Orologico Forum 3.0

Indipendenti al SIHH 2017

Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #30 il: Gennaio 15, 2017, 22:00:07 pm »
ooops....io ricordavo "erroneamente" altri prezzi, ben hai fatto a correggermi.

Rimango dell'idea che l'orologio è molto bello e che l'assenza del quadrante lo hanno fatto in diversi ma non in modo altrettanto attraente, se non, come hai detto tu, Bovet e Richard Mille ma, sono appena 2 Maisons e entrambi di livello altissimo.

Mi dici che le finiture ce l'hanno un po tutti, come giustamente si diceva su altro topic, anche lo Speed, però in questo forum ben sappiamo cosa e come sono le finiture di livello e non trovo imparziale veder le macro che ho postato e inserir queste finiture nel calderone delle lavorazioni comuni e industriali.
Altrimenti scriviamo a Voutilainen, Dufour Roth e Gauthier informandoli che perlage, cotes de Geneve, anglages, lucidature e tutte quelle lavorazioni manuali su cui stanno li sbattersi ore e ore, le vediamo anche sui Chronoswiss su orologi a 5k, quindi è previsto per loro un prepensionamento

Istaro

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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #31 il: Gennaio 15, 2017, 23:54:13 pm »
Mi dici che le finiture ce l'hanno un po tutti, come giustamente si diceva su altro topic, anche lo Speed, però in questo forum ben sappiamo cosa e come sono le finiture di livello e non trovo imparziale veder le macro che ho postato e inserir queste finiture nel calderone delle lavorazioni comuni e industriali.
Altrimenti scriviamo a Voutilainen, Dufour Roth e Gauthier informandoli che perlage, cotes de Geneve, anglages, lucidature e tutte quelle lavorazioni manuali su cui stanno li sbattersi ore e ore, le vediamo anche sui Chronoswiss su orologi a 5k, quindi è previsto per loro un prepensionamento

Possono essere fatte interamente a mano - correggetemi se sbaglio - alcune finiture come anglages e biselli rientranti, nonché alcune decorazioni come incisioni a bulino, smalti, alcuni guillochés.
In questi casi, la differenza con l'imitazione dei macchinari automatici (quando è possibile farvi ricorso) si vede.

Altre finiture, come la sabbiatura, o decorazioni come côtes de Genève e perlage, invece, possono essere fatte solo con macchinari: o a guida manuale o automatici.
In questi casi, la differenza tra le due diverse modalità di lavorazione è davvero minima e quasi impossibile da riconoscere (e sinceramente dubito che via sia chi utilizza realmente le macchine ad azionamento manuale, anche se lo dichiara; forse Dufour...).

Per cui: che senso ha proporre a vista, al posto del quadrante, finiture a mano non percepibili ad occhio nudo (anglages) o decorazioni che - se  fatte davvero a mano - non sono distinguibili da quelle industriali?
Dov'è la caratterizzazione estetica che deve contraddistinguere un quadrante?

Piuttosto, ha senso togliere il quadrante (o parte di esso), e mostrare il movimento, se ci sono elementi di pregio chiaramente riconoscibili: un disegno dei ponti particolarmente ardito, un tourbillon, decorazioni ricercate come le incisioni a bisello.

Altro discorso è il pregio della lavorazione del movimento espresso da finiture e dettagli impercettibili.
Se  questo pregio c'è, dev'essere visibile dal... fondello (col lentino).
« Ultima modifica: Gennaio 16, 2017, 01:31:46 am da Istaro »
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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #32 il: Gennaio 16, 2017, 09:20:45 am »
Io su un orologio in acciaio da 150.000 franchi svizzeri pretenderei finiture manuali in tutto l'orologio, pure sulla cassa, il movimento e il quadrante, senza alcuna caduta di stile. Mi sembra il minimo.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #33 il: Gennaio 16, 2017, 10:12:52 am »
Citazione
cioè il nuovo, finto vintage, con il movimento vecchio!  ;D
secondo me il 5711R costa oggi a PP 1/3 di quanto a Greubel Forsey sia costato il Sig.1, nonn credi anche tu?

