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Coronavirus

Re:Coronavirus
« Risposta #60 il: Aprile 06, 2020, 19:37:12 pm »
Sono d'accordo con voi Ale e Stefano che il Covid19 rispetto a colera, peste e vaiolo è da ridere. Lo dicono i numeri ad oggi e lo dicono i morti, forse molto pochi "da Covid19" e molti di più "con Covid19", differenza sostanziale, visto che di peste moriva chiunque, non solo gli anziani e malati.
C'è da ragionare sul crollo dell'economia globale (e soprattutto quella dell'Italia) però... cioè un virus che è così poco rispetto a quelli del passato, nell'era di internet e della globalizzazione ci mette in ginocchio.
Non sarà che le scelte dei governanti sono tutte fallaci? Non sarà che un virus un pò più contagioso di una normale polmonite atipica(come quelle degli anni passati e che hanno comunque fatto migliaia di morti) ha scoperchiato il vaso di pandora sulla fragilità economica dei popoli del nostro tempo in funzione del cartello finanziario e del nostro modo di vivere nel debito da oltre due decenni di Europa Unita?
Non sarà che molte privatizzazioni e molti tagli alle spese(sempre per via del debito suddetto) hanno portato ad un eccessivo impoverimento della nostra sanità e non riusciamo più a far fronte ad emergenze di questo tipo?
E visto che l'emergenza porta malati in ospedale, da normali a gravi e i posti di terapia intensiva per i più gravi sono insufficienti non è che gli aiuti immediati bastava indirizzarli li(i 25 miliardi) invece di congelare economicamente ed umanamente un intero paese, con coprifuoco da terzo Reich, annichilendo le persone e rendendole terrorizzate ed inermi?
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

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Re:Coronavirus
« Risposta #61 il: Aprile 06, 2020, 20:12:24 pm »
Sono d'accordo con voi Ale e Stefano che il Covid19 rispetto a colera, peste e vaiolo è da ridere. Lo dicono i numeri ad oggi e lo dicono i morti, forse molto pochi "da Covid19" e molti di più "con Covid19", differenza sostanziale, visto che di peste moriva chiunque, non solo gli anziani e malati.
C'è da ragionare sul crollo dell'economia globale (e soprattutto quella dell'Italia) però... cioè un virus che è così poco rispetto a quelli del passato, nell'era di internet e della globalizzazione ci mette in ginocchio.
Non sarà che le scelte dei governanti sono tutte fallaci? Non sarà che un virus un pò più contagioso di una normale polmonite atipica(come quelle degli anni passati e che hanno comunque fatto migliaia di morti) ha scoperchiato il vaso di pandora sulla fragilità economica dei popoli del nostro tempo in funzione del cartello finanziario e del nostro modo di vivere nel debito da oltre due decenni di Europa Unita?
Non sarà che molte privatizzazioni e molti tagli alle spese(sempre per via del debito suddetto) hanno portato ad un eccessivo impoverimento della nostra sanità e non riusciamo più a far fronte ad emergenze di questo tipo?
E visto che l'emergenza porta malati in ospedale, da normali a gravi e i posti di terapia intensiva per i più gravi sono insufficienti non è che gli aiuti immediati bastava indirizzarli li(i 25 miliardi) invece di congelare economicamente ed umanamente un intero paese, con coprifuoco da terzo Reich, annichilendo le persone e rendendole terrorizzate ed inermi?
Interrogativi legittimi e sacrosanti.....

Forse le certezze su cui abbiamo costruito il mondo in questi ultimi decenni sono un grande bluff.
E' bastata una "scoreggetta" per mettere in luce le fragilità.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ALAN FORD

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Re:Coronavirus
« Risposta #62 il: Aprile 06, 2020, 20:42:03 pm »
C’entra perché queste malattie, come quelle dei secoli scorsi, scoppiano si sviluppano in contesti critici come quelli appunto ancora presenti in molte località del globo.
Solo che prima esisteva un naturale “distanziamento sociale” sia per i numeri della popolazione estremamente minori sia per i ridotti canali di comunicazione che alla fine aiutava lo spegnersi delle epidemie.
Oggi, con la globalizzazione e numeri così alti, le epidemie possono essere molto più pericolose e rapide.

Il Covid19 è uno zucchero rispetto ad altri virus.
È questo che deve farci riflettere......

Ossia fammi capire, c'era distanziamento sociale ed ha fatto 25 milioni di morti?
Non è che c'è un po' di contraddizione?
Ogni giorno, tutti i giorni dell'anno muoiono nel modo oltre 3000 persone per incidenti stradali, per quelli cosa possiamo fare?
Perché in confronto a quelli, il Covis è uno scherzo.
Nessuna contraddizione......

Solo una semplice riflessione del tipo:
Se oggi un virus che è poco più di una brutta influenza (e neanche tanto contagioso) ci ha messo in ginocchio ed ha fatto tutti questi morti, cosa potrebbe fare una malattia molto molto più seria come la peste del 1600 che in epoche non così "sociali e globali" come la nostra ha comunque decimato la popolazione?

Secondo me su scala mondiale una cosa del genere ora farebbe contare i morti a decine di milioni, non a decine di migliaia.

 

All'epoca neanche hanno provato a fare un vaccino, oggi magari dopo pochi mesi farebbero il vaccino e ciao peste.

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Re:Coronavirus
« Risposta #63 il: Aprile 06, 2020, 20:54:53 pm »
Mmmmmm...... è una delle false certezze di cui si parlava poco sopra.
I vaccini arrivano e arriveranno, ma intanto....

Speriamo di imparare e far tesoro per il futuro dai...

Però bisognerebbe anche pensare di prevenire ed impedire il nascere di questi mali.
« Ultima modifica: Aprile 06, 2020, 21:00:17 pm da S.M. »
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Re:Coronavirus
« Risposta #64 il: Aprile 07, 2020, 09:43:57 am »
Il Coronavirus ha un R0 tra 2 e 3, forse più alto della spagnola che era circa 2 mentre la normale influenza si aggira intorno a 1,3. Quanto basta per innestare un'epidemia. Solo che il tasso di mortalità del Coronavirus è ben superiore rispetto alla classica influenza. E ad oggi non esiste vaccino.

In passato l'umanità ha sperimentato piaghe decisamente peggiori, ma oggi tutto è radicalmente più cortocircuitato quindi cambiano completamente i paradigmi.

A questo si unisce, con il progredire dell'umanità, una maggiore longevità, che accompagna l'elevato valore attribuito alla vita e non da ultimo una circolazione dell'informazione praticamente istantanea e capillare.

Io non vedo complotti e dietrologie dei governi, delle istituzioni finanziarie o dei poteri forti in generale, prendo atto di una reazione al Coronavirus che è stata più o meno simile, con analoghe forme di lockdown, nella maggioranza dei paesi del mondo, sostanzialmente indistintamente tra economie mature o emergenti. Certo vi saranno, di paese in paese, specificità, eccezioni, qualcuno sarà stato più bravo in una misura qualcun'altro in altre, ma la sostanza è che si è proceduto verso un lockdown o radicale slowdown.

Ci si poteva muovere diversamente? Ovviamente si, visto che le misure attuate sono frutto delle libere decisioni dei vari governi.
Ma, senza girarci intorno, è bene essere espliciti nel razionale e negli effetti della scelta: ai fini di non gravare sull'economia, e quindi sulla vita di milioni di persone, l'alternativa era non attuare misure di contenimento e accettare che il contagio si diffondesse più di quanto sarebbe avvenuto con il lockdown (non è un dubbio, è una certezza), e con detta soluzione accettare che il numero di morti, specialmente di fasce deboli, aumentasse radicalmente in virtù sia del diffondersi del contagio sia del collasso del sistema sanitario inadeguato a fronteggiare questi volumi, che quindi avrebbe dovuto consapevolmente respingere l'onda di richieste di assistenza (non so bene con quali criteri di selezione e con quali reazioni sulla stabilità sociale).

Insomma, più morti oggi (da Coronavirus) a fronte di probabilmente molti meno morti o indigenti domani (causa recessione).
Certamente una scelta non facile, con la seconda opzione forse più lontana dalla visione della vita nella cultura moderna.

S.M.

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Re:Coronavirus
« Risposta #65 il: Aprile 07, 2020, 10:39:12 am »
Neanche io credo a ipotesi complottiste, ne critico i governi che hanno attuato le misure di contenimento.

Chi prima, chi dopo, hanno fatto l'unica cosa che si poteva fare per limitare o perlomeno diluire nel tempo il dilagare dell'epidemia in attesa del vaccino che non arriverà comunque prima di un anno ad essere ottimisti.

Per queste misure e perchè il tasso di mortalità è piuttosto basso, le morti su scala mondiale sono molto basse e, se vogliamo, anche accettabili visto il livello di antropizzazione che abbiamo raggiunto.
Credo che oggi non si possa fare di più. Non ci resta che attendere e attuale tutte le precauzioni suggerite.

