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Analfabeti

gidi_34

Re:Analfabeti
« Risposta #30 il: Giugno 10, 2010, 14:43:27 pm »
si, lì ti do ragione..parlavo dell'artigiano impresa individuale con bacino di mercato spostato molto sul consumatore finale privato...li i margini son grossi...conosco alcuni che fatturano a 5 zeri...prima della virgola...ahahahahah

Airangel

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Re:Analfabeti
« Risposta #31 il: Giugno 10, 2010, 14:45:11 pm »
sì infatti.....lì lo sappiamo.....finchè non metteranno il conflitto di interessi.....cioè la possibilità di scaricare ogni cosa a tutti....dalla ricevuta della lavanderia all'idraulico ecc.....

gidi_34

Re:Analfabeti
« Risposta #32 il: Giugno 10, 2010, 14:53:55 pm »
sì infatti.....lì lo sappiamo.....finchè non metteranno il conflitto di interessi.....cioè la possibilità di scaricare ogni cosa a tutti....dalla ricevuta della lavanderia all'idraulico ecc.....


Albe

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Re:Analfabeti
« Risposta #33 il: Giugno 11, 2010, 19:36:21 pm »
Per Elen
se intuisci che ti manca qualcosa
lascia perdere le scuole di qualsiasi tipo.
Devi leggere, di tutto, dai quotidiani ai libri, che qualcuno ti dovrà consigliare.
Abbi pazienza (ci vogliono anni) e vedrai che così ti fai una vera cultura.
Ciao

Dani80

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Re:Analfabeti
« Risposta #34 il: Giugno 11, 2010, 19:48:02 pm »
Elena...studia e pigliati sto diploma che è meglio!!! Hai ancora la giovinezza dalla tua...(madonna mia....sembro mia madre  ;D)

Comunque, parlando seriamente, il diploma di scuola superiore lo ritengo (e credo di non essere il solo) il minimo indispensabile nella società attuale (una laurea sarebbe ancora meglio)!!!

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Patrizio

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Re:Analfabeti
« Risposta #35 il: Giugno 15, 2010, 20:09:57 pm »
il diploma minimo??
la laurea minimo...ma minimo...un laureato di oggi è poco pià di un diplomato di 20 anni fa...
neanche cn la lurea si lavora oggi...salvo che lavoro poco qualificati...

- Homo sapiens non urinat in ventum -


Dani80

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Re:Analfabeti
« Risposta #36 il: Giugno 15, 2010, 22:15:10 pm »
il diploma minimo??
la laurea minimo...ma minimo...un laureato di oggi è poco pià di un diplomato di 20 anni fa...
neanche cn la lurea si lavora oggi...salvo che lavoro poco qualificati...

Io non parlavo di opportunità lavorative, bensì di "innalzamento culturale"...

Poi che i laureati non trovino lavoro purtroppo è vero, ma solo perchè l'Italia è diventata una repubblica fondata sulla...raccomandazione! ;)

Per un esempio lampante basta guardare il figlio di Bossi (er Trota) che, pur essendo ignorante come una capra (bocciato 3 volte alla maturità), è diventato portaborse di un deputato europeo (12.000 euro/mese)! >:(

E poi i ricercatori universitari hanno contratti a termine da 800 euro/mese!

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Airangel

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Re:Analfabeti
« Risposta #37 il: Giugno 16, 2010, 07:40:20 am »
il diploma minimo??
la laurea minimo...ma minimo...un laureato di oggi è poco pià di un diplomato di 20 anni fa...
neanche cn la lurea si lavora oggi...salvo che lavoro poco qualificati...



quoto purtroppo......oggi il diploma è un pò come la terza media..... :o

Re:Analfabeti
« Risposta #38 il: Giugno 16, 2010, 12:48:58 pm »
La TROTA è una vergogna nazionale! Ma nessuno lo dice, forse perchè stiamo diventando tutti trote!!!
Meglio fare et pentirsi, che non fare et pentirsi.

Re:Analfabeti
« Risposta #39 il: Giugno 16, 2010, 12:51:06 pm »
L'Umberto col suo celodurismo ci faceva vergognare 10 anni fa, oggi non ci facciamo piu' caso. Sara' cosi' anche per la trota...sara' accettato e riverito...che vergogna!!!
Meglio fare et pentirsi, che non fare et pentirsi.

gidi_34

Re:Analfabeti
« Risposta #40 il: Giugno 16, 2010, 13:12:07 pm »
il diploma minimo??
la laurea minimo...ma minimo...un laureato di oggi è poco pià di un diplomato di 20 anni fa...
neanche cn la lurea si lavora oggi...salvo che lavoro poco qualificati...



la laurea non basta per chi non conosce nessuno...se hai l'aggancio con una laurea in marketing vai a lavorare in banca (assurdo!)...che periodo di cacca che ci siamo ritrovati...


