Orologico Forum 3.0

Girard Perregaux e Ulysse Nardin rattrapanti Venus 179: Valutazione per acquisto

Fabrizio Rotoloni (persson)

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I dazi valgono il 4.5 % del valore dell'orologio ma con un massimale di ben 0.8 euro... Quando me lo dissero in occasione di un acquisto in giappone credevo a una presa in giro. Poi sono andato sul sito delle dogane e ne ho trovato conferma.
Ci sono invece eventuali spese di sdoganamento a meno che uno non vada lui in dogana...
Non entro nel merito delle aliquote perché per questi oggetti le ignoro e quanto all'andare in dogana può essere una soluzione ma bisogna sapere bene come funziona perché non sono procedure semplici... Le ho studiate in modo approfondito quando ho preso il CQC.
La sola cosa che dico è informarsi bene per evitare brutte sorprese, ad esempio riporto questo pacchetto, arrivato proprio dal Giappone 3-4 mesi fa, valore dichiarato 4.000 yen (circa 34€ all'epoca), oggetto dichiarato yoyo-toy... Ecco quanto dovuto
« Ultima modifica: Luglio 16, 2020, 00:08:04 am da Fabrizio Rotoloni (persson) »

Bertroo

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Si ma l’IVA è stata già pagata all’inizio dall’acquirente!
Certo e quello è un suo dovere nel suo paese.
Quando poi tu acquisti tocca a te fare lo stesso nei confronti del tuo

Su di un oggetto usato no! È stato pagato all’inizio. Sul nuovo posso anche darti ragione ma sull’usato no. È stato pagato inizialmente poi se lo compro all’estero ma usato non devo ripagarla. Per me non è corretto
Ed invece e' sull'usato che si paga.
Esempio,se acquisto un orologio nuovo in America non pago l'iva americana ma quando lo importo in Italia pago il 22% sul valore.Quindi in definitiva pago il 22 meno l'8,cioe' il 14%.
Se sempre negli usa acquisto un usato non pago iva Usa ma quando lo importo pago il 22%

Si certamente. Dico solo che sull’usato secondo me non è giusto pagarla. È un oggetto usato e basta. Pago i dazi ma l’IVA no perché è stata già pagata a monte al primo acquisto.

Bug04

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Io preferisco senza dubbio il GP 90170, pur essendo l’UN sempre splendido. A mio avviso le stime discusse sono sensibilmente fuori mercato, è un pezzo estremamente raro, mai incrociato dal vivo da me e raramente visto in annunci (scaduti o silenti).
Onestamente credo che chi abbia un tale pezzo sappia perfettamente cosa ha tra le mani, e partire con una proposta d’acquisto sotto i 10k€ comprometterebbe da subito la negoziazione.
A mio avviso l’orologio oggi, stante pregio e rarità’, varrebbe (se in buone condizioni) almeno 25 k€ ma sarebbero plausibili anche richieste ben maggiori vista la rarità e visto perciò che il venditore smaliziato può computare nel (suo) prezzo il fatto che l’interessato acquirente probabilmente arriva da una lunga, lunghissima ricerca.
Ripeto: a mio avviso questo è un pezzo che non si possiede per caso così come non lo si ricerca per caso.
« Ultima modifica: Luglio 16, 2020, 10:05:41 am da Bug04 »

S.M.

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Io preferisco senza dubbio il GP 90170, pur essendo l’UN sempre splendido. A mio avviso le stime discusse sono sensibilmente fuori mercato, è un pezzo estremamente raro, mai incrociato dal vivo da me e raramente visto in annunci (scaduti o silenti).
Onestamente credo che chi abbia un tale pezzo sappia perfettamente cosa ha tra le mani, e partire con una proposta d’acquisto sotto i 10k€ comprometterebbe da subito la negoziazione.
A mio avviso l’orologio oggi, stante pregio e rarità’, varrebbe (se in buone condizioni) almeno 25 k€ ma sarebbero plausibili anche richieste ben maggiori vista la rarità e visto perciò che il venditore smaliziato può computare nel (suo) prezzo il fatto che l’interessato acquirente probabilmente arriva da una lunga, lunghissima ricerca.
Ripeto: a mio avviso questo è un pezzo che non si possiede per caso così come non lo si ricerca per caso.
Oppure una valida alternativa allo stesso prezzo potrebbe essere un bel Daytona ceramico....
Meno sbattimenti per trovarlo, basta che hai almeno 20-22k e ne trovi a pacchi, completi di pellicoline, scatole controscatole....
 :D :D :D
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

S.M.

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Comunque la storia dell’IVA la trovo fortemente ingiusta.
È come tassare il cambio di proprietà tra privati cittadini di un oggetto usato non registrato.

Sarà pure una legge dello Stato, ma non per questo necessariamente deve essere giusta.

