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Il mio primo perpetuale come funziona

Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #15 il: Luglio 08, 2020, 19:22:07 pm »
Alan ti conosco indirettamente ti dico ad oggi nessun problema adesso indosso un altro perpetuale arrivato due giorni fa e sulle regolazioni dopo uno scambio con Erm non ho avuto problemi anzi è molto semplice, al 2100 nn avrò problemi😁ma la regolazione é cmq semplice grazie all'indicazione degli anni.
Direi un bell'esordio!
Complimenti e benvenuto.
Mi hanno sempre intimorito da un lato e dall'altro affascinato gli IWC senza correttori.
Che poi all'acquisto ti danno anche il ricambio anno per il dopo 2100!!

Teo

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Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #16 il: Luglio 09, 2020, 12:41:14 pm »
Complimenti molto bello!
Matteo

Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #17 il: Dicembre 26, 2020, 21:40:30 pm »
Leggo ora questo post che mi era sfuggito. Interessante e complicato. Ma mi chiedo: l'assenza dei correttori costituisce un'ulteriore complicazione fine a se stessa o apporta reali benefici al funzionamento del movimento e/o della sua regolazione?

S.M.

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Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #18 il: Dicembre 26, 2020, 21:47:27 pm »
Maggior complicazione non direi.
Benefici o comodità dipende dai punti di vista e dalle “correnti di pensiero”.

Per me ad esempio è un must poter aggiornare tutto simultaneamente con i conseguenti pro e contro.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #19 il: Dicembre 26, 2020, 22:01:27 pm »
Allora Paolo ti do una risposta dal mio punto di vista, premesso che tutti i perpetuali sono semplici da regolare, sicuramente questo é più veloce di molti altri, non la intendo come una complicazione in più ma presumo che la difficoltà reale sia nel permettere che tutto funzioni correttamente e in questo vedo un ingegno nella realizzazione di Klaus, ad oggi a memoria conto 3 produttori in totale capace di realizzare tutto il funzionamento dalla corona, sicuramente in iwc sono stati precursori in questo. La fattura in sé come "lamiere" non é il massimo ma questo in senso di scelta proprio del materiale selezionato, in senso assoluto é ad oggi ancora un ottimo acquisto per qualità prezzo, considerando il mercato dell'usato e il fatto che la piastra ad oggi come la maggior parte sono rimaste identiche a quelle di trent'anni fa. L'unico teorico problema é che non ho mai avuto al momento che potresti andare avanti con la regolazione dalla corona rispetto alla data "odierna" ma ripeto é piu una distrazione che altro.
Leggo ora questo post che mi era sfuggito. Interessante e complicato. Ma mi chiedo: l'assenza dei correttori costituisce un'ulteriore complicazione fine a se stessa o apporta reali benefici al funzionamento del movimento e/o della sua regolazione?

Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #20 il: Dicembre 26, 2020, 22:04:39 pm »
Buona sera sicuramente é una bella comodità, pratico e veloce per aggiornare una settimana basta realmente 1 minuti, contro veri non ne ho potuto verificare al momento anche perché tutta la piastra lato quadrante é ben realizzata e protetta quindi presumo che l'azionamento delle ruote anche se fossero da portare 1 mese avanti avviene in modo molto guidato e sicuro. Saluti Fabrizio
Maggior complicazione non direi.
Benefici o comodità dipende dai punti di vista e dalle “correnti di pensiero”.

Per me ad esempio è un must poter aggiornare tutto simultaneamente con i conseguenti pro e contro.

S.M.

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Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #21 il: Dicembre 26, 2020, 22:24:54 pm »
Il contro, che costituisce anche il maggior limite della piastra IWC, è che se ti sbagli e vai avanti non c’è modo di tornare indietro.
Inoltre, in teoria, c’è sempre la possibilità che per un malfunzionamento una indicazione “salti” l’aggiornamento. In quest’ultimo caso devi per forza rivolgerti ad un orologiaio.
A me non è mai successo ma non nascondo una certa apprensione quando muovo la corona.

Per il resto io vedo solo pro, perlomeno come sistema.
Ti evita la palla di cercare l’anno bisestile (specialmente se non c’è l’apposita indicazione) e la giusta fase luna.
Credetemi se vi dico che ho visto ben pochi perpetui tradizionali con le indicazioni tutte corrette.

D’altro canto però i correttori permettono una maggior flessibilità e la possibilità di tornare sempre all’indicazione giusta.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #22 il: Dicembre 26, 2020, 23:17:33 pm »
Si però il discorso di saltare avanti é difficile che accade se nn per distrazione perché cmq la corona quando cambia indicazione emette uno scatto sonoro netto. Domani allego un altro perpetuale ben sincronizzato ninostante i correttori  :), al momento mi trovo benissimo con tale iwc.
Il contro, che costituisce anche il maggior limite della piastra IWC, è che se ti sbagli e vai avanti non c’è modo di tornare indietro.
Inoltre, in teoria, c’è sempre la possibilità che per un malfunzionamento una indicazione “salti” l’aggiornamento. In quest’ultimo caso devi per forza rivolgerti ad un orologiaio.
A me non è mai successo ma non nascondo una certa apprensione quando muovo la corona.

