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Movimenti meccanici italiani

ALAN FORD

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Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #45 il: Febbraio 26, 2021, 09:20:00 am »
Da quello che so, i lotti, sono destinati al solo acquisto del calibro.

Tutta la pappina propagandistica sulla sartorialità dell'orologio e poi devi ordinare un lotto di 10 calibri nudi e crudi stile Vaucher Fleurier ?!

Se qualcuno sa di più sulla questione ci illumini perché non voglio credere che l'azienda facendo un certo tipo di propaganda poi di fatto faccia tutt'altro.

Ma abbiamo la certezza che siano realmente fatti in italia questi movimenti e non solo personalizzati?

eluxio

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Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #46 il: Febbraio 26, 2021, 09:42:30 am »
Da quello che so, i lotti, sono destinati al solo acquisto del calibro.

Tutta la pappina propagandistica sulla sartorialità dell'orologio e poi devi ordinare un lotto di 10 calibri nudi e crudi stile Vaucher Fleurier ?!

Se qualcuno sa di più sulla questione ci illumini perché non voglio credere che l'azienda facendo un certo tipo di propaganda poi di fatto faccia tutt'altro.

Magari la Vaucher avesse lotti da 10 pezzi!Il minimo d'ordine per tutti i calibri é di 25 pezzi.50.000 Euro costa lo scherzo.Se li possono tenere!E se vuoi qualche modifica estetica sui ponti devi ordinarne 50!

eluxio

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Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #47 il: Febbraio 26, 2021, 09:46:52 am »
Forse è da intendersi che aspetta di ricevere ordinazioni anche singole per costituire un lotto di produzione prima di mettersi a lavorare.
Ci può stare, basta che non faccia aspettare anni prima di formare un lotto. Non è che uno può aspettare che gli ordinino 100 orologi sennò staresti fresco.
Mah politica che non condivido. Se sono pronto per produrre devo esserlo sia per 1 che 10, 100,1000. E anche in quell'1 devo aver già previsto i costi di produzione, gestione, lavorazione, spedizione, guadagno. Altrimenti megli che mi apra una frutteria!Personalmente queste cose non le vedo neanche molto serie come scelte.Porto l'esempio di Eluxio, il brand di Osvaldo Marzo. Osvaldo è pronto per produrre sia 1 solo modello che 100. Gli è stato chiesto un determinato calibro, diverso da quello che normalmente usa e li ovviamente ha risposto che se il pezzo è singolo ha un costo e che qualora dovesse essere uno stock ovviamente ne ha un altro. Ma comunque 1 te lo fa.Trovo sgradevole dire di arrivare ad un tot n. di esemplari per far partire la produzione.

Grazie per avermi citato! :)
Io realizzerei molto piú volentieri un pezzo alla volta che un'ordine di 10 pezzi ,per il semplice fatto che per me costruire un'orologio é qualcosa di personale e un po romantico.Se rinuncio ad un'ordine di 10 pezzi rinuncio sicuramente anche a bei soldini...pazienza, ma sono fatto un po cosí.

Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #48 il: Febbraio 26, 2021, 20:11:04 pm »
Da quello che so, i lotti, sono destinati al solo acquisto del calibro.


Allora tu saresti il candidato ideale per un acquisto, così realizzeresti un orologio con calibro italiano e complicazione italiana!


Praticamente il primo della storia!  :o
Un calibro manuale non è indicato per queste complicazioni
Allora basta aggiungere la carica automatica!

Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #49 il: Agosto 02, 2021, 16:53:27 pm »
Buongiorno a tutti.
Ho letto i vostri commenti e sono davvero contento per l' interesse che c'è per un  movimento  italiano.
Anche le critiche sono molto ben accette, anzi sono molto più utili dei complimenti!!!
Vediamo se riesco ad aggiornarvi e a meglio spiegare cosa sto facendo:
ho fatto il reverse engineering dell' ultimo calibro di mio  nonno, e profondamente modificato per renderlo molto più moderno nella concezione e soprattutto nelle prestazioni.
Esattamente il 29-50 avrà 25200 oscillazioni, invece di 18.000, dopo aver fatto tutte le prove a 24000 , 21600,28800...!Gli è stato aggiunto lo stop secondi, una frizione di nostro progetto, profilo dei denti delle ruote ottimizzato, Bilanciere con le masse a regolazione inerziale senza racchetta, autonomia  della carica circa 64 ore....
Devo confermare che E' un movimento Italiano, progettato in Italia, costruito in Italia, con ruote e bilanciere svizzeri (Atokalpa ). Nulla di provenienza Asiatica!!!
I movimenti saranno disponibili con alcune possibilità di personalizzazione (più avanti sarò più preciso) , visto che abbiamo dato la precedenza alla costruzione di un movimento artigianale, ma costruito con tutti i parametri della qualità che richiedono gli Svizzeri.... Noi almeno ci proviamo!!
Stiamo lavorando per ottenere una certificazione di Affidabilità del movimento .
Infine voglio segnalare che la richiesta di un quantitativo minimo di 20 , era riferita ai movimenti per la rivendita ad utilizzatori con il loro Marchio, e serviva proprio per raggiungere quel numero di “prenotazioni” che ci consentisse di ordinare un numero adeguato di componenti, per abbattere il più possibile i costi.
In ogni caso ora è superato, per cui appena aggiorneremo il sito con le immagini e le caratteristiche del nuovo movimento, lo correggeremo.
Per quanto riguarda gli orologi finiti, la nostra intenzione è realizzare la nostra prima serie, come “hommage” del lavoro di Domenico Morezzi, quindi, che possa piacere o meno lo comprendo, ma ritenevo giusto partire dall' ultimo calibro del nonno, nato in FAAO, ed inserirlo nella cassa di OISA che , col suo ritrovamento, mi ha fatto realizzare la riapertura della azienda di famiglia, in pratica partire da dove lui si è fermato ....
Costruiremo noi in house  movimenti, (adesso ci sono due calibri e qualche complicazione in gestazione) le casse, e  i quadranti, (anche col Guillochè fatto a mano  in Italia,) .
Spero di avervi chiarito un po' quello che bolle in pentola....io ce la metterò tutta per non deludere nessuno.

Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #50 il: Agosto 02, 2021, 18:39:15 pm »
Buongiorno a tutti.
Ho letto i vostri commenti e sono davvero contento per l' interesse che c'è per un  movimento  italiano.
Anche le critiche sono molto ben accette, anzi sono molto più utili dei complimenti!!!
Vediamo se riesco ad aggiornarvi e a meglio spiegare cosa sto facendo:
ho fatto il reverse engineering dell' ultimo calibro di mio  nonno, e profondamente modificato per renderlo molto più moderno nella concezione e soprattutto nelle prestazioni.
Esattamente il 29-50 avrà 25200 oscillazioni, invece di 18.000, dopo aver fatto tutte le prove a 24000 , 21600,28800...!Gli è stato aggiunto lo stop secondi, una frizione di nostro progetto, profilo dei denti delle ruote ottimizzato, Bilanciere con le masse a regolazione inerziale senza racchetta, autonomia  della carica circa 64 ore....
Devo confermare che E' un movimento Italiano, progettato in Italia, costruito in Italia, con ruote e bilanciere svizzeri (Atokalpa ). Nulla di provenienza Asiatica!!!
I movimenti saranno disponibili con alcune possibilità di personalizzazione (più avanti sarò più preciso) , visto che abbiamo dato la precedenza alla costruzione di un movimento artigianale, ma costruito con tutti i parametri della qualità che richiedono gli Svizzeri.... Noi almeno ci proviamo!!
Stiamo lavorando per ottenere una certificazione di Affidabilità del movimento .
Infine voglio segnalare che la richiesta di un quantitativo minimo di 20 , era riferita ai movimenti per la rivendita ad utilizzatori con il loro Marchio, e serviva proprio per raggiungere quel numero di “prenotazioni” che ci consentisse di ordinare un numero adeguato di componenti, per abbattere il più possibile i costi.
In ogni caso ora è superato, per cui appena aggiorneremo il sito con le immagini e le caratteristiche del nuovo movimento, lo correggeremo.
Per quanto riguarda gli orologi finiti, la nostra intenzione è realizzare la nostra prima serie, come “hommage” del lavoro di Domenico Morezzi, quindi, che possa piacere o meno lo comprendo, ma ritenevo giusto partire dall' ultimo calibro del nonno, nato in FAAO, ed inserirlo nella cassa di OISA che , col suo ritrovamento, mi ha fatto realizzare la riapertura della azienda di famiglia, in pratica partire da dove lui si è fermato ....
Costruiremo noi in house  movimenti, (adesso ci sono due calibri e qualche complicazione in gestazione) le casse, e  i quadranti, (anche col Guillochè fatto a mano  in Italia,) .
Spero di avervi chiarito un po' quello che bolle in pentola....io ce la metterò tutta per non deludere nessuno.


