Orologico Forum 3.0

36.000 a/h : perché quasi scomparse?

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Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #15 il: Aprile 25, 2018, 19:13:45 pm »
Sinceramente non immagino per quale motivo non si sia intrapresa la strada verso le alte frequenze. Non penso sia dovuto al costo di produzione, piuttosto penso che con il passare degli anni i materiali son migliorati e con frequenze più basse si ottengono gli stessi risultati. Prendiamo in considerazione lo scappamento di Daniels, Funziona sui 25.000 hz se la memoria non mi inganna.  ha ottenuto risultati migliori per gli angoli d'attrito, di levata e uscita rispetto alla classica ancora svizzera. Forse e' meglio puntare sul gruppo scappamento bilanciere, piuttosto che impegnarsi con alte frequenze.
Concordo.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #16 il: Aprile 25, 2018, 19:17:55 pm »
La spiegazione è anche il fatto che il progetto àncora Svizzera è nato e cresciuto assieme ad una certa frequenza, agli albori si era a 18.000a/h ed era già tanto. Spingere molto oltre (al doppio nel caso delle 36.000a/h) è come spingere un turbo in un 1300cc per ottenere 200cv, anziché farlo in modo più tranquillo con un 1800cc.
Come accennato da Stefano e mi trova d’accordo, aumentare la frequenza è solo uno dei tanti modi di ottenere un miglioramento, ma è probabilmente un modo meno efficiente e duraturo di altri che ottengono maggior successo con minori rischi e minori usure nel tempo. Inutile negare che un calibro a 19.800a/h o a 21.600 ha una vita assai più lunga sulla carta di un 36.000. Un altro problema risiede nella facilità di ricarica del calibro a basse alternanze (se automatico) ed anche la durata della riserva di carica sarà maggiore nei calibri a frequenza inferiore a parità di altri fattori.
Insomma le 36.000 alternanze oggi non hanno motivo concreto di esistere, se non per esercizi di stile e scelte particolari di progetto. Personalmente sono per frequenze inferiori, anche inferiori alle 28.800.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #17 il: Aprile 25, 2018, 19:23:51 pm »
Sinceramente non immagino per quale motivo non si sia intrapresa la strada verso le alte frequenze. Non penso sia dovuto al costo di produzione, piuttosto penso che con il passare degli anni i materiali son migliorati e con frequenze più basse si ottengono gli stessi risultati. Prendiamo in considerazione lo scappamento di Daniels, Funziona sui 25.000 hz se la memoria non mi inganna.  ha ottenuto risultati migliori per gli angoli d'attrito, di levata e uscita rispetto alla classica ancora svizzera. Forse e' meglio puntare sul gruppo scappamento bilanciere, piuttosto che impegnarsi con alte frequenze.

Semplicemente nel tempo si è capito che puntare sulle alternanze per ottenere un certo risultato aveva i suoi limiti e l’industria ha seguito altre strade tutto qui.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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-Samuel Johnson-

mbelt

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Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #18 il: Aprile 25, 2018, 19:26:27 pm »
Sinceramente non immagino per quale motivo non si sia intrapresa la strada verso le alte frequenze. Non penso sia dovuto al costo di produzione, piuttosto penso che con il passare degli anni i materiali son migliorati e con frequenze più basse si ottengono gli stessi risultati. Prendiamo in considerazione lo scappamento di Daniels, Funziona sui 25.000 hz se la memoria non mi inganna.  ha ottenuto risultati migliori per gli angoli d'attrito, di levata e uscita rispetto alla classica ancora svizzera. Forse e' meglio puntare sul gruppo scappamento bilanciere, piuttosto che impegnarsi con alte frequenze.
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Non ho dubbi che con lo scappamento di Daniels si ottengono risultati migliori. Ma chi altri lo ha messo su orologi di grande serie, industriali, a parte Omega? Nessuno. Penso perché hanno dovuto allo Swatch Group investirci un sacco di soldi e di tempo per farlo funzionare bene. E c'è pure tanto silicio, ed inoltre certamente non lo può revisionare un orologiaio qualsiasi, e come per tutte le applicazioni del silicio non è detto neppure che fra qualche decina di anni sia riparabile. Penso che lo scappamento ad ancora a 33.000 sarebbe costato meno, molto meno, certo con risultati ad occhio inferiori, non ci sono dubbi. Ma sarebbe revisionabile da chiunque, i costi dell'adozione bassi, e anche fra cento anni sarebbe riparabili. Una soluzione che in assenza di gravi controindicazioni tecniche di compromesso che poteva essere buona. Il fatto è che tutte le soluzioni per migliorare la cronometria non paiono godere di un gran successo.
Io mi chiedo sempre, senza poter avere risposta, ma è un tema che mi intriga, che orologi meccanici avremo oggi senza la crisi del quarzo: sono abbastanza convinto che sarebbero molto ma molto più avanzati, molto diversi da quelli che abbiamo e anche da quelli che propongono gli indipendenti.
« Ultima modifica: Aprile 25, 2018, 19:29:47 pm da mbelt »
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Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #19 il: Aprile 25, 2018, 19:31:06 pm »
Alla fine dovremmo cedere al silicio :-[

