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Indipendenti al SIHH 2017

Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #15 il: Gennaio 11, 2017, 15:53:18 pm »
La cosa più terribile non è l'aspetto che può o non può piacere ma lo spessore!
Io ho venduto il Sea Dweller che era 15,5 mm perché impossibile da portare, questo è pure 16,00 mm e pure 42 di diametro, peserà tre etti!

Il 16600 è 14,7mm, l'ho misurato io col calibro.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #16 il: Gennaio 11, 2017, 15:59:37 pm »
La cosa più terribile non è l'aspetto che può o non può piacere ma lo spessore!
Io ho venduto il Sea Dweller che era 15,5 mm perché impossibile da portare, questo è pure 16,00 mm e pure 42 di diametro, peserà tre etti!

Il 16600 è 14,7mm, l'ho misurato io col calibro.

Mi ricordavo male, meglio ancora!

ciaca

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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #17 il: Gennaio 11, 2017, 16:07:23 pm »
Le misure sono impegnative ma comunque indossabili a polso nudo. Quello che è davvero eccessiva (oltre il grottesco) é questa ostinata ricerca dell'effetto speciale, questa voglia di stupire e di proporre oggetti dallo stile ipertecnologico, conditi da finiture e scelte stilistiche che con l'orologeria non hanno mai avuto nulla a che vedere se non con certi giocattoli mecha cinesi/giapponesi da negozio di souvenir.

Il risultato è 99 volte su 100 semplicemente grottesco, pacchiano, comico; il che unito ai prezzi di fantascienza di molti di questi orologi ne fanno il prodotto ideale per il ricco annoiato alla ricerca di cose fuori dal comune, qualunque esse siano purché costino un fottio di denari.

Richard Mille il primo ad avere questa intuizione, poi tutti a ruota, hanno individuato una ben precisa nicchia di mercato e quella presidiano. Non so quanto dureranno, per me - ribadisco - non è strada che spunta.
« Ultima modifica: Gennaio 11, 2017, 16:09:50 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #18 il: Gennaio 11, 2017, 16:17:13 pm »
Io sto aspettando da tempo che qualcuna di queste innovazioni a cui ti riferisci influenzi positivamente il mercato, introducendo novità meccaniche anche in prodotti consumer accessibili a tanti, ma per ora ho visto solo Omega col coassiale e stop.
Attendo e non demordo. 8) :)

le novità meccaniche qualche indipendente le ha introdotte, ma non se le fila nessuno, appassionati veri o presunti in primis. Il perpetuo di Büsser è qualcosa di diverso rispetto a quanto visto fino ad ora (e quella cassa sembra già fatta per un crono....), Journe e i Gronefeld fanno i remontoir, che tra le grandi case fa solo Lange, lo stesso Journe ha il Resonance.....

Insomma, la tecnica questi indipendenti la padroneggiano, la stessa tecnica non arriva al grande pubblico tramite le maison storiche perché non credo sia quello che interessi alla massa.

Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #19 il: Gennaio 11, 2017, 17:50:05 pm »
La cosa più terribile non è l'aspetto che può o non può piacere ma lo spessore!
Io ho venduto il Sea Dweller che era 15,5 mm perché impossibile da portare, questo è pure 16,00 mm e pure 42 di diametro, peserà tre etti!

...per me è questo il vero problema, dimensioni e spessore elevatissimo!!
Queste novità, per il poco che vedo non mi fanno impazzire, sono d'accordo con Diego quando dice che il Signature 1 è un magnifico orologio, 11x41,4mm di diametro ma con anse molto curve che sanno vestire molto meglio di tanti altri orologi più piccoli che hanno però anse poco ergonomiche.
Poi io, un dial come quello del Sig.1, ho piacere di vederlo bene


Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #20 il: Gennaio 11, 2017, 19:52:31 pm »
Io sto aspettando da tempo che qualcuna di queste innovazioni a cui ti riferisci influenzi positivamente il mercato, introducendo novità meccaniche anche in prodotti consumer accessibili a tanti, ma per ora ho visto solo Omega col coassiale e stop.
Attendo e non demordo. 8) :)

le novità meccaniche qualche indipendente le ha introdotte, ma non se le fila nessuno, appassionati veri o presunti in primis. Il perpetuo di Büsser è qualcosa di diverso rispetto a quanto visto fino ad ora (e quella cassa sembra già fatta per un crono....), Journe e i Gronefeld fanno i remontoir, che tra le grandi case fa solo Lange, lo stesso Journe ha il Resonance.....

Insomma, la tecnica questi indipendenti la padroneggiano, la stessa tecnica non arriva al grande pubblico tramite le maison storiche perché non credo sia quello che interessi alla massa.

Intendo qualcosa di diffuso per la massa, ma che c'entrano journe, gronefeld e ed altri di questa fascia? Che sono per la massa?
Costano e fanno 4 orologi in croce.
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-Samuel Johnson-

e.m.

Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #21 il: Gennaio 11, 2017, 23:12:06 pm »
Saranno anche orologi per palati fini , ma amando il bollito , li trovo al limite del grottesco ... Sono orologi fatti per stupire. Possibile che non si riesca più a fare un orologio esteticamente bello ?
Il problema e' che chi acquista simili orologi 90 volte su 100 non lo fa per se stesso ma perche' gli altri lo vedano e chiedano ( quanto costi),quindi DEVONO essere necessariamente vistosi.
E',mutatis mutandi,cio' che accade con i Rolex:riconoscibili dal mondo intero certificano che colui o colei che ce l'ha al polso ha speso dai 3 ai 10k per un orologio.

Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #22 il: Gennaio 14, 2017, 16:52:33 pm »
La cosa più terribile non è l'aspetto che può o non può piacere ma lo spessore!
Io ho venduto il Sea Dweller che era 15,5 mm perché impossibile da portare, questo è pure 16,00 mm e pure 42 di diametro, peserà tre etti!

...per me è questo il vero problema, dimensioni e spessore elevatissimo!!
Queste novità, per il poco che vedo non mi fanno impazzire, sono d'accordo con Diego quando dice che il Signature 1 è un magnifico orologio, 11x41,4mm di diametro ma con anse molto curve che sanno vestire molto meglio di tanti altri orologi più piccoli che hanno però anse poco ergonomiche.
Poi io, un dial come quello del Sig.1, ho piacere di vederlo bene



ecco la versione in platino....la versione USA in blu che ho postato precedentemente meritava critiche, mentre questa merita i miei complimenti....
 

ciaca

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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #23 il: Gennaio 15, 2017, 09:21:30 am »
Per me è da censura per oltraggio alla pubblica decenza.
Un tourbillon declinato in questo modo, con queste scelte stilistiche e queste proporzioni, é degno del miglior sottobosco cinese.
Futurama è uno spazio che già basta Richard Mille a saturarlo ma nel quale si sono fondati molti (troppi?!) indipendenti.
Che ci sia gente disposta a pagare sta roba svariate decine di migliaia di euro (centinaia?! Ma ci sono?!) é l'altra faccia della medaglia che spinge molti a tirare fuori 30k euro per un Nautilus.
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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #24 il: Gennaio 15, 2017, 10:35:18 am »
Non è un tourbillon comunque......

Istaro

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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #25 il: Gennaio 15, 2017, 15:15:30 pm »
ecco la versione in platino....la versione USA in blu che ho postato precedentemente meritava critiche, mentre questa merita i miei complimenti....


Ok, ma complimenti... perché?

Ovviamente questo Signature 1 è molto meglio degli altri Greubel Forsey con le escrescenze...

Lasciando da parte il solito discorso delle dimensioni eccessive ("veste bene?" E' un mattoncino che veste bene!  :)), abbiamo un disegno della cassa equilibrato, un quadrante decentrato leggibile, una colorazione sobria.