Buonasera, immagino lei sia uno dei progettisti o degli autori dell'idea. In tal caso complimenti ed auguri per il marchio.
Posso farle qualche domanda?
Intanto sono stato felice di sapere che il progetto è Italiano e la costruzione idem, nessuna riserva sugli asiatici(o tedeschi o svedesi), ma è giusto che si decanti un prodotto se interamente costruito in Italia, peccato per quelle ruote e bilanciere svizzeri, ma immagino anche che in Italia sia praticamente impossibile reperire tali parti vista l'assenza di industrie nazionali dedicate alla costruzione, presumo.


La scelta tecnica di ottenere le 25.200a/h da cosa è scaturita? Perchè non 21.600 o 28.800?


Cosa intendeva con frizione di nostro progetto? A quale parte si riferisce?




Le lavorazioni e le decorazioni da chi vengono fatte(nel senso se avete in serbo uno o più bravi orologiai italiani chiamati a tale scopo)?




E' possibile conoscere l'ordine di prezzo a cui viene venduto un pezzo?


La fascia di prezzo apparterrà ad esempio a quella di Breitling, da Tudor, o magari Longines, Rado o ancora altro?


Grazie se vorrà rispondere


Leo
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #51 il: Agosto 04, 2021, 10:12:44 am »


Buonasera, immagino lei sia uno dei progettisti o degli autori dell'idea. In tal caso complimenti ed auguri per il marchio.
Posso farle qualche domanda?
Intanto sono stato felice di sapere che il progetto è Italiano e la costruzione idem, nessuna riserva sugli asiatici(o tedeschi o svedesi), ma è giusto che si decanti un prodotto se interamente costruito in Italia, peccato per quelle ruote e bilanciere svizzeri, ma immagino anche che in Italia sia praticamente impossibile reperire tali parti vista l'assenza di industrie nazionali dedicate alla costruzione, presumo.


La scelta tecnica di ottenere le 25.200a/h da cosa è scaturita? Perchè non 21.600 o 28.800?


Cosa intendeva con frizione di nostro progetto? A quale parte si riferisce?




Le lavorazioni e le decorazioni da chi vengono fatte(nel senso se avete in serbo uno o più bravi orologiai italiani chiamati a tale scopo)?




E' possibile conoscere l'ordine di prezzo a cui viene venduto un pezzo?


La fascia di prezzo apparterrà ad esempio a quella di Breitling, da Tudor, o magari Longines, Rado o ancora altro?


