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Scappamento Genequand primo prototipo Senfine by Parmigiani Fleurier

ciaca

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Re:Scappamento Genequand primo prototipo Senfine by Parmigiani Fleurier
« Risposta #15 il: Gennaio 23, 2017, 19:55:13 pm »
Non discuto la rilevanza pratica quanto il contenuto di pregio con il quale si intende giustificare un certo prezzo. Ed è certamente contenuto di pregio una cronometria superiore come lo sono finiture di qualità superiore, benché entrambe irrilevanti ai fini pratici, contrariamente ad una scelta come quella di Panerai discussa nell'altro topic, votata si ad una riduzione delle necessarie manutenzioni ma per una via che potrebbe anche sottendere un pregio manifatturiero inferiore a favore di una maggiore rilevanza pratica.
Le due cose (cronometria e assenza di manutenzione) non necessariamente devono essere in antitesi e alternative, sono modi comunque differenti di fare marketing sul prodotto piuttosto che sponsorizzare feste ed eventi.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Scappamento Genequand primo prototipo Senfine by Parmigiani Fleurier
« Risposta #16 il: Gennaio 23, 2017, 21:02:58 pm »
Tralasciamo l'aspetto estetico per un momento.

I due benefici che da sempre l'orologeria meccanica insegue sono i seguenti:
- Massima precisione
- minima manutenzione

Se rimaniamo entro i limiti COSC, personalmente dò molta più importanza al secondo punto che al primo tanto è vero che per me l'orologio meccanico ideale è quello che funziona senza lubrificanti e senza manutenzione (o con intervalli di qualche decennio).

Domanda:
Questo orologio soddisfa queste caratteristiche?
Se si, a che prezzo e con quali compromessi?

Già l'uso del silicio come componente meccanica non replicabile (se non dalla casa stessa) e non aggiustabile mi fa storcere il naso, se poi necessita di manutenzione come gli altri lo trovo assolutamente inutile. Tanto più se comunque la precisione è nell'ordine di secondi/settimana, qundi ancora lontani da come i quarzi da due lire possono offrire.


In linea teorica(visto che dell'uso pratico sul campo nulla è dato di sapere) nasce proprio per questo, alta stabilità nel tempo, precisione e manutenzione pressoché assente su scappamento ed organo regolatore e nei limiti di durata degli oli sugli altri organi(carica e ruote intermedie), che per il momento sembrerebbero di tipo tradizionale, quindi in metallo con rubini e perni.
Il sistema dovrebbe garantire una assoluta insensibilità alle posizioni assunte dall'orologio in quanto perni e rubini mancano all'appello dove più conta nell'orologio, insensibilità pressochè totale ai campi magnetici, grande efficienza con consumo di energia minimo(meno di 1/10mo dei sistemi tradizionali) pur avendo una frequenza mai raggiunta prima da organi meccanici, ben 115.200A/h.
Di contro sembrerebbe esserci una sensibilità alle temperature da parte del silicio, anche se non si capisce in che misura(a me sembrava un problema che fino ad oggi nelle spirali in silicio fosse assente..) e agli shock di una certa entità, almeno così si vocifera, visto che il sistema Genequand è sostanzialmente sospeso e non appoggiato su perni.
Tutti punti che andranno chiariti ed approfonditi soprattutto nel caso si decida di produrre e distribuire il prodotto su larga scala ed a costi accessibili a tutti, abbandonando l'immagine da oggetto concept hitech per milionari annoiati ed assumendo i connotati di un prodotto più consumer fatto in serie e in numeri di un certo tipo.(Ci credo poco, ma mai dire mai)
In tutta sincerità credo che degli affinamenti saranno necessari, anche perché ad esempio quando è nata l'ancora svizzera non era esattamente come la vediamo oggi e il sistema ha subito negli anni diverse migliorie. :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

S.M.

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Re:Scappamento Genequand primo prototipo Senfine by Parmigiani Fleurier
« Risposta #17 il: Gennaio 23, 2017, 21:09:14 pm »
Tralasciamo l'aspetto estetico per un momento.

I due benefici che da sempre l'orologeria meccanica insegue sono i seguenti:
- Massima precisione
- minima manutenzione

Se rimaniamo entro i limiti COSC, personalmente dò molta più importanza al secondo punto che al primo tanto è vero che per me l'orologio meccanico ideale è quello che funziona senza lubrificanti e senza manutenzione (o con intervalli di qualche decennio).

Domanda:
Questo orologio soddisfa queste caratteristiche?
Se si, a che prezzo e con quali compromessi?

Già l'uso del silicio come componente meccanica non replicabile (se non dalla casa stessa) e non aggiustabile mi fa storcere il naso, se poi necessita di manutenzione come gli altri lo trovo assolutamente inutile. Tanto più se comunque la precisione è nell'ordine di secondi/settimana, qundi ancora lontani da come i quarzi da due lire possono offrire.


