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il corredo (semi-serio)

Istaro

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Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #15 il: Gennaio 02, 2019, 19:32:51 pm »
almeno un 80% delle persone che conosco e che apprezzano gli orologi non comprerebbe mai un orologio senza scatola e garanzia, specialmente se da un privato.

Mi hai calcolato nel 20%?  ;)
 
Posso più o meno concordare col tuo rilievo statistico (tu hai certamente un polso della situazione più preciso del mio).
 
Ma rilevare un comportamento diffuso non  significa che quel comportamento sia più corretto di altri.
 
Innanzitutto, di quell’80% larga parte è costituita da acquirenti che temono di prendere la “fregatura”: vuoi perché in generale poco preparati in materia di orologi vuoi perché poco esperti nel campo specifico dei Rolex (in cui girano falsi molto ben realizzati).
Questi acquirenti, però, sono poco esperti anche nel non sapere che se qualcuno ti propina un Rolex falso, a maggior ragione  non ha scrupoli a propinarti una garanzia falsa o una scatola rimediata alla buona…
Chi ha questi timori dovrebbe semplicemente astenersi dall’acquistare dai privati.
E con i resellers può solo pensare di far valere la garanzia di legge sulla conformità del bene acquistato, per la quale a nulla servono scatole e garanzie originali del produttore.
 
Parliamo invece della piccola quota di appassionati più esperti.
Che ci fanno con scatola e garanzia?
 
Qualcuno spiega che il corredo per lui fa parte della storia dell’orologio, lo rende più completo.
Questo mi pare un motivo legittimo.
Anche se questa “completezza”, per i miei gusti, è troppo cara…  :D
 
Motivi di "sicurezza" o di convenienza economica, invece, non ne vedo, per i motivi che ho già esposto.
« Ultima modifica: Gennaio 02, 2019, 19:34:55 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

e.m.

Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #16 il: Gennaio 02, 2019, 21:30:08 pm »
100 anzi 1000 volte meglio acquistare da privato che da reseller.
Quanti dichiarano i quadranti di fornitura o ristampati?
E chi li crede quando asseriscono che gli orologi sono revisionati?
E la garanzia di legge a cosa serve?
Che possa abboccare chi di orologi capisce poco o niente passi,che possa farlo chi si ritiene competente ...

Istaro

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Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #17 il: Gennaio 02, 2019, 23:03:48 pm »
100 anzi 1000 volte meglio acquistare da privato che da reseller.
Quanti dichiarano i quadranti di fornitura o ristampati?
E chi li crede quando asseriscono che gli orologi sono revisionati?
E la garanzia di legge a cosa serve?
Che possa abboccare chi di orologi capisce poco o niente passi,che possa farlo chi si ritiene competente ...

Meglio privato o reseller?
Se sei ben preparato, se puoi esaminare l'orologio da vicino (anche aperto), se hai esperienza di quali siano le accortezze da avere in questo tipo di transazioni commerciali, la tipologia di venditore dovrebbe essere quasi indifferente.

Ma in pochi hanno una preparazione ottimale (anche tu, Ermanno, in un intervento precedente hai osservato che puoi avere difficoltà a riconoscere la piena originalità di un orologio…).
Inoltre, al momento di osservare un orologio o di concludere l'affare, può esserci una distrazione, una dimenticanza…
Per non parlare della possibilità di concludere acquisti su internet (c'è chi compra solo di persona; ma c'è anche chi - come me - si pone una soglia al di sotto della quale può valere la pena basarsi su foto e informazioni esaustive fornite dal venditore).

Insomma: la garanzia legale (oltre alle forme di pagamento protetto per le transazioni on line)  è sempre - in alcuni casi più che in altri - un paracadute utile, almeno per chi sa come farla valere.
Non dimentichiamo che le cause legali sono una grossa seccatura per chi le intenta, ma ancora più grossa per chi le subisce...
Un negoziante che ha un'attività ben avviata da difendere evita le truffe vere e proprie.
E anche se magari "ci ha provato", di fronte al cliente determinato (o rompic…, fate voi) scende a più miti consigli... si riprende l'orologio e ci riprova col "pollo" successivo.