Grazie se vorrà rispondere


Leo

Buongiorno, Innanzitutto mi scuso per non essermi presentato, ero convinto di averla già fatto precedentemente, e invece...
Mi chiamo Carlo Boggio Ferraris e sono il nipote di Domenico Morezzi, che nel 1937 ha fondato la OISA (orologeria italiana società azionaria), e poi senza soci, la FAAO in corso Como 10 a Milano.
Io oro l'ho riaperta e da qualche anno mi sto dedicando al progetto di un movimento derivato dal suo ultimo .13 linee secondi al centro diretti.
Chi volesse trovare altre notizie, può digitare OISA1937 oppure Domenico Morezzi, e troverà molto materiale per conoscere la storia.(Lo farei volentieri anche qui, ma richiede un po' di tempo che ora non troverei...)
Veniamo alle domande.
25200 oscillazioni e non altre, perchè mi consentiva di operare due  sole modifiche sui denti delle ruote (ruota centro e scappamento) senza dover stravolgere tutto il treno del tempo.
Frizione di nostro progetto, perchè il movimento inventato da mio nonno, non prevede la solita frizione (chaussee) sul pignone  dei minuti, ma lungo il treno di ruote bariletto-rinvio-minuterie-ruota ore, ed io l' ho ingegnerizzata in funzione delle lavorazioni e del materiale che  si può ottenere  oggi .
Tutte le lavorazioni saranno fatte "in House", (montaggio T0, T1, perlage, cote de Geneve ecc.) tranne il Guillochè a mano che è fatto da un artigiano con i macchinari originali svizzeri di un secolo fa.
Infine, l' ordine di prezzo, vi chiedo di avere ancora un po' di pazienza, stiamo lavorando per ridurlo il più possibile, per cercare di essere posizionati nella maniera migliore sul mercato, certo che non potremmo mai competere con i prezzi asiatici, quindi sarà nostro interesse primario contenere il costo sulla linea di prodotti svizzeri di gamma intermedia.
Appena saremo pronti con queste informazioni, sarò ben felice di anticiparvele.

Patrizio

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Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #52 il: Agosto 04, 2021, 15:36:10 pm »
Molto interessante. Ci tenga informati. E complimenti per lo sforzo
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Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #53 il: Agosto 12, 2021, 13:35:04 pm »


Buonasera, immagino lei sia uno dei progettisti o degli autori dell'idea. In tal caso complimenti ed auguri per il marchio.
Posso farle qualche domanda?
Intanto sono stato felice di sapere che il progetto è Italiano e la costruzione idem, nessuna riserva sugli asiatici(o tedeschi o svedesi), ma è giusto che si decanti un prodotto se interamente costruito in Italia, peccato per quelle ruote e bilanciere svizzeri, ma immagino anche che in Italia sia praticamente impossibile reperire tali parti vista l'assenza di industrie nazionali dedicate alla costruzione, presumo.


La scelta tecnica di ottenere le 25.200a/h da cosa è scaturita? Perchè non 21.600 o 28.800?


Cosa intendeva con frizione di nostro progetto? A quale parte si riferisce?




Le lavorazioni e le decorazioni da chi vengono fatte(nel senso se avete in serbo uno o più bravi orologiai italiani chiamati a tale scopo)?




E' possibile conoscere l'ordine di prezzo a cui viene venduto un pezzo?


La fascia di prezzo apparterrà ad esempio a quella di Breitling, da Tudor, o magari Longines, Rado o ancora altro?


