Orologico Forum 3.0

Il valore degli orologi

S.M.

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Re:Il valore degli orologi
« Risposta #180 il: Maggio 20, 2017, 16:37:44 pm »
Sì, il tipo di diagramma lo conoscevo, ma applicarlo agli orologi è una genialata.

Anche perché stiamo sempre a ripeterci che tutto è "soggettivo" di qua o è "soggettivo" di là...
Utilizzare strumenti che ci aiutano a formalizzare - e quindi a comprender meglio - i nostri stessi processi decisionali è sempre un bene (anche se qualcuno lo potrà trovare noioso).  :)

Quanto agli assi, io avevo giusto in mente di aggiungerne un altro: quello del pregio estetico.

Posto anche che sia un elemento molto più soggettivo degli altri (ma non completamente soggettivo... vecchio discorso), quindi difficile da valorizzare in maniera univoca (e però non è che sia così facile nemmeno per gli altri elementi), resta una componente di giudizio determinante nelle scelte di ognuno.
Mah vedi, l'estetica è sempre soggettiva.
Poni ad esempio il RR Corum che ha Ermanno, per me è uno degli orologi più brutti di sempre (perdonami Erm ;)), per lui è bellissimo.

Avevo anche pensato un asse "moda" sottointendendo che se va di moda significa che piace, quindi è "bello", però per me fa parte sempre del mercato.

Non sò, parliamo di come poter sviluppare questo metodo.....
Poi magari lo brevettiamo come "metodo valutativo Orologico" ;D
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Bertroo

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Re:Il valore degli orologi
« Risposta #181 il: Maggio 20, 2017, 16:39:04 pm »
Splendido il grafico di Stefano. Lo si può utilizzare in qualsiasi discussione.  :D
Credo che possa essere un ottimo strumento per la valutazione oggettiva di un orologio.
Riguardo i parametri io non mi allargherei tantissimo. Secondo me pregio tecnico, storicità e marcato ban benissimo.
Aggiungerei solo la rarità.
« Ultima modifica: Maggio 20, 2017, 16:41:22 pm da bojwolb »

Re:Il valore degli orologi
« Risposta #182 il: Maggio 20, 2017, 16:40:54 pm »
Questo ad esempio il grafico di un orologio che conosco bene.

Forse mi sono tenuto troppo alto con il pregio, un 7 sarebbe stato più corretto

Per me, se come hai scritto correttamente il Roth (con finiture semi industriali o semi artigianali) è a 7.5, il 5402 non può andar oltre al 6/6.5
poi credo siano da abbassare in generale tutti i valori perchè come li classifichi i pezzi unici, di grande pregio, molto ricercati dal mercato?

Bertroo

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Re:Il valore degli orologi
« Risposta #183 il: Maggio 20, 2017, 16:42:24 pm »
Però Claudio a questo punto potremmo distinguerlo per gli orologi industriali e per gli orologi "artigianali".

Che poi...a me sta parola artigianale non mi piace per niente.

Re:Il valore degli orologi
« Risposta #184 il: Maggio 20, 2017, 16:58:49 pm »
Però Claudio a questo punto potremmo distinguerlo per gli orologi industriali e per gli orologi "artigianali".

Che poi...a me sta parola artigianale non mi piace per niente.

...e vabbè Roberto ma ce lo avrà un po più di pregio un orologio ideato e creato ex novo su cui ci ha sbattuto le corna per decine di ore un orologiaio di altissimo livello, rispetto a quello ideato da un designer al pc attorno ad un vecchio movimento e prodotto in poche decine di minuti da una o più macchine?

Bertroo

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Re:Il valore degli orologi
« Risposta #185 il: Maggio 20, 2017, 17:03:05 pm »
Eh si...io infatti ho detto questo.  :D
Proprio per non confonderli, si può usare lo schema paragonando orologi indipendenti con indipendenti e gli industriali con gli industriali.

Sulla parola artigianale è la parola in se che non mi piace.  :D

S.M.

