Orologico Forum 3.0

Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition

corrado71

Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #270 il: Aprile 12, 2018, 11:19:52 am »
Orologio da esposizione quello di Halter, bellissimo anche se forse poco o nulla indossabile. Se non erro l’unico tourbillon multiasse della mostra, merita. Quella straordinaria meccanica che troneggia centralmente sull’orologio è ipnotica, la scelta dei colori anche la trovo azzeccata. Peccato solo che questi orologi abbiano(per forza di cose) un prezzo davvero fuori portata per moltissimi.
Tra l’altro molto bello anche quello che aveva al polso il maestro, con cui Michele wei koh aveva intavolato in pittoresca trattativa

Ero presente, in effetti è stato divertente  :D
Alla fine mi pare che il costo fosse 50, ma per come era su di giri Halter magari erano 15, che sono simili a parole, specie nell'inglese francesizzato del protagonista.

Già, mi ero dimenticato di Ballouard.....

Orologi molto interessanti e soprattutto ben proporzionati e curati.



Da non sottovalutare i Ballouard secondo me. La complicazione dell’ora saltante con le croci di Malta per me è una cosa notevole e compensa il calibro piccolino e non eccelso affogato al centro dell’orologio. Per me orologi come l’up side down sono riusciti anche nell’estetica, sobri, molto sobri, ma eleganti e complessi nell’idea e nella realizzazione. Bravo Ballouard

Mi unisco su Ballouard. Visti in azione, provati al polso, mi hanno fatto una gran bella impressione. E sono di lettura praticamente immediata, l'upside-down per via del pallino a contrasto, e l'half-time per via della finestrella ad ore 12 che intuitivamente ti porta a leggere l'ora esatta. Unico neo, ovviamente, il costo.


Bertroo

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #271 il: Aprile 12, 2018, 13:09:39 pm »
Secondo me quella mostra è come un libro che, se non merita di essere letto almeno due volte vuol dire che non merita di essere ,letto nemmeno una volta.
È talmente bella che va rivista più e più volte.
Siete fortunati voi romani.
Oltre che essere pazzi!
S.P.Q.R.! :)

E’ esattamente così Mauro!  ;)
È esattamente così nel senso della mostra o che voi romani siete pazzi? ;)

Per fortuna...entrambe le cose! :D

cicci

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #272 il: Aprile 12, 2018, 14:09:31 pm »
Secondo me quella mostra è come un libro che, se non merita di essere letto almeno due volte vuol dire che non merita di essere ,letto nemmeno una volta.
È talmente bella che va rivista più e più volte.
Siete fortunati voi romani.
Oltre che essere pazzi!
S.P.Q.R.! :)

Verissimo, peccato non poter rivisitare almeno di giorno la mostra...

 ;)
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #273 il: Aprile 12, 2018, 18:02:11 pm »
Dunque, ad una settimana dal vernissage, esprimo ciò che ho, fortunatamente, potuto vivere di un evento unico ed irripetibile!

Innanzitutto, è scontato far un plauso a Claudio per l'idea al limite dell'utopia divenuta realtà! Per organizzare e realizzare un simile evento credo ci voglia una gran perseveranza oltre che un pizzico di follia! Eppure la passione fa raggiungere obbiettivi davvero impensabili!
Credo (e non sono l'unico a pensarlo) che sia stato scritto un nuovo capitolo (tutto da esplorare) in materia! Dove porterà precisamente non lo so, ma da amante dell'Orologeria, ho trovato tutto ciò che mi ha fatto innamorare in questi anni!
È doveroso sottolineare il fatto che la prima mondiale si è svolta a Roma (città Unica), e questa decisione ha un valore enorme considerando le altre location! Probabilmente la scelta più logica sarebbe stata un altra, ma credo che il cuore e la passione abbiano vinto a dispetto dei freddi numeri! E su questo va tutta la mia stima a Claudio!

Sono stati coinvolti i top player del settore, ed ognuno di loro ha dato il proprio contributo! Il libro ne è un chiaro esempio! Ed anche qui congratularsi è d'obbligo!

Ho diviso emozionalmente in tre parti il tutto in modo razionale, anche se poi ogni parte è fusa all'altra!