Grazie se vorrà rispondere


Leo

Buongiorno, Innanzitutto mi scuso per non essermi presentato, ero convinto di averla già fatto precedentemente, e invece...
Mi chiamo Carlo Boggio Ferraris e sono il nipote di Domenico Morezzi, che nel 1937 ha fondato la OISA (orologeria italiana società azionaria), e poi senza soci, la FAAO in corso Como 10 a Milano.
Io oro l'ho riaperta e da qualche anno mi sto dedicando al progetto di un movimento derivato dal suo ultimo .13 linee secondi al centro diretti.
Chi volesse trovare altre notizie, può digitare OISA1937 oppure Domenico Morezzi, e troverà molto materiale per conoscere la storia.(Lo farei volentieri anche qui, ma richiede un po' di tempo che ora non troverei...)
Veniamo alle domande.
25200 oscillazioni e non altre, perchè mi consentiva di operare due  sole modifiche sui denti delle ruote (ruota centro e scappamento) senza dover stravolgere tutto il treno del tempo.
Frizione di nostro progetto, perchè il movimento inventato da mio nonno, non prevede la solita frizione (chaussee) sul pignone  dei minuti, ma lungo il treno di ruote bariletto-rinvio-minuterie-ruota ore, ed io l' ho ingegnerizzata in funzione delle lavorazioni e del materiale che  si può ottenere  oggi .
Tutte le lavorazioni saranno fatte "in House", (montaggio T0, T1, perlage, cote de Geneve ecc.) tranne il Guillochè a mano che è fatto da un artigiano con i macchinari originali svizzeri di un secolo fa.
Infine, l' ordine di prezzo, vi chiedo di avere ancora un po' di pazienza, stiamo lavorando per ridurlo il più possibile, per cercare di essere posizionati nella maniera migliore sul mercato, certo che non potremmo mai competere con i prezzi asiatici, quindi sarà nostro interesse primario contenere il costo sulla linea di prodotti svizzeri di gamma intermedia.
Appena saremo pronti con queste informazioni, sarò ben felice di anticiparvele.


Salve di nuovo Carlo e grazie delle risposte.


Avrei un altro quesito da porle.


Sono andato sul sito dell'OISA e mi è saltato all'occhio il calibro con le sue finiture, non mi è chiaro se quello dell'immagine è un calibro nuovo lavorato da voi o, da come a me sembra, è un vecchio calibro degli anni 40(?) restaurato e con un nuovo design/colore etc.


Perchè dall'immagine a me traspare proprio questo, sembra proprio un calibro antico al quale si è cercato di dare un look più fresco, lo si evince da diverse imperfezioni, ad esempio dal taglio delle viti non lineare, da alcune macchie lievi sui rocchetti, da alcuni bozzetti sui ponti e dalla svasatura delle viti che sembra quasi "sporca". Un risultato a mio giudizio analogo a quello che si trova sui calibri vintage restaurati da un artigiano.


Ora nel caso in cui si trattasse di un vecchio calibro sul quale fornire una sorta di esempio preliminare propagandistico del risultato finale direi che ci può anche stare, ma nel caso in cui tutti i calibri fossero forniti con quest'aspetto, magari qualcosa da rivedere a mio giudizio ci sarebbe.


Che ne pensa lei?


Saluti
« Ultima modifica: Agosto 12, 2021, 14:14:11 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
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Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #54 il: Agosto 17, 2021, 16:06:08 pm »
salve.
rispondo volentieri ai suoi dubbi.
le immagini sul sito sono le immagini dei prototipi in alcune  fasi di sviluppo ! NON modifico calibri vecchi, sto costruendo un calibro (progettato a fine anni 60 da mio nonno) con componenti tutti nuovi. Molto rivoluzionato, come ho già avuto modo di dire, nelle prestazioni, precisione, durata, estetica, e soprattutto molto migliorato nella qualità tecnica. Ci tengo a sottolinearlo.
Lavorazioni fatte in piccole  serie su macchine a controllo numerico, montaggio del T0 e T1 in ambienti presurrizzati (senza polvere), epilamato , bilanciere inerziale con le 4 masse, stop secondi, 64 ore di autonomia,  perlage platina, anglage dei ponti, cote de geneve, ecc ecc.
Insomma, un movimento che sarà costruito seguendo tutti i criteri che applicano gli elvetici nei loro movimenti....(mirando ad  ottenere la stessa qualità, non tanto la precisione cosc!, quanto la qualità e l' affidabilità)
Le immagini, quindi , rappresentano un calibro costruito nuovo, con componenti di recupero,(viti ruote ecc) perchè, come ha detto bene, NULLA della produzione di un movimento viene costruito in italia!, ne' le viti, ne' le ruote ecc.
Noi produciamo internamente tutta la ebauche  : la platina, tutti i 5 ponti, il ponte dell' ancora, la bascule , il ressort bascule, la tirette, il clicquet, la vis tirette, il porte piton....
Allego qui un rendering della versione base, prima delle decorazioni (incisioni , cote de geneve ecc.)
Spero di avere soddisfatto tutte i suoi dubbi, comunque sono ben felice di dare ulteriori spiegazioni.

