Orologico Forum 3.0

MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE

MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« il: Gennaio 05, 2022, 11:32:18 am »
Novità da MING (che, lo ricordo, è una casa malese), il cronografo M20.01, animato da un calibro dal calibro Agengraphe (lo conosciamo già per essere il “motore” del Singer Reimagined), sviluppato da Jean-Marc Wiederrecht.


Il 20.01 Series 2 nasce dal lavoro di sviluppo di Ming SPC, o Special Projects Cave, un laboratorio dedicato all’esplorazione di concetti insoliti, alla creazione di prototipi e, in alcuni casi, di orologi in serie limitata. Tra i precedenti progetti di SPC ci sono l’Abyss Concept e l’Ouj Celestial III, una collaborazione con ochs und Junior. Mentre il 20.01 Mosaic ha un quadrante in mosaico trasparente inciso al laser, il nuovo 20.01 Series 2 ha un approccio più sportivo. Sono perciò disponibili due versioni differenti, uno con scala tachimetrica (il vanto di un orologio sportivo automobilistico) o scala pulsometrica: la prima misura la velocità media in km/h di un corpo su un tratto di una lunghezza di mille metri, la seconda i battiti del cuore.
Il pulsante arancione a ore 10 aziona il cronografo:

Il 20.01 Series 2Utilizza una cassa in titanio da 41,5 mm di diametro con uno spessore di 14,2 mm. È formata da 34 parti e utilizza cinque diverse tecniche di finitura. Le anse a “lama volante” hanno una larghezza di 22 mm. La mancanza di lunetta (inutile per un modello di questo lignaggio) accresce la sua immagine lussuosa e la corona al 4 gli conferisce un anticonformismo deciso: ne risulta un orologio con una personalità che oscilla tra il barocco e il post-moderno, composto nelle proporzioni nonostante l’audacia del quadrante, così diverso dalle consuetudini.

Al suo livello di base, l’orologio utilizza uno strato di titanio con un motivo Clous-de-Paris. È interessante notare che questo strato è un componente funzionale del movimento e funge da ponte per una parte del treno del tempo. Un secondo quadrante in zaffiro di 1,1 mm di spessore si trova sopra di esso, ed è stato inciso con 3.300 elementi triangolari nella parte centrale. Questi elementi sono stati incisi a tre diverse profondità per creare un effetto ottico.
Sono due le versioni disponibili:
 
  • Cronografo con scala tachimetrica (ore e minuti del tempo su lancette grandi, cronografo su lancette azzurre, secondi del cronografo con lancetta arancione)
  • Cronografo con scala pulsometrica (ore e minuti con lancette grandi, cronografo – minuti e secondi – con lancette arancioni).


L’Agengraphe è un movimento meccanico a carica manuale, con due bariletti di carica e 55 ore di autonomia. La maggior parte dei cronografi ha le funzioni cronografiche posizionate  sopra il treno di marcia (visto dal retro), ma l’Agengraphe ha le funzioni cronografiche più o meno al centro del movimento, e sullo stesso piano degli ingranaggi del tempo, che è disposto ad anello intorno ad esso (come una ciambella intorno ad un buco). Utilizza una frizione laterale unica. Le lancette delle ore e dei minuti saltano istantaneamente. I cronografi convenzionali usano un sistema a martello e a cuore per l’azzeramento, ma l’Agengraphe usa una combinazione di camme e molle a spirale.


La complessità di questo orologio lo “eleva” a modello per appassionati. Non offre contenuti innovativi nel senso di complicazioni inedite non affrontate nel settore o un’architettura che semplifica il funzionamento di un cronografo. Semmai la sua “bravura” sta nell’affrontare con spirito innovativo problemi già noti. L’azzeramento, ad esempio, avviene con l’utilizzo di minor forza e il sistema di frizione laterale è progettato per produrre una misurazione più precisa dei tempi parziali rispetto a un tradizionale sistema di frizione laterale a denti e ingranaggi. Edizione speciale di cinquanta pezzi al prezzo di 35.000 CHF (33.560€).









