Orologico Forum 3.0

Christian Klings: un artista solitario

Bertroo

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Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #15 il: Maggio 20, 2017, 20:00:11 pm »
Un polso col quadrante del tasca .. mi piacerebbe tantissimo.

C'è un Daniels che potrebbe fare al caso tuo.  ;D

Con le fasi lunari .. ?

 No senza lune.

Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #16 il: Maggio 20, 2017, 20:01:10 pm »
Stupendi, sia pure con qualche piccola sbavatura qua e là (ad esempio le scritte che sembrano stampate nel primo tourbillon).

Il tasca sublime.

Dimensioni?

Caro Gianni, io delle sbavature le trovo anche su qualche (tappati le orecchie Gianluca) Breguet!!  :D :D
Le dimensioni si attestano tutte attorno  ai 38/40mm ma ripeto Gianni che questo dipende totalmente dai committenti perchè negli ultimi 2 anni Klings realizza movimenti e dial ogni volta totalmente originali, quindi se il committente vuole un 36mm....

Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #17 il: Maggio 20, 2017, 20:02:12 pm »
Un polso col quadrante del tasca .. mi piacerebbe tantissimo.

C'è un Daniels che potrebbe fare al caso tuo.  ;D

...te la cavi con poco: che culo!!  ;D

Aoh...eh....Rolex non li fa!  :D

ma se li facesse...sarebbero migliori!  ;D

Bertroo

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Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #18 il: Maggio 20, 2017, 20:04:53 pm »
Io una sbavatura (dipende dalla sbavatura ovviamente) su un indipendente la tollero.
È vero che costa un fottio ci mancherebbe, ma è altresì vero che è fatto a mano.
Se si vede il mio Roth al lentino si vedono delle sbavature sul quadrante, ma rispetto al freddo industriale del Daytona o del Hublot me lo fa apprezzare ancor di più.
Quelle sbavature non le tollererei sul Daytona che è industrialissimo e fatto in migliaia di pezzi!
Su un Roth, Klings o altri lo tollero.....certo se ho uno squarcio sul quadrante no.

Istaro

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Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #19 il: Maggio 20, 2017, 20:44:59 pm »
Esempi di prezzo?

(Erano stati scritti nel topic sui Mc Gonigle, meglio anche qui per completezza...)
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Bertroo

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Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #20 il: Maggio 20, 2017, 21:37:39 pm »
Su questo Claudio! È lui l'economo! :D

Lego

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Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #21 il: Maggio 20, 2017, 22:37:52 pm »
Un polso col quadrante del tasca .. mi piacerebbe tantissimo.

C'è un Daniels che potrebbe fare al caso tuo.  ;D

Con le fasi lunari .. ?

 No senza lune.
Ah ecco, non mi trovavo.

Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #22 il: Maggio 21, 2017, 04:20:00 am »
Immensamente belli, per me.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Bertroo

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Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #23 il: Maggio 21, 2017, 08:35:11 am »
Un polso col quadrante del tasca .. mi piacerebbe tantissimo.

C'è un Daniels che potrebbe fare al caso tuo.  ;D

Con le fasi lunari .. ?

 No senza lune.
Ah ecco, non mi trovavo.

Non avevo fatto caso io che chiedevi le fasi Luna.
Comunque a ricederlo in tasca di Klings è splendido!

Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #24 il: Maggio 21, 2017, 10:06:13 am »
....è un vero splendore e trasmette con il suo aspetto quelle sensazioni di "artigianalità" che è il motivo primo per cui questo genere di orologeria mi emoziona.
Roberto tu mi dicevi ieri che questo termine non lo ami molto abbinato all'orologeria ma in verità è per me il motivo primo d'interesse che mi ha appassionato al settore.
Come ho avuto modo di dire mi sono avvicinato agli orologi vedendo un Lange 1, e  ho letto in breve tutto sull'orologio ma mentre leggevo, dopo appena un paio di mesi mi sono accorto che era stata una semplice infatuazione, troppo minimalista, troppo essenziale, troppo perfetto, troppo rigoroso...l'arte è  tutt'altro che perfezione, l'arte è frutto di forte personalità e in quanto tale è tutt'altro che perfetta, è viscerale, sporca, intuitiva, violenta, asimmetrica, equilibrata nel disequilibrio (Pollock), oppure se volete lo dico alla Vasco: "è tutto un equilibrio sopra la follia".
Io in un orologio vorrei , vedendolo, percepire il lavoro poetico di un orologiaio piegato sopra a lavorarci...
In un orologio di Daniels, Roth, Smith, Viot, Klings, Voutilainen, Dufour e tanti altri ho queste sensazioni.

Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #25 il: Maggio 21, 2017, 10:37:22 am »
....è un vero splendore e trasmette con il suo aspetto quelle sensazioni di "artigianalità" che è il motivo primo per cui questo genere di orologeria mi emoziona.
Roberto tu mi dicevi ieri che questo termine non lo ami molto abbinato all'orologeria ma in verità è per me il motivo primo d'interesse che mi ha appassionato al settore.
Come ho avuto modo di dire mi sono avvicinato agli orologi vedendo un Lange 1, e  ho letto in breve tutto sull'orologio ma mentre leggevo, dopo appena un paio di mesi mi sono accorto che era stata una semplice infatuazione, troppo minimalista, troppo essenziale, troppo perfetto, troppo rigoroso...l'arte è  tutt'altro che perfezione, l'arte è frutto di forte personalità e in quanto tale è tutt'altro che perfetta, è viscerale, sporca, intuitiva, violenta, asimmetrica, equilibrata nel disequilibrio (Pollock), oppure se volete lo dico alla Vasco: "è tutto un equilibrio sopra la follia".
Io in un orologio vorrei , vedendolo, percepire il lavoro poetico di un orologiaio piegato sopra a lavorarci...
In un orologio di Daniels, Roth, Smith, Viot, Klings, Voutilainen, Dufour e tanti altri ho queste sensazioni.

hai citato proprio i primi che passan per strada....buongustaio!

Il mio approccio è molto simile al tuo, apprezzo veramente molto l'artigianalità a tutto tondo (progetto e realizzazione) che sta dietro a questi  progetti.

Ammiro però alttettanto chi riesce ad andare completamente fuori dagli schemi,ncome i vari HYT, Claret, Büsser&compagni ecc.

Sono due cose diverse, ma che mi emozionano entrambe

Bertroo

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Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #26 il: Maggio 21, 2017, 10:40:15 am »
Concordo con entrambi. Ora mi salvo così che sono a spasso con il bimbo, poi vi lascio una bella pappardella in merito  :D
Anche sul termine artigianalità che indubbiamente non ho espresso al meglio  ;D

Bertroo

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Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #27 il: Maggio 21, 2017, 15:02:30 pm »
....è un vero splendore e trasmette con il suo aspetto quelle sensazioni di "artigianalità" che è il motivo primo per cui questo genere di orologeria mi emoziona.
Roberto tu mi dicevi ieri che questo termine non lo ami molto abbinato all'orologeria ma in verità è per me il motivo primo d'interesse che mi ha appassionato al settore.
Come ho avuto modo di dire mi sono avvicinato agli orologi vedendo un Lange 1, e  ho letto in breve tutto sull'orologio ma mentre leggevo, dopo appena un paio di mesi mi sono accorto che era stata una semplice infatuazione, troppo minimalista, troppo essenziale, troppo perfetto, troppo rigoroso...l'arte è  tutt'altro che perfezione, l'arte è frutto di forte personalità e in quanto tale è tutt'altro che perfetta, è viscerale, sporca, intuitiva, violenta, asimmetrica, equilibrata nel disequilibrio (Pollock), oppure se volete lo dico alla Vasco: "è tutto un equilibrio sopra la follia".
Io in un orologio vorrei , vedendolo, percepire il lavoro poetico di un orologiaio piegato sopra a lavorarci...
In un orologio di Daniels, Roth, Smith, Viot, Klings, Voutilainen, Dufour e tanti altri ho queste sensazioni.

hai citato proprio i primi che passan per strada....buongustaio!

Il mio approccio è molto simile al tuo, apprezzo veramente molto l'artigianalità a tutto tondo (progetto e realizzazione) che sta dietro a questi  progetti.

Ammiro però alttettanto chi riesce ad andare completamente fuori dagli schemi,ncome i vari HYT, Claret, Büsser&compagni ecc.

Sono due cose diverse, ma che mi emozionano entrambe


Con un quote vi prendo a tutti e due  :D


Riguardo MB&F e  Claret non mi discosterei tanto dai vari Klings, Voutilainen ecc, in quanto sono modi diversi di concepire una stessa idea di orologeria. Pertanto anche me emozionano e piacciono tantissimo (Claret su tutti).

Riguardo il termine artigianale è una mia fisima. Lo sai quanto seguo e adoro la cucina, e spesso in questo campo il termine artigianale (abusato il più delle volte) lo si usa per un panino, un hamburger, una pasta  :D e quindi non riesco a vederlo accostato ad un orologio  ;D
Mi piace più il termine manufatto o orologio indipendente.
Indipendente dalle macchine, indipendente dal mercato, indipendente dalle mode.
Ma è solo una fisima mia di terminologia.  :D
Diciamo la stessa cosa ma con termini diversi  ;)

S.M.

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Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #28 il: Maggio 21, 2017, 17:53:51 pm »
Realizzazioni splendide, orologi che dovrebbero entrare in tutte le collezioni con la C maiuscola.
Non gradisco i disegni di alcune anse, ma per il resto.......

Peccato che con il costo di uno di questi capolavori (ammesso che il Maestro accetti l'ordine) ci si riesce a fare una raccolta completa.

Roba non per le mie tasche :(
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Bertroo

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Re:Christian Klings: un artista solitario
« Risposta #29 il: Maggio 21, 2017, 17:56:24 pm »
Beh di certo non sono orologi per tutti (per me nemmeno).
Difficilmente sarei disposto ad avere un pezzo solo come questi è non averne altri.
Le anse non mi fanno impazzire, ma è uno dei pochi casi dove potendolo prendere ci passerei sopra senza problemi.