Con esso, sarà possibile innalzare le frequenze, mettere a punto scappamenti più efficienti, fare a meno (o allungare gli intervalli) delle revisioni...... un sacco di vantaggi insomma.

Peccato che probabilmente saremmo schiavi delle assistenze ufficiali, perderemo gran parte delle rifiniture artigianali, non avremmo la certezza della riparabilità nel lungo o lunghissimo periodo.......
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cicci

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Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #20 il: Aprile 25, 2018, 20:07:21 pm »
Il vantaggio lo vedo soprattutto sui crono che con 36.000 alt/h possono misurare il 1/5 di secondo ed addirittura 1/10 con le 72.000. Che poi si possa realmente apprezzare questa maggior precisione è un'altra cosa.
Infatti l'El Primero resta sempre un bel calibro crono.

on è esatto, in realtà orologi con 36000 A/h (alternanze/ora) possono misurare il 1/10 (decimo) di secondo. A seguire  quindi con 28800 A/h 1/8 di secondo e infine con 21600 A/h 1/6 di secondo.
Nel caso di 72000 A/h si misurerebbe il 1/20 di secondo..

 ;)
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



cicci

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Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #21 il: Aprile 25, 2018, 20:10:16 pm »
Per curiosità, a nuova frequenza Omega dei coassiali 25200 A/h misura perciò il 1/7 di secondo.

 ;)
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Lego

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Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #22 il: Aprile 25, 2018, 21:17:56 pm »
---
Sul Daytona automatico primo, il 16250
---

Naturalmente volevi scrivere 16520

... Prendiamo in considerazione lo scappamento di Daniels, Funziona sui 25.000 hz se la memoria non mi inganna.

Penso intendi 2,5 Hz (18.000 alternanze/ora)

Citazione
 
Forse e' meglio puntare sul gruppo scappamento bilanciere, piuttosto che impegnarsi con alte frequenze.

Rimane sempre il punto più critico.

mbelt

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Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #23 il: Aprile 25, 2018, 21:24:51 pm »
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Sul Daytona automatico primo, il 16250
---

Naturalmente volevi scrivere 16520

... Prendiamo in considerazione lo scappamento di Daniels, Funziona sui 25.000 hz se la memoria non mi inganna.

Penso intendi 2,5 Hz (18.000 alternanze/ora)

Citazione
 
Forse e' meglio puntare sul gruppo scappamento bilanciere, piuttosto che impegnarsi con alte frequenze.

Rimane sempre il punto più critico.
Grazie per la correzione, un po’ di dislessia.
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Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #24 il: Aprile 26, 2018, 07:22:55 am »
Il vantaggio lo vedo soprattutto sui crono che con 36.000 alt/h possono misurare il 1/5 di secondo ed addirittura 1/10 con le 72.000. Che poi si possa realmente apprezzare questa maggior precisione è un'altra cosa.
Infatti l'El Primero resta sempre un bel calibro crono.

on è esatto, in realtà orologi con 36000 A/h (alternanze/ora) possono misurare il 1/10 (decimo) di secondo. A seguire  quindi con 28800 A/h 1/8 di secondo e infine con 21600 A/h 1/6 di secondo.
Nel caso di 72000 A/h si misurerebbe il 1/20 di secondo..