(testo ripreso da CROWNAT4)

Che dire? I Ming mi sono sempre piaciuti e dimostrano come sia possibile realizzare un orologio contemporaneo (quindi moderno) senza scimmiottare produzioni passate (peraltro inesistenti per un'azienda nata in Malesia), con calibri ben realizzati e, soprattutto, con l'umiltà di sapere che la progettazione e produzione meccanica degli orologi deve essere affidata a chi questo mestiere lo fa da sempre.

tag: #ming #mingwatch #mingwatches #cronografo #chronograph

Patrizio

  • *****
  • 15850
  • Homo sapiens non urinat in ventum
    • MSN Messenger - patmonfa@hotmail.com
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« Risposta #1 il: Gennaio 05, 2022, 12:22:32 pm »
Ming-hia.
calibro notevole ed estetica pure gradevole per me.
forse un po' massiccio per essere manuale. però un po' di aria fresca
- Homo sapiens non urinat in ventum -


fansie

  • *****
  • 3546
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« Risposta #2 il: Gennaio 05, 2022, 12:37:36 pm »
Ming-rifa!
È bellissimo, ma io lo avevo già rivisto. Non credo sia nuovo.
Comunque macchina bellissima.
Federico

Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« Risposta #3 il: Gennaio 05, 2022, 12:50:07 pm »
Ming-rifa!
È bellissimo, ma io lo avevo già rivisto. Non credo sia nuovo.
Comunque macchina bellissima.
Da quello che ho capito era stato presentato, ma la produzione dovrebbe essere iniziata da poco. L'articolo in rete è deldicembre 2021.
Anche a me piace molto, sia per l'estetica sia perchè, nonostante ildiametro di 41,5 millimetri (giustificato però dal calibro), ha le anse molto corte, quindi è portabilissimo.

S.M.

  • *****
  • 4826
  • Cuore verde d'Italia
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« Risposta #4 il: Gennaio 05, 2022, 16:10:38 pm »
Non amo particolarmente le trasparenze lato quadrante e le incisioni al laser sul vetro.
Dalla descrizione sembrano chissà che cosa, ma poi in pratica sono solo modi per stupire senza alcuna fatica o pregio. Da almeno 20 anni ho dei soprammobili di cristallo con all'interno incise al laser delle figure 3D piuttosto complesse. 
Ma un bel quadrante in oro grigio inciso Guillochè o magari smaltato grandFeu bianco con scala tachimetrica dipinta a mano no? Questi erano capolavori, no le incisioni al laser che in india o cina te le fanno nello scantinato sotto casa.....

Comunque, detto questo, il movimento da un bel colpo d'occhio. E' bello e pare avere anche delle caratteristiche di tutto rispetto tipo appunto il salto istantaneo delle funzioni crono.
Lo avrei valorizzato diversamente per chiedere 30k.

Comunque ben vengano proposte alternative e nuovi brand che però non possono (e non devono) partire con prezzi troppo alti...... Occorre fare un pò di gavetta e accontentarsi di guadagnare meno all'inizio, quando si deve ancora dimostrare tutto.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« Risposta #5 il: Gennaio 05, 2022, 17:30:33 pm »
Non amo particolarmente le trasparenze lato quadrante e le incisioni al laser sul vetro.
Dalla descrizione sembrano chissà che cosa, ma poi in pratica sono solo modi per stupire senza alcuna fatica o pregio. Da almeno 20 anni ho dei soprammobili di cristallo con all'interno incise al laser delle figure 3D piuttosto complesse. 
Ma un bel quadrante in oro grigio inciso Guillochè o magari smaltato grandFeu bianco con scala tachimetrica dipinta a mano no? Questi erano capolavori, no le incisioni al laser che in india o cina te le fanno nello scantinato sotto casa.....

Comunque, detto questo, il movimento da un bel colpo d'occhio. E' bello e pare avere anche delle caratteristiche di tutto rispetto tipo appunto il salto istantaneo delle funzioni crono.
Lo avrei valorizzato diversamente per chiedere 30k.

Comunque ben vengano proposte alternative e nuovi brand che però non possono (e non devono) partire con prezzi troppo alti...... Occorre fare un pò di gavetta e accontentarsi di guadagnare meno all'inizio, quando si deve ancora dimostrare tutto.
Parto dalla fine: Ming ormai è un marchio famoso e con un suo seguito, prova ne sia che suoi modelli di secondo polso sono piuttosto rari da trovare, quindi credo che non debba più dimostrare alcunchè.

Quanto al quadrante, in linea di massima sono d'accordo con te, ma qui sarebbe stato fuori luogo.

Infine il prezzo: è tanto? è poco? Credo che ormai conoscano il loro mercato quindi sanno, certo meglio di noi, che in giro per il mondo ci sono 50 appassionati disposti a spendere la cifra richiesta per averlo al polso.  Per le mie tasche è tanto, anzi troppo, ma considerando quanto costano alcuni cronografi industriali dei noti marchi, direi che la cifra appare tutto sommato ragionevole.

