I calibri della serie 500 della Omega sono stati gli ultimi (insieme ai primi 10x) fatti in casa dalla Omega.
Secondo molti appassionati, i calibri della famiglia 500 sono tra i più "interessanti" prodotti da Omega, poichè in quel periodo di produzione (anni 60-70) Omega è riusita a effettuare una produzione di massa (circa 6 milioni di calibri) con elevati standard di qualità. Tutti i calibri 500 che venivano montati sulla serie Constellation avevano il certificato di cronometro (+/- 6 sec/giorno di scarto), e questo testimonia la bontà del calibro che, grazie alla regolazione micrometrica a collo di cigno, alla lavorazione accurata dei ruotismi, alla regolazione su 5 posizioni, riusciva a raggiungere tali standard di qualità.
Il 565 montato sul tuo Geneve non ha il certificato di cronometro, ma è di sicuro un ottimo calibro che, opportunamente revisionato (ogni 3-4 anni circa) non darà particolari problemi.
Sul fatto che il 565 sia raro, non so; effettivamente ho trovato solo riferimenti ai calibri 501, 503, 504, 505, 551, 561, 562, 564, ma del 565 non ho trovato tracce.
Sull'orologio nel suo complesso, direi che il Geneve non è particolarmente "ricercato" tra i collezionisti; lo sono di più le serie seamaster e constellation, ma se l'orologio ti piace, hai fatto un ottimo acquisto. Pensa alla sua eleganza "minimale" e a cosa avresti potuto comprare di equivalente tra la produzione attuale con la stessa cifra...
E ora le mie domande:
Mi dici per curiosità se l'orologio ha lo scatto rapido della data? (cioè, la corona di regolazione ha due posizioni, la prima per regolare la data e la seconda per regolare le ore/minuti)? Oppure estraendo la corona fino in fondo si ha lo scatto della data?
E ancora, la corona ha il logo Omega? Il vetro in pexiglas presenta esattamente al centro il logo omega inciso? (lo si vede guardando il vetro in modo "tangente"...non so spiegarmi meglio...)
ciao
dario