 ;)
Si, esatto.
Grazie della correzione.
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Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #25 il: Aprile 26, 2018, 11:19:37 am »
Lo dico da sempre, per me Omega ha fatto un gran lavoro a puntare sullo scappamento di Daniels, rivisitato ed industrializzato, mi pare di poter dire che ad oggi si sia rivelata una scelta vincente.
Basse alternanze(inferiori ai canonici 28.800 di Rolex ed Eta), grande precisione(ho sentito dire che le 25.200a/h sul coassiale equivarrebbero a 40.000 a/h su comune ancora svizzera o qualcosa del genere, magari è una boutade, ma se ritrovo l'articolo ve lo posto) e minori problemi dovuti a lubrificazione ed attrito, almeno dove conta di più, cioè sullo scappamento.
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Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #26 il: Aprile 26, 2018, 11:58:03 am »
Lo dico da sempre, per me Omega ha fatto un gran lavoro a puntare sullo scappamento di Daniels, rivisitato ed industrializzato, mi pare di poter dire che ad oggi si sia rivelata una scelta vincente.
Basse alternanze(inferiori ai canonici 28.800 di Rolex ed Eta), grande precisione(ho sentito dire che le 25.200a/h sul coassiale equivarrebbero a 40.000 a/h su comune ancora svizzera o qualcosa del genere, magari è una boutade, ma se ritrovo l'articolo ve lo posto) e minori problemi dovuti a lubrificazione ed attrito, almeno dove conta di più, cioè sullo scappamento.
Assolutamente d'accordo, da sempre sono un sostenitore di questa scelta, peccato che non riesco a trovare un modello Omega che mi aggrati.
Troppo grossi, anche per colpa dei movimenti Coaxial che tranne nei primi cal.2500 modificati, sono sempre molto spessi.
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Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #27 il: Aprile 26, 2018, 12:05:17 pm »
Purtroppo il calibro 8500 è spesso 5,6mm di default. Questo unito in genere a casse a tenuta stagna non concede molto.
Col calibro 2500 cadi bene, io lo preferisco al nuovo e viene incassato in orologi più discreti in proporzioni. Nota negativa(?) va preso usato perchè non più prodotto da circa 7/8 anni.
Una base Eta 2892A2 con le modifiche Omega+coassiale, più che un "Eta modificato" è proprio un'altro calibro per me. Inoltre il 2500 ancora non ha silicio.
« Ultima modifica: Aprile 26, 2018, 12:06:52 pm da leolunetta »
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Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #28 il: Aprile 26, 2018, 12:17:13 pm »
Purtroppo il calibro 8500 è spesso 5,6mm di default. Questo unito in genere a casse a tenuta stagna non concede molto.
Col calibro 2500 cadi bene, io lo preferisco al nuovo e viene incassato in orologi più discreti in proporzioni. Nota negativa(?) va preso usato perchè non più prodotto da circa 7/8 anni.
Una base Eta 2892A2 con le modifiche Omega+coassiale, più che un "Eta modificato" è proprio un'altro calibro per me. Inoltre il 2500 ancora non ha silicio.
Questo fatto di non avere ancora il silicio me lo fa preferire. Magari non sarà così performante come i nuovi ma mi accontenterei. Purtroppo Omega ha questo problema dello spessore, che spero presto ci sia un ripensamento, perché credo sia uno spessore non giustificato.
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fansie

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Re:36.000 a/h : perché quasi scomparse?
« Risposta #29 il: Aprile 26, 2018, 13:29:41 pm »
Ho un Omega 8400,è spesso davvero tanto (ma buona parre della colpa è la forma dei fondelli credo). E il mio rispetto al 8500 credo sia qualcosa meno perchè senza data.
Invece di punti a suo favore la precisione: è imbarazzante. Precisissimo. Ma una cosa incredibile, anticipa un paio di secondi alla settimana/10 giorni. Clamoroso.
Federico