Scusa ma finto vintage de che?! :D
È lo stesso finto vintage che hai al polso col Royal Oak 15202. :)

Semplicemente orologi invecchiati bene che a distanza di 40 anni hanno ancora un design attuale (i Nautilus per altro anche a seguito di un riuscito restyling).

E il movimento, per quanto vecchio, resta comunque tra i più sottili ed originali  mai concepiti, esattamente come il 920 che hai dentro al Royal Oak.

Nulla a che vedere con queste moderne zeppole tecnologiche, frutto di macchine e mezzi che 50 anni fa chi ha progettato e realizzato i movimenti vecchi (ma funzionanti, robusti e ancora perfettamente fruibili dopo mezzo secolo) poteva solo sognare. E ciò nonostante sono spessi la metà... :D

Quanto costino a chi li produce, in questo caso più che mai, credo sia del tutto irrilevante anche in rapporto ai listini aggiornati di sta roba techno-snob da circo, dai siamo seri.... :D
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #34 il: Gennaio 16, 2017, 12:23:16 pm »
Citazione
cioè il nuovo, finto vintage, con il movimento vecchio!  ;D
secondo me il 5711R costa oggi a PP 1/3 di quanto a Greubel Forsey sia costato il Sig.1, nonn credi anche tu?

Scusa ma finto vintage de che?! :D
È lo stesso finto vintage che hai al polso col Royal Oak 15202. :)

Semplicemente orologi invecchiati bene che a distanza di 40 anni hanno ancora un design attuale (i Nautilus per altro anche a seguito di un riuscito restyling).

E il movimento, per quanto vecchio, resta comunque tra i più sottili ed originali  mai concepiti, esattamente come il 920 che hai dentro al Royal Oak.

Nulla a che vedere con queste moderne zeppole tecnologiche, frutto di macchine e mezzi che 50 anni fa chi ha progettato e realizzato i movimenti vecchi (ma funzionanti, robusti e ancora perfettamente fruibili dopo mezzo secolo) poteva solo sognare. E ciò nonostante sono spessi la metà... :D

Quanto costino a chi li produce, in questo caso più che mai, credo sia del tutto irrilevante anche in rapporto ai listini aggiornati di sta roba techno-snob da circo, dai siamo seri.... :D

Certo Angelo, il 15202 che ho io, così come il Nautilus, è un finto vintage, al pari di tutte le riedizioni, più o meno fedeli (vedi Nautilus), di quei 6/7 orologi che da anni vendono.... e il movimento è vecchio, affidabile e sottile certo ma vecchio, e continuo a pensare che oggi, con tutta la straordinaria tecnologia, le conoscenze acquisite e nuove intuizioni, si potrebbe far molto meglio o quantomeno provarci (ma questa discussione non l'avevamo già affrontata??  :D :D)
Perchè dovrei negar tutto ciò? Solo perchè ho un 15202 nuovo? Facciamo così, inizierò a negar tutte queste evidenze quando AP o PP mi daranno qualche azione della lora società, sino ad allora, siamo qui per rilevare pregi e difetti dei segnatempo che vediamo e R.O. e Nautilus sono 2 magnifici orologi che hanno 50 anni e che le aziende non hanno saputo (io dico voluto) migliorare sotto alcun profilo, innanzitutto perchè ciò richiede studio e investimenti, mentre questi signori, Angelo, sono avidi.