Ad ogni modo, siamo andati off topic.
Si parlava del "corredo": cioè di garanzia commerciale del produttore  (scaduta: in sostanza, del certificato che la attestava), non di quella legale del venditore; e di scatole (originali).
La loro "utilità", in termini di sicurezza, non cambia, sia con venditore professionale sia con privato. Per me è un effetto placebo  ;D.
« Ultima modifica: Gennaio 02, 2019, 23:18:27 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

e.m.

Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #18 il: Gennaio 03, 2019, 07:52:56 am »
Concludo molto brevemente l'ot:le fregature che può dare un commerciante un privato non riuscira' mai a darle per mancanza di fonti di approvvigionamento.

Effetto placebo,senza dubbio.

Errol

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Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #19 il: Gennaio 03, 2019, 08:06:26 am »
qui non si sta parlando se è meglio comprare da un privato o da un reseller, si stava parlando dell'importanza (commerciale) del corredo.
e il dato di fatto è che se devo vendere un orologio, col corredo può interessare a 100 persone, senza forse a 20.
tutto qua, i potenziali acquirenti diminuiscono.

sull'acquisto da privato o reseller si potrebbero fare altre innumerevoli considerazioni di eventuali rischi non solo legati all'ipotetica "sola" ma proprio rischi veri. ma ripeto, è un altro discorso
        

Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #20 il: Gennaio 03, 2019, 08:14:44 am »
100 anzi 1000 volte meglio acquistare da privato che da reseller.
Quanti dichiarano i quadranti di fornitura o ristampati?
E chi li crede quando asseriscono che gli orologi sono revisionati?
E la garanzia di legge a cosa serve?
Che possa abboccare chi di orologi capisce poco o niente passi,che possa farlo chi si ritiene competente ...

Con un po' di ritardo mi aggiungo ai "bentornato" Ermanno.
Prolungo un pochino l'OT perchè proprio su questo argomento ho avuto un'esperienza fastidiosa questa estate. Pensavo fosse un'eccezione ma evidentemente mi sbagliavo.
In breve: su un altro forum ho trovato un orologio nella mia lista, il prezzo è nella parte (molto) alta della forchetta di CH24 e il venditore privato (ma raggiungibile in auto in poco tempo). Faccio vedere le fotografie alla persona che mi dà una mano e ricevuto l'ok contatto via PM e poi chiamo al telefono il venditore. Dopo un minuto mi stava spiegando che vuole solo contanti quindi faccio notare che il prezzo è sopra quello della maggior parte dei negozi di CH24. La risposta è stata che se non capisco un c*#!xo e a parità di prezzo preferisco un negozio è meglio che cambi hobby e mi ha messo giù.
Ora, maleducazione a parte, io ho sempre preferito comprare in un negozio piuttosto che da un privato *a sostanziale parità di prezzo e condizioni*. Il ragionamento del venditore invece è all'opposto: a parità di prezzo andrebbe preferito il privato.
Ermanno, anche tu dici meglio il privato e la cosa mi lascia perplessa. Intendevi forse che a parità di prodotto (forse manomesso nei casi di cui parli) è meglio andare verso il privato (tanto il 100% di garanzia sull'originalità non ce l'hai nemmeno in negozio) e risparmiare il margine del venditore? Oppure intendi che a parità di tutto (prezzo, qualità) è meglio un privato? Per quale motivo?
Ho capito invece l'argomento secondo cui a un venditore passano più pezzi per le mani, quindi può fare dei mix anomali.
Eliminando Rolex dall'equazione ed il vintage (so che è un percorso a ostacoli), parlando quindi di orologeria moderna o contemporanea, è così normale trovare pezzi manomessi se non si pescano le solite due referenze hot?
Ciao
p.s. Complimenti anche alla cantina di Ulisse che deve essere ben fornita! :)
Domandalo ad Alice quando è alta 3 metri

Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #21 il: Gennaio 03, 2019, 08:15:51 am »
Ho letto adesso l'ultimo Errol, magari la moderazione può dividere la discussione in due?
Domandalo ad Alice quando è alta 3 metri

Bertroo

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Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #22 il: Gennaio 03, 2019, 16:44:26 pm »
qui non si sta parlando se è meglio comprare da un privato o da un reseller, si stava parlando dell'importanza (commerciale) del corredo.
e il dato di fatto è che se devo vendere un orologio, col corredo può interessare a 100 persone, senza forse a 20.
tutto qua, i potenziali acquirenti diminuiscono.

sull'acquisto da privato o reseller si potrebbero fare altre innumerevoli considerazioni di eventuali rischi non solo legati all'ipotetica "sola" ma proprio rischi veri. ma ripeto, è un altro discorso

Esatto. Inoltre quei 20 rimasti uno per uno faranno offerte a ribasso.
Per me il corredo non diventa importante per orologi rari o difficilmente trovabili.
Sul moderno e su orologi di facile reperibilità invece per me deve essere parte essenziale.

e.m.

Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #23 il: Gennaio 03, 2019, 17:49:12 pm »
Ho letto adesso l'ultimo Errol, magari la moderazione può dividere la discussione in due?
Senza essere troppo fiscali sugli ot,non ne faccio una questione di prezzo (non è infrequente che su determinati pezzi il collezionista ne sappia molto più del commerciante,leggi il mio Rolex B.O. che i grossi commercianti di Roma non conoscevano,e quindi valutino meglio cosa hanno in mano).
È semplicemente che un commerciante ha possibilità pressoché infinite di manomettere un pezzo,il privato no.
E quando acquisti un orologio non puoi smontarlo pezzo pezzo per controllare tutto,devi per forza limitarti ai particolari principali.
Quanto alla scortesia si potrebbe fare una gara,credo comunque vincere bero i commercianti.
C'è un ultimo aspetto dei commercianti,non tutti,che non tollero,il volerti prendere per il collo e tirare fino a strozzarti.Capisco il giusto guadagno,la rapina un po' meno.
Tornando alle garanzie,la colpa non è dei commercianti ma di coloro che comprano e fanno bene a bastonarli.

e.m.

Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #24 il: Gennaio 03, 2019, 17:53:08 pm »
qui non si sta parlando se è meglio comprare da un privato o da un reseller, si stava parlando dell'importanza (commerciale) del corredo.
e il dato di fatto è che se devo vendere un orologio, col corredo può interessare a 100 persone, senza forse a 20.
tutto qua, i potenziali acquirenti diminuiscono.

sull'acquisto da privato o reseller si potrebbero fare altre innumerevoli considerazioni di eventuali rischi non solo legati all'ipotetica "sola" ma proprio rischi veri. ma ripeto, è un altro discorso
Se quando acquisto un orologio devo pensare a quanto perderò o guadagnero' il giorno in cui volessi rivenderlo sarei un commerciante,ne più ne meno.

ALAN FORD

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Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #25 il: Gennaio 04, 2019, 10:27:36 am »
Però, se è vero che un pezzo "scorredato" potrò rivenderlo a prezzo inferiore, è altresì vero che anche l'acquisto è a prezzo inferiore...

Quello che ci "rimetto" dopo l'ho guadagnato prima.
O no?  :-\




No, perchè potresti avere più difficoltà a piazzare l'orologio rinunciando a potenziali acquirenti che si sentirebbero più tranquilli col corredo e le paper pur pagando di più.
Inoltre potrebbe essere un pretesto dell'acquirente, offrire meno, magari meno di quanto sarebbe lecito aspettarsi, proprio per via della mancanza di corredo e far gioco forza su ciò.

Scusa Leo: se parliamo di Rolex, le "difficoltà" a vendere non sono a trovare acquirenti (che sono una platea immensa), ma a spuntare un buon prezzo.
Senza corredo, infatti, si spunta un prezzo sensibilmente minore, per i motivi che esponi.
E sia.

Ma le stesse "difficoltà" le incontra il venditore da cui acquisto l'orologio, a cui posso fare le medesime obiezioni e imporre sempre un prezzo ridotto.

Queste "difficoltà" saranno uno svantaggio quando rivendo, ma erano state un vantaggio quando avevo comprato...


Un venditore di professione può ovviare in parte con un documento di lecita provenienza ed una scatola marchiata, un privato ha ovviamente le medesime problematiche che avremmo io e te, persino il negozio stesso te lo potrebbe valutare sensibilmente meno se sprovvisto di tutto, dando una certa importanza che tu non ti saresti aspettato. Ci provano tutti vista la mancanza, poi se sei uno che tratta e che tiene botta su botta certo che puoi acquistare come ti pare, pure solo la testa senza cinturino. Io ad esempio sono uno che preferisce stare tranquillo e mercanteggiare poco.
Ho anch'io diversi pezzi senza corredo, ma in questo caso perchè non ho avuto alternative purtroppo.