La mia critica è a monte, sul come siamo giunti ad avere 7,5MLD di persone delle quali oltre i 3/4 concentrate su aree geografiche prive dei minimi requisiti sanitari e civili. Sono bombe ad orologeria. Poi non dobbiamo stupirci e "cadere dal pero" se scoppiano queste pandemie.
E nessuno ha ancora il coraggio di parlare di contenimento delle nascite....
Perchè non è eticamente corretto, si ledono i diritti fondamentali dell'individuo, le Religioni sono contrarie, sono azioni totalitariste, ed altre amenità dovute al pensiero democratico ed intellettuale che pervade le Istituzioni e gli organi internazionali.

Allora aspettiamo di raggiungere i 10, 12, 15MLD di persone, poi ci penserà la natura a fare una selezione. E se ci mette mano la natura sono caxxi, il corona virus è solo una scoreggina....

E con questo, penso di aver esaurito i miei interventi, forse è meglio tornare a parlare di orologi.
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ALAN FORD

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Re:Coronavirus
« Risposta #66 il: Aprile 07, 2020, 11:52:22 am »
Però l’epidemia e esplosa nell’unico paese che ha affrontato in maniera radicale il controllo delle nascite imponendo per legge un solo figlio per coppia ed a chi facevano il secondo veniva ucciso alla nascita e buttato nella spazzatura senza tanti preamboli.

S.M.

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Re:Coronavirus
« Risposta #67 il: Aprile 07, 2020, 12:24:46 pm »
Però l’epidemia e esplosa nell’unico paese che ha affrontato in maniera radicale il controllo delle nascite imponendo per legge un solo figlio per coppia ed a chi facevano il secondo veniva ucciso alla nascita e buttato nella spazzatura senza tanti preamboli.
Ma hai visto il mercato della carne di Wang?
E che livello di sovraffollamento e di "inciviltà" hanno alcune aree suburbane?

E certamente non è una delle peggiori aree del mondo. E' solo un caso o fortuna che sia scoppiato in Cina che tra i paesi popolosi è quello che è più evoluto od in via di evoluzione.
Pensa tu se scoppiava a Mumbai, Karachi, Delhi, Lagos..... dove dubito che i governi siano rapidi e risoluti come quello Cinese.

Quanto al controllo delle nascite dovrebbe essere (purtroppo) finito da molti anni, però gran parte dei cinesi con l'aumentare del livello di istruzione sembra si stiano orientando verso una "autoregolazione" un pò come tutti gli stati più evoluti.
Certo è che se Deng Xiaopig a suo tempo non avesse attuato la politica del figlio unico, la Cina non sarebbe quella che conosciamo ora.
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Re:Coronavirus
« Risposta #68 il: Aprile 07, 2020, 12:26:57 pm »
E comunque il virus arriverà pure in India, Africa, sudamerica.
Solo che difficilmente avremo dati realistici sulla diffusione in quelle aree e su quanti morti farà....
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Patrizio

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Re:Coronavirus
« Risposta #69 il: Aprile 07, 2020, 14:49:54 pm »
noto con piacere che riuscite a discutere di questi temi anche spinosi senza insulti e senza eccesso di partigianeria come nel topic analogo che ho dovuto chiudere.
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fansie

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Re:Coronavirus
« Risposta #70 il: Aprile 07, 2020, 15:01:22 pm »
Siamo fatti bravi, Mod.
Federico

Re:Coronavirus
« Risposta #71 il: Aprile 07, 2020, 17:51:52 pm »
Il Coronavirus ha un R0 tra 2 e 3, forse più alto della spagnola che era circa 2 mentre la normale influenza si aggira intorno a 1,3.
Solo che il tasso di mortalità del Coronavirus è ben superiore rispetto alla classica influenza.

