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L'ora italica

Istaro

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L'ora italica
« il: Gennaio 21, 2020, 00:53:09 am »
Molti sapranno che Dolce & Gabbana hanno deciso di fare un ingresso serio nel mondo degli orologi, affidando alla MHC di Pierre-Laurent Favre il compito di realizzare movimenti di manifattura.
Il primo risultato è il “Venezia”, il cui quadrante ha un'affissione a ventiquattr’ore che si dice “ispirata all’hora italica” (per inciso: bello il cameo al centro del quadrante, ma cassa e lunetta dal gusto rococò).

Argomento interessante, quello dell’ora italica.

Sin dal Medioevo in Francia si era sviluppato – e poi diffuso in Nord Europa – il sistema dell’ora astronomica, detta appunto “alla francese” (e da noi “oltremontana”), che è quello tutt’ora utilizzato: il giorno è diviso in ventiquattr’ore, sempre uguali durante l’anno, da mezzanotte a mezzanotte.

In Italia (e in Boemia), però, si era sviluppato - e resistette fino all’Ottocento - il sistema della cosiddetta ora italica: il conteggio andava dal tramonto al tramonto (a partire dal XVI secolo il conteggio iniziava dall’Ave Maria che si recitava mezz’ora dopo il tramonto).
Questo sistema era molto utile per regolare il lavoro dei campi, perché consentiva di sapere sempre quanto mancasse al tramonto.
Il suo grosso difetto, però, è che il variare delle stagioni determina una continua modifica dell’intervallo temporale che va da una tramonto all’altro: quando le giornate si allungano, il momento del tramonto si sposta costantemente in avanti e la giornata è leggermente più lunga di ventiquattro ore. Quando le giornate si accorciano, accade il contrario.
Questa variabilità della durata delle giornate, e delle singole ore, costringeva a una continua regolazione degli orologi, che nei campanili veniva effettuata dal “temperatore”. Fu uno dei motivi per cui nell’Ottocento si impose infine il sistema francese.

L’approfondimento dell’ora italica mi ha fatto sorgere la curiosità di scoprire se esistono orologi capaci di indicare il tempo con questo sistema.

Non penso che sia il caso del Dolce & Gabbana di cui dicevo inizialmente, il quale mi sembra caratterizzato semplicemente dall’avere un quadrante con l’indicazione di tutte le ventiquattr’ore. Si parla insomma di “hora italica” impropriamente, come evocazione.

Il vero sistema dell’ora italica (per il quale si utilizzavano quadranti di ventiquattro, ma anche di dodici e sei ore), invece, richiederebbe una complicazione specifica, che consenta di misurare ore leggermente più lunghe di quelle astronomiche medie quando le giornate si allungano, e ore più brevi quando le giornate si accorciano, per far sì che lo scoccare delle ventiquattro coincida sempre col tramonto (o con mezz’ora dopo).

Insomma, servirebbe – se ho decifrato bene la questione - un orologio in cui la complicazione dell’equazione del tempo sia associata a un’affissione a ventiquattr’ore…

Qualcuno ne ha mai sentito parlare o sa se ci sono mai stati progetti in tal senso?
Forse Idomeneo…
« Ultima modifica: Gennaio 21, 2020, 17:51:17 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:L'ora italica
« Risposta #1 il: Gennaio 21, 2020, 09:20:03 am »
Il modello presentato da D&G non ha alcuna complicazione per far si che indichi in modo costante il momento del tramonto.  Il calibro è un solo tempo, modificato per far fare un giro alla sfera in 24 ore.
Per indicare tramonto, alba, basterebbe realizzare un grafico sul quadrante indicando i mesi con dei cerchi; il più piccolo, partendo dal centro, indica il mese di Dicembre e il solstizio d'inverno, il cerchio più esterno, Giugno con il solstizio d'estate. le due linee, una per il tramonto, una per l'alba, indicheranno l'ora esatta dei due momenti astronomici con il trascorrere dei giorni. ( ovviamente le linee devono seguire un andamento curvo per rappresentare l'anticipo, ritardo di alba e tramonto)
La linea del tramonto in corrispondenza delle 24 ore a destra, alba sulla parte sinistra del quadrante
Meccanicamente si deve adottare almeno una base con calendario annuale, perpetuo e due camme appositamente realizzate per le due indicazioni astronomiche.
Nel caso grafico si deve realizzare per il proprio meridiano o latitudine, in quello meccanico deve essere settato per la giusta indicazione.
« Ultima modifica: Gennaio 21, 2020, 10:53:24 am da Idomeneo »
 

ALAN FORD

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Re:L'ora italica
« Risposta #2 il: Gennaio 21, 2020, 10:57:10 am »
A parte l'ora italica ma si può vedere come è fatto 'sto D&G che già pensare ad un orologio D&G mi viene l'orticaria.

Re:L'ora italica
« Risposta #3 il: Gennaio 21, 2020, 11:25:06 am »
Dovrebbe essere questo
 

Re:L'ora italica
« Risposta #4 il: Gennaio 21, 2020, 13:40:38 pm »
A parte l'ora italica ma si può vedere come è fatto 'sto D&G che già pensare ad un orologio D&G mi viene l'orticaria.
Quotone...pure a me.

Re:L'ora italica
« Risposta #5 il: Gennaio 21, 2020, 14:39:42 pm »
A me piace
 

e.m.

