Orologico Forum 3.0

Il Chronoswiss Delphis

tick

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Il Chronoswiss Delphis
« il: Marzo 28, 2020, 15:39:20 pm »
[ le foto sono tutte in alta risoluzione, meglio avere internet pimpante e uno schermo più grosso che quello del telefonino ]

Se uno è amante degli ornitorinchi non può non apprezzare il Delphis. È un incrocio bizzarro di diverse cose: è un saltarello per l’indicazione dell’ora digitale, è un retrogrado per i minuti ed ha una secondina (mica tanto -ina) continua tradizionale.






Gli elementi di Chronoswiss ci sono tutti: grande corona a cipolla, guilloche sul dial, lunetta godronata, anse dritte con barra avvitata per il cinturino che contrastano con la carrure molto “verticale” con pattern a righe molto fini.



La parte principale la recita il dial in argento con l’affissione particolare che non è un famolo strano a tutti i costi: ha una sua omogeneità e, soprattutto, rende immediato capire che ore siano. I motivi della lavorazione sono due, secondina ed il resto, con alcune finiture ancora differenti attorno alla finestra dell’ora.




Durante gli anni di produzione si è passati, alternativamente secondo la produzione, dalle versioni realizzate a mano sul tornio alle versioni prodotte per stampaggio. Tutte le produzioni in platino dovrebbero avere la versione al tornio, ma certamente l’hanno avuta anche le versioni in oro e pure quelle in acciaio.



Le dimensioni sono intorno alla perfezione per un orologio che non vuole essere prettamente elegante: fa 37 mm di diametro per neanche 11 mm di spessore. Abita il polso molto bene e si rifugia sotto la manica senza che questa debba essere quella dell’accappatoio.





Con un cinturino blue in tinta con le sfere, in acciaio azzurrato alla fiamma, sta proprio bene. I 69 g di peso lo collocano tra gli orologi che si sentono appena.



La complicazione lato quadrante consente il salto dei minuti ed è realizzata da Chronoswiss. Funziona bene e si fa sentire quando agisce, consentendo di sapere che la riunione è durata troppo anche senza abbassare lo sguardo. Il salto dell’ora digitale è istantaneo. A differenza di altri tedeschi famosi, i secondi non sono sincronizzati col salto.

Dentro alla cassa, realizzata da un sacco di parti assemblate insieme, c’è il calibro C124. La base è l’Enicar 165 (o C122), risalente alla seconda metà degli anni ’60. E’ un automatico da 12” (meno di 27 mm) e 6,9 mm di spessore (comprese le piastre aggiuntive) che dondola a 21600 a/h (3 hz). In totale ci sono i 29 rubini del C122 base più uno per il meccanismo di salto per 30 totali. Il bilanciere è in Glucydur e la molla è in Nivarox, la regolazione è Etachron e l’Incablock lo protegge nelle serate al fight club. Queste modifiche, assieme a quella che trasforma la ricarica da bidirezionale a monodirezionale, oltre alle finiture generali e altri dettagli, distinguono il C124 dall’Enicar.









Le fotografie della piastra (da Timezone) dicono che non è stato fatto alcuno sforzo per renderla visivamente appetibile




Il feeling della corona quando si carica è piacevole, da l’idea di qualcosa di ben fatto, e se lo si tiene indossato resta ben carico anche con l’uso da ufficio. Se lo si lascia scaricare fatica ad effettuare il salto al 60esimo minuto. Ci vuole un poco di attenzione sull’usato perché la revisione la fanno solo in Chronoswiss e costa poco meno di 1000 CHF, ma è una buona occasione per fare un salto a Lucerna e mangiare sul lago.
In fotografia il CH1423 in acciaio, a mio giudizio il materiale migliore per questo orologio. Il platino ha poco senso ed è difficilmente distinguibile dall’acciaio, visto il costo si finisce nella fascia del “c’è altro”. Al polso è più presente. La versione in oro giallo non ha il fascino di altri Chronoswiss come il crono su base V72 che ha mauridoom. In oro bianco potrebbe anche starci, buon bilancio tra prezzo e resa. La versione acciaio/oro non so, avendo una Ferrari a carburatori e il baffone catturatore forse, ma in assenza di queste cose lascerei stare.

Le finiture generali sono buone e per il calibro anche ottime se si considera a quanto si trova oggi. E’ un orologio che sta serenamente con i jeans e non ti fa sembrare un troglodita se lo metti con la giacca. E come si capisce dalle foto coi pesi, dà il massimo in palestra.

Certo può capitarti che ti chiedano se è un orologio per bambini avendo quell’indicazione strana con solo un lancettone e mancano l’ancoretta e il calendario nella scatola, non è proprio adatto a guadagnare il centone dopo cena, ma nonostante ciò si lascia godere in pieno.

Guardando a questi prodotti viene male a vedere gli attuali prodotti di Chronoswiss.


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fansie

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #1 il: Marzo 28, 2020, 16:33:05 pm »
Complimenti.
È un bellissimo orologio. E simpaticissimo il topic.
Federico

Patrizio

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #2 il: Marzo 28, 2020, 16:35:15 pm »
bravo bella disamina
ho lo stesso calibro sul regolatore
- Homo sapiens non urinat in ventum -


e.m.

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #3 il: Marzo 28, 2020, 16:50:45 pm »
Complimenti tick,prima per il bellissimo orologio e poi per la presentazione.

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #4 il: Marzo 28, 2020, 16:54:48 pm »
complimenti bell'orologio

Bertroo

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #5 il: Marzo 28, 2020, 18:20:40 pm »
Domanda sciocca, ma curiosa.
Un salterello è un regolatore? Se si, possiamo dire che tutti i salterelli sono dei regolatori, mentre tutti regolatori non sono salterelli.

fabri5.5

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #6 il: Marzo 28, 2020, 19:33:47 pm »
complimenti,
oltre che per l'orologio per la presentazione veramente esaustiva,



La parte principale la recita il dial in argento con l’affissione particolare che non è un famolo strano a tutti i costi: ha una sua omogeneità e, soprattutto, rende immediato capire che ore siano. I motivi della lavorazione sono due, secondina ed il resto, con alcune finiture ancora differenti attorno alla finestra dell’ora.


la principale si chiama: Flinquè
quella della secondina: Damier Croisè
quelle di interruzione,come intorno alla finestra: Liserè

tick

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #7 il: Marzo 28, 2020, 19:51:08 pm »
complimenti,
oltre che per l'orologio per la presentazione veramente esaustiva,



La parte principale la recita il dial in argento con l’affissione particolare che non è un famolo strano a tutti i costi: ha una sua omogeneità e, soprattutto, rende immediato capire che ore siano. I motivi della lavorazione sono due, secondina ed il resto, con alcune finiture ancora differenti attorno alla finestra dell’ora.


la principale si chiama: Flinquè
quella della secondina: Damier Croisè
quelle di interruzione,come intorno alla finestra: Liserè

Molte grazie Fabri per i nomi.
In generale non voleva essere una presentazione, è il secondo Delphis che è  con me ed è passato già qualche lustro, a sto punto direi che vi ho fatto conoscere un vecchio amico.
Piuttosto essendo nato l'altro thread sui saltarelli ho pensato di integrare in questi giorni di riposo forzato.
Sono contento che sia stato apprezzato questo thread, non posto mai fotografie dei miei orologi.
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tick

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #8 il: Marzo 28, 2020, 19:53:20 pm »
Domanda sciocca, ma curiosa.
Un salterello è un regolatore? Se si, possiamo dire che tutti i salterelli sono dei regolatori, mentre tutti regolatori non sono salterelli.

Per come la so io i regolatori hanno le sfere calettate direttamente sulle ruote, questo per arrivare ai minuti fa un bel giro. Per me è  no.
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tick

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #9 il: Marzo 28, 2020, 19:55:29 pm »
bravo bella disamina
ho lo stesso calibro sul regolatore

Ho dimenticato di scriverlo nel post iniziale, ma è uno degli orologi più precisi che mi sia capitato di avere.
Come funzionamento è un calibro eccellente nonostante debba litigare con la molla antagonista ai minuti e le vibrazioni.
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Bertroo

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #10 il: Marzo 28, 2020, 20:13:26 pm »
Domanda sciocca, ma curiosa.
Un salterello è un regolatore? Se si, possiamo dire che tutti i salterelli sono dei regolatori, mentre tutti regolatori non sono salterelli.

Per come la so io i regolatori hanno le sfere calettate direttamente sulle ruote, questo per arrivare ai minuti fa un bel giro. Per me è  no.

Vero, anche se però il principio della letta dell’ora è lo stesso.

Bug04

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #11 il: Marzo 28, 2020, 21:30:41 pm »
Post molto gradito.
Ho un debole per molti Chronoswiss e per la storia della casa.
Anche il Delphis rientra tra i modelli che mi piacciono.

Bertroo

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #12 il: Marzo 28, 2020, 23:22:27 pm »
Non so se lo porterei però è molto bello senza dubbiamente.

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #13 il: Marzo 29, 2020, 09:25:03 am »
io lo porterei eccome...

Lego

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #14 il: Marzo 29, 2020, 11:39:52 am »
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