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La contrazione dell'offerta (Semi-serio)

La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« il: Novembre 17, 2018, 12:50:05 pm »
Il conte Gunther Cornelius Wilhelm von Krapfen era l'ultimo discendente della stirpe von Krapfen, nobile famiglia svizzera di discendenza asburgica, nonché proprietario dell'omonima ed importante manifattura di orologi.
Negli anni la maison Von Krapfen, seppur con numeri di produzione piuttosto bassi, si era costruita una solida reputazione e Gunther, grazie anche alle grandi risorse ereditate dalla famiglia di cultura montanara, molto oculata economicamente era praticamente miliardario. 
Per il 150esimo anniversario della nascita del bisnonno, lanciò la nuova versione del modello di punta. Il Krapfen 1868 Scritta rossa.
Le caratteristiche iconiche del modello erano rimaste invariate. Cassa in oro rosso, sinuosa e bombata, vetro domed ed il mitico quadrante Von Krapfen fatto a mano, la cui lavorazione rimaneva un segreto di famiglia.
Aveva delle sfumature uniche, mai identiche tra un pezzo e l'altro. Una verniciatura matt stardust che si dice fosse ottenuta con zucchero a velo‎ e con una cottura al forno.
Il nuovo orologio fu subito un successo. 
Subito denominato "Cherry Krapfen" per la scritta rossa, talmente lucida e cangiante da sembrare in marmellata di ciliegie (in realtà era di ribes).
Aveva un corredo fantastico, una enorme scatola in pregiato legno di Paulonia che era quasi un monolocale; dentro vi era il volume completo della storia dei Von Krapfen (che già di suo era grande il triplo della "storia della rivoluzione Russa" di Trockij), più tutto un toolkit per poter indossare l'orologio sopra i giacconi da montagna.
Per la promozione si affidò ad un genio del marketing strappato a suon di miliardi ad una casa ginevrina.
Alcune star già lo indossavano, i rapper facevano a gara per poterne indossare uno sopra le loro pelliccie.
Apparve perfino nel cinema, dove i film della Principessa Sissi furono rimasterizzati per far comparire un Von Krapfen al polso di Francesco Giuseppe, e la versione da donna (la cosiddetta "mini-Krapfen"), su quello di Sissi.
Purtroppo però stentavano a rivalutarsi.
"Il segreto è ridurre la produzione", gli disse il guru del mercato.
Gunther era un uomo d'altri tempi. Aveva appena assunto 40 orologiai per il suo nuovo modello, non li avrebbe mai licenziati, per lui erano una famiglia.
"Allora la contrazione dell'offerta, contingentate le consegne", consigliò il consulente.
Cominciò ad accantonare gli orologi prodotti.
Funzionò bene. 
Liste d'attesa, prezzi sopra listino, e poi il Vintage. 
Già. La versione precedente, i vecchi scritta gialla (chiamati Cream Krapfen), andavano a ruba nell'usato, a prezzi tripli di quel che costavano da nuovi.
Alcuni quadranti più vecchi poi se lasciati al sole viravano, cuocendosi letteralmente (i collezionisti li chiamavano Creme Brulé). Finirono per essere I pezzi più ambiti dalle aste internazionali. 
I prezzi salivano di mese in mese, un investimento infallibile.
Gunther aveva da tempo riempito i magazzini di orologi che non aveva consegnato ai concessionari (con lo spazio occupato dalle scatole giganti ci volle ben poco).
Cominciò ad acquistare capannoni, appartamenti, uffici, per stipare gli orologi, già prenotati fino al 2046.
Il mercato immobiliare svizzeo recepì subito il massiccio aumento di domanda.
Gli investitori si tuffarono a capofitto sugli ultimi immobili liberi.
La cosa si espanse subito ai mercati europei vicini e poi anche oltre oceano.
La tanto sperata ripresa del mattone era divenuta realtà, e Gunther ne fu l'incosapevole artefice.
La notte piange per le 157000 prenotazioni annullate, ma si consola con un patrimonio immobiliare immenso e ben rivalutato.

P.S. Se volete un Von Krapfen contattatemi, ne possiedo di Vintage ancora pellicolati, vi tratto bene  :D



fansie

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Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #1 il: Novembre 17, 2018, 13:21:17 pm »
Simpatica storiella, scrivi molto bene. 8) Complimenti Ale!!!

Per quanto riguarda messaggi criptati o tra le righe, ti dico che su questo forum, vengono dette le cose abbastanza come stanno, non ci sono le tifoserie per le varie marche e fazioni.
Federico

Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #2 il: Novembre 17, 2018, 16:12:17 pm »
In realtà ho criptato poco, in altre storielle ho citato le marche, ma ironizzavo sui (mal)costumi del collezionismo moderno in genere. vero che oggi è indirizzato su Rolex, magari un domani succederà con i Sicura o i Rodania... o perché no, con i Von Krapfen  :D

e.m.

Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #3 il: Novembre 17, 2018, 18:45:51 pm »
Tu lo chiami collezionismo,io ostentazione.
Un oggetto da collezione deve possedere caratteristiche che lo distinguano da un altro,simile,che tali particolarita' non ha;
deve far parte di un progetto definito (nel nostro mondo si possono collezionare sub,chrono,calendari,orologi di piccolo o grande diametro...);non posso definire collezione un insieme di pezzi senza particolarita' alcuna che non siano l'alto prezzo di acquisto e la notorieta'.
Un Sub 16610 diventa da collezione se unito ad un 5508,5512,5513,1680,16800,168000;se messo inssieme ad un Aquanaut,ad un Overseas,ad un R.O. chrono e ad un Reverso e' solo un orologio subacqueo che tutti conoscono e sanno quanto costi...

Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #4 il: Novembre 17, 2018, 21:32:53 pm »
Lo chiamo collezionismo in senso lato. La maggior parte di chi compra orologi oggi, nemmeno sa cosa sia un rotore.
Io in primis non mi ritengo un collezionista, dopo aver fatto una vera collezione, ho cambiato strada, accumulando orologi distanti tra loro, per dare una varietà, che comprendesse tipologie, materiali, epoche.
Non so cosa sono, se non che sono soddisfatto, come non sarei se dovessi correre dietro a seriali, 4 grassi e difetti vari.

Istaro

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Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #5 il: Novembre 17, 2018, 23:42:04 pm »
In passato abbiamo ragionato sulla distinzione tra "collezione" (che ha un criterio più rigoroso) e "raccolta".

Il termine collezione è poi utilizzato anche in un'accezione generica, che certo non nobilita approcci più improvvisati o addirittura speculativi.

La simpatica storiella (i Krapfen Creme Brulèe!  ;D) mi sembra voglia proprio sottolineare una certa pretenziosità dei patiti di numeri grassi/magri, che magari usano espressioni sostenute per mascherare interessi esclusivamente economici.
« Ultima modifica: Novembre 18, 2018, 08:47:18 am da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

e.m.

Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #6 il: Novembre 18, 2018, 00:24:52 am »
Io non disdegno chi colleziona Rolex.
Sono orologi in pratica tutti uguali,stesse casse e stessi movimenti anche per tipologie diverse.
Le particolarita' bisogna allora andare a cercarle nei quadranti.
E nel campo ci sono veri esperti,studiosi che riconoscono al volo "l'autore" dei quadranti stessi.
Tanto di cappello.
C'e' poi la massa,il gregge,che non conosce e riconosce niente.
Lo scorso fine settimana ero a Roma in giro per reseller.
Le persone che entravano in cerca delle prede buttavano un occhio sulle stesse (anche se avessero osservato gli orologi con cura non avrebbero capito un bel niente) per poi arrivare al dunque:scatola e garanzia?
Sapete a cosa serve una garanzia scaduta?A certificare all'occhio dell'ignorante l'originalita' del pezzo. :'(
E piu' persone si avvicinano agli orologi piu' le garanzie assumono importanza e valore.
Stiamo arrivando al punto che il prezzo di un orologio nudo e' quasi la meta' di quello corredato! :'( :'(
In questa babele in cui si intrecciano venditori poco preparati e clienti che lo sono ancor meno determinata orologeria
va a nozze ed i prezzi oltrepassano ogni limite logico.
Ben vengano allora i veri conoscitori e studiosi dei Rolex,fanno anche bene se dallo studio e dalla ricerca traggono vantaggio economico.

Ps
Secondo voi e' difficile creare garanzie false?
Se il trend continua se ne conteranno a decine di migliaia.

Bertroo

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Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #7 il: Novembre 18, 2018, 20:47:31 pm »
Già girano, anche se è facile riconoscerle. Però già ci sono e sicuramente verranno perfezionate

e.m.

Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #8 il: Novembre 18, 2018, 23:18:39 pm »
Si riconoscono quelle fatte male,quelle organizzate bene non si riconosceranno fino a quando qualche volenteroso si mettera' ad analizzarle come si fa oggi con i quadranti.
Ed allora saranno dolori.

ALAN FORD

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Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #9 il: Novembre 19, 2018, 15:28:13 pm »
Si riconoscono quelle fatte male,quelle organizzate bene non si riconosceranno fino a quando qualche volenteroso si mettera' ad analizzarle come si fa oggi con i quadranti.
Ed allora saranno dolori.