Ma perché senza quadrante? Per farmi vedere quel movimento?

Rifinito in maniera rigorosa e semiartigianale, certo.
Ma senza decorazioni, con un effetto di essenzialità quasi spartana che può risultare certo gradevole e moderna, ma non al punto da essere esibita  sul lato A, tanto da diventare tratto caratterizzante l'orologio.

Un po' come se una bella ragazza con poco seno decidesse di sfoggiare una scollatura generosa...   :P

E lasciamo anche da parte la considerazione che per queste "finiture" si fanno pagare il doppio di Voutilainen...  :-\

Domando quindi, sinceramente, se ci siano frecce all'arco di quest'orologio che mi sono sfuggite.
« Ultima modifica: Gennaio 15, 2017, 15:18:23 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #26 il: Gennaio 15, 2017, 16:50:14 pm »
Un mattoncino? 11,7mm è un mattoncino?
Perchè la scelta del quadrante? Ma perchè no, Gianni? Non ci sono abbastanza orologi con quadrante, avresti preferito qualcosa su cui poi avremmo potuto dire: "già visto", "somiglia a" oppure "non mi piacciono gli indici" ecc..
E' un quadrante con un suo stile moderno e finiture non classiche ma ci sono: dal fondo sabbiato all'anglage al cotes de Geneve (come i Tradition Breguet, solo più rifiniti, più belli e con un movimento nato ad hoc).







Non ti piace il genere, ci sta tutto ma, da li a chiedersi se c'è motivo d'esistere per un orologio del genere quando l'80% dell'alta orologeria è una scopiazzatura senza contenuti dei soliti 4 orologi commerciali....
Il costo è di 50k, tanti per carità, un'enormità ma equiparabili in un solo elemento al 5711R di cui stiamo discutendo su altro topic?
Poi se permettete, tra l'ennesima versione del Nautilus degli anni 70 e questo Greubel Forsey, sarò masochista ma io non avrei dubbi.

ciaca

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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #27 il: Gennaio 15, 2017, 18:17:43 pm »
Non è un tourbillon comunque......

Motivo in più per equipararlo a certa paccottiglia cinese :)
Perché senza tourbillon quel ponte sa tanto di vorrei ma non posso, il che è tragicomico in un orologio di quel prezzo é con quel livello di pregio (certamente alto).
Io certi vezzi dell'alta orologia moderna li capisco sempre meno.....

Citazione
ma, da li a chiedersi se c'è motivo d'esistere per un orologio del genere quando l'80% dell'alta orologeria è una scopiazzatura senza contenuti dei soliti 4 orologi commerciali....

Ma perché, questo che è?! Un orologio convenzionale vestito da futurama che è un'insalata di stili senza un capo e una coda, senza un perché se non l'essere alla moda come mille altri.
Ma c'è bisogno di spendere 50 chili per avere al polso un orologio del genere?!  :-X

Ok per i 35k del 5712r altrettanto folli, dove però paghi un marchio (che domani potrai liquidare quando e se deciderai di rivenderlo) e hai un orologio dal gusto estetico neanche lontanamente accostabile a 'sto coso dark-techno, ma se entriamo nel campo della follia dei prezzi del nuovo non si salva nulla e se follia deve essere io tra i due non avrei nemmeno un istante d'esitazione nello scegliere quella esteticamente più appagante ed economicamente più razionale.
« Ultima modifica: Gennaio 15, 2017, 18:29:47 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #28 il: Gennaio 15, 2017, 19:08:09 pm »
....cioè il nuovo, finto vintage, con il movimento vecchio!  ;D
secondo me il 5711R costa oggi a PP 1/3 di quanto a Greubel Forsey sia costato il Sig.1, nonn credi anche tu?
Per me lo scandalo non è il GF a 50k ma il 5711R a 35k
Poi Angelo definirei anche GF un marchio, un marchio esclusivo di altissima orologeria, propriò quello che mille volte ripetiamo ci aspetteremmo da PP, anche considerando i costi che hanno i loro segnatempi.

