Orologico Forum 3.0

L’orologio della Guardia Costiera islandese

wrangler

Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #60 il: Agosto 05, 2010, 16:48:56 pm »
Ma puoi ben dirlo Massi.. ;D  come per te l'importante è essere stati i primi ad aver avuto l'idea, poco importa se poi qualcuno in tempi successivi è riuscito a fare meglio, per me l'importante è non farmi prendere per i fondelli.
Hamilton per entrare nei miei probabili futuri acquisti, dovrebbe sottolineare nelle loro brochures e nella pubblicità sui giornali, che siccome ci devono scremare alla faccia nostra, loro fanno fare le casse degli orologi in Cina, pagandole un quinto di quanto verrebbero a costare facendole produrre in Isvizzera.
Aggiungo che per correttezza dovrebbero scrivere sui quadranti " partially swiss made", e non swiss made e basta.
Almeno la Perseo è più onesta e trasparente, loro sui modelli con cassa cinese scrivono "swiss movement", e non già "swiss made"...
Per quanto riguarda invece il fantasmagorico esagerato prezzo di questo Sif Nart, vi rimando al sito di Brandizzi, o Montevago, o altri reseller Rolex, dove ho visto Daytona in acciaio a 30.000 (trentamila) euri, solo per avere un quadrante piuttosto che un altro, un 6 rovesciato... siamo alla pura follia.
Un SD da 40.000 (quarantamila..) euri per un mollusco stampato sul quadrante..
Ma dai...
Poi ci si scandalizza per un onesto orologio artigianale dalla stratosferica cifra di 2700 euri....
« Ultima modifica: Agosto 05, 2010, 16:51:18 pm da wrangler »

gidi_34

Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #61 il: Agosto 05, 2010, 16:58:35 pm »
allora wrangler...

sui prezzi del collezionismo rolex con me sfondi una porta aperta...

ritornando ai benedetti 1000 mt...se una macchina ha 400 cv deve avere sospensioni, aerodinamica e telaio per giustificare la cavalleria...nel caso dell'orologio in questione fare una cassa per soli 300 mt avrebbe significato cmq una robustezza che basta e avanza ad ognuno di noi e magari contenuto il prezzo nei 1700 euro...l'assurdo per me è creare una cassa con fondello vetro e o ring per mille metri e poi non poterli usare (lo so che non li usa nessuno o in pochi, ma almeno so che l'orologio è fatto con quelle caratteristiche e son caratteristich reali e usabili)...

non so se ho reso l'idea...

abbiamo capito che gli hamilton non ti piacciono..ma da qui a dire che siano cinesi ce ne passa...

wrangler

Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #62 il: Agosto 05, 2010, 17:23:37 pm »
Nei test di questo islandese i mille metri sono stati raggiunti eccome, valvola o non valvola, almeno questo si evince dalla lettura delle caratteristiche.
Avranno messo a punto un sistema diverso e alternativo alla solita valvola, ma nelle prove per la certificazione hanno raggiunto quelle pressioni Gidi, e fino a prova contraria sono tenuto a crederci.
Quindi non è vero che compri un orologio che viene venduto per i mille metri ma non li potrà mai raggiungere, non li raggiungerai mai per altri motivi, ma lui, l'orologio, ci potrebbe tecnicamente arrivare.
Come nel caso di altri diver d'eccellenza: Plo-Prof dell'Omega, Sea Dweller et similia, nemmeno un palombaro professionista arriva a quelle profondità, sono semplicemente orologi costruiti in modo da poterci arrivare, con caratteristiche tali da farti stare ultra tranquillo quando fai l'immersione ai canonici 20/30 metri.
A proposito di Hamilton non capisco cosa intendi quando dici che a considerarli cinesi ce ne passa.. Hamilton commissiona le casse dei propri orologi in Cina Gidi, tutte le casse degli orologi Hamilton sono fatte in Cina, perchè ce ne passa?
Sono cinesi e basta, non sono io a dirlo.

Patrizio

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Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #63 il: Agosto 05, 2010, 17:26:44 pm »
o che c'avete contro i cinesi?
se fanno la stessa qualità - se ripeto se - why not?
- Homo sapiens non urinat in ventum -


gidi_34

Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #64 il: Agosto 05, 2010, 17:31:11 pm »
infatti...ma cosa credete? ma secondo voi, l'acciaio e tanti altri metalli che usiamo da dove vengono?

ripeto...se hamilton commissione la casse in cina è uno scandalo..se lo fa rolex...e su questo a questo punto cercherò di saperne di più si glissa e si va avanti...

siamo coerenti o no?

l'elio quell'orologio islandese non sa nemmeno cosa sia...non hanno inventato un bel tubo..se lo metti in campana a 500 mt per due ore e poi lo fai risalire trovi il vetro sul soffitto!!!

wrangler

Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #65 il: Agosto 05, 2010, 17:35:16 pm »
Allora tu, Hamilton, tanto per dirne una eh, perchè non c'è solo questa.., lo dici chiaramente che fai le casse in oriente, lo devi dire nelle pubblicità e non invece tenerlo ben nascosto e perfino negarlo quando il giocherello viene scoperto.
Questi signori non vanno dai cinesi perchè costoro producono particolari con una qualità superiore, ci vanno perchè costano un quinto di quanto spenderebbero a farli costruire in Isvizzera.
E come se non bastasse te lo fanno però pagare sempre lo stesso.
Allora: nel 2005 una "ditta", produce le sue casse in Isvizzera e l'orologio costa 100, nel 2010 le fanno fare in Cina e l'orologio costa 150.
E' vero che nel frattempo i costi sono aumentati, ma tu le casse le paghi 5 volte di meno!
I conti non mi tornano.