Ma dolori per chi?
Non è che chi si compra un orologio con garanzia contraffatta va a farcisi fare manutenzione in garanzia.
E' un pezzo di carta inutile da vera e da falsa e nessuno si metterà a fare le pulci ad un pezzo di carta, non è una banconota, nessuno indagherà e nessuno se ne accorgerà mai.
Da quel momento in poi quello sarà un orologio con garanzia punto e basta.

Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #10 il: Novembre 20, 2018, 00:32:56 am »
Saranno dolori per il poveretto che, avendo comprato inconsapevolmente un orologio rubato, spinto dalla presenza della garanzia, e magari lo porterà in assistenza.
Saranno dolori per il poco attento che non la saprà distinguere, e quando rivenderà l'orologio, perderà i 2000 euro in più che aveva sborsato per un pezzo di carta farlocco....
Quel che francamente addolora me, è che si siano messi a realizzare (e che quindi ci sia richiesta) delle garanzie false, mentre nessuno (probabilmente per la poca richiesta) si sia ingegnato a produrre pezzi di ricambio per movimenti come GP, VC, JLC ecc.

e.m.

Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #11 il: Novembre 20, 2018, 15:17:07 pm »
Si riconoscono quelle fatte male,quelle organizzate bene non si riconosceranno fino a quando qualche volenteroso si mettera' ad analizzarle come si fa oggi con i quadranti.
Ed allora saranno dolori.

Ma dolori per chi?
Non è che chi si compra un orologio con garanzia contraffatta va a farcisi fare manutenzione in garanzia.
E' un pezzo di carta inutile da vera e da falsa e nessuno si metterà a fare le pulci ad un pezzo di carta, non è una banconota, nessuno indagherà e nessuno se ne accorgerà mai.
Da quel momento in poi quello sarà un orologio con garanzia punto e basta.
Dolori per tutti coloro che pagano fior di quattrini una garanzia scaduta e che quindi ha valore pari a zero;
altro che banconota!Non mi risultano esistere banconote da 1000-2000 o anche 10'000 euro!

ALAN FORD

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Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #12 il: Novembre 20, 2018, 16:27:59 pm »
Si riconoscono quelle fatte male,quelle organizzate bene non si riconosceranno fino a quando qualche volenteroso si mettera' ad analizzarle come si fa oggi con i quadranti.
Ed allora saranno dolori.

Ma dolori per chi?
Non è che chi si compra un orologio con garanzia contraffatta va a farcisi fare manutenzione in garanzia.
E' un pezzo di carta inutile da vera e da falsa e nessuno si metterà a fare le pulci ad un pezzo di carta, non è una banconota, nessuno indagherà e nessuno se ne accorgerà mai.
Da quel momento in poi quello sarà un orologio con garanzia punto e basta.
Dolori per tutti coloro che pagano fior di quattrini una garanzia scaduta e che quindi ha valore pari a zero;
altro che banconota!Non mi risultano esistere banconote da 1000-2000 o anche 10'000 euro!

Mah ...insomma.
Io credo che i collezionisti di carte e scatole che non riconoscerebbero neanche un quadrante ristampato male abbiano un loro mercato ed una garanzia farlocca nessuno la analizzerà mai, entrerà nel loro circolo e sarà come buona.
Ossia decine di pagine a dire che l'utenza non ci capisce una mazza di orologi che comprano di tutto ed ora sarebbero diventati esperti di carta che in fondo da buona o da falsa sempre un valore zero per noi ha e sempre 1K 2K 10K per loro ha?

e.m.

Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #13 il: Novembre 20, 2018, 23:21:24 pm »
Caro Alessandro vedrai che di qui a poco si iniziera' ad analizzare le garanzie.
Costano troppo perche' passino inosservate.
Fidati che in giro ce ne sono parecchie,ce ne ho un paio anche io. ;)

ALAN FORD

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Re:La contrazione dell'offerta (Semi-serio)
« Risposta #14 il: Novembre 21, 2018, 08:06:39 am »
Caro Alessandro vedrai che di qui a poco si iniziera' ad analizzare le garanzie.
Costano troppo perche' passino inosservate.
Fidati che in giro ce ne sono parecchie,ce ne ho un paio anche io. ;)

Rimango sempre dubbioso.
Alla massa mondiale dei nuovi consumatori va bene tutto, i quadranti di fornitura con le E larghe e con o senza accento e pure le garanzie stampate dal tipografo sotto casa.
Penso che la situazione potrà solo che peggiorare perché l'utenza è ignorante ma paga bene e quindi c'è chi ci vive.