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Re:Il valore degli orologi
« Risposta #186 il: Maggio 20, 2017, 17:23:32 pm »
Aggiungo reperibilità (rarita') e cos'altro?
Con 4 assi viene brutto, sarebbe meglio con 5
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Bertroo

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Re:Il valore degli orologi
« Risposta #187 il: Maggio 20, 2017, 17:27:01 pm »
Rarità non è sovrapponibile a reperibilità, ma spesso vanno a braccetto.
Un oggetto raro può essere non reperibile. Ma un oggetto non reperibile non è detto che sia raro.

Istaro

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Re:Il valore degli orologi
« Risposta #188 il: Maggio 20, 2017, 17:45:46 pm »
'Sto grafico mi ha gasato  ;), e me ne sono fatto uno anch'io.

Ho aggiunto ai parametri la rarità (che è diversa dal valore storico), la fattura (che indica la cura costruttiva e le finiture), l'estetica e le dimensioni.

Questi due ultimi parametri non possono essere a mio avviso ignorati, anche se hanno un maggior tasso di "soggettività", per una serie di motivi:
- perché la soggettività è solo parziale (ci possono essere differenze di punti di vista, ma spesso sono meno lontani di quel che sembra);
- perché un tasso di soggettività è insito in tutti gli elementi, tranne forse il valore di mercato (e magari anche in quello, se - come in questo grafico - non ci limitiamo a riportarlo in euro ma dobbiamo riproporzionarlo);
- perché sono gli elementi principali della scelta: nessuno acquista un orologio che non gli piace o che giudica non indossabile...

Casomai, il maggior tasso di soggettività renderà questi elementi più volatili di altri nel diverso giudizio di ognuno (e nel diverso grafico immaginario che ognuno potrebbe costruirsi).

Ci sarebbe anche da aggiungere una variabile: il "peso" dei diversi elementi nella scelta di ogni persona.
Per effettuare una ponderazione, servirebbe un grafico radar 3D (il peso di ogni elemento sarebbe misurato dall'altezza)...

Limitandoci al 2D (Excel mi sembra che non mi consenta di fare di meglio), mi sono cimentato col Breguet 3130:

"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Bertroo

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Re:Il valore degli orologi
« Risposta #189 il: Maggio 20, 2017, 17:50:27 pm »
L'estetica a me non convince come parametro. È troppo soggettiva.
Però si, devo dire che questo grafico prestato agli orologi è una figata!  :D
« Ultima modifica: Maggio 20, 2017, 17:52:34 pm da bojwolb »

S.M.

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Re:Il valore degli orologi
« Risposta #190 il: Maggio 20, 2017, 18:02:54 pm »
'Sto grafico mi ha gasato  ;), e me ne sono fatto uno anch'io.

Ho aggiunto ai parametri la rarità (che è diversa dal valore storico), la fattura (che indica la cura costruttiva e le finiture), l'estetica e le dimensioni.

Questi due ultimi parametri non possono essere a mio avviso ignorati, anche se hanno un maggior tasso di "soggettività", per una serie di motivi:
- perché la soggettività è solo parziale (ci possono essere differenze di punti di vista, ma spesso sono meno lontani di quel che sembra);
- perché un tasso di soggettività è insito in tutti gli elementi, tranne forse il valore di mercato (e magari anche in quello, se - come in questo grafico - non ci limitiamo a riportarlo in euro ma dobbiamo riproporzionarlo);
- perché sono gli elementi principali della scelta: nessuno acquista un orologio che non gli piace o che giudica non indossabile...

Casomai, il maggior tasso di soggettività renderà questi elementi più volatili di altri nel diverso giudizio di ognuno (e nel diverso grafico immaginario che ognuno potrebbe costruirsi).

Ci sarebbe anche da aggiungere una variabile: il "peso" dei diversi elementi nella scelta di ogni persona.
Per effettuare una ponderazione, servirebbe un grafico radar 3D (il peso di ogni elemento sarebbe misurato dall'altezza)...

Limitandoci al 2D (Excel mi sembra che non mi consenta di fare di meglio), mi sono cimentato col Breguet 3130:


Fattura, intesa come qualità di esecuzione rarità e dimensioni (in rapporto alla complessità, ovvio), te li appoggio, il resto mi sembra troppo soggettivo.

