Orologico Forum 3.0

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« il: Gennaio 28, 2007, 17:30:40 pm »
Innanzitutto complimenti per il forum, mi sono appena iscritto e... mi piace.

Sono appassionato di Orologi ma... come dire... al primo livello.
Ho una passione sfrenata per i modelli Cartier, fino ad oggi mi sono soffermato soprattutto sulla forma e per me i Cartier (quasi tutti) sono di una bellezza e finitura quasi 'imbarazzante'...
Ho due Pasha ed un 'antico' Must. Ora avrei bisogno di un dual time ed  i modelli da me presi in considerazione sono il Roadster Cartier, il Michelangelo Ulisse Nardin ed il Tora Chronoswiss. Ho chiaramente analizzato le informazioni di primo livello sui vari siti, ma voi che siete così esperti che consigli date. Non conosco molto di Ulisse Nardin e Chronoswiss, ma ieri il mio rivenditore di fiducia mi ha fatto vedere un maxi marine che aveva disponibile e devo dire che la fattura di Ulisse Nardin sembra notevole...
 

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« Risposta #1 il: Gennaio 29, 2007, 14:29:48 pm »
c'è nessunooo....
 

Sir C

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« Risposta #2 il: Gennaio 29, 2007, 15:13:01 pm »
Mha!? quasi quasi cercherei un rolex gmtII opure opterei per chronoswiss.UN è troppo caro rispetto al movimento che contiene,anche se le finiture sono esteticamente molto belle.
PS e perchè non cercare uno zenith elite dual time(non sono sicuro ma credo ci siano)in qualche sito o e-bay in modo da non strapagarlo e ala fine avere un ottimo orologio anche dal punto di vista della bontà costruttiva?
Cavaliere Vostro
Sir Citrone

Zumbo

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« Risposta #3 il: Gennaio 29, 2007, 15:52:24 pm »
Sicuramente le case da te citate fanno della finitura un fiore all'occhiello, sia per la cassa che per il quadrante e per il movimento. Nota stonata appunto di tutto il pacchetto sono proprio i movimenti, che normalmente sono di "mamma Eta"...
E SirC infatti ti propone meccaniche più raffinate al prezzo di scontare finitire meno pregevoli ma sempre di livello! Il GmtII non sarà certo rifinito alla grande, ma in fondo è uno strumento di misura e per questo non serve nessuna finitura.
In questo momento mi sta venendo in mente una chiave inglese lavorata a cote de geneve e una caldaia con le viti azzurrate!!!
Perchè non dare un'occhiata in casa Omega? Un DeVille Gmt acciaio cinturino potrebbe essere una soluzione alternativa!

Ciao, Gianluca
 

Sir C

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« Risposta #4 il: Gennaio 29, 2007, 16:36:40 pm »
""In questo momento mi sta venendo in mente una chiave inglese lavorata a cote de geneve e una caldaia con le viti azzurrate!!!""

Grande!!! Magnifico!!!
Cavaliere Vostro
Sir Citrone

Patrizio

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« Risposta #5 il: Gennaio 29, 2007, 19:05:50 pm »
un blancpain leman gmt?

non mi pare malvagio...
- Homo sapiens non urinat in ventum -


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« Risposta #6 il: Gennaio 29, 2007, 19:26:03 pm »
Messaggio di rupert

Innanzitutto complimenti per il forum, mi sono appena iscritto e... mi piace.

Sono appassionato di Orologi ma... come dire... al primo livello.
Ho una passione sfrenata per i modelli Cartier, fino ad oggi mi sono soffermato soprattutto sulla forma e per me i Cartier (quasi tutti) sono di una bellezza e finitura quasi 'imbarazzante'...
Ho due Pasha ed un 'antico' Must. Ora avrei bisogno di un dual time ed  i modelli da me presi in considerazione sono il Roadster Cartier, il Michelangelo Ulisse Nardin ed il Tora Chronoswiss. Ho chiaramente analizzato le informazioni di primo livello sui vari siti, ma voi che siete così esperti che consigli date. Non conosco molto di Ulisse Nardin e Chronoswiss, ma ieri il mio rivenditore di fiducia mi ha fatto vedere un maxi marine che aveva disponibile e devo dire che la fattura di Ulisse Nardin sembra notevole...

