Orologico Forum 3.0

Lang und Heyne

Fabrizio Rotoloni (persson)

  • ****
  • 312
  • Zenith... 1565...
    • Mostra profilo
Re:Lang und Heyne
« Risposta #15 il: Luglio 25, 2020, 23:22:03 pm »
Prego.
Ma la cosa piú sconvolgente é, che sono diventato arteriosclerotico!  :)
L'Albert é un modello in produzione da una vita e lo ho appena ritrovato su un articolo di un vecchio numero di OM Orologi e Market del 2008... me lo ero totalmente dimenticato... povero me!  :o :-X

Fabrizio Rotoloni (persson)

  • ****
  • 312
  • Zenith... 1565...
    • Mostra profilo
Re:Lang und Heyne
« Risposta #16 il: Luglio 26, 2020, 11:23:13 am »
Listino 2006.
Oggi come siamo messi?

S.M.

  • *****
  • 4826
  • Cuore verde d'Italia
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Lang und Heyne
« Risposta #17 il: Luglio 26, 2020, 14:02:50 pm »
Sono orologi che a me piacciono sia come design generale che come architettura dei movimenti.
Temo però che siano veramente grandi e spessi e che alla fine l'effetto sia come un orologio da tasca a cui hanno messo le anse. Dovrei vederli dal vivo per giudicare.

Quanto alle lavorazioni fatte con CNC e poi rifinite a mano, a me la cosa non stupisce. E' da tempo che non credo più agli gnometti che nelle baite coperte di neve che fabbricano a mano ogni singolo pezzettino utilizzando solo lime, torni e frese a pedali.
Non lo fa più nessuno, neanche il più tradizionale degli indipendenti.
E voglio aggiungere che non ci trovo nulla di male, anzi credo che la tecnologia moderna, se correttamente utilizzata, possa assicurare qualità e tolleranze di costruzione assai migliori. All'uomo resta solo il lavoro di finitura ed "aggiustaggio", che non è poco ma neanche tutto quel miracolo che ci vogliono far credere.

Non so nemmeno quanto costano questi Lang, però sarebbero da vedere.
« Ultima modifica: Luglio 26, 2020, 14:04:22 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Fabrizio Rotoloni (persson)

  • ****
  • 312
  • Zenith... 1565...
    • Mostra profilo
Re:Lang und Heyne
« Risposta #18 il: Luglio 26, 2020, 15:24:55 pm »
Condivido quello che dici Stefano, anche secondo me non è un problema o una cosa deplorevole avvalersi delle tecnologie disponibili... Sarebbe poco intelligente non farlo.
Il problema resta la credibilità quando vuoi mantenere o adottare prezzi e numeri di produzioni di altri tempi... Cioè quando vuoi tentare di tenere i piedi in due staffe diventi poco credibile.

Bug04

  • ****
  • 462
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Lang und Heyne
« Risposta #19 il: Luglio 26, 2020, 18:14:55 pm »
Va bene tutto ma negare gli gnometti mi sembra veramente eccessivo

Re:Lang und Heyne
« Risposta #20 il: Luglio 26, 2020, 19:20:08 pm »
Cosa intendi per.. davanti nessun contatore ausiliario.. relativamente al fatto di essere o meno un rattrapante? Per mia conoscenza di che cifre e di che dimensioni si sta parlando?
Nel senso che la prima immagine che ho visto é stata questa...
Vedendo le due lancette centrali ho subito pensato fosse un rattrapante... poi ho guardato il calibro ed ho visto che non c'era la pinza a scarabeo... ho riguardato il quadrante (tra l'altro, che quadrante! i loro quadranti in smalto sono un sogno!) mi sono reso conto che mancava qualcosa... stavo guardando un solo tempo con secondina al 6?!?!? un rattrapante senza contatore dei minuti?!?!
Mi sono messo a leggere... e ho compreso la genialità della semplicitá, la lancetta secondi e quella minuti crono, coassiali, che condividono la stessa scala... pulizia assolutua del quadrante, leggibilitá dei dati eccelsa...
Geni!

Io lo trovo con un disegno di cassa e quadrante decisamente impegnativi, lo trovo troppo "importante e spigoloso".
Non conosco le misure, ma se è pure grande, come si dice in genere di questi Lang & Heyne, abbiamo fatto tombola.
La lettura della cronografia ed il fatto che sembri un solotempo invece la apprezzo, ma non mi basta per metterlo tra gli orologi che mi piacerebbe possedere.
Per il fatto che sia realizzato quasi tutto o in gran parte a cnc x me non sarebbe un problema, se non lo si volesse far passare a tutti i costi come un lavoro totalmente "hand made"...
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Fabrizio Rotoloni (persson)

  • ****
  • 312
  • Zenith... 1565...
    • Mostra profilo
Re:Lang und Heyne
« Risposta #21 il: Luglio 26, 2020, 19:32:08 pm »

Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

S.M.

  • *****
  • 4826
  • Cuore verde d'Italia
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Lang und Heyne
« Risposta #23 il: Luglio 26, 2020, 20:22:04 pm »
Si, in effetti 44mm con quella cassa fanno apparire l’orologio pesante ed ingombrante, un tasca messo al polso.
Peccato.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Fabrizio Rotoloni (persson)

  • ****
  • 312
  • Zenith... 1565...
    • Mostra profilo
Re:Lang und Heyne
« Risposta #24 il: Luglio 26, 2020, 20:29:11 pm »
Però al di là dei singoli modelli, delle modalità di lavorazione, delle dimensioni e forme adottate che possono o meno incontrare i gusti (miei per primi) e deo prezzi (quel crono in platino nel 2006 veniva 40.000€, non so oggi), quello che mi ha sempre stupito e mosso interesse nei confronti di questa casa (comunque orfana dei suoi giovani fondatori) è l'approccio originale alla creazione di qualcosa di nuovo, mai visto prima... Non con complicazioni che fanno strabuzzare gli occhi per complessità ma che carpono un sorriso in quanto novità. Lo era anni fa con l'indicazione dell'inclinazione dell'asse equatoriale terreste nel procedere del calendario, o con questo crono con indicazioni coassiali al centro che personalmente non ricordo aver mai visto fare ad altri, lo è con questi calibri successivi con calendario completo ed anello personalizzabile con nomi, eventi e relative date importanti per il possessore o con quei calibri totalmente svuotati dove le poche ruote sembrano letteralmente galleggiare sulla platina, il tutto condito da una classicità puramente Sassone con ciliegine quali il diamante sul bilanciere o i quadranti in smalto.
Nulla di trascendente ma quanto basta per distinguersi con una propria identità ed essere ricordati per questo... Cose che marchi molto più blasonati di loro neppure tentano più di fare.
« Ultima modifica: Luglio 26, 2020, 20:33:30 pm da Fabrizio Rotoloni (persson) »