gidi_34

Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #66 il: Agosto 05, 2010, 17:36:52 pm »
wrangler...ti dico solo una cosa, senza polemica...se cominci a fare questo ragionamento non vai nemmeno più in pizzeria...ho una chicca cinese sulle pizzerie!


wrangler

Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #67 il: Agosto 05, 2010, 17:39:51 pm »
Dilla pure tanto io in pizzeria non ci vado... ;D

gidi_34

Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #68 il: Agosto 05, 2010, 17:45:14 pm »
allora, mio fratello ha una forte allergia alimentare..può mangiare veramente poca roba...la pizza margherita però è la cosa che può mangiare ad occhi chiusi sempre e dove vuole...fino a qualche anno fa.

c'è stato un periodo che la sua allergia ha avuto nuovamente un picco, sebbene lui non avesse cambiato la sua dieta...non la porto per le lunghe ma si è scoperto, grazie all'allergologo che mio fratello è allergico ad una farina di dubbia provenienza...praticamente i nostri panifici e pizzerie sono piene di farina che viene dalla cina prodotta con scarti di cereali misti...il problema è che nel totale del peso ci mettono anche parti del grano (fosse solo grano :( ) che non dovrebbero rientrare...come lo stelo!!!

il resto è fatto di farine prodotte dalle più svariate parti presenti in natura...

una persona che non ha problemi mangia e non si accorge di niente (per ora, un domani...bho?)...

wrangler

Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #69 il: Agosto 05, 2010, 17:57:11 pm »
Ecco, così rispondi anche a Patrizio visto che mi chiedeva se avevo qualcosa contri i cinesi.
E' gente così, in tutti i campi e settori immaginabili: nella mia città i ristoranti cinesi sono stati più volte chiusi per mancato rispetto delle norme igienico sanitarie, la gente però continua a frequentarli..
In uno di questi ristoranti, si fa per dire, hanno trovato i frigoriferi pieni di cani, sì, cani..
Per gli involtini primavera vanno benissimo...
 

BRICCO

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Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #70 il: Agosto 05, 2010, 17:59:04 pm »
Certo che questi sommozzatori tedeschi e isladesi confronti ai nostri che vanno con il rolex sea dweller polipetto sono dei barboni... ;D

Bertroo

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Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #71 il: Agosto 05, 2010, 20:31:10 pm »
Chi la da questa "sicura certezza" dello sconto??? Se chiedono 2.7k e dovendoli prendere da loro lo faranno pagare 2.7k!!!! Inoltre abbiamo dato 2 alternative che sono nettamente superiori e si continua a difendere st'orologio che di difendibile a parte l'estetica carina non ha nulla....non ci fossilizziamo sempre sui soliti discorsi.... ;)

BRICCO

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Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #72 il: Agosto 06, 2010, 02:49:45 am »
Per quanto riguarda invece il fantasmagorico esagerato prezzo di questo Sif Nart, vi rimando al sito di Brandizzi, o Montevago, o altri reseller Rolex, dove ho visto Daytona in acciaio a 30.000 (trentamila) euri, solo per avere un quadrante piuttosto che un altro, un 6 rovesciato... siamo alla pura follia.
Un SD da 40.000 (quarantamila..) euri per un mollusco stampato sul quadrante..
Ma dai...
Poi ci si scandalizza per un onesto orologio artigianale dalla stratosferica cifra di 2700 euri....

Ma che c'entra il mondo del collezionismo con questo orologio?!?!?
Non c'è nesso...è ovvio, il collezionismo segue altre logiche...
Se vuoi fare un confronto con altri marchi, Rolex inclusa, devi limitarti ai modelli di produzione in serie sennò il tuo ragionamento non sta in piedi.
 
 

massotto

Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #73 il: Agosto 06, 2010, 06:10:57 am »
Nei test di questo islandese i mille metri sono stati raggiunti eccome, valvola o non valvola, almeno questo si evince dalla lettura delle caratteristiche.
Avranno messo a punto un sistema diverso e alternativo alla solita valvola, ma nelle prove per la certificazione hanno raggiunto quelle pressioni Gidi, e fino a prova contraria sono tenuto a crederci.
Quindi non è vero che compri un orologio che viene venduto per i mille metri ma non li potrà mai raggiungere, non li raggiungerai mai per altri motivi, ma lui, l'orologio, ci potrebbe tecnicamente arrivare.
Come nel caso di altri diver d'eccellenza: Plo-Prof dell'Omega, Sea Dweller et similia, nemmeno un palombaro professionista arriva a quelle profondità, sono semplicemente orologi costruiti in modo da poterci arrivare, con caratteristiche tali da farti stare ultra tranquillo quando fai l'immersione ai canonici 20/30 metri.
A proposito di Hamilton non capisco cosa intendi quando dici che a considerarli cinesi ce ne passa.. Hamilton commissiona le casse dei propri orologi in Cina Gidi, tutte le casse degli orologi Hamilton sono fatte in Cina, perchè ce ne passa?
Sono cinesi e basta, non sono io a dirlo.

ma chi se ne frega se arriva a mille metri....anche il famoso Kienzle 'the deepest' arrivava a 11.000 metri , con cassa a bagno d'olio di plastica  e  costava  270.000 lire .al tempo .....
 
Ma lo capisci o no che questi non sono nessuno come il MO della SAR tedesca presentato in questo post....
 
Ma non puoi paragonare tutto cio' che vedi alla storia dell'orologeria MONDIALE storica....perchè non ha la cassa cinese o fa 1000 metri... ;) ;) :D
 
 

Airangel

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Re:L’orologio della Guardia Costiera islandese
« Risposta #74 il: Agosto 06, 2010, 09:12:42 am »
ribadisco.....se si compra direttamente zero sconti.....