P.S. non continuerei poi ad associare, quando si parla di movimenti, il termine spessore con qualità o almeno, non come principale elemento di qualità perchè, come ti sei reso conto da te, oggi nessuno più insegue l'ultra thin, anche quando inserisce dentro le loro moderne zeppole un 920 o un FP71.
L'ultra thin che a me piace (sai bene cosa ti ho chiesto l'altro giorno), oggi non vende più, come non vendono gli orologi sotto i 36mm (se pensi che anche Dufour è passato da 34mm a 37mm), giusto o sbagliato che sia ce lo dobbiamo dire.

ciaca

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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #35 il: Gennaio 16, 2017, 19:29:27 pm »
Non ti seguo.
Un finto vintage é un orologio che, artatamente, cerca di simulare l'effetto di certi orologi vintage (per esempio utilizzando colori di quadrante e indici luminescenti che ricordano i viraggi di colore di certi orologi vintage), o che adotta soluzioni tipiche degli orologi vintage (come un vetro in plastica).
Che c'entra col finto vintage un orologio che è in produzione da oltre 40 anni sostanzialmente sempre uguale a sé stesso come un Royal Oak?!
Men che meno si può definire tale un orologio come il Nautilus sottoposto ad un restyling che dal suo omonimo vintage lo ha parecchio allontanato svecchiandolo non poco.

Per il resto lo spessore di un calibro è da sempre, e lo è ancora oggi, un elemento di pregio perché fare movimenti sottili è sempre stata e lo è ancora oggi una delle maggiori sfide per un orologiaio (parole non mie ma di Giulio Papi). Che le case non investano in ultrapiatti non è ragione rilevante per negare questa evidenza, semmai è significativo che molti indipendenti i loro effetti speciali per stupire li facciano con zeppole grandi quanto un disco da hockey: evidentemente farlo con movimenti sottili non deve essere così facile neanche per questi presunti geni :)
« Ultima modifica: Gennaio 16, 2017, 19:35:07 pm da ciaca »
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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #36 il: Gennaio 16, 2017, 19:59:56 pm »
(..) oggi nessuno più insegue l'ultra thin, (...) come non vendono gli orologi sotto i 36mm.

Scusa Claudio, ma non ti seguo nel ragionamento...

Il mio commento sull'orientamento diffuso e sui dati di vendita si potrebbe riassumere in:
"Embè?"  :D

I nostri giudizi ce li formiamo dopo aver consultato i sondaggi?  ??? :P
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #37 il: Gennaio 16, 2017, 20:18:43 pm »
(..) oggi nessuno più insegue l'ultra thin, (...) come non vendono gli orologi sotto i 36mm.

Scusa Claudio, ma non ti seguo nel ragionamento...

Il mio commento sull'orientamento diffuso e sui dati di vendita si potrebbe riassumere in:
"Embè?"  :D

I nostri giudizi ce li formiamo dopo aver consultato i sondaggi?  ??? :P

No Gianni è solo del sano realismo perchè altrimenti rimaniamo a parlar di orologi in assenza di orologiai, aziende e...orologi.
Personalmente a me non basta parlare soltanto del passato, mi stimolano ed ispirano le novità del SIHH, Basilea ecc...

Istaro

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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #38 il: Gennaio 16, 2017, 21:31:12 pm »
(..) oggi nessuno più insegue l'ultra thin, (...) come non vendono gli orologi sotto i 36mm.

Scusa Claudio, ma non ti seguo nel ragionamento...

Il mio commento sull'orientamento diffuso e sui dati di vendita si potrebbe riassumere in:
"Embè?"  :D

I nostri giudizi ce li formiamo dopo aver consultato i sondaggi?  ??? :P

No Gianni è solo del sano realismo perchè altrimenti rimaniamo a parlar di orologi in assenza di orologiai, aziende e...orologi.
Personalmente a me non basta parlare soltanto del passato, mi stimolano ed ispirano le novità del SIHH, Basilea ecc...

Parliamone, certo.
Guardiamo le novità con attenzione e senza preconcetti.

Ma sentendoci liberi nei nostri giudizi.  :)
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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #39 il: Gennaio 17, 2017, 12:01:39 pm »
Non abbiate mai paura del nuovo, mi raccomando... 8) :D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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Re:Indipendenti al SIHH 2017
« Risposta #40 il: Gennaio 17, 2017, 15:30:23 pm »
Non abbiate mai paura del nuovo, mi raccomando... 8) :D

Ah, già, la "paura" del nuovo...  :o
 ;D
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