P.S.: io manco sapevo che Excel permettesse questo grafico. Io li ho fatti a mano con paint  :-[
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Bertroo

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Re:Il valore degli orologi
« Risposta #191 il: Maggio 20, 2017, 18:07:11 pm »
Beh estetica a parte il resto sono parametri oggettivi.
Il pregio tecnico di un orologio per quanto per noi possa essere brutto, sempre quello è. Così come la rarità, la reperibilità, dimensioni e valore di mercato.
Sta a noi poi dare le giuste valutazioni a livello numerico.

e.m.

Re:Il valore degli orologi
« Risposta #192 il: Maggio 20, 2017, 18:11:32 pm »
Questo ad esempio il grafico di un orologio che conosco bene.

Forse mi sono tenuto troppo alto con il pregio, un 7 sarebbe stato più corretto

Per me, se come hai scritto correttamente il Roth (con finiture semi industriali o semi artigianali) è a 7.5, il 5402 non può andar oltre al 6/6.5
poi credo siano da abbassare in generale tutti i valori perchè come li classifichi i pezzi unici, di grande pregio, molto ricercati dal mercato?
Io,lo sapete,con i pc non sono in armonia.
Quindi posso solo esprimermi a numeri,se poi qualcuno vuole puo' trasformarli in grafico.
Quando facciamo delle valutazioni dobbiamo sempre aver presente il periodo storico in cui l'orologio e' stato creato.
A proposito del 5402 lo classificherei cosi':
pregio,10;valore storico,10;mercato,7.
Andiamo ora ad analizzare questi punteggi:
il 2121 e' superlativo,forse il miglior calibro automatico di tutti i tempi;cassa e bracciali superlativi,anche per questi una delle migliori realizzazioni in orologeria;quadrante,se guardate bene com'e' realizzato,uno dei piu' complessi e belli di tutti.
Quando un orologio crea una categoria a se stante,che non esisteva prima e che a distanza di 45 anni detta ancora legge come possiamo assegnare un voto diverso dal massimo?
Mercato,non andrei oltre il 7;non perche' il prezzo dei 5402 sia basso in assoluto ma perche' e' basso in rapporto ad altri orologi che non posseggono le qualita' complessive del primogenito tra i R.Oak.
Mi sembra una disamina oggettiva.

Bertroo

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Re:Il valore degli orologi
« Risposta #193 il: Maggio 20, 2017, 18:30:46 pm »
Questo ad esempio il grafico di un orologio che conosco bene.

Forse mi sono tenuto troppo alto con il pregio, un 7 sarebbe stato più corretto

Per me, se come hai scritto correttamente il Roth (con finiture semi industriali o semi artigianali) è a 7.5, il 5402 non può andar oltre al 6/6.5
poi credo siano da abbassare in generale tutti i valori perchè come li classifichi i pezzi unici, di grande pregio, molto ricercati dal mercato?
Io,lo sapete,con i pc non sono in armonia.
Quindi posso solo esprimermi a numeri,se poi qualcuno vuole puo' trasformarli in grafico.
Quando facciamo delle valutazioni dobbiamo sempre aver presente il periodo storico in cui l'orologio e' stato creato.
A proposito del 5402 lo classificherei cosi':
pregio,10;valore storico,10;mercato,7.
Andiamo ora ad analizzare questi punteggi:
il 2121 e' superlativo,forse il miglior calibro automatico di tutti i tempi;cassa e bracciali superlativi,anche per questi una delle migliori realizzazioni in orologeria;quadrante,se guardate bene com'e' realizzato,uno dei piu' complessi e belli di tutti.
Quando un orologio crea una categoria a se stante,che non esisteva prima e che a distanza di 45 anni detta ancora legge come possiamo assegnare un voto diverso dal massimo?
Mercato,non andrei oltre il 7;non perche' il prezzo dei 5402 sia basso in assoluto ma perche' e' basso in rapporto ad altri orologi che non posseggono le qualita' complessive del primogenito tra i R.Oak.
Mi sembra una disamina oggettiva.

Pienamente d'accordo.
Per questo come dicevo a claudio è giusto usare il grafico distinguendo sempre l'uso e per un industriale e per un indipendente o artigiano che dir si voglia.

Bertroo

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Re:Il valore degli orologi
« Risposta #194 il: Maggio 20, 2017, 18:31:05 pm »
Visto che il metodo è piaciuto, direi di unificarlo come segue.


Direi che è ottimo! Grande Stefano!