Re:L'ora italica
« Risposta #6 il: Gennaio 21, 2020, 14:59:20 pm »
A parte l'ora italica ma si può vedere come è fatto 'sto D&G che già pensare ad un orologio D&G mi viene l'orticaria.
Quotone...pure a me.
Vi e' andata bene,io ho avuto uno shock anafilattico. >:(

Re:L'ora italica
« Risposta #7 il: Gennaio 21, 2020, 15:15:09 pm »
Dai Signori. Guardatelo dal punto di vista tecnico. Il calibro non lo conosco, ma le incisioni e quadrante son di livello
 

ALAN FORD

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Re:L'ora italica
« Risposta #8 il: Gennaio 21, 2020, 15:18:16 pm »
Dai Signori. Guardatelo dal punto di vista tecnico. Il calibro non lo conosco, ma le incisioni e quadrante son di livello

Sicuramente di ottimo livello ma a me ricordano le decorazioni sulle casse da morto e quindi lo utilizzerei solo per cerimonie funebri.

Re:L'ora italica
« Risposta #9 il: Gennaio 21, 2020, 18:32:22 pm »
Dai Signori. Guardatelo dal punto di vista tecnico. Il calibro non lo conosco, ma le incisioni e quadrante son di livello

Sicuramente di ottimo livello ma a me ricordano le decorazioni sulle casse da morto e quindi lo utilizzerei solo per cerimonie funebri.

 :D :D

Re:L'ora italica
« Risposta #10 il: Gennaio 21, 2020, 20:06:13 pm »
Appena vista la cassa, mi è venuto in mente il super complicato Patek
 

Bonimba

Re:L'ora italica
« Risposta #11 il: Gennaio 21, 2020, 20:59:40 pm »
Appena vista la cassa, mi è venuto in mente il super complicato Patek
Allora siamo in due. 
Sempre con rispetto parlando.
 :)

Istaro

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Re:L'ora italica
« Risposta #12 il: Gennaio 21, 2020, 23:46:22 pm »
Il movimento:
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

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Re:L'ora italica
« Risposta #13 il: Gennaio 22, 2020, 00:23:44 am »
Per indicare tramonto, alba, basterebbe realizzare un grafico sul quadrante indicando i mesi con dei cerchi; il più piccolo, partendo dal centro, indica il mese di Dicembre e il solstizio d'inverno, il cerchio più esterno, Giugno con il solstizio d'estate. le due linee, una per il tramonto, una per l'alba, indicheranno l'ora esatta dei due momenti astronomici con il trascorrere dei giorni. ( ovviamente le linee devono seguire un andamento curvo per rappresentare l'anticipo, ritardo di alba e tramonto).
La linea del tramonto in corrispondenza delle 24 ore a destra, alba sulla parte sinistra del quadrante.
(…) Nel caso grafico si deve realizzare per il proprio meridiano o latitudine.

In questo modo, se ben capisco, ci limitiamo ad avere un quadro riepilogativo dell'orario di alba e tramonto in tutto l'anno: il punto in cui la linea curva interseca i cerchi dei mesi indica l'orario "normale" (astronomico) in cui - in quei mesi - si avrà alba o tramonto.

Le lancette indicano l'ora normale corrente. Le indicazioni sul quadrante, equiparabili a una scala grafica, forniscono un'indicazione astronomica generale (alba/tramonto in quella zona geografica), senza l'ausilio di una complicazione meccanica.
(Sarebbe carino se tu volessi anche postare un disegno esemplificativo…  :P)


Meccanicamente si deve adottare almeno una base con calendario annuale, perpetuo e due camme appositamente realizzate per le due indicazioni astronomiche.
Nel caso (…) meccanico [il calibro] deve essere settato per la giusta indicazione.

Anche qui, se non sbaglio, l'indicazione di ore e minuti avviene secondo l'orario convenzionale moderno (o astronomico o alla francese).

A differenza della soluzione precedente, l'indicazione astronomica supplementare viene fornita non per tutto l'anno (con l'approssimazione di una scala grafica), ma per il giorno specifico, mediante una vera complicazione meccanica.

Il problema del "settaggio" del calibro, però, non è di poco conto: bisogna creare un ruotismo con una serie di rapporti capaci di comandare esattamente alla camma del tramonto quanto accelerare durante il periodo in cui le giornate si allungano, e quanto decelerare quando si accorciano…

La vera "complicazione" mi sembra questa (i rapporti che comandano l'accelerazione/decelerazione), più che le camme aggiuntive.
Sbaglio?
In che cosa si differenzierebbe, questa complicazione, da un'equazione del tempo?
(Nel mio post di apertura scrivevo in maniera semplicistica che l'ora italica potrebbe basarsi sull'equazione del tempo. In realtà si tratterebbe evidentemente di complicazioni diverse, come le indicazioni che devono fornire, ma simili: nel senso che debbono tener conto della variabilità del fluire del tempo solare reale rispetto a quello civile convenzionale).

Ad ogni modo, questa stessa complicazione (il "settaggio" del calibro) penso potrebbe essere utilizzata, anziché per fornire un'indicazione separata di alba/tramonto, per impostare l'affissione oraria principale.
Non un orologio che mi dica che sono le 20 (ora astronomica convenzionale), ricordandomi anche che a quest'ora il sole tramonta (indicazione astronomica supplementare).
Bensì un orologio che mi fornisca l'indicazione dell'ora proprio con il sistema dell'ora italica:  quindi le 24 al momento del tramonto, l'1 un'ora dopo, ecc.
Magari con un secondo contatore che riporti l'ora convenzionale, tipo dual time.
« Ultima modifica: Gennaio 22, 2020, 11:05:46 am da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:L'ora italica
« Risposta #14 il: Gennaio 22, 2020, 10:56:57 am »
Deve piacere, ma il calibro è interessante.
SE, come spesso accade per gli orologi firmati dagli stilisti, le quotazioni dell'usato si abbatteranno di molto, essendo legate più alla moda che ai contenuti, ad un prezzo interessante si potrebbe acquistare un orologio tecnicamente valido.