Personalmente farei del tutto per eluderla.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Bertroo

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Comunque la storia dell’IVA la trovo fortemente ingiusta.
È come tassare il cambio di proprietà tra privati cittadini di un oggetto usato non registrato.

Sarà pure una legge dello Stato, ma non per questo necessariamente deve essere giusta.

Personalmente farei del tutto per eluderla.

Esatto questo volevo dire. È una tassa non corretta
Sull’eluderla quella è una scelta privata

Sly

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Vendo molto all'estero, in tutto il globo, ed i dazi sono sempre un maledizione per chi riceve merce. Mi viene sempre chiesto di mettere valore basso ma la cosa ridicola è che se il pacco torna indietro perchè l'acquirente ha cambiato idea, io devo pagare i dazi sulla mia stessa merce che dovrò rimborsare per intero.



« Ultima modifica: Luglio 16, 2020, 15:36:24 pm da Slyparma »

S.M.

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Mi domando se esistono tasse per chi invece produce all’estero poi importa in Italia il semilavorato.
Che ne so, il vestiario ad esempio.
Scommetto che pagano una stupidaggine rispetto a quello che chiedono ad un privato come in questo caso, altrimenti non si spiega la corsa alla delocalizzazione.
« Ultima modifica: Luglio 16, 2020, 12:36:21 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

e.m.

Si ma l’IVA è stata già pagata all’inizio dall’acquirente!
Certo e quello è un suo dovere nel suo paese.
Quando poi tu acquisti tocca a te fare lo stesso nei confronti del tuo

Su di un oggetto usato no! È stato pagato all’inizio. Sul nuovo posso anche darti ragione ma sull’usato no. È stato pagato inizialmente poi se lo compro all’estero ma usato non devo ripagarla. Per me non è corretto
Ed invece e' sull'usato che si paga.
Esempio,se acquisto un orologio nuovo in America non pago l'iva americana ma quando lo importo in Italia pago il 22% sul valore.Quindi in definitiva pago il 22 meno l'8,cioe' il 14%.
Se sempre negli usa acquisto un usato non pago iva Usa ma quando lo importo pago il 22%

Si certamente. Dico solo che sull’usato secondo me non è giusto pagarla. È un oggetto usato e basta. Pago i dazi ma l’IVA no perché è stata già pagata a monte al primo acquisto.
Sono tutti mezzi che gli stati adottano per spremere i cittadini.
La convivenza della tassazione diretta e della indiretta sono un furto,statale ma sempre furto rimane.

Bug04

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 :) :)
Però guardando bene anche questo GP ha il 4 un po’ grasso... foriero di importanti rivalutazioni ...  :D

Oppure una valida alternativa allo stesso prezzo potrebbe essere un bel Daytona ceramico....
Meno sbattimenti per trovarlo, basta che hai almeno 20-22k e ne trovi a pacchi, completi di pellicoline, scatole controscatole....
 :D :D :D

Sly

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:) :)
Però guardando bene anche questo GP ha il 4 un po’ grasso... foriero di importanti rivalutazioni ...  :D

Oppure una valida alternativa allo stesso prezzo potrebbe essere un bel Daytona ceramico....
Meno sbattimenti per trovarlo, basta che hai almeno 20-22k e ne trovi a pacchi, completi di pellicoline, scatole controscatole....
 :D :D :D


 :o :o :o :'( :'( :'( :'( :D :D :D

Bertroo

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Mi domando se esistono tasse per chi invece produce all’estero poi importa in Italia il semilavorato.
Che ne so, il vestiario ad esempio.
Scommetto che pagano una stupidaggine rispetto a quello che chiedono ad un privato come in questo caso, altrimenti non si spiega la corsa alla delocalizzazione.

O chi h la sede in Lussemburgo e chiede aiuti economici in Italia? E magari li chiede da decenni? Vabbè parliamo di oroligi che è meglio

ALAN FORD

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Mi domando se esistono tasse per chi invece produce all’estero poi importa in Italia il semilavorato.
Che ne so, il vestiario ad esempio.
Scommetto che pagano una stupidaggine rispetto a quello che chiedono ad un privato come in questo caso, altrimenti non si spiega la corsa alla delocalizzazione.

Noi importiamo continuamente telecamere e batterie e su tutto c'è dazio iva e sulle batterie anche il COBAT che è la tassa per lo smaltimento.

S.M.

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Tu in questo caso acquisti dall'estero, io intendevo chi ha una sua fabbrica in Cina poi importa il prodotto semilavorato nella sua sede in Italia per ultimarlo (spesso facendogli poco o nulla) e venderlo.
Questi credo che siano quasi esenti da tasse o sbaglio?
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Va bene, ma tornando alla discussione... avevo fatto una domanda: la richiesta per l'UN è nota?