-Location ed organizzazione: la mostra ha un asticella qualitativa elevatissima, e nel complesso sono rimasto impressionato! Sarà che forse sono una persona semplice e poco mondana, ma già varcando il cancello, il Maxxi da sensazioni splendide! Una volta salite le scale mi si è aperto il paradiso! Ambiente azzeccato, con il giusto spazio e le vetrine illuminate a farla da padrone! Insomma, un bel colpo d'occhio in attesa d'ammirare i capolavori!
Unico neo, sono state le luci puntate sui segnatempo che non permettevano una facile disamina dei dettagli! Ma pensandoci bene, è più un discorso egoistico da appassionato! Le luci sono da contestualizzare, innanzitutto perché non essendoci luce naturale credo sia impossibile apprezzare certi dettagli!Per come è stato concepito l'evento, ovvero come un esposizione d'arte, non penso sarebbe stato possibile far meglio!
Ovviamente, giusto per concludere, il vernissage non poteva esser il momento di massima concentrazione per i soli segnatempo! Tanta carne al fuoco, visto le notevoli presenze, distraevano dalla mostra ed aggiungo, GIUSTAMENTE!
D'obbligo una visita nei giorni seguenti che non ho potuto fare per motivi lavorativi,vista la distanza da Padova! Sono certo che con meno confusione e luce naturale il cerchio sia stato perfettamente chiuso!
Se, come scritto poco su, l'intento è stato quello di proporre un esposizione d'arte in modo mai visto prima, l'obbiettivo è stato assolutamente raggiunto! Ed il fatto di non poter toccare con mano (per questo esistono altro genere di occasioni) gli orologi ha contribuito notevolmente in senso positivo!

-watchmakers: l'evento per me è iniziato prendendo un caffè al bar assieme ad Asaoka! No dico, dopo aver studiato ed ammirato (in foto) le sue opere, in un minuto (grazie all'amico Ciro) mi ritrovo seduto in un divanetto con in mano il suo Longines 30CH in oro e lui con in mano il mio DR 107! La premessa, poteva esser anche la conclusione, dentro di me ho pensato: HO VINTO!!!
Quando prima accennavo al 'tanta carne al fuoco', mi riferivo principalmente a queste situazioni! Come potevo non sfruttare l'occasione di parlare con i Maestri che hanno alimentato smisuratamente la mia passione? Impossibile e forse, di tutto l'evento è stata la cosa che mi è rimasta di più!
 Ho parlato con V. Halter per quasi mezz'ora assieme a Michele alias Palombaro! Un puro ed estroso genio! Ci raccontava che il suo turbo triassale gli è apparso in sogno ed al risveglio sapeva già cosa fare! Poi si è sfilato il suo orologio facendocelo provare ed al contempo ci diceva che lui vuole dare a modo suo, al mondo dell'orologieria, la sua visione!
Ho avuto la grande occasione di poter stringere la mano al mio mito orologiero, Daniel Roth! Purtroppo a livello comunicativo non sono riuscito a dire molto (parla solo francese) però ricevere i complimenti per il mio 107 direttamente da lui in persona, è stato a dir poco emozionante!
Ballouard è stata una piacevolissima sorpresa, e parlandoci si intuisce chiaramente quale sia la sua visione! Ciò che crea, ha il compito di divertire e sorprendere! Ed infatti le sue opere sono rivolte a questo!
Voutilainen era praticamente la guest star dell'evento! Sempre attorniato da molte persone (giustamente)! Non ho avuto molto modo di interagire purtroppo! Ho avuto però l'occasione di riaccompagnarlo in macchina (presente pure Gauthier) in hotel grazie a Range che gli ha pure fatto da cicerone!
Con Gauthier ho scambiato qualche parola! Non produce più di 50 orologi l'anno ed in Italia ne ha venduto solo uno, in Toscana, dove ha avuto modo di consegnarlo direttamente in persona al cliente! Oltretutto gli ho chiesto se fosse vero che è stato uno degli allievi più promettenti di Dufour! La risposta è stata: no! Dice che molti lo accomunano a lui per il livello di finiture e forse per questo lo hanno associato!

Insomma, l'unico peccato è stato il 'poco tempo' a disposizione! Un esperienza che difficilmente potrò rifare e che posso serenamente dire essere una delle più belle della mia vita!
Leggendo i vari articoli, scrutando foto e macro, i vari watchmaker prendono le sembianze mitizzate di persone irraggiungibili! Eppure ho trovato in loro quell'aspetto che accomuna noi appassionati, semplici amanti di un arte vastissima! Persone umili ed alla mano che non si sono tirate indietro ad una foto, un autografo o al far provare il proprio segnatempo! Una fortuna non da poco...

