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JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente

S.M.

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JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« il: Dicembre 04, 2017, 11:36:56 am »
Già da un po’ di tempo volevo aprire un topic che raccogliesse e raccontasse con brevi riassunti descrittivi, le eccezionali creazioni di questa poco considerata Maison.
Ovviamente non tutti gli orologi prodotti nella sua storia, occorrerebbero anni, solo alcuni tra quelli creati diciamo nell’ultimo decennio o giù di li.
Sono sicuro che me ne dimenticherò qualcuno, mi scuserete, ma la produzione è incredibilmente vasta e le notizie molto frammentate.

Lo scopo è dimostrare con i fatti (semmai ce ne fosse bisogno) che JLC è la casa di gran lunga con le più alte potenzialità tecniche. Molto migliori di Patek, Vacheron, Audemars Piguet, Lange e che se la può tranquillamente battere ad armi pari con i più abili indipendenti. Tutti, nessuno escluso.

Si, perché mentre gli altri tirano fuori una, due novità ogni 5-10 anni tanto per riaffermare le loro capacità e su queste basano tutto il loro prestigio a fronte di una produzione dai più modesti contenuti, JLC sforna un capolavoro dietro l’altro, tanto che è difficilissimo stargli dietro (colpa anche di un pessimo marketing).
E’ l’unica casa che accanto ad una produzione “di massa” abbordabile (ma comunque sempre con movimenti esclusivi), affianca un’intera gamma di orologi con complicazioni spesso inedite che viene continuamente ampliata di nuovi modelli.
   
Purtroppo l’aspetto dei suoi orologi non sempre rispecchia l’eccellenza tecnica che c’è dietro (e dentro) e questo la penalizza (molto) tra gli appassionati e sui mercati. 

Per motivi di tempo, non potrò essere costante nel pubblicare foto e notizie, abbiate pazienza.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

S.M.

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Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #1 il: Dicembre 04, 2017, 11:43:20 am »
Veniamo a noi con il primo che mi è venuto in mente, uno dei complicati, lasciatemi fare la battuta, “tra i più semplici” prodotti.

MASTER GYROTOURBILLON 1

Le dimensioni sono 43x16mm per una cassa in platino.
Il quadrante è in avventurina, una pietra estremamente dura ma molto fragile che viene lavorata partendo da una sottilissima lastra. La particolare scheletratura con gli indici in scintillante smalto, fa assomigliare il quadrante al rosone di una chiesa. Inutile dire che ogni sbaglio nella lavorazione comporta la rottura od il buttare l’intero quadrante.

Per chi proprio non digerisce questa “cattedrale” in un’orologio, è disponibile anche la più classica versione in rutenio e zaffiro opacizzato.



Il movimento è il cal.177, manuale, con due bariletti, 679 componenti, 117 rubini, 8 giorni di riserva di carica. Offre calendario perpetuo con data retrograda, indicazione dell’ora solare e tourbillon sferico tridimensionale con gabbia in titanio che ruota su se stesso in 60 secondi ed attorno ad un secondo asse posto a 90° dal primo.



Può non piacere o no, ma sulla eccellenza tecnica credo ci sia poco da discutere.
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Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #2 il: Dicembre 04, 2017, 12:19:32 pm »
Mi sono sbagliato, :D :D forse era più “semplice” questo:
MASTER GRANDE TRADITION GYROTOURBILLON



Dimensioni 43,5x15,5mm per una cassa in tantalio o platino e quadrante diviso due parti: una in oro bianco martellato a mano con trattamento superficiale in rutenio, lavorazione che ritroviamo anche nella platina ed un’altra, il quadrantino delle ore e minuti, in smalto Grand Feu dipinto a mano.


Il movimento è il cal.176, manuale, con due bariletti, 592 componenti, 52 rubini, 8 giorni di riserva di carica.
E’ il primo cronografo con Tourbillon sferico (nella versione Gyrotourbillon 3) che in questo caso si presenta anche con la spirale sferica, con bilancere in oro azzurrato e senza il ponte superiore così da offrire una completa splendida vista sulla rotazione su due assi.
Il cronografo è monopulsante con scatto istantaneo dei minuti (digitali), in più abbiamo l’indicazione giorno/notte.


