Orologico Forum 3.0

microrotor storia ed evoluzione tecnica

Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #45 il: Luglio 12, 2017, 12:51:50 pm »
Tranquilli che l'aria condizionata e' arrivata anche in provincia.
Sono quindi nel pieno delle mie facoltà mentali.
Confesso di essere un po' in imbarazzo perché mi si costringere a scrivere ciò che avrei volentieri evitato ma a volte e' necessario usare,metaforicamente,il pugno duro.
In sezione orologi vecchi (cambio il termine perché la parola vintage causa allergie) sono presenti due mie discussioni che,se i conti sono giusti,sono state visitate circa 50'000 volte.
Il che mi porta a pensare che a qualcuno,molto probabilmente esterno al forum,interessino o siano interessate.
Mi dite che a molti di voi gli orologi non recenti non interessino.
Ne prendo atto e vi lascio a parlare di cinturini e di tutto ciò che a livello estetico rende appetibile un orologio.
Avendo una concezione dell'orologeria un tantino diversa dalla maggioranza capisco di rompere i marroni con le mie considerazioni nostalgiche.
A livello personale per me e' tutto come prima,i forumisti che ho conosciuto di persona sono tutti simpatici e sarò bel lieto di poter partecipare ancora alle riunioni che con la scusa degli orologi ci hanno accolto attorno ad un tavolo.

Ermanno dai, rilassiamoci tutti. Sono e restano incomprensioni.
Non te ne andare di nuovo sennò vengo a cercarti!!!
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

ilcommesso

Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #46 il: Luglio 12, 2017, 13:41:35 pm »
Erm, ho poco tempo per andare a gnocca, figurati quanto tempo posso avere per il vintage  :'( :'( :'( :D :D :D

Per uno che voglia approfondire, il vintage, che per me diventa studio del passato quando mi interessa un orologio, sono essenziali.

Ciò detto, la casa che nell'ultimo decennio, e forse più, ha dato nuova linfa al microrotore è stat Roger Dubuis, sotto la guida di quel matto di Carlo Dias.

Sono pochi i solotempo, ma quanti sono i crono con microrotore contemporanei?  :o :o :o

Avevano problemi di affidabilità, ma era inevitabile, visto che ad ogni edizione del SIHH presentavano nuovi calibri,ma non solo la roba stellare, anche semplici solo tempo  8)

Purtroppo non ricordo il calibro del crono con gabbia sopra il microrotore...quello era pura poesia...infatti è durato pochissimo  :P




S.M.

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Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #47 il: Luglio 12, 2017, 13:47:15 pm »
Non penso che Ermanno sia così contrariato da andarsene, però magari parlare di storia e tecnica aiuterebbe a rendere tutto più interessante.

Se è vero che un orologio non è fatto di solo movimento, e' vero anche il contrario (un orologio non è solo cassa, quadrante e bracciale), quindi spostare ogni tanto l'attenzione sui calibri mi sembra sacrosanto.

Io trovo sia stata una buona idea portare in sezione principale questa discussione che per colpa nostra (mia per primo) giaceva non valorizzata come avrebbe meritato in sezione vintage.

Parlando del merito, a me i calibri con microrotore non fanno impazzire proprio per il motivo accennato da Corrado: il bilancere troppo piccolo.
Però trovo la soluzione molto interessante perché lascia la vista sulla meccanica oltre che consentire se ben fatti, un risparmio sullo spessore.

Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

S.M.

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Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #48 il: Luglio 12, 2017, 13:49:31 pm »
Erm, ho poco tempo per andare a gnocca, figurati quanto tempo posso avere per il vintage  :'( :'( :'( :D :D :D

Per uno che voglia approfondire, il vintage, che per me diventa studio del passato quando mi interessa un orologio, sono essenziali.

Ciò detto, la casa che nell'ultimo decennio, e forse più, ha dato nuova linfa al microrotore è stat Roger Dubuis, sotto la guida di quel matto di Carlo Dias.

