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Un Pasha per Cartier

Un Pasha per Cartier
« il: Aprile 28, 2020, 17:13:09 pm »
La presentazione di una nuova linea di questo splendido orologio mi sembra l'occasione buona per ripercorrere la storia del Cartier Pasha, cercando di presentare il maggior numero di modelli prodotti e di affiancare ad ognuno di questi, grazie alla collaborazione di tutti i forumisti, tutte le caratteristiche tecniche.
Ecco un breve sunto della sua storia (fonte: DellaRocca):

"La collezione Pasha è considerata la punta di diamante nella produzione di orologi Cartier. La scelta del nome è dovuta al prestigioso committente ispiratore della linea: il Pascià di Marrakech, El Glaoui, che negli anni Trenta si rivolge personalmente alla boutique di Rue de la Paix a Parigi per richiedere la creazione di un orologio impermeabile, indossabile anche in piscina.
I tecnici specializzati Cartier inventano un vero e proprio sistema d’impermeabilizzazione della corona già applicato ad un modello Tank, ulteriormente rivisitato per da impedire all’acqua di filtrare, soprattutto nella corona di carica, il punto più delicato dell’oggetto. Alcune fotografie dell’archivio Cartier risalenti agli anni trenta testimoniano le prove effettuate per testare la tenuta dell’orologio, immerso in un contenitore pieno d’acqua per un certo periodo di tempo: così, nel 1933 a prova superata, El Glaoui ottiene il suo Tank “speciale”.

Solo dieci anni dopo, nel 1943, in piena seconda guerra mondiale la maison si occupa nuovamente di orologi impermeabili, ispirandosi ai modelli militari del conflitto precedente. Il segnatempo messo a punto è caratterizzato da una cassa rotonda, levigata, massiccia ed esteticamente “opulenta”, al punto da richiamare alla mente il prestigioso cliente di Marrakech. Nasce così ufficialmente il modello Pasha de Cartier con le sue note peculiarità tecniche: cassa in oro, griglia a protezione del quadrante e capsula copri corona fissata alla cassa mediante una piccola catenella. A differenza dei primi orologi militari, con griglia di protezione a raggiera e apertura circolare centrale, il vetro del Pasha è protetto da quattro piccole sbarre perpendicolari tra loro.
Successivamente l’utilizzo di un vetro infrangibile eliminerà questo accorgimento, mentre la corona con protezione avvitata resterà molto in voga; in particolare la Marina Militare americana e sovietica avranno in uso questo modello fino agli anni Cinquanta inoltrati.

La seconda rinascita del Pasha avviene nel 1985, quarant’anni dopo le origini, all’interno di una ricca collezione completamente rinnovata e destinata al successo, con grande curiosità da parte del pubblico femminile, nonostante il notevole diametro di cassa.


Il modello base è rappresentato dal Pasha C realizzato solo in acciaio, con cassa di 35 mm, ghiera liscia, bracciale a maglie piatte, movimento meccanico a carica automatica, vetro zaffiro e senza cabochon in zaffiro sul copri corona. Il quadrante è disponibile in grigio perla o blu con indici “a barretta” o in bianco con quattro numeri arabi ai punti cardinali e indici.Una versione superiore è il Pasha “Plongeur” Acciaio, con maglie del bracciale più arrotondate, cabochon sul copri corona, impermeabile fino a 100 m come il modello precedente, con quadrante grigio ardesia guilloché con un numero arabo in corrispondenza delle 12, indici a barretta in rilievo e cassa (38 mm) con ghiera incisa e girevole unidirezionale. Il Plongeur è disponibile sia con cinturino in coccodrillo e fibbia déployante che con bracciale in acciaio. Alla serie Acciaio appartiene anche il Pasha Cronografo, mosso da un movimento integrato con “base” del tempo a quarzo e “treno” del cronografo meccanico. Il quadrante è bianco argenté con una lavorazione a raggi di sole intrecciati ed interrotti dai tre contatori cronografaci ovali e la cassa misura 38 mm. Di dimensioni inferiori (35 mm) è il modello “Chronoreflex” mosso dal calibro al quarzo (detto “Medico”) con funzione cronografica rattrappante, calendario perpetuo e doppio fuso orario. Il quadrante è grigio e presenta una lavorazione a clous de Paris, le lancette sono a losanga e gli indici a semisfere in trizio.
Anche la serie Oro e Acciaio comprende tre modelli: il Plongeur automatico, con quadrante argentato, cassa (38 mm) e fondello in acciaio e ghiera in oro; Cronografo al quarzo, con cassa di 38 mm e quadrante champagne e guilloché; Plongeur con ghiera e maglie centrali del bracciale in oro, misura di cassa di 35 mm e quadrante grigio ardesia con cifra romana in oro applicata al 12.
Più numerosa è la serie Oro, costituita da sette varianti:

- il Plongeur di 35 mm con quadrante argento e numeri romani;
- due automatici da 38 mm con quadrante argentato rialzato al centro e numeri romani, uno con ghiera liscia e l’altro con ghiera girevole;
- tre cronografi: Chronoreflex da 35 mm, cronografo al quarzo da 38 mm e cronografo automatico con l’innovativa cornice dorata che sottolinea i piccoli quadranti supplementari e fondello a vista;
- il modello “storico” con griglia amovibile sul quadrante.

