Tasca Vacheron Costantin

[restero]

Non sono qui a chiedervi una stima, lo gia fatto in altri forum ma sono qui per chiedervi se vi piace.

Sembrera strano ma è tutto qua.

Alcune indicazioni

diam 45 mm

oro 18 k

anno 1927/1928.




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96,67 KB

[restero]

scusate, altre due foto.

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146,08 KB

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150,23 KB

[persson]

molto bello, complimenti!
ed ha un quadrante magnifico, con gli indici a numeri arabi bruguet e le lancette al blue breguet e la cecondina su chemin de fer...
è un 18000 a/h?

[restero]

mi credi se ti dico che non sono molto esperto di questo orologio e non so cosa tu voglia dire con 18000 a/h?

che significa[:I].?

Gia il fatto che ti piace è un ottimo segno.[]

[persson]

scusa sono stato un po' ermetico [] ti chiedevo qual'è la frequenza del bilancere... se batte a 18000 alternanze/ora...

[restero]

mi hai messo in imbarazzo [:0]

non lo so.

lo aveva mio padre e non so neanche come faccio a verificarlo.

[dario]

di solito gli orologi da tasca di quel periodo hanno una alternanza del bilanciere di 18.000 a/h
Per verificarlo basta un po di...orecchio: prova a sentire il ticchettio dell'orologio: se in un secondo fa 5 tic, allora l'orologio ha 18000 a/h (5 tic * 60 secondi * 60 minuti).

Sul valore non mi esprimo, so solo che gli orologi da tasca non sono quotati come quelli da polso, ma sulla storia dell'orologio non c'è che dire: Vacheron ne ha da vendere

ciao
dario

[darliv]

dario ha scritto: di solito gli orologi da tasca di quel periodo hanno una alternanza del bilanciere di 18.000 a/h Per verificarlo basta un po di...orecchio: prova a sentire il ticchettio dell'orologio: se in un secondo fa 5 tic, allora l'orologio ha 18000 a/h (5 tic * 60 secondi * 60 minuti). Sul valore non mi esprimo, so solo che gli orologi da tasca non sono quotati come quelli da polso, ma sulla storia dell'orologio non c'è che dire: Vacheron ne ha da vendere ciao dario

Caro Dario, son un omonimo che si permette di dissentire sul valore degli orologi da tasca: fra i primi 3 orologi venduti in asta il n°1 è un orologio da tasca, il Patek Philippe Graves, battuto a New York a 9.709.817,00 €; il n°2 è da polso, il Patek Philippe Ref. 1415 HU Ora Universale, battuto a Ginevra a 4.011.997,00 €; il n°3 è nuovamente un orologio da tasca, il Patek Philippe Calibro 89, battuto a Ginevra a 4.007.423,00 €. Quindi 2 su 3 credo rappresentino un ottimo termine di paragone! Ciao, Dario.

[persson]

darliv ha scritto: Caro Dario, son un omonimo che si permette di dissentire sul valore degli orologi da tasca: fra i primi 3 orologi venduti in asta il n°1 è un orologio da tasca, il Patek Philippe Graves, battuto a New York a 9.709.817,00 €; il n°2 è da polso, il Patek Philippe Ref. 1415 HU Ora Universale, battuto a Ginevra a 4.011.997,00 €; il n°3 è nuovamente un orologio da tasca, il Patek Philippe Calibro 89, battuto a Ginevra a 4.007.423,00 €. Quindi 2 su 3 credo rappresentino un ottimo termine di paragone! Ciao, Dario.

permettimi di dissentire un pochino anche a me []... mi sei andato a prendere come esempio le due eccezioni che confermano la regola []... tutto vero quello che hai scritto ma hai detto delle mezze verità, nel senso che quei due sono di così grande valore... ma nn tanto perchè sono dei tasca ma perchè incassano i calibri più complicati esistenti al mondo... quindi alla fine ha ragione dario perchè se prendiamo ad esempio tasca blasonati (vacheron, patek, breguet) che incassano complicazioni di un certo valore tecnico (quantiemè perpetual, ripetition) vedrai che vengono venduti a prezzi relativamente bassi (18-25000 €) rispetto ai polso e questo perchè hanno chiaramente una "portabilità" ed una fruibilità molto più limitata...