In questa ultima versione, in ordine di tempo, del suo Gyrotourbillon, il sistema sembra sfidare le leggi della fisica e ruotare apparentemente privo di vincoli e libero dalla gravità.
Sulle caratteristiche del chrono, possiamo sorvolare, in fondo si tratta di uno scatto istantaneo con minuti digitali…. Una sciocchezza…. :D :D

« Ultima modifica: Dicembre 04, 2017, 12:22:41 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ilcommesso

Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #3 il: Dicembre 04, 2017, 12:22:31 pm »
A JLC deve arrivare al comando una persona capace come la Foster Kasapi, che oggi è a capo di Cartier, con risultati che trovo apprezzabili.

Di JLC me ne piacciono alcuni, ma non ne comprerei nessuno, anonimi e scialbi come design, che per me è quasi più importante della meccanica, perchè non ho tempo per guardare l'anglage, ma il disegno della cassa è sempre visibile. 8)

In tanti anni sono stati capaci di sviluppare lo Squadra  :'( :'( :'( :'( :'(

Gli orologi fotonici vanno bene per sognare, ma io che vivo nel mondo normale, devo guardare gli orologi economici. :D

Gyroturbo e compagnia sono un balsamo, motivo che mi fa ancora più arrabbiare quando vedo in cosa vengono incassati i calibri ::)
« Ultima modifica: Dicembre 04, 2017, 12:24:32 pm da ilcommesso »

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Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #4 il: Dicembre 04, 2017, 12:24:36 pm »
A JLC deve arrivare al comando una persona capace come la Foster Kasapi, che oggi è a capo di Cartier, con risultati che trovo apprezzabili.

Di JLC me ne piacciono alcuni, ma non ne comprerei nessuno, anonimi e scialbi come design, che per me è quasi più importante della meccanica, perchè non ho tempo per guardare l'anglage, ma il disegno della cassa è sempre visibile. 8)

In tanti anni sono stati capaci di sviluppare lo Squadra  :'( :'( :'( :'( :'(
Posso essere d'accordo con te, l'ho premesso anche nel discorso di apertura, però qui non siamo di fronte a "semplici" anglange....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #5 il: Dicembre 04, 2017, 13:27:48 pm »
Effettivamente quelli presentati da Stefano sono degli esempi di tecnica eccelsa, ma per me è per tanti risultano essere solo degli splendidi ed irrealizzabili sogni!
È anche vero che quasi tutti gli orologi di questa Maison sono animati da movimenti di grande qualità, ma racchiusi quasi sempre in un involucro dal design davvero insignificante, senza slanci!
Quindi, come il commesso, anche io non ne acquisterei uno di JlC brutti e/o insignificanti con un bel calibro!
Per essesere onesto, Reverso GT a parte, non trovo pezzi che mi entusiasmano nello stile....la meccanica, come detto, da sola non sempre basta 🤗

Bertroo

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Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #6 il: Dicembre 04, 2017, 13:55:33 pm »
Purtroppo sono tra quelli che reputano gli JLC bellissimi. Ma al polso degli altri.

Esteticamente, tra i complicati, mi piace molto il world extreme alarm






E il Duometre, in tutte le sue declinazioni che sono state create






Bonimba

Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #7 il: Dicembre 04, 2017, 14:04:45 pm »

E il Duometre, in tutte le sue declinazioni che sono state create


Ecco , il Duometre è l'unico JLC che acquisterei.
Meccanica raffinata , prezzo " abbordabile" ed esteticamente , per me , molto bello

S.M.

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Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #8 il: Dicembre 04, 2017, 14:06:27 pm »
Purtroppo sono tra quelli che reputano gli JLC bellissimi. Ma al polso degli altri.

Esteticamente, tra i complicati, mi piace molto il world extreme alarm






E il Duometre, in tutte le sue declinazioni che sono state create




Complicati?
Forse per qualche altra Grande e blasonata Maison, non per JLC ;)

Aspetta e vedrai cosa intendono in JLC per "complicato".
« Ultima modifica: Dicembre 04, 2017, 14:13:27 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

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Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #9 il: Dicembre 04, 2017, 14:13:02 pm »
Effettivamente quelli presentati da Stefano sono degli esempi di tecnica eccelsa, ma per me è per tanti risultano essere solo degli splendidi ed irrealizzabili sogni!
È anche vero che quasi tutti gli orologi di questa Maison sono animati da movimenti di grande qualità, ma racchiusi quasi sempre in un involucro dal design davvero insignificante, senza slanci!
Quindi, come il commesso, anche io non ne acquisterei uno di JlC brutti e/o insignificanti con un bel calibro!
Per essesere onesto, Reverso GT a parte, non trovo pezzi che mi entusiasmano nello stile....la meccanica, come detto, da sola non sempre basta 🤗

Purtroppo la lingua batte dove il dente duole.....