-orologi: a premessa, qui discutiamo del meglio dell'orologeria! Difficile dire 'migliore questo a confronto di quest'altro'! Ogni artista ha la sua visione, il suo modo di concepire, il suo modo di realizzare ed è per questo che nell'insieme ogni pezzo è stato unico!
Parlo di ciò che ha toccato maggiormente le mie corde, per quel che conosco e per ciò che attualmente so più apprezzare senza per questo metter da parte gli altri in modo denigratorio!

Due Re assoluti! Ovvero G.Daniels e JDN! Non solo per ciò che ho visto ma soprattutto per ciò che rappresentano! Inutile decantare in questo messaggio le qualità, qui tutti le conosciamo! Però aver a pochi centimetri due storie così grandi mi ha messo i brividi! Studiare il testo 'Watchmaming' e poi trovarmi di fronte ad un opera dello stesso autore mi ha colpito più di ciò che pensavo, sublime!
Non a caso entrambi i due segnatempo si trovavano nel cuore dell'esposizione!
Su JDN in questo forum è stato detto molto, dal vivo però è addirittura meglio di ciò che mi aspettavo! Per me,ripeto, i due Re sono questi!

Altro segnatempo che mi ha impressionato è stato quello di R.W. Smith! Forse non la sua opera più bella esteticamente, ma di certo una ricchezza di dettaglio imbarazzante! Quadrante stratosferico, sfere tridimensionali e lato b rifinito ed inciso superbamente in pieno stile British! Abituato a veder i suoi video su youtube, ho particolarmente apprezzato la qualità delle incisioni (arte nell'arte) e la cassa (realizzata completamente a mano)!

Difficile non parlare di K. Voutilainen! (Aspettando il post di palombaro,non anticipo nulla per quanto riguarda il lato a) devo dire che quando Claudio dice che la cassa è 'sensuale', utilizza il termine perfetto! Lato b emana lucentezza già da distante e di tutte le opere esposte, è stato quello che più mi ha colpito nell'insieme di finiture!

Per quanto riguarda Dufour, ad impatto inizialmente mi ha lasciato un po' freddino (visto subito dopo Daniels probabilmente nessun orologio mi avrebbe colpito di più) poi però ci ho passato un po' più tempo nell'osservare e c'è poco da commentare! Il dress watch più elegante è proprio lui! La cassa satinata non è nelle mie corde e forse è quella che ad impatto un po' blocca (ovviamente si parla di gusti) poi però lato b sublime e quadrante elegantissimo affossano il discutibile abbinamento della cassa!

Nei segnatempo di Ballouard ho ritrovato pienamente lui! Forse un po' sovradimensionati ma concepiti per stupire, notevole l'Upside down con quadrante in madreperla (lavorazione molto difficile) e lato b meritevole di plauso! Mi ha colpito positivamente nell'insieme e nell'esposizione è stato perfettamente collocato!

De Bethune con quadranti ipnotici e cassa sovradimensionata ma di notevole fattura! Ferrier elegante, forse per mia colpa ho passato troppo poco tempo ad osservare, così come per Claret (X-Treme da pelle d'oca)!
Come detto nel punto 2 sono stato affascinato dal personaggio Halter e più che guardare attentamente il turbo a tre assi, ho preferito interagire con lui (e per me ne è valsa la pena)! Gauthier, con il Logical One ha creato un opera nel complesso incredibile, rifinita in modo superbo ed entra di diritto nell' olimpo dei più grandi!

Per Asaoka invece, devo dire che il T-16 è uno splendore! Forse me lo aspettavo proprio così, con dimensioni auree e finiture di elevatissimo pregio, invece a livello estetico non mi ha entusiasmato il turbo! Il crono ahimè non sono riuscito pienamente ad apprezzarlo, nonostante lo standard qualitativo impressionante!