Per il resto io vedo solo pro, perlomeno come sistema.
Ti evita la palla di cercare l’anno bisestile (specialmente se non c’è l’apposita indicazione) e la giusta fase luna.
Credetemi se vi dico che ho visto ben pochi perpetui tradizionali con le indicazioni tutte corrette.

D’altro canto però i correttori permettono una maggior flessibilità e la possibilità di tornare sempre all’indicazione giusta.

Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #23 il: Dicembre 27, 2020, 11:08:51 am »
Si però il discorso di saltare avanti é difficile che accade se nn per distrazione perché cmq la corona quando cambia indicazione emette uno scatto sonoro netto. Domani allego un altro perpetuale ben sincronizzato ninostante i correttori  :) , al momento mi trovo benissimo con tale iwc.
La curiosità sale!  :D

Anche perchè "a causa" di questo forum ho momentaneamente messo da parte la mia pasisone per i cronografi per approfondire i perpetuali!

Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #24 il: Dicembre 27, 2020, 22:41:46 pm »
Scelta che va incoraggiata.  :) :)
Si però il discorso di saltare avanti é difficile che accade se nn per distrazione perché cmq la corona quando cambia indicazione emette uno scatto sonoro netto. Domani allego un altro perpetuale ben sincronizzato ninostante i correttori  :) , al momento mi trovo benissimo con tale iwc.
La curiosità sale!  :D

Anche perchè "a causa" di questo forum ho momentaneamente messo da parte la mia pasisone per i cronografi per approfondire i perpetuali!

Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #25 il: Dicembre 29, 2020, 01:29:54 am »
Domani allego un altro perpetuale ben sincronizzato ninostante i correttori  :) , al momento mi trovo benissimo con tale iwc.
:D

Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #26 il: Febbraio 27, 2021, 19:41:25 pm »
E grazie del tempo con il quale ti intrattieni con me, che dire proviamo a presentarci con il botto, se tutto andrà bene a breve presenterò un'altra piastra in modo più dettagliato.
Esordire in un forum cercando di spiegare il funzionamento di un perpetuo non è da tutti. :P
Non posso che augurarti il classico Ad Majora!!!
Stiamo aspettando...  :-\

Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #27 il: Febbraio 28, 2021, 20:15:31 pm »
Arriva arriva
E grazie del tempo con il quale ti intrattieni con me, che dire proviamo a presentarci con il botto, se tutto andrà bene a breve presenterò un'altra piastra in modo più dettagliato.
Esordire in un forum cercando di spiegare il funzionamento di un perpetuo non è da tutti. :P
Non posso che augurarti il classico Ad Majora!!!
Stiamo aspettando...  :-\

Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #28 il: Febbraio 28, 2021, 20:43:38 pm »
Arriva arriva
E grazie del tempo con il quale ti intrattieni con me, che dire proviamo a presentarci con il botto, se tutto andrà bene a breve presenterò un'altra piastra in modo più dettagliato.
Esordire in un forum cercando di spiegare il funzionamento di un perpetuo non è da tutti. :P
Non posso che augurarti il classico Ad Majora!!!
Stiamo aspettando...  :-\

bene ;)

Re:Il mio primo perpetuale come funziona
« Risposta #29 il: Marzo 29, 2021, 11:25:38 am »
Vorrei aggiornare il post per aggiungere il funzionamento delle fasi lunari che ancora non erano ben chiare; allora partiamo dalla stella che gestisce i giorni della settimana che è comandata dalla ruota che si occupa delle gestione della data, questi due ingranaggi trasmettono direttamente in riferimento alla stella dei giorni della settimana e indirettamente dalla ruota della data che controlla e osserva tutto il corretto funzionamento e la ruota delle fasi lunari. La ruota che gestisce le fasi lunari compie una rotazione in 29,53125 giorni, in rapporto al mese sinodico teorico, che ha una durata di 25,53059 giorni, ne deriva una differenza di 0,00066 giorni per mese lunare oppure di un giorno in 122 anni. Quindi la stella a 7 punti dei giorni della settimana aziona e guida la ruota delle fasi lunari durante la regolazione tramite corona. Quindi ciò si traduce in  migliore e corretta gestione di tutte le indicazioni, per quanto questa piastra non sia la migliore sulle finiture, l’ingegno e l’innovazione che la caratterizzano ai miei occhi la rendono qualcosa di unica e sicuramente di maggior considerazione, la stessa Jaeger la utilizza nei suoi orologi, attualmente sulla produzione non saprei ma fino al 2005 sicuramente e alla stessa Jeager non mancano le possibilità di realizzare una piastra perpetuale. Ricordo inoltre una cosa essenziale ovvero che questo orologio condivide la funzione aggiuntiva del chrono che aggiunge ulteriori ruote sulla piastra perpetuale per le indicazioni dei totalizzatori del chrono e tutto ciò è stato ulteriormente studiato al fine di rendere il chrono perpetuale preciso e robusto, cosa non da poco