Quando presi il 5110 la differenza era 3000 euro in meno senza!
Ovviamente scelsi quello senza anche se poi il negoziante mi ha fornito la fattura di acquisto della prima "immatricolazione", la sua fattura e la fattura di revisione di Patek.
Se lo rivenderò varrà sempre quei 3K in meno ma nel frattempo me li sono tenuti in tasca io.

Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #26 il: Gennaio 04, 2019, 14:27:22 pm »
qui non si sta parlando se è meglio comprare da un privato o da un reseller, si stava parlando dell'importanza (commerciale) del corredo.
e il dato di fatto è che se devo vendere un orologio, col corredo può interessare a 100 persone, senza forse a 20.
tutto qua, i potenziali acquirenti diminuiscono.

sull'acquisto da privato o reseller si potrebbero fare altre innumerevoli considerazioni di eventuali rischi non solo legati all'ipotetica "sola" ma proprio rischi veri. ma ripeto, è un altro discorso
Se quando acquisto un orologio devo pensare a quanto perderò o guadagnero' il giorno in cui volessi rivenderlo sarei un commerciante,ne più ne meno.

È solo usare un minimo di razionalità in più (parlo sempre del corredo).
Non si diventa automaticamente commercianti per così poco su...  ;)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Bertroo

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Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #27 il: Gennaio 04, 2019, 14:37:36 pm »
Infatti.

e.m.

Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #28 il: Gennaio 04, 2019, 19:05:12 pm »
qui non si sta parlando se è meglio comprare da un privato o da un reseller, si stava parlando dell'importanza (commerciale) del corredo.
e il dato di fatto è che se devo vendere un orologio, col corredo può interessare a 100 persone, senza forse a 20.
tutto qua, i potenziali acquirenti diminuiscono.

sull'acquisto da privato o reseller si potrebbero fare altre innumerevoli considerazioni di eventuali rischi non solo legati all'ipotetica "sola" ma proprio rischi veri. ma ripeto, è un altro discorso
Se quando acquisto un orologio devo pensare a quanto perderò o guadagnero' il giorno in cui volessi rivenderlo sarei un commerciante,ne più ne meno.

È solo usare un minimo di razionalità in più (parlo sempre del corredo).
Non si diventa automaticamente commercianti per così poco su...  ;)
Se tu ed io avessimo pensato al possibile guadagno in caso di rivendita avremmo in collezione orologi diversi da quelli che abbiamo.
Ti dirò di più,quando gli sportivi Rolex da concessionario non si trovavano io li prendevo con il 15 di sconto.Non ne ho approfittato e non mi pento.

ALAN FORD

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Re:il corredo (semi-serio)
« Risposta #29 il: Gennaio 04, 2019, 19:56:22 pm »
qui non si sta parlando se è meglio comprare da un privato o da un reseller, si stava parlando dell'importanza (commerciale) del corredo.
e il dato di fatto è che se devo vendere un orologio, col corredo può interessare a 100 persone, senza forse a 20.
tutto qua, i potenziali acquirenti diminuiscono.

sull'acquisto da privato o reseller si potrebbero fare altre innumerevoli considerazioni di eventuali rischi non solo legati all'ipotetica "sola" ma proprio rischi veri. ma ripeto, è un altro discorso
Se quando acquisto un orologio devo pensare a quanto perderò o guadagnero' il giorno in cui volessi rivenderlo sarei un commerciante,ne più ne meno.

È solo usare un minimo di razionalità in più (parlo sempre del corredo).
Non si diventa automaticamente commercianti per così poco su...  ;)
Se tu ed io avessimo pensato al possibile guadagno in caso di rivendita avremmo in collezione orologi diversi da quelli che abbiamo.
Ti dirò di più,quando gli sportivi Rolex da concessionario non si trovavano io li prendevo con il 15 di sconto.Non ne ho approfittato e non mi pento.

C'è sempre una via di mezzo su, se tu li avessi comprati senza che ti piacessero ma pensando al dopo è ovvio che avresti ragionato da commerciante ma se tra due orologi equivalenti che ti pacioso entrambi scegli quello che pensi che può perdere di meno credo non ci sia niente di male.
Io ho rimesso quasi sempre, quando ci ho guadagnato qualcosa tipo il 15300, il 15202, il 3800 posso dire che è stato assolutamente casuale, il 3710 è l'esempio più clamoroso anche questo senza volerlo ma non debbo venderlo quindi neanche fa testo.