Per finire ho tenuto C.Klings! Non a caso!
Non sono contrario all'utilizzo del CN, soprattutto se utilizzato per creare Opere incredibili! Ed onestamente vedremo sempre meno Maestri far tutto davvero a mano in futuro!
C'è chi predilige più la meccanica, chi più le finiture, chi l'innovazione...io,invece,prediligo la visione più romantica di quest' Arte! E Klings ad oggi ne è il maggior esponente!
Fa tutto da solo in casa, dalla progettazione senza ausilio di pc (quindi carta e matita), alla realizzazione con tornio,fresa e pantografo! Un Maestro che sa costruirsi la cassa (quanti lo sanno fare ad oggi? Pochissimi! Pure Smith per le anse usa una fresa CN) anse comprese! Lavora i quadranti con un vecchio tornio rose Holtzapffel per il guillochè! Costruisce sfere, ponti (e che ponti!) e platine! Pignoni,ruote,bariletti e scappamenti!
Lui è tutto ciò che per me rappresenta l'Orologeria! Ed il suo Classic (a detta di molti un po' anonimo) è a mio gusto l'opera che più vorrei nella mia collezione (e non è una questione economica, ma ideologica)!
Mi ci sono soffermato più di tutti gli altri ed ho avuto modo di scambiare opinione con Severo a riguardo! Sono contento che un esperto in Orologeria come lui abbia visto ciò che ho visto anch'io!


In conclusione, ho avuto modo di conoscere con molto piacere alcuni forumisti! Con altri purtroppo no, spero in qualche altra occasione ci sia la possibilità!
E ancora grazie a Claudio per questa grande opportunità, è stato un grandissimo onore esser presente in una serata epica!

Denny

Lego

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #274 il: Aprile 12, 2018, 20:46:58 pm »
---
 Oltretutto gli ho chiesto se fosse vero che è stato uno degli allievi più promettenti di Dufour! La risposta è stata: no! Dice che molti lo accomunano a lui per il livello di finiture e forse per questo lo hanno associato!
---


Gauthier:

Terminati gli studi di meccanica di precisione, e dopo un ulteriore qualifica nella costruzione di macchine utensili, muove i primi passi in François Golay dove si occupa del reparto di tornitura di precisione da poco aperto. Trascorse lì nove anni, espandendo il dipartimento, mentre studiava part-time per un MBA.
Gli fu proposto di prendere le redini dell'azienda - ora in Gruppo Swatch - ma da sempre aveva in testa di mettersi in proprio.
Durante questo periodo aveva anche lavorato al suo movimento, i cui disegni furono mostrati al suo capo, che gli permise di utilizzare le macchine aziendali dopo l'orario di lavoro.
Due anni dopo nacque Prestige HM, un orologio "solo tempo", che fin dalle primissime regolazioni dimostrò la sua accuratezza.
Anche la sua tesi di laurea in economia aziendale si è concentrata su un piano aziendale per un'azienda di orologi.
Nel 2005 ha messo in pratica la teoria e fondato la Romain Gauthier SA.
Nel 2007 la Prestige HM è stata presentata a Baselworld, sotto l'occhio vigile di Philippe Dufour, rilevandosi un successo anche di ordini.
"Durante tutta la fase di lancio, Philippe Dufour mi ha dato un'enorme quantità di aiuto e consulenza, anche per la distribuzione. Ha facilitato i contatti con il gruppo The Hour Glass a Singapore. Poi fece un passo indietro, il che era solo prevedibile. Dovevo allargare le ali e andare da solo."

Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #275 il: Aprile 12, 2018, 20:56:24 pm »
Non essendo un fenomeno in inglese (io) alzo le mani! Molto probabilmente ho capito una cosa e lui ne ha detta un altra 😞😰

Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #276 il: Aprile 12, 2018, 21:22:42 pm »
Caro Denny, sono io che ringrazio te, la tua recensione l'ho apprezzata particolarmente perchè assai dettagliata e puntuale nel descrivere tutto ciò che hai apprezzato e anche quello che ti ha soddisfatto meno.
Attraverso la tua recensione voglio approfittare per ringraziare chi, come te, è venuto da lontano, alcuni molto lontano, per visionare la mostra, rubando tempo al lavoro e la famiglia, affrontando un impegno economico per il viaggio e l'hotel.
Quel che avete fatto sottolinea non solo la vs passione ma anche il vostro entusiasmo per un progetto a cui tengo molto e che è stato, e sarà per i prossimi mesi, davvero impegnativo.
Ringrazio sentitamente: Denny, Michele, Severo e sua moglie, Ciro, Fede, Corrado, Patrizio, Diego, Mattia, Stefano, Mauro, Ermanno, Stefano SM, Alessio, e tanti altri che dimentico di citare e che spero mi perdoneranno.
Soprattutto ringrazio Alessandro che da Londra ha preso delle ferie per esser con noi e che è venuto anche il giorno seguente l'opening per vedere accuratamente la mostra.
Più di tutti però voglio ringraziare il giapponese di cui non ricordo ora il nome che è venuto da Tokyo, dove vive e lavora (con il celebre artista Murakami), esplicitamente per vedere la mostra.  :o :o :o
Oggi poi avevamo anche degli ospiti che venivano da Puerto Rico e che mi dicevano hanno approfittato della mostra per organizzare un viaggio a Roma.
Grazie anche i romani che, nonostante i "difetti della mostra", sono venuti a veder la mostra più volte, per osservare nel dettaglio i lavori esposti e incontrare i Watchmakers che in questa settimana si sono avvicendati, con la massima disponibilità, per incontrare il pubblico.
« Ultima modifica: Aprile 12, 2018, 21:27:00 pm da claudio969 »

Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #277 il: Aprile 12, 2018, 21:38:28 pm »
Il potere la godere di giorno parlando con Claudio e/o altri appassionati e’ fantastico. E’ vero bisogna levare un po’ di tempo alla propria giornata lavorativa. Solo così si può però apprezzare ogni orologio.
Questa mostra però ha un fatto totalmente negativo, ovvero che ti fa capire quale sia realmente l’Orologeria! Ed è molto negativa, perché ti fa venir in mente pensieri brutti, ma brutti brutti!

Questo è stato scritto da Roberto, Leandro, Stefano (se non erro)....e qualcun'altro. Beh mi fa enormemente piacere (anche se stimolo pensieri "brutti brutti") perchè è esattamente la riflessione che intendevo stimolare, al di la che queste possano cambiare o no il vs approccio a questa passione. Ad esempio apprezzo moltissimo i commenti di Ermanno, Gianluca e Mauro che seppur spesso più "diffidenti" nei confronti degli indipendenti, hanno affermato di esser particolarmente colpiti dai lavori esposti e dalla qualità di base delle creazioni.

Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #278 il: Aprile 12, 2018, 21:40:53 pm »
Dunque, ad una settimana dal vernissage, esprimo ciò che ho, fortunatamente, potuto vivere di un evento unico ed irripetibile!

Innanzitutto, è scontato far un plauso a Claudio per l'idea al limite dell'utopia divenuta realtà! Per organizzare e realizzare un simile evento credo ci voglia una gran perseveranza oltre che un pizzico di follia! Eppure la passione fa raggiungere obbiettivi davvero impensabili!
Credo (e non sono l'unico a pensarlo) che sia stato scritto un nuovo capitolo (tutto da esplorare) in materia! Dove porterà precisamente non lo so, ma da amante dell'Orologeria, ho trovato tutto ciò che mi ha fatto innamorare in questi anni!
È doveroso sottolineare il fatto che la prima mondiale si è svolta a Roma (città Unica), e questa decisione ha un valore enorme considerando le altre location! Probabilmente la scelta più logica sarebbe stata un altra, ma credo che il cuore e la passione abbiano vinto a dispetto dei freddi numeri! E su questo va tutta la mia stima a Claudio!

Sono stati coinvolti i top player del settore, ed ognuno di loro ha dato il proprio contributo! Il libro ne è un chiaro esempio! Ed anche qui congratularsi è d'obbligo!

Ho diviso emozionalmente in tre parti il tutto in modo razionale, anche se poi ogni parte è fusa all'altra!