S.M.

  • *****
  • 4826
  • Cuore verde d'Italia
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« Risposta #6 il: Gennaio 05, 2022, 17:58:43 pm »
A quel prezzo, per essere competitivo Ming deve offrire molto di più in termini di contenuti, della concorrenza che ha una storia, un blasone, da spendere.

Non so che altri orologi abbiano fatto, sinceramente io non li conosco.

Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

fansie

  • *****
  • 3546
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« Risposta #7 il: Gennaio 05, 2022, 18:08:36 pm »
Alfredo guarda che ti sbagli… i Ming con il blasone, sono quelli della dinastia Ming. Ma non facevano mica gli orologiai.

Questi altri Ming quá degli orologi, non li conosce nessuno. Solo noialtri li calcoliamo questi!
Federico

Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« Risposta #8 il: Gennaio 05, 2022, 19:21:49 pm »
Alfredo guarda che ti sbagli… i Ming con il blasone, sono quelli della dinastia Ming. Ma non facevano mica gli orologiai.

Questi altri Ming quá degli orologi, non li conosce nessuno. Solo noialtri li calcoliamo questi!
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

No dai, non è vero, Ming è un marchio piuttosto conosciuto da chi cerca e compra orologi nuovi. E' di nicchia, ma sono piuttosto apprezzati, tutti i vecchi modelli sono sold out e questo non è il primo orologio con un calibro dedicato al marchio (hanno realizzato anche un worldtimer con calibro Schwarz-Etienne ed altri).
https://ming.watch/collections/archive





e.m.

Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« Risposta #9 il: Gennaio 05, 2022, 19:27:03 pm »
Vero che non seguo particolarmente i nuovi però Ming non lo conoscevo
Bene il calibro,sul resto molte riserve,a partire dallo spessore;14mm e rotti sono troppi anche per un Chrono perpetuo
Sul prezzo neanche mi pronunciò.

Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« Risposta #10 il: Gennaio 05, 2022, 19:29:50 pm »
Nel link uno dei primi modelli, prodotto in collaborazione con Ochs und Junior:

https://ming.watch/collections/special-projects-cave/products/2015-ming-celestial-i



Naturalmente il design può non piacere, ma è del tutto evidente che non stiamo parlando del solito microbrand che usa basi industriali cinesi.

Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« Risposta #11 il: Gennaio 05, 2022, 19:38:31 pm »
Vero che non seguo particolarmente i nuovi però Ming non lo conoscevo
Bene il calibro,sul resto molte riserve,a partire dallo spessore;14mm e rotti sono troppi anche per un Chrono perpetuo
Sul prezzo neanche mi pronunciò.
Ermanno leggi bene la descrizione: oltre a 4 lancette ha due quadranti, di cui uno in titanio ed uno in zaffiro da 1,1 millimetri di spessore.

Quanto al prezzo, il Singer Track 1, che monta lo stesso calibro, costa 45.000 CHF (10.000 franchi in più), quindi direi che il Ming, 35.000 CHF, è davvero conveniente.

P.S. Singer continua a fare edizioni diverse del Track 1 man mano che le altre diventano sold out, quindi ci sono molti più collezionisti disposti dispoti a spendere tanto per un calibro Agengraph di quanti non crediamo.


fansie

  • *****
  • 3546
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« Risposta #13 il: Gennaio 05, 2022, 20:47:38 pm »
Ora va di moda fare quelle ruote a colonna con quella forma particolare a stella. A me piacciono.
Federico

S.M.

  • *****
  • 4826
  • Cuore verde d'Italia
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:MING 20.01 SERIES 2 AGENGRAPHE
« Risposta #14 il: Gennaio 05, 2022, 20:51:44 pm »
Il calibro è bello anche se noto rifiniture non troppo curate e forse qualche componente stampato e lucidato e basta.

Diciamo che possono fare di meglio nella cura del particolare.
Sono stati bravi nell'accostare componenti lucidi sopra qualche ponte perlage, con ruote di ottone e viti azzurrate. Un mio amico orologiaio avrebbe detto "è un movimento ruffiano", però come finiture siamo a livelli bassini.

Ma oltre a questo, in quali altre complicazioni si sono cimentati?
Avrò una visione retrograda, ma per me se non hanno prodotto almeno un orologio per ogni complicazione classica e magari anche un supercomplicato, non riesco a paragonarli con i grandi brand.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.