Orologico Forum 3.0

il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)

Fabrizio Rotoloni (persson)

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il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« il: Luglio 05, 2020, 19:01:44 pm »
Il mondo dell'orologeria é molto vasto e variegato ma penso si possa concordare che il "primo bivio" che porta a fare una scelta é quello della modalitá di ricarica, uno perché la genesi di tutto... senza carica l'orologio non svolge il suo compito ma soprattutto perché dietro alle due principali modalità si celano due filosofie profondamente differenti.

Chi predilige la carica automatica lo fa perché con l'oggetto si approccia in modo "paritario"... la filosofia é "l'orologio vive perché io vivo, l'orologio vive grazie ai miei movimenti ed io ricevo da lui le informazioni di cui ho bisogno"... una sorta di simbiosi quindi.

Chi predilige la carica manuale invece lo fa perché con il suo orologio instaura un rapporto di "sudditanza" nel senso che "l'orologio vive se io lo faccio vivere, se io mi prendo cura di lui" un po' come un padre per il figlio.

io sono indubbiamente per gli automatici, e voi?
direi di fare una specie di sondaggio, autocontandoci nelle preferenze... mettiamo il numero successivo a quello eventualmente giá espresso da chi ci ha preceduto per quella specifica categoria.
Inizio io:

1 - automatico

e.m.

Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #1 il: Luglio 05, 2020, 19:13:28 pm »
Indifferente,dipende dal tipo di orologio.

fansie

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Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #2 il: Luglio 05, 2020, 19:22:45 pm »
Manuale perché il rotore negli orologi belli, copre il movimento.
Manuale perché possono essere più piatti.
Manuale perché gli orologi sportivi devono essere meno belli e prendere i colpi e gli orologi superbellissimi devono essere eleganti e quindi manuali.
Per me, pari livello alto, i manuali sono da preferire sempre (nei solotempo, nei crono, in tutto). Forse unicamente nei perpetui, preferirei il carica automatica (infatti, l'unico calendario che ho, è un manuale ☹️).
Federico

Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #3 il: Luglio 05, 2020, 20:01:40 pm »
Nessuna preferenza, ci sono orologi che non vorrei mai fossero automatici ed orologi che non potrei sopportare fossero manuali.
Diciamo che ad ogni orologio do una valenza particolare al tipo di carica, nel senso che mi piacciono entrambe, ma dipende dal contesto.
Voto: 0
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

S.M.

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Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #4 il: Luglio 05, 2020, 20:36:08 pm »
Indifferente,dipende dal tipo di orologio.
Idem.

Ci sono orologi che preferisco automatici ed altri che preferisco manuali.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #5 il: Luglio 05, 2020, 20:42:29 pm »
2. automatico.
A me è sempre piaciuto l'automatico anche nel riserva di carica di Union, figuratevi un po'.
Al è di bant insegnài al mus: si piàrt timp e si infastidìs la bestie.

Fabrizio Rotoloni (persson)

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Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #6 il: Luglio 05, 2020, 20:58:57 pm »
Grazie a tutti, Fansie cortesemente modifica inserendo 1-manuale, per tenere il conto.

Cmq noto che siete molto pratici e poco "romantici" :D
Per come la vedo io
- un rotore non copre nulla, spostandosi ti permette di ammirare cmq tutto il calibro
- lo spessore ridotto di un calibro io non lo vedo come un pregio, anzi spesso lo considero un difetto in quanto implica scendere a compromessi (vedi perno ricavato dal pieno e solidale al ponte e assenza della secondina del jlc 920) e spesso i compromessi possono portare  problemi
- un calibro automatico non necessariamente è meno solido di un manuale
- un automatico ti permette di non stressare affatto la corona e relativi leveraggi
- un calibro automatico ti permette di avere sempre un orologio funzionante anche se sei sbadato
- un calibro automatico può e spesso è elegantissimo (menzione d'onore per i microrotori decentrati!)
« Ultima modifica: Luglio 05, 2020, 21:15:38 pm da Fabrizio Rotoloni (persson) »

S.M.

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Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #7 il: Luglio 05, 2020, 21:45:46 pm »
Coprire con un rotore uno splendido calibro Chrono sdoppiante è un delitto.

Come pure equipaggiare un sub serio con un calibro manuale.

Ad ogni orologio il suo movimento.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #8 il: Luglio 05, 2020, 21:53:20 pm »
Grazie a tutti, Fansie cortesemente modifica inserendo 1-manuale, per tenere il conto.

Cmq noto che siete molto pratici e poco "romantici" :D
Per come la vedo io
- un rotore non copre nulla, spostandosi ti permette di ammirare cmq tutto il calibro
- lo spessore ridotto di un calibro io non lo vedo come un pregio, anzi spesso lo considero un difetto in quanto implica scendere a compromessi (vedi perno ricavato dal pieno e solidale al ponte e assenza della secondina del jlc 920) e spesso i compromessi possono portare  problemi
- un calibro automatico non necessariamente è meno solido di un manuale
- un automatico ti permette di non stressare affatto la corona e relativi leveraggi
- un calibro automatico ti permette di avere sempre un orologio funzionante anche se sei sbadato
- un calibro automatico può e spesso è elegantissimo (menzione d'onore per i microrotori decentrati!)