-Location ed organizzazione: la mostra ha un asticella qualitativa elevatissima, e nel complesso sono rimasto impressionato! Sarà che forse sono una persona semplice e poco mondana, ma già varcando il cancello, il Maxxi da sensazioni splendide! Una volta salite le scale mi si è aperto il paradiso! Ambiente azzeccato, con il giusto spazio e le vetrine illuminate a farla da padrone! Insomma, un bel colpo d'occhio in attesa d'ammirare i capolavori!
Unico neo, sono state le luci puntate sui segnatempo che non permettevano una facile disamina dei dettagli! Ma pensandoci bene, è più un discorso egoistico da appassionato! Le luci sono da contestualizzare, innanzitutto perché non essendoci luce naturale credo sia impossibile apprezzare certi dettagli!Per come è stato concepito l'evento, ovvero come un esposizione d'arte, non penso sarebbe stato possibile far meglio!
Ovviamente, giusto per concludere, il vernissage non poteva esser il momento di massima concentrazione per i soli segnatempo! Tanta carne al fuoco, visto le notevoli presenze, distraevano dalla mostra ed aggiungo, GIUSTAMENTE!
D'obbligo una visita nei giorni seguenti che non ho potuto fare per motivi lavorativi,vista la distanza da Padova! Sono certo che con meno confusione e luce naturale il cerchio sia stato perfettamente chiuso!
Se, come scritto poco su, l'intento è stato quello di proporre un esposizione d'arte in modo mai visto prima, l'obbiettivo è stato assolutamente raggiunto! Ed il fatto di non poter toccare con mano (per questo esistono altro genere di occasioni) gli orologi ha contribuito notevolmente in senso positivo!

-watchmakers: l'evento per me è iniziato prendendo un caffè al bar assieme ad Asaoka! No dico, dopo aver studiato ed ammirato (in foto) le sue opere, in un minuto (grazie all'amico Ciro) mi ritrovo seduto in un divanetto con in mano il suo Longines 30CH in oro e lui con in mano il mio DR 107! La premessa, poteva esser anche la conclusione, dentro di me ho pensato: HO VINTO!!!
Quando prima accennavo al 'tanta carne al fuoco', mi riferivo principalmente a queste situazioni! Come potevo non sfruttare l'occasione di parlare con i Maestri che hanno alimentato smisuratamente la mia passione? Impossibile e forse, di tutto l'evento è stata la cosa che mi è rimasta di più!
 Ho parlato con V. Halter per quasi mezz'ora assieme a Michele alias Palombaro! Un puro ed estroso genio! Ci raccontava che il suo turbo triassale gli è apparso in sogno ed al risveglio sapeva già cosa fare! Poi si è sfilato il suo orologio facendocelo provare ed al contempo ci diceva che lui vuole dare a modo suo, al mondo dell'orologieria, la sua visione!
Ho avuto la grande occasione di poter stringere la mano al mio mito orologiero, Daniel Roth! Purtroppo a livello comunicativo non sono riuscito a dire molto (parla solo francese) però ricevere i complimenti per il mio 107 direttamente da lui in persona, è stato a dir poco emozionante!
Ballouard è stata una piacevolissima sorpresa, e parlandoci si intuisce chiaramente quale sia la sua visione! Ciò che crea, ha il compito di divertire e sorprendere! Ed infatti le sue opere sono rivolte a questo!
Voutilainen era praticamente la guest star dell'evento! Sempre attorniato da molte persone (giustamente)! Non ho avuto molto modo di interagire purtroppo! Ho avuto però l'occasione di riaccompagnarlo in macchina (presente pure Gauthier) in hotel grazie a Range che gli ha pure fatto da cicerone!
Con Gauthier ho scambiato qualche parola! Non produce più di 50 orologi l'anno ed in Italia ne ha venduto solo uno, in Toscana, dove ha avuto modo di consegnarlo direttamente in persona al cliente! Oltretutto gli ho chiesto se fosse vero che è stato uno degli allievi più promettenti di Dufour! La risposta è stata: no! Dice che molti lo accomunano a lui per il livello di finiture e forse per questo lo hanno associato!

Insomma, l'unico peccato è stato il 'poco tempo' a disposizione! Un esperienza che difficilmente potrò rifare e che posso serenamente dire essere una delle più belle della mia vita!
Leggendo i vari articoli, scrutando foto e macro, i vari watchmaker prendono le sembianze mitizzate di persone irraggiungibili! Eppure ho trovato in loro quell'aspetto che accomuna noi appassionati, semplici amanti di un arte vastissima! Persone umili ed alla mano che non si sono tirate indietro ad una foto, un autografo o al far provare il proprio segnatempo! Una fortuna non da poco...

-orologi: a premessa, qui discutiamo del meglio dell'orologeria! Difficile dire 'migliore questo a confronto di quest'altro'! Ogni artista ha la sua visione, il suo modo di concepire, il suo modo di realizzare ed è per questo che nell'insieme ogni pezzo è stato unico!
Parlo di ciò che ha toccato maggiormente le mie corde, per quel che conosco e per ciò che attualmente so più apprezzare senza per questo metter da parte gli altri in modo denigratorio!