Dani80

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Re:Analfabeti
« Risposta #41 il: Giugno 16, 2010, 13:54:36 pm »
il diploma minimo??
la laurea minimo...ma minimo...un laureato di oggi è poco pià di un diplomato di 20 anni fa...
neanche cn la lurea si lavora oggi...salvo che lavoro poco qualificati...



la laurea non basta per chi non conosce nessuno...se hai l'aggancio con una laurea in marketing vai a lavorare in banca (assurdo!)...che periodo di cacca che ci siamo ritrovati...

Infatti, era quello che stavo dicendo...non serve la laurea per lavorare...basta la raccomandazione!!!

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Re:Analfabeti
« Risposta #42 il: Giugno 16, 2010, 15:04:26 pm »
il diploma minimo??
la laurea minimo...ma minimo...un laureato di oggi è poco pià di un diplomato di 20 anni fa...
neanche cn la lurea si lavora oggi...salvo che lavoro poco qualificati...

Io non parlavo di opportunità lavorative, bensì di "innalzamento culturale"...

Poi che i laureati non trovino lavoro purtroppo è vero, ma solo perchè l'Italia è diventata una repubblica fondata sulla...raccomandazione! ;)

Per un esempio lampante basta guardare il figlio di Bossi (er Trota) che, pur essendo ignorante come una capra (bocciato 3 volte alla maturità), è diventato portaborse di un deputato europeo (12.000 euro/mese)! >:(

E poi i ricercatori universitari hanno contratti a termine da 800 euro/mese!
  >:( >:( >:( >:(
e poi non dimentichiamo che i nostri "simpaticissimi" politici hanno tagliato pure 8 miliardi di euro alla scuola primaria (cioè la scuola elementare)  >:( >:( >:( >:( e si stanno dando ampiamente da fare anche con le superiori e l'università  :'( :'( :'( .........  forse perchè hanno pensato che l'ignoranza di ritorno (delle nuove generazioni) li agevolerà ancora di più nel futuro: potranno disporre di un elettorato acritico e perfettamente condizionabile "dall'aria fritta" che spacciano per "buona politica" :( :( :(   
<<Non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi.>> (Antoine de Saint-Exupéry)

Re:Analfabeti
« Risposta #43 il: Giugno 16, 2010, 15:08:12 pm »
Un tempo non era così ragazzi! Io dopo la terza media, frequentai una scuola serale di grafica e a 17 anni iniziai a lavorare in una tipolitografia, come grafico e fotoincisore offset. A 20 anni, dopo il servizio militare ero responsabile del mio reparto e grazie ad una spiccata abilità manuale, ho sempre potuto scegliere dove lavorare con mia maggior soddisfazione. Mi vergogno un pò a dire che guadagnavo più di un medico d'ospedale, che pure di anni di studio ne doveva aver macinati. Ci vuole anche un pò di fortuna nel cascare in una nicchia di specializzazione, richiesta dal mercato del lavoro, dove hai la possibilità di non essere scelto da un datore di lavoro, ma sei tu a scegliertelo, tra i meno "rognosi" ed i più generosi. Quanto alla cultura generale: leggere leggere, leggere! Ho sempre letto moltissimo, fin da bambino e dai e dai, qualcosa ti rimane attaccato; la grammatica l'acquisisci sul campo, la cultura generale, è riminescenza di qualcosa di già letto ed immagazzinato nel tempo. Non aver frequentato un liceo e non possedere una laurea in lettere; non mi ha impedito di vincere un concorso letterario, con un racconto da me scritto e di piazzarmi terzo classificato ad un altro. Volere è potere!  :D ;)
P.S. E pensare che avrei tanto voluto fare il chirurgo; chissà se la mia abilità manuale avrebbe potuto salvare qualche vita umana? :-[   
« Ultima modifica: Giugno 16, 2010, 15:17:01 pm da mariol4749 »

Re:Analfabeti
« Risposta #44 il: Giugno 16, 2010, 15:25:46 pm »
Mario, se ti è piaciuto, come ti è piaciuto, il tuo lavoro, stai sereno cosi'; fare il chirurgo oggi come oggi è impossibile: stress da superlavoro, pz. che pensando di capirne qualcosa ti denunciano per niente, compagnie assicurative che non ti assicurano se non in cambio di un premio pari a tre stipendi, ecc. Prima non era cosi', ma ormai si è all'esasperazione di tutto, e non vale piu' la pena fare un lavoro di gran responsabilita' per quei quattro soldi in piu' che ti danno... . E se volete sapere come la penso fino in fondo, la colpa è di tutti noi: 50 anni fa c'era piu' ignoranza ma piu' buon senso, oggi (anche grazie a Internet...!) tutti pensano di capire tutto, non rendendosi conto di non capire niente, perche' ogni disciplina ha una sua profonda specializzazione che non puo' esser compresa da chi non la esercita...
Meglio fare et pentirsi, che non fare et pentirsi.