Sono pochi i solotempo, ma quanti sono i crono con microrotore contemporanei?  :o :o :o

Avevano problemi di affidabilità, ma era inevitabile, visto che ad ogni edizione del SIHH presentavano nuovi calibri,ma non solo la roba stellare, anche semplici solo tempo  8)

Purtroppo non ricordo il calibro del crono con gabbia sopra il microrotore...quello era pura poesia...infatti è durato pochissimo  :P




Ecco quello che non sono riuscito a ritrovare!!!
Era un RD!!
Bravo Simone!!

Anche qui il bilancere però sembra sparire, ma almeno la restante meccanica e' splendida
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

PESSOA67

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Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #49 il: Luglio 12, 2017, 14:17:16 pm »
Infatti per me i due pregi principali del microrotore sono la possibilità di vedere l'intero calibro nel suo insieme (ecco perchè per questo ad es preferisco molto di più vedere una bella realizzazione a carica manuale) e non per ultimo il contenimento dello spessore.
Dico anche però che a me ci sono certi orologi che un po' spessi mi piacciono, vedi un bel chrono d'oro anni 50....

Roberto

Errol

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Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #50 il: Luglio 12, 2017, 14:30:15 pm »
questo?
        

ilcommesso

Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #51 il: Luglio 12, 2017, 14:35:39 pm »
Bravo, RD 78.




C'era anche lo sdoppiante.  :o :o :o :o :o
casse grandi ed enormi finchè si vuole, ma calibri che se li avesse fatti PP, certi prezzi avrebbero avuto, ieri ed oggi, (forse) più senso


S.M.

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Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #52 il: Luglio 12, 2017, 15:37:47 pm »
Da paura....
Peccato che, dimensioni a parte, i RD non mi sono mai piaciuti per via del loro aspetto troppo....."nuovo barocco".
Hanno un'estetica personale ma io non riesco a digerirla, altrimenti ha fatto calibri davvero eccezionali.
Guardiamo ad esempio il primo (ed ancora unico?) Perpetuo istantaneo con finestrelle in linea e gran data.....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #53 il: Luglio 12, 2017, 15:58:38 pm »
Bellissimi infatti i Dubuis, ma anch'io come altri, non riesco a digerire le casse e spesso anche i quadranti. Esistono anche i Dubuis più classici è vero, ma sono difficili da trovare e spesso tecnicamente non interessanti come i fratelli più 'particolari'...
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #54 il: Luglio 12, 2017, 16:00:05 pm »
Bravo, RD 78.




C'era anche lo sdoppiante.  :o :o :o :o :o
casse grandi ed enormi finchè si vuole, ma calibri che se li avesse fatti PP, certi prezzi avrebbero avuto, ieri ed oggi, (forse) più senso



Questo sdoppiante è divino!
Probabilmente più bello di un 179 Venus
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #55 il: Luglio 12, 2017, 16:08:54 pm »
Discussione interessante.

Che voi sappiate, esistono orologi con microrotore antecedenti agli Universal?
Scusa Antonio ma non e' stata Buren la prima nel 1954?
Alessandro

Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #56 il: Luglio 12, 2017, 16:58:21 pm »
Discussione interessante.

Che voi sappiate, esistono orologi con microrotore antecedenti agli Universal?
Scusa Antonio ma non e' stata Buren la prima nel 1954?

Si verissimo!
Mi sono sbagliato.

Buren 21 giugno 1954 la pubblicazione del brevetto.
Universal-Perret 30 giugno 1958.

E prima di Buren ci sono tentativi?
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

guagua72

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Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #57 il: Luglio 12, 2017, 17:19:18 pm »
Possiamo elencare quali vantaggi in breve possono dare i movimenti con microrotore?
Grazie

corrado71

Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #58 il: Luglio 12, 2017, 17:52:01 pm »
Possiamo elencare quali vantaggi in breve possono dare i movimenti con microrotore?
Grazie

Da non esperto di meccanica, direi contenimento dello spessore e vista integrale del calibro. Altro non mi viene in mente.

fansie

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Re:microrotor storia ed evoluzione tecnica
« Risposta #59 il: Luglio 12, 2017, 18:40:02 pm »
Possiamo elencare quali vantaggi in breve possono dare i movimenti con microrotore?
Grazie

Da non esperto di meccanica, direi contenimento dello spessore e vista integrale del calibro. Altro non mi viene in mente.

... mica poco...  :)
Federico