Vissuta esperienza in prima persona, traumatizzante e per certi versi ancora oggi non del tutto sopita.
Anno 1974, notte di capodanno, si decide di trascorrerla in un vecchio cascinale di campagna di proprietà di un amico, presente anche lui, ovviamente.
Tengo a precisare che io sono, e lo sono sempre stato, un miscredente, non sono superstizioso e storie di spiriti con relative sedute mi hanno sempre e solo fatto ridere.
Fino a quella notte..
Per farla breve: fino alla mezzanotte tutto normale perchè si pensava alla festa, io però avevo notato una ragazza dalla faccia molto strana, che se ne stava in disparte senza partecipare vivacemente ai festeggiamenti, sui trent'anni, una bellezza molto particolare, lineamenti che mi ricordavano molto le ragazze di altri tempi, anni 20/30 per intenderci, anche nel modo di vestire.
Dopo la mezzanotte scopro il perchè di quella presenza, si decide di fare una "seduta" spiritica, e quella ragazza era lì per quello, avendo fama di essere una medium, con poteri straordinari.
Stringo, dopo un periodo abbastanza lungo di preliminari, durante i quali lei ha chiesto di allontanare alcuni soggetti perchè negativi, si comincia..
Dopo una decina di minuti lei ha cominciato a parlare con la voce di un uomo, un uomo adulto per non dire vecchio, una lingua antica e sconosciuta, appartenente al suo "spirito guida", così ci disse lei, che nel frattempo se ne era impossessato.
Impressionante, lei aveva gli occhi aperti, ma mostravano solo il bianco, la pupilla se ne era andata all'indietro.. mi vengono i brividi solo a pensarci, e sono passati quasi quarant'anni.
Ad un certo punto si è chiesto di fare domande mentalmente, vale a dire solo col pensiero, senza tradire il soggetto della domanda o dell'argomento, domande alle quali, per quanto mi riguarda, aveva risposto in maniera puntuale ed estremamente precisa, domande sul piano personale che nessuno poteva conoscere, nessuno tranne il sottoscritto.
Poi venne il fatto (i fatti) peggiori, ad un certo punto i bicchieri in una vecchia credenza cominciarono a vibrare e fare un rumore della madonna, abbiamo sentito, tutti, del passi pesanti sulle nostre teste, in una sala sovrastante ma con le porte murate perchè in disuso da diversi anni, alla quale non vi era alcun accesso, nemmeno dalle finestre.
Conoscevo bene quel cascinale, e la cosa mi aveva impressionato da paura, sapevo che in quel locale non vi erano possibilità di ingresso, ed i passi, sempre più pesanti, venivano proprio da lì.
A me vengono i brividi ancora oggi, chiudo quì per adesso perchè devo uscire, altri dettagli li posso dare a chi interessa.
La ragazza poi ad un certo punto si sentì male, la seduta venne interrotta bruscamente perchè a lei vennero una sorta di convulsioni.
Esiste l'aldilà, eccome se esiste.