La collezione Pasha comprende anche lussuosi esemplari ad alte complicazioni, tutti con cassa 38 mm in oro 18 kt e quadranti con lavorazioni guilloché realizzate a mano. Tra questi si distingue il Pasha Golf con le sue quattro piccole finestre sul quadrante che permettono il conteggio di altrettanti giocatori e con cabochon in zaffiro, giada, occhio di tigre, corallo e onice. Alla gamma appartengono anche un orologio automatico con fasi lunari e datario, un altro al quarzo a cui si aggiunge la funzione sveglia e due automatici (“due fusi” e “tre fusi”). Attraversando la collezione incontriamo il Calendario Perpetuo con fasi lunari e indicazione dell’anno bisestile, seguito dal Calendario Perpetuo con ripetizione a minuti, l’orologio più costoso di tutta la gamma.
Tutti i modelli “alta complicazione” sono corredati di un cofanetto con motore incorporato che mantiene sempre attivo il movimento dell’orologio, evitando così al cliente le regolazioni manuali.

Il Pasha subisce un ulteriore restyling nel 2005 quando al Salon International de l’Haute Horologerie di Ginevra viene presentato con un movimento meccanico a carica automatica realizzato in una ritrovata collaborazione con la maison Jaeger-LeCoultre. Il nuovi modelli si distinguono anche per le dimensioni crescenti della cassa che vanno dai 32 ai 42 mm di diametro.
Il Pasha 42 mm Cronografo viene presentato in due smaglianti versioni: una in oro giallo con quadrante opalino argentato e l’altra in oro bianco con lunetta impreziosita da 49 brillanti e cinturino in coccodrillo nero. La classica catenella è sostituita da un’unica maglia rettangolare che, una volta chiusa, abbraccia completamente il pulsante cronografico di reset, mentre l’oblò in vetro zaffiro del fondello svela la particolare progettazione del calibro 8100 MC, anch’esso di fabbricazione Jaeger-LeCoultre, caratterizzato da un ponte superiore con tre aperture sul bilanciere, sulla ruota a colonne e sul meccanismo della carica.
Ultimo arrivato della collezione, nel 2006, è il Seatimer, un modello maschile in formato XL che abbina l’acciaio satinato della cassa e la ceramica nera della lunetta al rivestimento in caucciù nero delle maglie del bracciale, chiuso da fibbia butterfly, con piccole ali laterali per l’apertura.
Il quadrante è disponibile bianco o nero e il movimento è automatico a calibro 049, adeguato allo spessore della cassa. Si tratta di un modello dal look particolarmente sportivo e grintoso che gioca molto sui contrasti, sia materiali che estetici, confermando tutta la creatività della maison, capace di reinterpretare il classico con forti slanci contemporanei.
Nel mercato dei Cartier Pasha usati è importante ricordare che i primi cronografi al quarzo degli anni ’90 vengono chiamati “cronografo con movimento ibrido” perchè il meccanismo è al quarzo, mentre la cronografia è meccanica."
Nel 2020, complice un rinnovato ritorno di interesse degli acquirenti per le collezioni storiche della maison, Cartier ripropone al pubblico il suo Pasha, declinato in due versioni (da 35 e 41 millimetri) ed animato (nella versione "base") dal calibro Cartier "in house" 1847MC:








Di seguito un elenco (work in progress) di tutti i seriali, con indicazione del materiale in cui è stato prodotto l'orologio ed il movimento adottato:
Pasha 38 mm

81750153 - 1010 oro meccanico
817503D1 - 1020 oro meccanico
81750453 - 1021 oro meccanico
W3000951 - 0960 oro quarzo
W3004351 - 1015 oro+D meccanico
W3004751 - 2000 oro meccanico
W3007356 - 1028 oro meccanico
W3007556 - 1021 oro mecanico
W3103655 - 2113 acc/oro meccanico
W3104055 - 2379 acc meccanico
W3105055 - 2388 acc/Platino meccanico
W3100355 - 1050 acc quarzo
W31005H3 - 1040 acc meccanico
W3100655 - 1040 acc meccanico
W3101155 - 1032 acc/oro quarzo
W3101255 - 1033 acc/oro meccanico
W3101855 - 1050 acc quarzo
W31018H3 - 1050 acc quarzo
W3103055 - 2113 acc meccanico
W31030H3 - 2113 acc meccanico
W3103155 - 2378 acc meccanico
W3007651 - 0960 oro quarzo
W3008651 - 0995 oro meccanico
W3008751 - 0985 oro meccanico
W3008951 – 0955 oro meccanico

