Orologico Forum 3.0

piccola rassegna dei cronografi Movado

piccola rassegna dei cronografi Movado
« il: Luglio 28, 2014, 15:19:20 pm »
dei crono Movado si è parlato diffusamente ,grazie soprattutto a Dario e alle sue ottime presentazioni,tuttavia non si è mai fatto una panoramica di base dei vari modelli

ci provo io,in base ai movimenti e non certo a tutte le tipologie di cassa/quadrante

















dalle due immagini già si vede tutto quello che andro'  brevemente a trattare e che rappresenta in sintesi tutta la produzione cronografica di Movado dalla seconda metà anni trenta fino alla fusione con Zenith della fine anni 60



(per completezza devo dire che anteriormente al periodo indicato vennero prodotti a marchio Movado o Ralco alcuni cronografi a base Reimond, peraltro in modo del tutto simile a quanto fatto da tanti altri, e che a mio avviso hanno scarsa rilevanza parlando di Movado veri e propri)
« Ultima modifica: Luglio 28, 2014, 15:23:37 pm da calendarmeto »

Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #1 il: Luglio 28, 2014, 15:35:05 pm »
MOVADO CRONOPLAN

anche se taluno avrà da ridire,questo modello può essere considerato il primo cronografo di casa Movado, infatti pur essendo equipaggiato da un semplice movimento solo tempo con secondi al centro,grazie alle due ghiere girevoli (brevetto Movado) può essere usato come un cronografo a tre contatori











si tratta del classico movimento da 10 e 1/2 linee, nella variante con secondi al centro indiretti, facilmente riconoscibile per il peculiare ponte TRILOBATO ,

questo movimento,vero e proprio cavallo di battaglia della casa ,è stato prodotto ininterrottamente dagli anni dieci fino alla fine anni 60










movimento assai robusto e affidabile ,benché privo di qualsivoglia dispositivo antiurto, regolato dalla ditta in 4 posizioni

Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #2 il: Luglio 28, 2014, 15:41:17 pm »
sul finire degli anni trenta,dopo aver commissionato la studio di un cronografo a F. Piguet, Movado mette in produzione il calibro M90 a due contatori e, l'anno successivo,la versione a tre contatori M95





ecco un modello databile sul finire degli anni 40






Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #3 il: Luglio 28, 2014, 15:46:24 pm »
nel frattempo ,primi anni 40,viene elaborato anche un movimento cronografico più semplice monopulsante










il nuovo movimento viene denominato M470 , è un monopulsante con o senza secondina al 6





« Ultima modifica: Luglio 28, 2014, 15:48:33 pm da calendarmeto »

Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #4 il: Luglio 28, 2014, 15:57:33 pm »
la versione a tre contatori ricordata in precedenza è sicuramente quella prodotta in maggior numero

qui uno degli ultimi esemplari databile nella seconda metà anni 60 prima della fusione con Zenith











si tratta di un modello "super sub-sea" a forte impermeabilità , tipico il logo sul fondello












ed ecco il movimento M95 (l'M90 appare del tutto simile in quanto le parti aggiunte per il terzo contatore sono tutte sotto il quadrante)



ricordo che questo movimento è il primo cronografo modulare  mai prodotto,in anticipo di oltre 40 anni rispetto ai prodotti della concorrenza















Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #5 il: Luglio 28, 2014, 16:07:33 pm »
infine l'ultima versione del modello "super sub-sea " dove il calibro originario è stato sostituito da un Martel ,divenuto Zenith 146











la cassa,seppur lievemente diversa dovendo accogliere un movimento da 13 linee anziché 12, è pur sempre una classica realizzazione Movado, di cui si avvarrà pure Zenith per un analogo modello a proprio marchio











ed ecco il movimento denominato 146 HP secondo la denominazione Zenith, riporta anche l'originario 385 Martel/Universal Geneve, dal quale differisce solo per la forma del ponte della cronografia e del martello di azzeramento






Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #6 il: Luglio 28, 2014, 16:10:03 pm »
solo per completezza ricordo i modelli automatici a base Zenith 3019 El Primero e Espada

ma si tratta solo di realizzazioni Zenith marcate Movado

Cicuzzo

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Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #7 il: Luglio 28, 2014, 16:20:05 pm »
Grazie per aver condiviso con noi questi splendidi orologi.  ;) :)

Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #8 il: Luglio 30, 2014, 10:41:12 am »
Repetita iuvant! Ottima e utilissima presentazione come sempre! ;)

Patrizio

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Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #9 il: Luglio 30, 2014, 12:14:46 pm »
bei pezzi
questi mi piacciono
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Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #10 il: Luglio 30, 2014, 14:17:23 pm »
decisamente qui siamo su una fascia di prezzo di gran lunga superiore

Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #11 il: Gennaio 22, 2017, 07:10:55 am »
aggiorno con un modello recentemente acquisito databile attorno al 1950

Cicuzzo

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Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #12 il: Gennaio 22, 2017, 09:46:24 am »
Bellissimo!  :)
Contribuisco al post con una foto del mio:
« Ultima modifica: Gennaio 22, 2017, 09:51:05 am da Cicuzzo »

e.m.

Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #13 il: Gennaio 22, 2017, 10:15:11 am »
Grazie.
Analisi molto esauriente.
Discussione che mi era sfuggita.
Potresti completarla illustrandoci le tipologie di casse e quadranti che si sono succedute negli anni?

Re:piccola rassegna dei cronografi Movado
« Risposta #14 il: Gennaio 22, 2017, 14:20:26 pm »
le tipologie sia di cassa che di quadranti sono state tali e tante,nel corso di 30 anni,che è impossibile trattarle tutte,per una visione generale consiglio di andare su google immagini

quoi volendo cercare di riassumere i fatti principali posso dire che i primissimi modelli erano a 2 contatori e talora avevano una ghiera girevole a 12 ore che fungeva da terzo contatore,le casse erano rigorosamente a scatto

successivamente ,verso la metà anni 40, la produzione si concentrò soprattutto sulle casse impermeabili FB  (largamente usate anche da Minerva e Mido,più raramente da Patek Philippe

queste casse sono facilmente riconoscibili dal disegno del fondello a vite con ingaggio DECAGONALE per lo strumento di apertura, per la presenza delle ULTIME 4 CIFRE  del seriale tra le anse al 12, per la caratteristica  CORONA A CAPPELLINO

mentre la configuazione a 3 contatori è piuttosto rara  in casse non FB, nei modelli a 2 contatori avviene l'esatto contrario e prevalgono i modelli eleganti

nelle casse FB di prima generazione, più piccole di quelle successive (metà anni 40) i tasti hanno finitura conica antiscivolo

mentre successivamente questa lavorazione viene abbandonata a favore di tasti leggermente bombati ma lisci

dopo la metà anni 50 le corone a cappellino divengono logate e compare il logo a rilievo sul quadrante  e i modelli portano sul fondello la dicitura sub sea

nella seconda metà anni 60  mentre aumentano le dimensioni delle casse che divengono super sub sea
i quadranti divengono neri con contatori a contrasto