In linea teorica(visto che dell'uso pratico sul campo nulla è dato di sapere) nasce proprio per questo, alta stabilità nel tempo, precisione e manutenzione pressoché assente su scappamento ed organo regolatore e nei limiti di durata degli oli sugli altri organi(carica e ruote intermedie), che per il momento sembrerebbero di tipo tradizionale, quindi in metallo con rubini e perni.
Il sistema dovrebbe garantire una assoluta insensibilità alle posizioni assunte dall'orologio in quanto perni e rubini mancano all'appello dove più conta nell'orologio, insensibilità pressochè totale ai campi magnetici, grande efficienza con consumo di energia minimo(meno di 1/10mo dei sistemi tradizionali) pur avendo una frequenza mai raggiunta prima da organi meccanici, ben 115.200A/h.
Di contro sembrerebbe esserci una sensibilità alle temperature da parte del silicio, anche se non si capisce in che misura(a me sembrava un problema che fino ad oggi nelle spirali in silicio fosse assente..) e agli shock di una certa entità, almeno così si vocifera, visto che il sistema Genequand è sostanzialmente sospeso e non appoggiato su perni.
Tutti punti che andranno chiariti ed approfonditi soprattutto nel caso si decida di produrre e distribuire il prodotto su larga scala ed a costi accessibili a tutti, abbandonando l'immagine da oggetto concept hitech per milionari annoiati ed assumendo i connotati di un prodotto più consumer fatto in serie e in numeri di un certo tipo.(Ci credo poco, ma mai dire mai)
In tutta sincerità credo che degli affinamenti saranno necessari, anche perché ad esempio quando è nata l'ancora svizzera non era esattamente come la vediamo oggi e il sistema ha subito negli anni diverse migliorie. :)
Però Leo che senso ha uno scappamento esente da manutenzione quando comunque devo farla al bariletto ed a tutti gli altri ruotismi?
Tutto il movimento in questo senso deve fare un salto avanti, non solo lo scappamento.

Diverso se magari a fronte di una manutenzione comunque "normale" un calibro meccanico raggiungesse precisioni da quarzo.
Allora comunque un importante passo avanti sarebbe stato fatto sul fronte precisione.

Se manca almeno una delle due caratteristiche innovative, per me non è un calibro rivoluzionario
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Scappamento Genequand primo prototipo Senfine by Parmigiani Fleurier
« Risposta #18 il: Gennaio 23, 2017, 21:54:50 pm »
Non è il calibro Stefano, ma è del solo scappamento che si parla, e gli studi decennali sono stati improntati li.
Questo prototipo Parmigiani monta in un classico calibro in metallo lo scappamento speciale.
La lubrificazione sui perni e le ruote lontane dallo scappamento è assai meno influente poiché se al sistema dell'organo regolatore e allo scappamento è garantito un funzionamento senza oli per sempre la costanza prestazionale del sistema sarà stabile comunque per lunghissimo tempo. Sono convinto che il passo successivo(assai più semplice da ottenere tra l'altro) tra l'altro sarà quello di progettare sistemi di pivot-boccola privi di necessità di lubrificazione(si discute del Panerai in nanofibra di carbonio che sembra avere queste caratteristiche) anche per le altre parti del movimento in modo da mettere sullo stesso piano o quasi la temporariltà dell'intervallo manutentivo dei vari componenti dell'orologio.
Ad ogni modo quello che realmente fa la differenza è sempre l'accuratezza e la stabilità del sistema e ciò è sempre prerogativa della parte più importante cioè dell'organo regolatore e lo scappamento del sistema Genequand assolverebbe questo compito in modo molto superiore a quanto ottenuto finora coi sistemi tradizionali.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Scappamento Genequand primo prototipo Senfine by Parmigiani Fleurier
« Risposta #19 il: Gennaio 25, 2017, 22:25:31 pm »
dal punto di vista meramente estetico proprio non mi piace.

Re:Scappamento Genequand primo prototipo Senfine by Parmigiani Fleurier
« Risposta #20 il: Gennaio 26, 2017, 11:41:00 am »
dal punto di vista meramente estetico proprio non mi piace.

Parli dell'estetica dell'orologio o dello scappamento?
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

ciaca

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Re:Scappamento Genequand primo prototipo Senfine by Parmigiani Fleurier
« Risposta #21 il: Gennaio 26, 2017, 12:55:57 pm »
Credo che le due cose qui più che mai coincidano visto come è congegnato l'orologio (una normalissima cassa come migliaia di altre e un quadrante dominato dal Genequand che assomiglia ad un ciruito stampato :) ).
Esteticamente non fa certo palpitare il cuore...
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