviene illegalmente ma quello a cui siamo costretti legalmente in forza di norme giuridiche e cogenti.
Per questo bisogna comprendere la moneta sottili profilo giuridico e non economico.

mbelt

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Re:Sull'origine del trappolone in cui siamo caduti.
« Risposta #14 il: Agosto 29, 2016, 22:56:16 pm »
Per me questa teoria non ha né capo né coda, non ha nessun senso, ed è totalmente ideologica ed inutile. Il denaro costa perché costa metterlo a disposizione delle aziende e delle persone, e questa funzione qualcuno la deve svolgere per il bene dell'economia. Oltrettutto tutto questo non c'entra nulla con il fatto che le banche centrali siano partecipate dalle banche commerciali. Prima di tutto questa è una anomalia italiana che si sta risolvendo, ma questo incrocio non significa niente.
Io so da dove viene questa teoria, ha una storia lunga, viene dai Savi di Sion, viene dall'antigiudaismo e dall'antiebraismo. E' la sua versione "moderna", ma sempre lì si va a finire.  Quando Angelo in altro topic dice che il fascismo è morto con Mussolini, dice una cosa in parte - ma solo in parte - vera. Perché la circolazione di questa roba, l'antisemitismo che continua a girare, il razzismo diffuso, l'inneggiare alle dittature, meglio ancora se tendenti al totalitario, dimostrano che i fascisti esistono ancora, così come i razzisti e propugnatori dello stato etico. Ciò che era alla base della mobilitazione ideologica del fascismo, tratto che ne faceva un regime autoritario con tratti totalitari, che non potevano esplicarsi compiutamente in Italia, è profondamente radicato nella e nelle culture del nostro Paese. Senza Europa l'Italia tornerà lì, esattamente da dove viene.
La conosco bene questa teoria ho letto Auriti. Il vero trappolone da cui una persona senza ossessioni razziste dovrebbe fuggire è l'idea di trovare la causa occulta di tutti i guai, il capro espiatorio, la sovrastruttura che sovrasta la struttura...magari i problemi avessero cause uniche e semplici. Per quelli di oggi non è mai così.
« Ultima modifica: Agosto 29, 2016, 23:13:04 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre