Orologico Forum 3.0

Il Chronoswiss Delphis

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #30 il: Aprile 05, 2020, 13:36:09 pm »
Tick complimenti e grazie!

Non voglio "bestemmiare", ma osservando le macro che hai pubblicato credo che in questo caso cisi possa accontentare anche di un quadrante realizzato a macchina.

Molto interessante il calibro sauterelle, di cui ignoravo l'esistenza. Ho letto bene, una cassetta dei ricambi??  :o

tick

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #31 il: Aprile 05, 2020, 14:23:39 pm »
Tick complimenti e grazie!

Non voglio "bestemmiare", ma osservando le macro che hai pubblicato credo che in questo caso cisi possa accontentare anche di un quadrante realizzato a macchina.

Molto interessante il calibro sauterelle, di cui ignoravo l'esistenza. Ho letto bene, una cassetta dei ricambi??  :o

Ho letto diverse descrizioni del calibro e tutte riportano che aveva questa zona con dei pezzi di ricambio  da usare per riparazioni e revisione. Se ci pensi, avendo spazio, è un'ottima idea e in prospettiva allunga la vita del calibro senza costringere il possessore ad un'impossibile ricerca dei ricambi.

Riguardo il dial non ho elementi se non che osservando diversi pattern (purtroppo non tutte le fotografie rendono il concetto) si vede che il Damier Croisè (di nuovo grazie Fabri) formato da 4 barrette, ha alcune barrette esterne con un segno che le distingue dalle altre 3 e sono leggermente più corte, come se fosse il punto di ingresso si un utensile.
Ovviamente mia personale interpretazione. Peccato non avere più l'altro per confronto.
In compenso ne ho qui un'altro che sicuramente è "engine turned", ed ha un tessitura ancora diversa e all'apparenza meno profonda:





Scatti ottenuti con lo stesso apparecchio, ma sono di un quadrante in oro (argento quello del Delphis) verniciato con argento (non so quello del Delphis). La mia idea è che la verniciatura nasconda molto del lavoro che è stato fatto sul pezzo, in entrambi i casi.
A occhio nudo sul secondo, ma anche con le lenti zoom montate sul telefono, non c'è modo di vedere l'effetto "granuloso" che si vede qui (siamo intorno al 150x, un graffio invisibile diventa un canyon).
The quieter you become, the more you can hear

fansie

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #32 il: Aprile 05, 2020, 14:32:59 pm »
Complimenti e grazie.
Topic molto interessante.
Orologio molto bello.
Federico

e.m.

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #33 il: Aprile 05, 2020, 15:42:26 pm »
Tick complimenti e grazie!

Non voglio "bestemmiare", ma osservando le macro che hai pubblicato credo che in questo caso cisi possa accontentare anche di un quadrante realizzato a macchina.


Se posso:la distinzione va posta tra quadranti stampati (cioe' quelli in cui le lavorazioni sono ottenute tramite pressa) e
quelli lavorati invece a pantografo (tipo tornio Rose).
Questi ultimi sono quelli che definiamo "lavorati a mano" e nei quali l'operatore deve mettere la propria maestria per ottenere il risultato.
Nessun quadrante non bulinato e' scavato a mano dal pieno!

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #34 il: Aprile 05, 2020, 15:45:40 pm »
Tick complimenti e grazie!

Non voglio "bestemmiare", ma osservando le macro che hai pubblicato credo che in questo caso cisi possa accontentare anche di un quadrante realizzato a macchina.


Se posso:la distinzione va posta tra quadranti stampati (cioe' quelli in cui le lavorazioni sono ottenute tramite pressa) e
quelli lavorati invece a pantografo (tipo tornio Rose).
Questi ultimi sono quelli che definiamo "lavorati a mano" e nei quali l'operatore deve mettere la propria maestria per ottenere il risultato.
Nessun quadrante non bulinato e' scavato a mano dal pieno!
Avevo presente la differenza, ma ti ringrazio lo stesso per averlo ricordato: è un'informazione che rimarrà sul forum a beneficio dei prossimi visitatori!

e.m.

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #35 il: Aprile 05, 2020, 16:02:35 pm »
Nel mio San Marco e' evidente che non ci sia lavoro di tornio ma di pressa


Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #36 il: Aprile 05, 2020, 16:58:11 pm »
bello questo con lo scappamento "duplex"non ne ho mai visto un dal vero...
Se ti riferisci a questo

dovrebbe essere l'ancora collegata al divisore che fa saltare ogni 5 oscillazioni la sfera secondi per ottenere i secondi morti. Lo scappamento è in basso a destra ed è tradizionale. Credo.
effettivamente non è proprio uno scappamento duplex,che a tutti gli effetti non aveva l'ancora...

e.m.

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #37 il: Aprile 06, 2020, 11:45:44 am »
Visto che siamo scivolati sulla lavorazione dei quadranti posto qualche macro della tapisserie dei 5402

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #38 il: Aprile 07, 2020, 03:47:10 am »
bello questo con lo scappamento "duplex"non ne ho mai visto un dal vero...
Se ti riferisci a questo

dovrebbe essere l'ancora collegata al divisore che fa saltare ogni 5 oscillazioni la sfera secondi per ottenere i secondi morti. Lo scappamento è in basso a destra ed è tradizionale. Credo.

Esattamente
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #39 il: Aprile 07, 2020, 03:54:55 am »
Tick complimenti e grazie!

Non voglio "bestemmiare", ma osservando le macro che hai pubblicato credo che in questo caso cisi possa accontentare anche di un quadrante realizzato a macchina.

Molto interessante il calibro sauterelle, di cui ignoravo l'esistenza. Ho letto bene, una cassetta dei ricambi??  :o

Ho letto diverse descrizioni del calibro e tutte riportano che aveva questa zona con dei pezzi di ricambio  da usare per riparazioni e revisione. Se ci pensi, avendo spazio, è un'ottima idea e in prospettiva allunga la vita del calibro senza costringere il possessore ad un'impossibile ricerca dei ricambi.

Riguardo il dial non ho elementi se non che osservando diversi pattern (purtroppo non tutte le fotografie rendono il concetto) si vede che il Damier Croisè (di nuovo grazie Fabri) formato da 4 barrette, ha alcune barrette esterne con un segno che le distingue dalle altre 3 e sono leggermente più corte, come se fosse il punto di ingresso si un utensile.
Ovviamente mia personale interpretazione. Peccato non avere più l'altro per confronto.
In compenso ne ho qui un'altro che sicuramente è "engine turned", ed ha un tessitura ancora diversa e all'apparenza meno profonda:





Scatti ottenuti con lo stesso apparecchio, ma sono di un quadrante in oro (argento quello del Delphis) verniciato con argento (non so quello del Delphis). La mia idea è che la verniciatura nasconda molto del lavoro che è stato fatto sul pezzo, in entrambi i casi.
A occhio nudo sul secondo, ma anche con le lenti zoom montate sul telefono, non c'è modo di vedere l'effetto "granuloso" che si vede qui (siamo intorno al 150x, un graffio invisibile diventa un canyon).

A me questo quadrante non sembra lavorato a pantografo, direi quasi certamente uno stampato, ben fatto, ma nulla di più.
Se ci si vuole togliere il dubbio basta affiancare delle macro di guillochage di un quadrante Breguet o Roth per togliersi l'eventuale dubbio.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #40 il: Aprile 07, 2020, 07:35:27 am »
A me questo quadrante non sembra lavorato a pantografo, direi quasi certamente uno stampato, ben fatto, ma nulla di più.
Se ci si vuole togliere il dubbio basta affiancare delle macro di guillochage di un quadrante Breguet o Roth per togliersi l'eventuale dubbio.


 :P :P
The quieter you become, the more you can hear

Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #41 il: Aprile 07, 2020, 12:16:51 pm »
A me questo quadrante non sembra lavorato a pantografo, direi quasi certamente uno stampato, ben fatto, ma nulla di più.
Se ci si vuole togliere il dubbio basta affiancare delle macro di guillochage di un quadrante Breguet o Roth per togliersi l'eventuale dubbio.


 :P :P

Se lo dice il sommo mi appecorono al suo giudizio... 🙇🏻‍♂️
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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-Samuel Johnson-

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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #42 il: Aprile 07, 2020, 19:56:14 pm »
A me questo quadrante non sembra lavorato a pantografo, direi quasi certamente uno stampato, ben fatto, ma nulla di più.
Se ci si vuole togliere il dubbio basta affiancare delle macro di guillochage di un quadrante Breguet o Roth per togliersi l'eventuale dubbio.


 :P :P

Se lo dice il sommo mi appecorono al suo giudizio... 🙇🏻‍♂️

Anche io come te ho pensato di prendere un insospettabile per confronto , infatti quello che ho messo su è un 3137.
Direi che le fotografie possono ingannare.
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Re:Il Chronoswiss Delphis
« Risposta #43 il: Aprile 07, 2020, 20:00:36 pm »
Nel mio San Marco e' evidente che non ci sia lavoro di tornio ma di pressa
Non sminuire i miei Orologi ! 😆
"Flectere si nequeo Superos , Acheronta movebo " Virgilio