ALAN FORD

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Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #55 il: Agosto 21, 2021, 07:55:59 am »
salve.
rispondo volentieri ai suoi dubbi.
le immagini sul sito sono le immagini dei prototipi in alcune  fasi di sviluppo ! NON modifico calibri vecchi, sto costruendo un calibro (progettato a fine anni 60 da mio nonno) con componenti tutti nuovi. Molto rivoluzionato, come ho già avuto modo di dire, nelle prestazioni, precisione, durata, estetica, e soprattutto molto migliorato nella qualità tecnica. Ci tengo a sottolinearlo.
Lavorazioni fatte in piccole  serie su macchine a controllo numerico, montaggio del T0 e T1 in ambienti presurrizzati (senza polvere), epilamato , bilanciere inerziale con le 4 masse, stop secondi, 64 ore di autonomia,  perlage platina, anglage dei ponti, cote de geneve, ecc ecc.
Insomma, un movimento che sarà costruito seguendo tutti i criteri che applicano gli elvetici nei loro movimenti....(mirando ad  ottenere la stessa qualità, non tanto la precisione cosc!, quanto la qualità e l' affidabilità)
Le immagini, quindi , rappresentano un calibro costruito nuovo, con componenti di recupero,(viti ruote ecc) perchè, come ha detto bene, NULLA della produzione di un movimento viene costruito in italia!, ne' le viti, ne' le ruote ecc.
Noi produciamo internamente tutta la ebauche  : la platina, tutti i 5 ponti, il ponte dell' ancora, la bascule , il ressort bascule, la tirette, il clicquet, la vis tirette, il porte piton....
Allego qui un rendering della versione base, prima delle decorazioni (incisioni , cote de geneve ecc.)
Spero di avere soddisfatto tutte i suoi dubbi, comunque sono ben felice di dare ulteriori spiegazioni.

Perchè questi particolari che considero meccanicamente molto semplici non possono essere costruiti in Italia?

Bertroo

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Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #56 il: Agosto 22, 2021, 15:36:30 pm »
Perché costerebbe un botto.
Molto più facile ed economico ordinarlo dalla Cina e farselo spedire.
Il costo è meno delle metà, se non minore ancora

Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #57 il: Agosto 22, 2021, 17:50:42 pm »
salve.
rispondo volentieri ai suoi dubbi.
le immagini sul sito sono le immagini dei prototipi in alcune  fasi di sviluppo ! NON modifico calibri vecchi, sto costruendo un calibro (progettato a fine anni 60 da mio nonno) con componenti tutti nuovi. Molto rivoluzionato, come ho già avuto modo di dire, nelle prestazioni, precisione, durata, estetica, e soprattutto molto migliorato nella qualità tecnica. Ci tengo a sottolinearlo.
Lavorazioni fatte in piccole  serie su macchine a controllo numerico, montaggio del T0 e T1 in ambienti presurrizzati (senza polvere), epilamato , bilanciere inerziale con le 4 masse, stop secondi, 64 ore di autonomia,  perlage platina, anglage dei ponti, cote de geneve, ecc ecc.
Insomma, un movimento che sarà costruito seguendo tutti i criteri che applicano gli elvetici nei loro movimenti....(mirando ad  ottenere la stessa qualità, non tanto la precisione cosc!, quanto la qualità e l' affidabilità)
Le immagini, quindi , rappresentano un calibro costruito nuovo, con componenti di recupero,(viti ruote ecc) perchè, come ha detto bene, NULLA della produzione di un movimento viene costruito in italia!, ne' le viti, ne' le ruote ecc.
Noi produciamo internamente tutta la ebauche  : la platina, tutti i 5 ponti, il ponte dell' ancora, la bascule , il ressort bascule, la tirette, il clicquet, la vis tirette, il porte piton....
Allego qui un rendering della versione base, prima delle decorazioni (incisioni , cote de geneve ecc.)
Spero di avere soddisfatto tutte i suoi dubbi, comunque sono ben felice di dare ulteriori spiegazioni.