Due Re assoluti! Ovvero G.Daniels e JDN! Non solo per ciò che ho visto ma soprattutto per ciò che rappresentano! Inutile decantare in questo messaggio le qualità, qui tutti le conosciamo! Però aver a pochi centimetri due storie così grandi mi ha messo i brividi! Studiare il testo 'Watchmaming' e poi trovarmi di fronte ad un opera dello stesso autore mi ha colpito più di ciò che pensavo, sublime!
Non a caso entrambi i due segnatempo si trovavano nel cuore dell'esposizione!
Su JDN in questo forum è stato detto molto, dal vivo però è addirittura meglio di ciò che mi aspettavo! Per me,ripeto, i due Re sono questi!

Altro segnatempo che mi ha impressionato è stato quello di R.W. Smith! Forse non la sua opera più bella esteticamente, ma di certo una ricchezza di dettaglio imbarazzante! Quadrante stratosferico, sfere tridimensionali e lato b rifinito ed inciso superbamente in pieno stile British! Abituato a veder i suoi video su youtube, ho particolarmente apprezzato la qualità delle incisioni (arte nell'arte) e la cassa (realizzata completamente a mano)!

Difficile non parlare di K. Voutilainen! (Aspettando il post di palombaro,non anticipo nulla per quanto riguarda il lato a) devo dire che quando Claudio dice che la cassa è 'sensuale', utilizza il termine perfetto! Lato b emana lucentezza già da distante e di tutte le opere esposte, è stato quello che più mi ha colpito nell'insieme di finiture!

Per quanto riguarda Dufour, ad impatto inizialmente mi ha lasciato un po' freddino (visto subito dopo Daniels probabilmente nessun orologio mi avrebbe colpito di più) poi però ci ho passato un po' più tempo nell'osservare e c'è poco da commentare! Il dress watch più elegante è proprio lui! La cassa satinata non è nelle mie corde e forse è quella che ad impatto un po' blocca (ovviamente si parla di gusti) poi però lato b sublime e quadrante elegantissimo affossano il discutibile abbinamento della cassa!

Nei segnatempo di Ballouard ho ritrovato pienamente lui! Forse un po' sovradimensionati ma concepiti per stupire, notevole l'Upside down con quadrante in madreperla (lavorazione molto difficile) e lato b meritevole di plauso! Mi ha colpito positivamente nell'insieme e nell'esposizione è stato perfettamente collocato!

De Bethune con quadranti ipnotici e cassa sovradimensionata ma di notevole fattura! Ferrier elegante, forse per mia colpa ho passato troppo poco tempo ad osservare, così come per Claret (X-Treme da pelle d'oca)!
Come detto nel punto 2 sono stato affascinato dal personaggio Halter e più che guardare attentamente il turbo a tre assi, ho preferito interagire con lui (e per me ne è valsa la pena)! Gauthier, con il Logical One ha creato un opera nel complesso incredibile, rifinita in modo superbo ed entra di diritto nell' olimpo dei più grandi!

Per Asaoka invece, devo dire che il T-16 è uno splendore! Forse me lo aspettavo proprio così, con dimensioni auree e finiture di elevatissimo pregio, invece a livello estetico non mi ha entusiasmato il turbo! Il crono ahimè non sono riuscito pienamente ad apprezzarlo, nonostante lo standard qualitativo impressionante!

Per finire ho tenuto C.Klings! Non a caso!
Non sono contrario all'utilizzo del CN, soprattutto se utilizzato per creare Opere incredibili! Ed onestamente vedremo sempre meno Maestri far tutto davvero a mano in futuro!
C'è chi predilige più la meccanica, chi più le finiture, chi l'innovazione...io,invece,prediligo la visione più romantica di quest' Arte! E Klings ad oggi ne è il maggior esponente!
Fa tutto da solo in casa, dalla progettazione senza ausilio di pc (quindi carta e matita), alla realizzazione con tornio,fresa e pantografo! Un Maestro che sa costruirsi la cassa (quanti lo sanno fare ad oggi? Pochissimi! Pure Smith per le anse usa una fresa CN) anse comprese! Lavora i quadranti con un vecchio tornio rose Holtzapffel per il guillochè! Costruisce sfere, ponti (e che ponti!) e platine! Pignoni,ruote,bariletti e scappamenti!
Lui è tutto ciò che per me rappresenta l'Orologeria! Ed il suo Classic (a detta di molti un po' anonimo) è a mio gusto l'opera che più vorrei nella mia collezione (e non è una questione economica, ma ideologica)!
Mi ci sono soffermato più di tutti gli altri ed ho avuto modo di scambiare opinione con Severo a riguardo! Sono contento che un esperto in Orologeria come lui abbia visto ciò che ho visto anch'io!