Istaro

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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #29 il: Gennaio 15, 2017, 21:09:50 pm »
Mmm... questa volta sono in disaccordo su più punti!  :P

Un mattoncino? 11,7mm è un mattoncino?

"Mattoncino" è un termine quasi affettuoso, che - a differenza di "mattone" - sospende il giudizio.

Diciamo che per me tutti gli orologi che superano i 40 mm entrano in un'area ad alto rischio di portabilità (oggi li fanno quasi tutti così? Il mio giudizio non si sposta per questo... :))

Se sono sottili (sotto i 10 mm), sono a rischio di essere "compact disc".
Se sono più spessi, e non sono sportivi puri o professionali, sono a rischio "mattone".

A questo GF gli ho lasciato la condizionale, ma...  ;)


Perchè la scelta del quadrante? Ma perchè no, Gianni? Non ci sono abbastanza orologi con quadrante, avresti preferito qualcosa su cui poi avremmo potuto dire: "già visto", "somiglia a" oppure "non mi piacciono gli indici" ecc..
E' un quadrante con un suo stile moderno e finiture non classiche ma ci sono: dal fondo sabbiato all'anglage al cotes de Geneve (come i Tradition Breguet, solo più rifiniti, più belli e con un movimento nato ad hoc).

Anzitutto, questo orologio non sembra granché "originale": di modelli col quadrante decentrato che lasciano intravedere il movimento mi sembra ne abbiano già proposti parecchi.

E poi essere "originali" è relativamente facile: bisogna saperlo essere in maniera convincente.

A me sembrano più attraenti, ad esempio, certi Bovet (sempre lasciando da parte il discorso dimensioni).

Qui che cosa debbo vedere?
Le finiture  (anglages, sabbiature dei ponti)?

Ammesso che siano davvero tutte manuali e a regola d'arte (abbiamo iniziato a dubitare persino di Voutilainen...), le finiture non sono un elemento estetico caratterizzante un orologio, ma piuttosto un indice di qualità costruttiva. Sono fatte per essere ammirate col lentino, nel lato B.

Se tolgo il quadrante (o parte di esso), casomai, è per ammirare decorazioni.

Qui che cosa ho? Le côtes de Genève?
Ma ce le ha anche il rotore del mio Longines da 1.900 euro (di listino)!
Anzi: il mio ha pure la platina decorata a colimaçon diamant  e i ponti argentati e decorati a perlage...  8)

E se vogliamo parlare di decorazioni che meritano di essere ammirate, pensiamo anche, ad esempio, alle incisioni di un ponte.


Non ti piace il genere, ci sta tutto

Non ho pregiudizi verso questo "genere" di orologio.

Debbo però incontrare il modello che lo sappia interpretare con gusto.  :)


Il costo è di 50k, tanti per carità, un'enormità ma equiparabili in un solo elemento al 5711R di cui stiamo discutendo su altro topic?

Se 50k ti sembrano "un'enormità", che ne dici di... 150.000 franchi per la versione in acciaio, 170.000 per quella in oro rosa, 190.000 per quella in platino che stiamo commentando??!  :o
(I prezzi corretti sono questi)


Poi se permettete, tra l'ennesima versione del Nautilus degli anni 70 e questo Greubel Forsey, sarò masochista ma io non avrei dubbi.

Se confronto due orologi, i ragionamenti sul rapporto prezzo/qualità, l'anzianità dl movimento, la carica innovativa dell'idea, l'originalità, ecc. inizio a farmeli dopo  che ho appurato che entrambi mi piacciano.

In questo caso, Nautilus tutta la vita, anche perché io non possiedo nessuna delle innumerevoli versioni che si sono succedute dagli anni '70.  :P

« Ultima modifica: Gennaio 15, 2017, 23:59:06 pm da Istaro »
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