e adesso le sparo io due domande che forse ti faranno alzare gli occhi al cielo però è un dubbio che mi devo togliere ..
1 quando si parla di " ristampa" io pensavo che si prendesse il quadrante originale e si "restaurasse" come con alcuni quadri dove si ripassano i segni e le scritte degradate..però a volte ho pensato che si potesse anche prendere l'originale con una copia fedele e tenerle l'orig in un cassetto....e a questo proposito mi chiedo che gusto c'è in un caso o in un altro ad avere una roba che si presenta meglio ma non è più come perfettamente "originale"? nel senso che se è talmente rovinato che non si legge nulla ok, è un conto...però bho se è vintage è bello anche il segno del tempo no? almeno parlo da inesperto preferisco avere un orologio che è più "" rovinato"" ma almeno nessuno ci ha mai messo mano..
2 riguardo a questo caso specifico mi dicevi che questo movimento rispetto allo zenith mio che hai visto nell'altro post è meno pregiato...ma come fai a dirlo? nel senso ok lo riconosci perchè lo sai tu...ma in base a che cosa si stabilisce la qualità di movimento e effettivamente come lo hai riconosciuto?
Per ristampa, di solito, si intende proprio quel che hai scritto Tu: si "cancella" quel che è rimasto sopra (in genere, molto poco) e si tenta di ricreare il più fedelmente possibile l'immagine del quadrante come era all'origine.
Il problema è proprio questo: la riproduzione fedele non soltanto del marchio (scritta o logo) ma anche posizione degli indici, stile dei numeri quando sono presenti, ecc. ecc.
Quasi mai (per fortuna....
), ci si riesce perfettamente.
Un'altra "scuola di pensiero", invece, ritiene più corretto conservare l'originale (a futura memoria) e farne riprodurre una copia su un nuovo supporto.
In entrambi i casi, comunque, il risultato sarà quello di avere alterato l'originalità dell'orologio che, nel campo vintage, corrisponde ad un deprezzamento, più o meno sensibile, del valore del pezzo stesso rispetto ad uno identico, ma in condizioni "completamente originali".
Quando è il caso di far ristampare (o sostituire con una nuova copia) un quadrante?
Dipende....dalle condizioni iniziali dello stesso, innanzi tutto: se è ormai diventato illeggibile, vintage o no, un orologio cessa la sua funzione principale, che è quella di indicare l'ora, no?
Però, ci sono anche dei vintagisti che preferiscono possedere pezzi che appaiano come nuovi: e quando non riescono a trovare il modello dei loro desideri nelle condizioni ottimali, cedono alla tentazione di farli ristampare, pur di farli rientrare nel loro "standard di preferenza".
Sono due differenti maniere di intendere il collezionismo vintage: l'importante è....dichiararlo, a scanso di equivoci!
Il movimento Zenith dell'orologio che non hai acquistato lo considero "meno pregiato" dell'altro in oro che già possiedi (il 40T) in quanto più recente come datazione e, anche per questo, più facile da reperire, pur essendo in sé, comunque, pur sempre un calibro di qualità (il 2542).
Puoi leggerne le caratteristiche (e divertirTi a cercarne altri) visitando questo sito tedesco, una sorta di archivio di molti movimenti di orologi vintage (se digiti nel motore di ricerca interno un marchio, ad esempio Longines, ne vedrai tantissimi):
http://www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db.cgi?10&ranfft&&2uswk&Zenith_2542