W31037H3 - Calibro 480 (derivato dal GP 3100), funzione GMT e riserva di caricaW3108555 - Calibro 8100 MC (esclusivo Cartier basato sul JLC 750), funzione cronografo automatico con ruota a colonneW31010M7 - Calibro 049 (derivato da ETA 2892-A2), automatico con dataW31088U2 - Calibro 8630 MC (derivato da ETA-Valjoux 7753), cronografo automatico con data: SeatimerWxxxxxxxx - Jour et Nuit Ed. Lim. di 20 o 30 pezzi in oro del 1995, Ref. 2389, Calibro 115 (derivato da un Frederic Piguet 15), elaborato da Svend Andersen per le indicazioni retrogradeW30012 - Calibro 163 (derivato dal Genta 13000GRA1), calendario per petuo con ripetizione minuti


W3030013 - Calibro 9438MC, cronografo con tourbillon, edizione limitata a 50 esemplari in oro bianco
W? 
2113 - cronografo con calibro Frédéric Piguet 1185Di questo modello ne è stata prodotta anche una versione in serie limitata, con quadrante grigio scuro e ghiera in paltino, denominata Millenial:
:Nota bene: questa discussione nasce da una mia personale ricerca realizzata nel corso degli anni, tuttavia cercherò di aggiornarla inserendo i contributi di tutti i forumisti unitamente a tutte le altre notizie che riuscirò a reperire.
« Ultima modifica: Aprile 29, 2020, 09:57:19 am da SoloMeccanico »

e.m.

Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #1 il: Aprile 28, 2020, 17:29:03 pm »
Il calibro del ripetizione perpetuo e' il Genta 13000GRA1

fansie

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Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #2 il: Aprile 28, 2020, 17:37:16 pm »
Molto interessante. La versione del Crono 2113 che incassa Fp1185, con quadrante nero, è la Millenial. Ha la ghiera in platino e dovrebbe nascere con cinturino. Della serie Millenial, furono fatti anche gli altri modelli Cartier più famosi, come Santos, Tank, credo.
Federico

Seso

Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #3 il: Aprile 28, 2020, 17:47:14 pm »
Molto interessante! Non sapevo, ad esempio, dell'utilizzo di questo modello da parte della marina Usa e Urss.
Filippo

Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #4 il: Aprile 28, 2020, 18:08:33 pm »
Il calibro del ripetizione perpetuo e' il Genta 13000GRA1

effettivamente ha un qualcosa che lo ricorda anche esteticamente..

Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #5 il: Aprile 28, 2020, 18:48:59 pm »
Il calibro del ripetizione perpetuo e' il Genta 13000GRA1

effettivamente ha un qualcosa che lo ricorda anche esteticamente..
Il ripetizione e' di Golay(che lavorava con Genta)...usato nei Genta e successivamente nei Pasha.
I Pasha complicati, in quel periodo,  avevano lo stesso layout dei complicati Genta...stessi movimenti chiaramente...
Alessandro

Bertroo

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Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #6 il: Aprile 28, 2020, 22:19:28 pm »
Una volta ero tantato dal pasha solotempo in oro rosa e quadrante grigio. Splendido.
Mi piacciono anche i moderni che bracciale acciaio caucciù

Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #7 il: Aprile 29, 2020, 12:20:00 pm »
Pasha 2730, orologio caratterizzato dal calibro 8000 MC, realizzato per Cartier da JLC.







Da notare lo spessore ridotto della cassa:








Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #8 il: Maggio 04, 2020, 12:11:56 pm »
Curioso, ero convinto che qualcuno, qui sul forum, avesse acquistato un Pasha in passato...  ???

ALAN FORD

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Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #9 il: Maggio 04, 2020, 18:41:40 pm »
Curioso, ero convinto che qualcuno, qui sul forum, avesse acquistato un Pasha in passato...  ???

Io l'ho comprato anzi me lo ha regalato mia moglie comprato in boutique con sconto zero!
Per poco morivo quando me lo ha detto!

Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #10 il: Maggio 05, 2020, 10:20:38 am »
Curioso, ero convinto che qualcuno, qui sul forum, avesse acquistato un Pasha in passato...  ???

Io l'ho comprato anzi me lo ha regalato mia moglie comprato in boutique con sconto zero!
Per poco morivo quando me lo ha detto!
Fotoooooo!!!!!  :o

ALAN FORD

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Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #11 il: Maggio 05, 2020, 11:36:15 am »
Curioso, ero convinto che qualcuno, qui sul forum, avesse acquistato un Pasha in passato...  ???

Io l'ho comprato anzi me lo ha regalato mia moglie comprato in boutique con sconto zero!
Per poco morivo quando me lo ha detto!
Fotoooooo!!!!!  :o

Venduto o permutato non ricordo anni fa purtroppo tant'è che vorrei riprendermene uno.

Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #12 il: Maggio 08, 2020, 21:50:03 pm »
Pasha WJ124006, con un bellissimo quadrante smaltato:

















Bertroo

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Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #13 il: Maggio 08, 2020, 22:20:00 pm »
Bellissimo

e.m.

Re:Un Pasha per Cartier
« Risposta #14 il: Maggio 09, 2020, 09:24:55 am »
Bellissimo
E quanto sarebbe ancora piu' bello se riuscissero a nascondere la corona di carica?