In conclusione, ho avuto modo di conoscere con molto piacere alcuni forumisti! Con altri purtroppo no, spero in qualche altra occasione ci sia la possibilità!
E ancora grazie a Claudio per questa grande opportunità, è stato un grandissimo onore esser presente in una serata epica!

Denny

Bella disamina Denny, complimenti. 😁
Condivido tutto quello che hai detto, in particolar modo di Klings. Trovo emozionante come mai prima mi era capitato, solo parlare del suo lavoro e di come lo ottiene. Lavora come Breguet nell’800... per me non ci sono parole
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

mbelt

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #279 il: Aprile 12, 2018, 21:59:28 pm »
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 Oltretutto gli ho chiesto se fosse vero che è stato uno degli allievi più promettenti di Dufour! La risposta è stata: no! Dice che molti lo accomunano a lui per il livello di finiture e forse per questo lo hanno associato!
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Gauthier:

Terminati gli studi di meccanica di precisione, e dopo un ulteriore qualifica nella costruzione di macchine utensili, muove i primi passi in François Golay dove si occupa del reparto di tornitura di precisione da poco aperto. Trascorse lì nove anni, espandendo il dipartimento, mentre studiava part-time per un MBA.
Gli fu proposto di prendere le redini dell'azienda - ora in Gruppo Swatch - ma da sempre aveva in testa di mettersi in proprio.
Durante questo periodo aveva anche lavorato al suo movimento, i cui disegni furono mostrati al suo capo, che gli permise di utilizzare le macchine aziendali dopo l'orario di lavoro.
Due anni dopo nacque Prestige HM, un orologio "solo tempo", che fin dalle primissime regolazioni dimostrò la sua accuratezza.
Anche la sua tesi di laurea in economia aziendale si è concentrata su un piano aziendale per un'azienda di orologi.
Nel 2005 ha messo in pratica la teoria e fondato la Romain Gauthier SA.
Nel 2007 la Prestige HM è stata presentata a Baselworld, sotto l'occhio vigile di Philippe Dufour, rilevandosi un successo anche di ordini.
"Durante tutta la fase di lancio, Philippe Dufour mi ha dato un'enorme quantità di aiuto e consulenza, anche per la distribuzione. Ha facilitato i contatti con il gruppo The Hour Glass a Singapore. Poi fece un passo indietro, il che era solo prevedibile. Dovevo allargare le ali e andare da solo."
Anche io glielo ho fatta la domanda su Dufour non fosse altro perché esiste un celebre video in cui sembra lavorino assieme ....ma ha detto di no, quindi...
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

tonio5

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #280 il: Aprile 13, 2018, 19:59:01 pm »
Ancora qualche ora e poi si parte per Roma
Non vedo l’ora di vedere questa straordinaria mostra!!!

fansie

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #281 il: Aprile 13, 2018, 20:00:53 pm »
Ancora qualche ora e poi si parte per Roma
Non vedo l’ora di vedere questa straordinaria mostra!!!

È bellssima. Siamo rimasti tutti estasiati.
Federico

Bertroo

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #282 il: Aprile 13, 2018, 20:02:09 pm »
Ancora qualche ora e poi si parte per Roma
Non vedo l’ora di vedere questa straordinaria mostra!!!


Attento solo a Claudio che morde  :D

Errol

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Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #283 il: Aprile 13, 2018, 20:40:32 pm »
Ancora qualche ora e poi si parte per Roma
Non vedo l’ora di vedere questa straordinaria mostra!!!

È bellssima. Siamo rimasti tutti estasiati.

Quasi tutti  ;D
        

Re:Watchmakers - The Masters of Art Horology / The Exhibition
« Risposta #284 il: Aprile 13, 2018, 22:43:15 pm »
Domani e dopodomani sono gli ultimi due giorni della tappa italiana di Watchmakers.
Per chi è interessato, sono state pubblicate le foto dell'opening
https://www.facebook.com/pg/maximagallery/photos/?ref=page_internal