Perchè questi particolari che considero meccanicamente molto semplici non possono essere costruiti in Italia?

Purtroppo, non è vero che questi particolari meccanici sono molto semplici, il grado di finiture e di precisione richiesto, (dagli standard svizzeri...) non consente di trovare aziende in Italia in grado di costruirli altrettanto bene., Domani se riesco allego qualche disegno per meglio far capire ..., porto due esempi: le viti. Viti col diametro 0.5 mm , con la testa lucida (poli noir) , con la base sabbiata, con una inclinazione del piano sotto testa di qualche grado , per meglio serrarsi e non svitarsi, il tutto con tolleranze di pochi micron, le sanno fare solo in Svizzera .Non abbiamo trovato nessuno in Italia in grado di farle, neppure aziende che lavorano per l' aerospaziale a cui mi sono rivolto!!!
Un altro esempio ancora più incredibile: la cosiddetta "bague de couronne", quell' anello che si interpone tra la ruota corona ed il suo piedino, per ridurre l' attrito, un " semplice" anellino di 2,22 diametro esterno e 0,38 spessore, in rame berillio, con tolleranze di 0,  +1, ho interpellato cinque aziende in lombardia e nessuna era in grado di eseguirlo!!!
Per non parlare delle ruote che hanno delle finiture e tolleranze che nessuno in Italia si prenderebbe la briga di attrezzarsi per eseguirle.
Non c' è niente da fare, per ora, gli svizzeri hanno l' esperienza, le macchine e le capacità !Ma se qualcuno conosce in Italia aziende in grado di provarci, fatemelo sapere, perchè costeranno molto meno.

Perché costerebbe un botto.
Molto più facile ed economico ordinarlo dalla Cina e farselo spedire.
Il costo è meno delle metà, se non minore ancora
Hai ragione Bertroo, dalla Cina costerebbe di meno ( anche meno qualità ...!)  però vedi, noi come ho già detto nel mio post del 2 agosto, abbiamo  scelto di utilizzare nel nostro movimento ,solo forniture svizzere sui componenti che non possiamo costruire noi, per una questione di ricerca della qualità, e ti garantisco che è la strada più difficile oltre che la più cara, purtroppo. (non so se hai una idea delle difficoltà di importazione di componenti di orologi dalla Svizzera, paese extracomunitario!!)

S.M.

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Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #58 il: Agosto 22, 2021, 18:24:41 pm »
In un mondo inondato di oggetti di scarsa qualità (per non dire vera e propria mondezza) inno al consumismo ed all’usa e getta, la sua scelta di puntare all’eccellenza le fa onore, a prescindere da quale parte provengano i componenti.
Certo, fossero tutti italiani l’orgoglio ne guadagnerebbe, ma capisco che non è facile in un mercato di super nicchia come questo.

Bello il movimento a ponti separati, anche qui una scelta contraria al risparmio.

Complimenti per la caparbietà.


P.S.: provi a contattare Rottigni Officina Meccanica di Cazzano S.Andrea (BG).
Ha dei macchinari per lavorazioni meccaniche e controllo qualità eccezionali. Il suo campo e’ un’altro, ma in pochi anni si è imposta a livello mondiale per la qualità dei suoi prodotti. Ho conosciuto il suo fondatore e AD ed è una persona innamorata del proprio lavoro e molto disponibile.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