Sul tasso di mortalità c'è da fare delle precisazioni.
Il Covid19 è particolarmente contagioso (non ci sono difese perché è nuovo ed il nostro organismo non ancora sviluppato anticorpi) ed è li la sua vera arma.
Il tasso di mortalità invece credo si attesti ai livelli di altre polmoniti atipiche che aggrediscono più facilmente il sistema immunitario dei soggetti più fragili(anziani e soggetti a rischio per n patologie già presenti), mentre l'80/90% dei contagiati(persone giovani/sane) risulta addirittura asintomatico o con debole tosse o raffreddore.
Amici a Bruxelles ci dicono che li si gira in mascherina, ma che non è realmente precluso nulla, ci sono alcune limitazioni ed obbligo delle distanze, per il resto tutto girerebbe...
Ho visto su internet ed a me non risulta, ma mi fido più di loro che delle info sull'etere.
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Re:Coronavirus
« Risposta #72 il: Aprile 07, 2020, 20:24:51 pm »
Sul preciso tasso di letalità del Covid19 certamente occorrerà maggiore conoscenza in merito al reale numero dei contagiati (la base del calcolo) che però ad oggi non è disponibile in forma scientifica e verificata.
Il numero di contagiati Covid 19 è a tutti gli effetti ancora un'incognita, tuttavia il numero di decessi, cioè la risultante dell'equazione contagiati x tasso di letalità, è disarmante e già tristemente misurabile:
oggi il Coronavirus, nonostante le azioni estreme di contenimento attuate, in meno di due mesi ha già superato in Italia i 17 mila decessi e purtroppo ogni giorno il bollettino continua a crescere di diverse centinaia;
per quanto riguarda l'influenza invece, secondo dati ISS, il numero medio di decessi in Italia si è attestato negli scorsi anni intorno ai 10 mila casi per intero anno (in questo numero includendo anche i decessi legati a complicanze da influenza, quali polmoniti o arresti cardiaci), con un tasso di letalità indicativo dell'1-1,5 per mille.

Qualcuno può sostenere che il reale numero delle persone già contagiate Covid19 sia ben superiore a quello "emerso" e che quindi, alla fine di questo incubo, il totale morti da Covid 19 che si sarebbe raggiunto in assenza delle misure restrittive attuate non sarebbe risultato largamente superiore a quanto stiamo registrando.
Tuttavia, io ritengo che questa tesi sia ancora un'ipotesi non sostenuta da riscontro scientifico, e che perciò un governo, di fronte a una pandemia, non avrebbe potuto affidarsi a questa "scommessa" per scelte tanto importanti quali il tipo di misure contenitive da adottarsi. Qualsiasi fosse stata la scelta del governo.

Io sono favorevole alle misure adottate ma, essendo una scelta di compromesso su aspetti quali sistema sociale, vite, impatti economici, inevitabilmente è soggetta a opinioni diverse.



Sul tasso di mortalità c'è da fare delle precisazioni.
Il Covid19 è particolarmente contagioso (non ci sono difese perché è nuovo ed il nostro organismo non ancora sviluppato anticorpi) ed è li la sua vera arma.
Il tasso di mortalità invece credo si attesti ai livelli di altre polmoniti atipiche che aggrediscono più facilmente il sistema immunitario dei soggetti più fragili(anziani e soggetti a rischio per n patologie già presenti), mentre l'80/90% dei contagiati(persone giovani/sane) risulta addirittura asintomatico o con debole tosse o raffreddore.
Amici a Bruxelles ci dicono che li si gira in mascherina, ma che non è realmente precluso nulla, ci sono alcune limitazioni ed obbligo delle distanze, per il resto tutto girerebbe...
Ho visto su internet ed a me non risulta, ma mi fido più di loro che delle info sull'etere.
« Ultima modifica: Aprile 07, 2020, 20:26:31 pm da Bug04 »

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Re:Coronavirus
« Risposta #73 il: Aprile 17, 2020, 18:39:37 pm »
Questo articolo, a mio avviso, spiega bene la situazione.
Se ci volete dare un occhio...
Magari rischia di essere un po' banale..

https://www.limesonline.com/crisi-economica-europa-coronavirus-bce-coronabond-francia-germania-italia/117689

Federico

Re:Coronavirus
« Risposta #74 il: Aprile 18, 2020, 20:33:48 pm »
Questo articolo, a mio avviso, spiega bene la situazione.
Se ci volete dare un occhio...
Magari rischia di essere un po' banale..

https://www.limesonline.com/crisi-economica-europa-coronavirus-bce-coronabond-francia-germania-italia/117689


Lo avevo già letto ed in effetti è un punto di vista molto interessante.
Mi permetto allora di girarti un link su un articolo di Bottarelli, di cui seguo da anni gli articoli definiti di "spy-finanza".
Anche lui non ci lascia molti margini di manovra visto il pluridecennale spreco di quasiasi tipo di finanza pubblica (e privata)italiana.
https://www.ilsussidiario.net/news/spy-finanza-bce-la-riforma-impossibile-pronta-a-spaccare-leuro/2011056/

Al è di bant insegnài al mus: si piàrt timp e si infastidìs la bestie.