Anche per me è così, sono pochi i JLC il cui aspetto mi emoziona. E' una lacuna che la casa non è mai riuscita a colmare.
Ho il sospetto che sia una cosa voluta a tavolino, quasi per non rosicchiare quote di mercato ad altri brand del gruppo o per un tacito armistizio con i marchi dell'alta orologeria.

A questi livelli non credo sia difficile rubare qualche designers a Patek o Vacheron per citare due marchi dalla forte immagine.
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Bertroo

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Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #10 il: Dicembre 04, 2017, 14:17:54 pm »
Purtroppo sono tra quelli che reputano gli JLC bellissimi. Ma al polso degli altri.

Esteticamente, tra i complicati, mi piace molto il world extreme alarm






E il Duometre, in tutte le sue declinazioni che sono state create




Complicati?
Forse per qualche altra Grande e blasonata Maison, non per JLC ;)

Aspetta e vedrai cosa intendono in JLC per "complicato".


Quelli che dici tu sono supercomplicati  :D

Comunque sono sempre orologi complicati che altre case non hanno. (Anche se lo svegliarino con ore del mondo lo ha anche Vulcain in catalogo).
Ma il duometre e’ geniale secondo me, e JLC e’ l’unica casa ad averlo in catalogo.
E tutto sommato, SEMPRE CON RISPETTO PARLANDO, non ha costi esorbitanti.

Errol

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Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #11 il: Dicembre 04, 2017, 14:31:26 pm »
io invece mi ritengo "fortunato" perchè in casa Jaeger trovo una marea di modelli che mi piacciono.

mi piacciono i Reverso in quasi tutte le salse,
mi piacciono i compressor e infatti tra compressor semplici e diving ne ho avuti 3
mi piacciono i master classici (alcuni effettivamente un po' banali all'apparenza ed infatti li ho ceduti per poi pentirmi regolarmente di averlo fatto)
mi piacciono i duometre anche in questo caso in tutte le salse
mi piacciono gli AMVox
...ecc

dal mio punto di vista la qualità si sposa alla grande con l'aspetto astetico
        

S.M.

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Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #12 il: Dicembre 04, 2017, 14:43:44 pm »
Si, tutte le grandi case hanno in catalogo (od hanno avuto negli ultimi 10 anni) qualche supercomplicato.
Molti dei quali se andiamo a vedere, sono rimaneggiamenti dei soliti movimenti o rivisitazione di moduli conosciuti.

JLC ha decine e decine di modelli tutti equipaggiati di movimenti nuovi, con complicazioni inedite ed esclusive, mai viste prima. Non esiste complicazione che JLC non padroneggia, come per i quadranti, eseguiti con ogni possibile arte che si conosca.

Ogni orologio che ho presentato e che presenterò, avrebbe bisogno di un topic dedicato per descrivere compiutamente le sue caratteristiche esclusive.
A volte si leggono interi articoli per descrivere due lancette fatte a mano, qui per ogni modello bisognerebbe scrivere un libro.....

Poi purtroppo abbiamo anche la JLC più commerciale che non riesce ad avere uno stile che incontri i gusti di una clientela più vasta....

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Patrizio

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Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #13 il: Dicembre 04, 2017, 14:57:45 pm »
intanto bel topic.

poi sono con te sul fatto che jlc è un po' sottovalutata, anche se i suoi calibri hanno mosso e tuttora muovono orologi di marchi erronamente ritenuti "superiori".
L'estetica per me non è sempre a me gradevole.
Di quelli postati ad esempio il primo per me è brutto. anche se è un top watch sotto tutti i punti di vista.
il world extreme alarm che ha postato roberto non lo digerisco.
altri molto meglio, i reverso per esempio generalmente li apprezzo.
ma l'estetica conta molto nella scelta.
ad esempio il master moon mi piace molto ma sta sulla fascia del panomatic lunar e là... vince il secondo per me.
invece questi col gyroturbo mi piacciono. me ne potete regalare uno per natale
« Ultima modifica: Dicembre 04, 2017, 15:00:16 pm da Patrizio »
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Bertroo

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Re:JLC, capolavori dimenticati della più grande Maison esistente
« Risposta #14 il: Dicembre 04, 2017, 15:08:08 pm »
Usi il mezzo pubblico per fini privati? :o