[darliv]

persson ha scritto: darliv ha scritto: Caro Dario, son un omonimo che si permette di dissentire sul valore degli orologi da tasca: fra i primi 3 orologi venduti in asta il n°1 è un orologio da tasca, il Patek Philippe Graves, battuto a New York a 9.709.817,00 €; il n°2 è da polso, il Patek Philippe Ref. 1415 HU Ora Universale, battuto a Ginevra a 4.011.997,00 €; il n°3 è nuovamente un orologio da tasca, il Patek Philippe Calibro 89, battuto a Ginevra a 4.007.423,00 €. Quindi 2 su 3 credo rappresentino un ottimo termine di paragone! Ciao, Dario. permettimi di dissentire un pochino anche a me []... mi sei andato a prendere come esempio le due eccezioni che confermano la regola []... tutto vero quello che hai scritto ma hai detto delle mezze verità, nel senso che quei due sono di così grande valore... ma nn tanto perchè sono dei tasca ma perchè incassano i calibri più complicati esistenti al mondo... quindi alla fine ha ragione dario perchè se prendiamo ad esempio tasca blasonati (vacheron, patek, breguet) che incassano complicazioni di un certo valore tecnico (quantiemè perpetual, ripetition) vedrai che vengono venduti a prezzi relativamente bassi (18-25000 €) rispetto ai polso e questo perchè hanno chiaramente una "portabilità" ed una fruibilità molto più limitata...

Si, è vero che se allarghiamo il discorso ai primi 10 e non solo ai primi 3 ci saranno 8 orologi da polso e i soli 2 menzionati prima da tasca, infatti non volevo fare un discorso definitivo ma mi riferivo proprio a quelli come termine di paragone, esagerando se vuoi, ma è vero anche che tali calibri sono montati su quei 2 orologi che sono da tasca; per il resto, ripeto, allargando il discorso 8 sono da polso e 2 da tasca e personalmente (volesse il cielo!) sarei pronto a spendere 1 milione di € per un orologio da polso, mentre non ne spenderei più di 10.000,00 per un orologio da tasca. Con stima, Dario.

[restero]

oddio,sarei presuntuoso e stupido se pensassi che dal mio orologio da tasca potrei ricavare chissa quanti migliaia di euro o quotazioni pari a quelli a polso. Diciamo , se vogliamo pensare in positivo[],che cmq vacheron è una garanzia;pero se andiamo su antiquorum e digitiamo la parola vacheron 2552 ( stesso numero di cassa del mio tasca ) vediamo che 10 anni fa un orologio simile è stato venduto a circa 1700 euro.bisognera capire quanto si rivaluta un orologio da tasca come questo in 10 anni.
io credo  che si possa partire dai 2000 euro. penso cmq che  la valutazione ( di un orologio Tasca ) possa anche dipendere dal motivo per cui si acquista, mi spiego: se lo vogliamo acquistare per poi lucrarci sopra allora l'acquirente valuta l'orologio in maniera diversa di colui che invece lo comprerebbe per appassionato collezionista.

Un po come succede in quei siti che comprano orologi antichi,a me è capitato di andare personalmente in uno di questi negozi dove mi sono stati offerti 800 euro.E evidente che trattasi di chi acquista per poi subito rivendere.Cosi come mi è capitato che qualcuno mi offrisse 1300 euro per chiudere subito l'asta su ebay.Notiamo che abbiamo due diversi valori scaturiti da due diverse interpretazioni della quotazione.

porgo distinti saluti[]

[persson]

ad esempio come dcevo in pvt a Restero antiquorum venderà ad una asta del 13/10 questo ripetizione minuti di Vacheron

http://catalog.antiquorum.com/catalog.html?action=load&lotid=350&auctionid=171

guarda la base d'asta!!! vedremo quanto realizzeranno ma parlando di orologi da polso un ripetizione sotto ai 40000 euro io nn credo di averlo visto mai...

[dario]

ciao darliv,
hai ragione sul fatto che alcuni orologi da tasca hanno avuto delle quotazioni eccezionali, ma come ha detto anche person, considerando la media e facendo paragoni tra orologi con simili caratteristiche tecniche, gli orologi da tasca hanno "mediamente" valori più bassi di quelli da polso. Ricordo di un Lange & son da tasca, con un calibro da far cadere la mascella per terra...un solo tempo manuale con regolazione micrometrica a collo di cigno, tutte le lavorazioni dei ponti ad anglage, decorazioni sui ponti stessi, viti azzurrate etc etc, ad un prezzo "irrisorio" di circa 3.000 €; non ho mai visto un Lange da tasca con caratteristiche "base" come questo descritto e ad un prezzo similare...
Piccola digressione: tempo fa ho visto un post di un giapponese (su un altro sito) che incassa calibri da tasca (elgin soprattutto, ma anche longines, omega etc) in casse da polso fake (panerai, iwc...), non per scopi commerciali ma solo per tenerli per se. Tra l'altro gli orologi postati avevano dei quadranti imbarazzanti (colori sparati o altro), ma la bellezza di certi calibri da tasca degli anni 20-30 è incredibile...

ciao
dario

[restero]

Riprendo un attimo la discussione precedente riguardante la vendita all'asta di un Tasca Vacheron ripetizioni minuti.mi pare che il risultato sia stato "soddisfacente" visto che è stato venduto tre volte tanto. parlare di una ripresa dell'interessamento verso i tasca è sicuramente azzardato ma qualcosa,forse,si sta muovendo.
Io parlo per coinvolgimento personale :-)certo,pero vorrei poter sentire la vostra,anche perche tra un po lo mettero all'asta.
grazie

Mino