fabri5.5

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Re:Movimenti meccanici italiani
« Risposta #59 il: Agosto 22, 2021, 19:00:51 pm »
salve.
rispondo volentieri ai suoi dubbi.
le immagini sul sito sono le immagini dei prototipi in alcune  fasi di sviluppo ! NON modifico calibri vecchi, sto costruendo un calibro (progettato a fine anni 60 da mio nonno) con componenti tutti nuovi. Molto rivoluzionato, come ho già avuto modo di dire, nelle prestazioni, precisione, durata, estetica, e soprattutto molto migliorato nella qualità tecnica. Ci tengo a sottolinearlo.
Lavorazioni fatte in piccole  serie su macchine a controllo numerico, montaggio del T0 e T1 in ambienti presurrizzati (senza polvere), epilamato , bilanciere inerziale con le 4 masse, stop secondi, 64 ore di autonomia,  perlage platina, anglage dei ponti, cote de geneve, ecc ecc.
Insomma, un movimento che sarà costruito seguendo tutti i criteri che applicano gli elvetici nei loro movimenti....(mirando ad  ottenere la stessa qualità, non tanto la precisione cosc!, quanto la qualità e l' affidabilità)
Le immagini, quindi , rappresentano un calibro costruito nuovo, con componenti di recupero,(viti ruote ecc) perchè, come ha detto bene, NULLA della produzione di un movimento viene costruito in italia!, ne' le viti, ne' le ruote ecc.
Noi produciamo internamente tutta la ebauche  : la platina, tutti i 5 ponti, il ponte dell' ancora, la bascule , il ressort bascule, la tirette, il clicquet, la vis tirette, il porte piton....
Allego qui un rendering della versione base, prima delle decorazioni (incisioni , cote de geneve ecc.)
Spero di avere soddisfatto tutte i suoi dubbi, comunque sono ben felice di dare ulteriori spiegazioni.

Perchè questi particolari che considero meccanicamente molto semplici non possono essere costruiti in Italia?

Purtroppo, non è vero che questi particolari meccanici sono molto semplici, il grado di finiture e di precisione richiesto, (dagli standard svizzeri...) non consente di trovare aziende in Italia in grado di costruirli altrettanto bene., Domani se riesco allego qualche disegno per meglio far capire ..., porto due esempi: le viti. Viti col diametro 0.5 mm , con la testa lucida (poli noir) , con la base sabbiata, con una inclinazione del piano sotto testa di qualche grado , per meglio serrarsi e non svitarsi, il tutto con tolleranze di pochi micron, le sanno fare solo in Svizzera .Non abbiamo trovato nessuno in Italia in grado di farle, neppure aziende che lavorano per l' aerospaziale a cui mi sono rivolto!!!
Un altro esempio ancora più incredibile: la cosiddetta "bague de couronne", quell' anello che si interpone tra la ruota corona ed il suo piedino, per ridurre l' attrito, un " semplice" anellino di 2,22 diametro esterno e 0,38 spessore, in rame berillio, con tolleranze di 0,  +1, ho interpellato cinque aziende in lombardia e nessuna era in grado di eseguirlo!!!
Per non parlare delle ruote che hanno delle finiture e tolleranze che nessuno in Italia si prenderebbe la briga di attrezzarsi per eseguirle.
Non c' è niente da fare, per ora, gli svizzeri hanno l' esperienza, le macchine e le capacità !Ma se qualcuno conosce in Italia aziende in grado di provarci, fatemelo sapere, perchè costeranno molto meno.

Perché costerebbe un botto.
Molto più facile ed economico ordinarlo dalla Cina e farselo spedire.
Il costo è meno delle metà, se non minore ancora
Hai ragione Bertroo, dalla Cina costerebbe di meno ( anche meno qualità ...!)  però vedi, noi come ho già detto nel mio post del 2 agosto, abbiamo  scelto di utilizzare nel nostro movimento ,solo forniture svizzere sui componenti che non possiamo costruire noi, per una questione di ricerca della qualità, e ti garantisco che è la strada più difficile oltre che la più cara, purtroppo. (non so se hai una idea delle difficoltà di importazione di componenti di orologi dalla Svizzera, paese extracomunitario!!)

per le minuterie,l'azienda aeronautica per cui lavoro si rivolge a questo:

http://www.paoloastori.com/it/the-firm.html