Sinceramente non concordo. Se voglio ammirare il calibro non è che mi metto a fare l'elica per cercare di vederlo tutto, che poi in realtà non è quasi mai così, a parte rare eccezioni.
Stressare la corona non ha molto senso in un carica manuale.
Primo bisogna caricare e poi gli elementi sono maggiormente dimensionati per l'azione di carica per sopportare maggior stress.
Per l'eleganza un manuale rifinito ad hoc non teme confronti, basti pensare ad un crono rattrapante per capire che non puoi metterci alcun rotore sopra (salvo eccezioni come il periferico di VC ma che costa come un attico in centro a Roma) per non mortificare la bellezza dei leveraggi.
La tua mi sembra una semplice preferenza dovuta ad una presa di posizione molto personale e non suffragata da reali e comprovati motivi.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ALAN FORD

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Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #9 il: Luglio 05, 2020, 21:55:21 pm »
Io sono per l'automatico anche se poi un fascino particolare per me lo ha il microrotore.

Bonimba

Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #10 il: Luglio 05, 2020, 22:24:22 pm »
Grazie a tutti, Fansie cortesemente modifica inserendo 1-manuale, per tenere il conto.

Cmq noto che siete molto pratici e poco "romantici" :D
Per come la vedo io
- un rotore non copre nulla, spostandosi ti permette di ammirare cmq tutto il calibro

Però non hai la visione di insieme. Lo vedi volta

- lo spessore ridotto di un calibro io non lo vedo come un pregio, anzi spesso lo considero un difetto in quanto implica scendere a compromessi (vedi perno ricavato dal pieno e solidale al ponte e assenza della secondina del jlc 920) e spesso i compromessi possono portare  problemi

Cosa vuol dire scendere a compromessi?
Un exttrapiatto sia esso manuale o automatico ha le sue caratteristiche 
ben definite che non definirei compromessi.

- un calibro automatico non necessariamente è meno solido di un manuale

Nessuno ha mai detto il contrario

- un automatico ti permette di non stressare affatto la corona e relativi leveraggi

Un manuale nasce come tale e la normale ricarica non stressa niente.

- un calibro automatico ti permette di avere sempre un orologio funzionante anche se sei sbadato

Questo è innegabile

- un calibro automatico può e spesso è elegantissimo (menzione d'onore per i microrotori decentrati!)

Questo vale per tutti i calibri sia manuali che automatici

Personalmente non ho preferenze.
« Ultima modifica: Luglio 05, 2020, 22:37:00 pm da Bonimba »

Fabrizio Rotoloni (persson)

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Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #11 il: Luglio 05, 2020, 22:30:47 pm »

Sinceramente non concordo. Se voglio ammirare il calibro non è che mi metto a fare l'elica per cercare di vederlo tutto, che poi in realtà non è quasi mai così, a parte rare eccezioni.
Stressare la corona non ha molto senso in un carica manuale.
Primo bisogna caricare e poi gli elementi sono maggiormente dimensionati per l'azione di carica per sopportare maggior stress.
Per l'eleganza un manuale rifinito ad hoc non teme confronti, basti pensare ad un crono rattrapante per capire che non puoi metterci alcun rotore sopra (salvo eccezioni come il periferico di VC ma che costa come un attico in centro a Roma) per non mortificare la bellezza dei leveraggi.
La tua mi sembra una semplice preferenza dovuta ad una presa di posizione molto personale e non suffragata da reali e comprovati motivi.

sinceramente penso che i gusti siano semplicemente gusti e chiaramente sto parlando di preferenze personali, mica voglio imporre un dogma...
Quanto al suffragio da parte di reali e comprovati dati... Almeno per quel che mi riguarda, ho due orologi, l'automatico sempre al mio polso, il manuale sempre nella sua scatola in un cassetto... Qualcosa vorrà pur dire... per me.

P.s. Il modo per non "mortificare" alcune paricolari tipologie di calibri con "punti di interesse" alla vista centrali c'è e, si sarebbe, rotori molto scheletrati o in zaffiro trasparente con massa periferica in metallo
« Ultima modifica: Luglio 05, 2020, 22:39:43 pm da Fabrizio Rotoloni (persson) »

Bonimba

Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #12 il: Luglio 05, 2020, 22:43:12 pm »
sinceramente penso che i gusti siano semplicemente gusti e chiaramente sto parlando di preferenze personali, mica voglio imporre un dogma...
Quanto al suffragio da parte di reali e comprovati dati... Almeno per quel che mi riguarda, ho due orologi, l'automatico sempre al mio polso, il manuale sempre nella sua scatola in un cassetto... Qualcosa vorrà pur dire... per me.
Ok se è una questione di gusti allora inutile tirare in ballo motivazioni più o meno tecniche.

Fabrizio Rotoloni (persson)

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Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #13 il: Luglio 05, 2020, 22:46:15 pm »
Coprire con un rotore uno splendido calibro Chrono sdoppiante è un delitto.

Come pure equipaggiare un sub serio con un calibro manuale.

Ad ogni orologio il suo movimento.

Infondo concordo, anche se, non avrei un pensiero a prendermi un El Primero Split-Second... Anzi... Ultimamente ho spesso, "strane idee"
 :)

Fabrizio Rotoloni (persson)

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Re:il primo bivio... la carica (facciamo un sondaggio?)
« Risposta #14 il: Luglio 05, 2020, 22:52:26 pm »
Ok se è una questione di gusti allora inutile tirare in ballo motivazioni più o meno tecniche.
La mia intenzione era quella di proporre un sondaggio, secondo gusti e preferenze... Se volete che diventi un esame di qualifica al corso di Orologiaio professionista, nessun problema.  ;)
Comunque i gusti si plasmano anche in funzione di "motivazioni più o meno tecniche" conosciute.
Del resto gli orologi automatici si sarebbero estinti, anzi non sarebbero mai nati e non ci sarebbe neppure mai stata l'esigenza di inventarli se i vantaggi dei manuali fossero stati assoluti ed indiscutibili.
« Ultima modifica: Luglio 05, 2020, 22:56:13 pm da Fabrizio Rotoloni (persson) »