Innanzitutto, benvenuto!
Riguardo la scelta dell'orologio, ti trovo molto esteta piu' che cultore di movimenti, ed è un approccio piuttosto "particolare", non necessariamente "di primo livello", capita che ci siano anche intenditori che per amore di una forma ed una maison, chiudono un occhio o entrambi sui calibri in dotazione.
Andiamo per esclusione; U.N. è forse carino un po'old fashion, ma internamente "raccapricciante" , la C.S. è un brand che non entusiasma le platee italiane solitamente, ed è anche forse meno blasonata del primo; cartier a parità di movimenti non esaltanti con le precedenti ipotesi, e te lo confermeranno in tanti, mi sembra almeno l'orologio piu' credibile dei tre a livello commerciale (sebbene non sia un investimento, anzi è un periodaccio per casa cartier), e di impatto estetico. Tra i tre, prenderei il Roadster senza dubbio, dovresti portartelo via con un bello sconto, peraltro!
Byeeeeee[;)]
 

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« Risposta #7 il: Gennaio 29, 2007, 19:41:06 pm »
Ps: Se non altro, dimenticavo, continueresti la tua collezione di Cartier, la quale puo' essere un motivo di gratificazione per te, almeno credo....da quanto scrivi dei tuoi precedenti acquisti!.[:)]
 

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« Risposta #8 il: Gennaio 29, 2007, 19:54:20 pm »
Mi voglio sbilanciare dato che sei un esteta sfrenato!!
Nel jet- set hollywoodiano e nella vita mondana da "red carpet", piu' che cartier , sono ammalianti presso illustri personaggi, le produzioni di Chopard, che con i calibri l.u.c. ha raggiunto l'obiettivo di una manifattura propria.
Potrebbe piacerti, sia nelle varianti oro giallo massiccio, che oro rosa, sempre in quadrante nero, il LUC GMT, certificato dal C.O.S.C. almeno!
Cambia il badget però.... listino di 8500 euro per essere fashion stavolta!!! [8D]
 

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« Risposta #9 il: Gennaio 29, 2007, 21:37:35 pm »
girando nel forum ho visto che Jaeger Le Coultre gode di ottima considerazione inoltre vedo che ha diversi GMT in catalogo; devo assolutamente vederli... il Master hometime ed il reverso squadra sembrano interessanti. Che differenze qualitative hanno i due movimenti?

 

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« Risposta #10 il: Gennaio 29, 2007, 22:47:53 pm »
Rispondo di nuovo io, [:D]
Allora, Jaeger- LeCoultre gode di buona considerazione poichè produce dei begli oggetti di manifattura propria (è tra quelle maison che evitano di esternalizzare le produzioni);
Innanzi tutto, il master hometime ha un movimento a carica automatica, (sottoposto a test per 1000 ore), che si ricarica quindi con il semplice movimento del tuo polso, mentre il reverso ha il movimento a carica manuale, quando l'autonomia del meccanismo si esaurisce l'orologio si ferma a prescindere da come e quanto lo hai indossato; non esiste una riserva di marcia gestibile insomma, per quanto il calibro 878 del reverso grande gmt a 276 elementi con due bariletti sia un signor movimento. Dipende dalle tue abitudini oltre che dai gusti, io ad esempio con un movimento a carica manuale alla lunga mi stancherei!! C'è chi invece si gode ogni due o tre o "X" giorni il rituale di ricaricare il movimento ruotando la corona fino al limite!!. Il master Hometime sia per estetica che praticità mi è preferito.[;)]
 

persson

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« Risposta #11 il: Gennaio 30, 2007, 09:36:09 am »
mi associo... il master home time è davvero un gran bell'oggetto... dopo una partenza un po' stentata (cartier roadster compreso, e ulysse nardin soprattutto) siamo finiti a parlare di roba seria [:D], buona scelta...
« Ultima modifica: Gennaio 30, 2007, 09:36:52 am da persson »

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« Risposta #12 il: Gennaio 30, 2007, 19:52:26 pm »
devo dire che mi sto davvero appassionando all'argomento.
A livello di movimenti è più prestigioso un manuale o un automatico?
Il rapporto con l'oggetto che ispira un movimento manuale mi intriga...
 

persson

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« Risposta #13 il: Gennaio 31, 2007, 09:00:58 am »
io nn credo sia questione di prestigio... sono tutti eddue movimenti meccanici e quindi prestigiosi, la scelta è al 90% filosofica ed al 10% tecnica... filosofica perchè devi capire se ti intraga più l'idea di caricare ogni giorno il tuo orologio tramite la corona (e lì è un momento intimo in cui il proprietario dimostra la sua attenzione nei confronti del suo amato segnatempo prendendosi la cura di farlo vivere quotidianamente) o se preferisci l'idea (e questo è il mio caso, perchè propendo nettissimamente per gli automatici) che quell'orologio si muove grazie ai tuoi movimenti, vive con te e perchè vivi tu.
mentre, dal lato tecnico c'è da dire che un automatico (teoricamente a pari regolazione) è in genere un po' più preciso di un manuale perchè avendo quasi sempre la molla del bariletto a massima carica (dato che la ricarica in continuazione) fornisce un erogazione di energia più omogenea... cmq stiamo parliamo di dettagli tanto piccoli da nn essere sufficienti a discriminare un acquisto... a presto... [:)]

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« Risposta #14 il: Gennaio 31, 2007, 22:53:29 pm »
quindi tornando all'argomento gli Ulisse Nardin sono generalmente sbilanciati rispetto al rapporto prezzo/qualità? E pensare che li ho sempre considerati di altissima qualità come penso siano i Breguet, i Vacheron i Muller.