Orologico Forum 3.0

Prima Patek o Universal Geneve?

Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #15 il: Marzo 10, 2021, 10:36:31 am »
Non solo ha acquistato i brevetti ma ha anche assunto lo stesso progettista.
Come poi si faccia a dire che non sia lo stesso calibro...

infatti...questo del progettista l'ho letto pure io...

ALAN FORD

  • *****
  • 8004
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #16 il: Marzo 10, 2021, 10:40:50 am »
Non solo ha acquistato i brevetti ma ha anche assunto lo stesso progettista.
Come poi si faccia a dire che non sia lo stesso calibro...

Ed anche se fosse?
Se lo è comprato lo ha pagato, è suo e ci ha fatto quello che ha voluto.

Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #17 il: Marzo 10, 2021, 10:54:32 am »
qua' non si sta discutendo sul fatto che sia lecito o meno...ci mancherebbe
ma sull'evidenza che senza il calibro 66 di ug patek il movimento con microrotore non l'avrebbe nemmeno oggi

e.m.

Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #18 il: Marzo 10, 2021, 11:41:13 am »
Appunto.
Merito a Patek che sa prendere il meglio da quello che fanno gli altri.

Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #19 il: Marzo 10, 2021, 11:57:28 am »
E' la stessa cosa che ha fatto Rolex con l'El Primero...


Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #20 il: Marzo 10, 2021, 12:29:09 pm »
Non solo ha acquistato i brevetti ma ha anche assunto lo stesso progettista.
Come poi si faccia a dire che non sia lo stesso calibro...

infatti...questo del progettista l'ho letto pure io...

Ha comprato il brevetto ed ha assunto lo stesso progettista e quindi?
Se ha assunto anche un progettista sarà stato per rivisitare il progetto ex novo ed apportando modifiche, modifiche anche molto pesanti, tanto da trasformarlo in un calibro diversoIMHO, evidentemente Patek voleva(la ragione credo la ignorino tutti e si possono solo fare supposizioni) così.
Per me e ripeto, per me, se viti, ruote e rubini non coincidono, si è ripartiti quasi da zero col progetto, se ci metto anche forma dei ponti e finitura, alternanze diverse, spirale libera e rotore in oro facciamo un movimento che col precedente ha poco in comune se non la derivazione ed il brevetto. Brevetto che Patek avrà comprato (pagandolo) e quindi potendolo sfruttare per ciò che voleva alla luce del sole, anche stravolgere il calibro, che è quello che a me appare.
« Ultima modifica: Marzo 10, 2021, 12:30:55 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

fabri5.5

  • *****
  • 12287
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #21 il: Marzo 10, 2021, 12:40:39 pm »
è evidente che chi ha lavorato per Universal non abbia buttato tutto il bagaglio e  l'esperienza acquisita
riprogettando un calibro da zero.
ma succede questo in qualunque settore.


Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #22 il: Marzo 10, 2021, 14:32:37 pm »
è evidente che chi ha lavorato per Universal non abbia buttato tutto il bagaglio e  l'esperienza acquisita
riprogettando un calibro da zero.
ma succede questo in qualunque settore.

Certo fabri, ma detto questo non si può negare che il calibro è stato rimaneggiato anche nelle posizioni dei ruotismi e siccome sono cambiate tante altre cose come scelta progettuale, non possiamo dire(o almeno io mi dissocio) che il 240 Patek e l'UG 66 siano lo stesso calibro con qualche personalizzazione da parte dell'acquisitore del brevetto.
Ecco io credo che questo non si possa affermare se si è in buona fede.
È un calibro che presenta differenze macroscopiche da quello da cui deriva, io me ne ero già accorto, ma lo ha dimostrato (praticamente) anche Federico con le sovrapposizioni.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #23 il: Marzo 10, 2021, 14:51:39 pm »
Potrebbe (e sottolineo potrebbe) essere andata come per il brevetto del sistema common-rail: inventato dalla Fiat nello stabilimento di Modugno, in collaborazione con il Politecnico di Bari, poi venduto a Bosh, la quale, una volta acquisito il brevetto, lo ha stravolto come ha voluto, ma utilizzando l'idea di base.


S.M.

  • *****
  • 4826
  • Cuore verde d'Italia
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #24 il: Marzo 10, 2021, 15:05:45 pm »
In realtà le domande di brevetto furono due, presentate a circa un'anno l'una dall'altra (Buren nel 21 giugno 1954 e UG nel 27 maggio del 1955).
La registrazione dell'Ufficio Brevetti avvenne nello stesso giorno, il 15 maggio 1958 con numeri consequenziali. La pubblicazione avvenne per entrambi il 30 giugno 1958.
I due contendenti furono costretti così ad accordarsi.
I numeri dei brevetti li trovate incisi nel microrotore Piaget che ha deciso di utilizzarli (pagando credo le royality ad entrambi)..

Patek è arrivata quasi 20 anni dopo.
Se ha comprato i brevetti, se questi dopo 20 anni sono decaduti o se li ha “aggirati” spostando qualche asse ruota, non saprei dirlo, ma certo la somiglianza è evidente come la primogenia e nessuno può negarlo
« Ultima modifica: Marzo 10, 2021, 15:08:47 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

e.m.

Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #25 il: Marzo 10, 2021, 15:12:13 pm »
è evidente che chi ha lavorato per Universal non abbia buttato tutto il bagaglio e  l'esperienza acquisita
riprogettando un calibro da zero.
ma succede questo in qualunque settore.

Certo fabri, ma detto questo non si può negare che il calibro è stato rimaneggiato anche nelle posizioni dei ruotismi e siccome sono cambiate tante altre cose come scelta progettuale, non possiamo dire(o almeno io mi dissocio) che il 240 Patek e l'UG 66 siano lo stesso calibro con qualche personalizzazione da parte dell'acquisitore del brevetto.
Ecco io credo che questo non si possa affermare se si è in buona fede.
È un calibro che presenta differenze macroscopiche da quello da cui deriva, io me ne ero già accorto, ma lo ha dimostrato (praticamente) anche Federico con le sovrapposizioni.
Come dire che il calibro del 5070 non e' lo stesso del Lemania 2320.
La sudditanza psicologica nei confronti di Patek mi lascia esterrefatto.

ALAN FORD

  • *****
  • 8004
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #26 il: Marzo 10, 2021, 16:09:18 pm »
Appunto.
Merito a Patek che sa prendere il meglio da quello che fanno gli altri.

Certo se gli altri non sono in grado di valorizzare quello che fanno.
Ma...detto questo cosa vorresti che dicessimo?
Che sul mio 5110 non c'è un calibro Patek ma Universal?
Io nel 1992 ho brevettato il sistema ottico contro l'introduzione di schiuma nelle sirene, oggi sono tutte così, secondo te interessa a qualcuno che 29 anni fa l'ho inventato e brevettato io quel sistema?
Giustamente non frega niente a nessuno così come a me non frega niente della storia del mio calibro che è il 240 di Patek punto e basta poi i ricami e recriminazioni per quello che poteva essere e non è stato li lascio agli altri.

Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #27 il: Marzo 10, 2021, 17:06:49 pm »
è evidente che chi ha lavorato per Universal non abbia buttato tutto il bagaglio e  l'esperienza acquisita
riprogettando un calibro da zero.
ma succede questo in qualunque settore.

Certo fabri, ma detto questo non si può negare che il calibro è stato rimaneggiato anche nelle posizioni dei ruotismi e siccome sono cambiate tante altre cose come scelta progettuale, non possiamo dire(o almeno io mi dissocio) che il 240 Patek e l'UG 66 siano lo stesso calibro con qualche personalizzazione da parte dell'acquisitore del brevetto.
Ecco io credo che questo non si possa affermare se si è in buona fede.
È un calibro che presenta differenze macroscopiche da quello da cui deriva, io me ne ero già accorto, ma lo ha dimostrato (praticamente) anche Federico con le sovrapposizioni.
Come dire che il calibro del 5070 non e' lo stesso del Lemania 2320.
La sudditanza psicologica nei confronti di Patek mi lascia esterrefatto.

Ma sudditanza di cosa? La mia casomai è onestà intellettuale e giudico ciò che vedo, non ciò che vorrei vedere o che vedessero gli altri.
A me che si chiami Patek, Rolex o Smith frega il giusto, se c'è da fare una osservazione la faccio, se c'è da criticare lo faccio, punto.
Che c'entra il 5070 e il Lemania 2320?
Li Lemania con grande probabilità, (ma forse anche certezza)forniva il 2320 già modificato con le personalizzazioni specifiche per ogni richiesta di un numero di pezzi ordinati dal marchio(Breguet, VC, UN, Roth etc)
Lo fanno le case, oggi è prassi di Vaucher Fleurier ad esempio, ma immagino che anche Tecnotime o Sellita possano fare lo stesso personalizzazioni per uno stock di n pezzi concordato.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Bertroo

  • *****
  • 33982
    • Mostra profilo
Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #28 il: Marzo 10, 2021, 17:16:27 pm »
La cosa più bella è che senza quello Patek non avrebbe un microrotore...ma siamo seri o cosa? Una casa come PP dove sono passati fior fior di orologiai, con la forza economica che ha non avrebbe potuto mettere un microrotore in catalago? Ma chi vi da queste ocnvinzioni?
E seppur avesse utilizzato l'ebauche di UG dove sarebbe il problema? L'ha fatto suo, ci ha lavorato è ha migliorato un calibro grezzo.Come dice Alessandro, nel suo 5110 c'è un 240 PP, non un 66.

Re:Prima Patek o Universal Geneve?
« Risposta #29 il: Marzo 10, 2021, 17:59:52 pm »
La cosa più bella è che senza quello Patek non avrebbe un microrotore...ma siamo seri o cosa? Una casa come PP dove sono passati fior fior di orologiai, con la forza economica che ha non avrebbe potuto mettere un microrotore in catalago? Ma chi vi da queste ocnvinzioni?
E seppur avesse utilizzato l'ebauche di UG dove sarebbe il problema? L'ha fatto suo, ci ha lavorato è ha migliorato un calibro grezzo.Come dice Alessandro, nel suo 5110 c'è un 240 PP, non un 66.

Già, Patek senza l'acquisizione del brevetto UG per il 66 forse era al fallimento...  ;D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-