Orologico Forum 3.0

MB&F HMX

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MB&F HMX
« il: Giugno 03, 2015, 17:55:35 pm »
MB&F HMX

A 10th Anniversary Horological Machine

10 years is an important milestone for anyone, but it is an especially significant anniversary for a small, horological creative lab that persistently bucks trends, zigs when others zag, and creates three-dimensional kinetic Machines rather than watches.

When Maximilian Büsser founded MB&F in 2005, he hoped that a few collectors might be brave enough to follow him into unexplored horological territory, but had no idea just how big a revolution MB&F would ferment. "From the beginning, the idea for HMX was to give something back to our Friends: the collectors and supporters who were vital in enabling MB&F to reach its 10th anniversary", says Maximilian Büsser. "The industry norm for anniversaries is to develop ultra-expensive pieces, but we decided to do the opposite: HMX is by far our most
affordable Horological Machine to date and is our way of saying thank you."

HMX was nonetheless one of the most difficult Machines to develop as MB&F considered, tested and rejected a plethora of combinations of forms, finishes and myriad details before being satisfied that everything was "just right".

INDICATIONS
The vertical hour and minute display on HMX are derived from circular discs rotating flat on top of the movement. Each of the two discs (one for the bi-directional jumping hours, one for the minutes) is printed with mirror image numerals that are reflected and magnified by two triangular-shaped optical prisms, reflecting the time onto the vertical forward facing display.

A gap between the two prisms allows light to flood onto the Engine from the front as well as the top, and the light coming in from the top backlights the indications, making them even more legible.

The sapphire prisms are wedge-shaped with the angles precisely calculated to ensure that light is reflected from the horizontal indications to the vertical rather than refracted (bent). A convex lens at the front provides the magnification. Sapphire crystal is much more difficult to work to optical precision than glass and it took considerable development and meticulous care in production to create crystals that reflected and bent light without the slightest distortion.

The vertical forward-facing display makes HMX an excellent driver's watch as there is no need to lift your wrist from the steering wheel to read the display.

Technical Specifications:
Limited Edition of 20 Pieces Each (80 total)

ENGINE
Three-dimensional horological engine, composed of a jumping hour and trailing minutes module
developed in-house by MB&F, powered by a Sellita gear train. Mechanical automatic with a 22kt gold rotor. 29 jewels, 28,800 vph and a power reserve of 42 hours.

FUNCTIONS/INDICATIONS
Bi-directional jumping hours and trailing minutes, displayed by dual reflective sapphire crystal prisms with integrated magnifying lens.

CASE
44 componenets done in Grade 5 titanium and stainless steel with detailing in Lotus black, British racing green, Bugatti blue or Ferrari red. 46.8mm x 44.3mm x 20.7mm. Water resistant to 30 meters. Sapphire crystals on top, front and display back treated with AR-coating on both sides. Dual reflective sapphire crystal prisms with integrated magnifying lens.

STRAP & BUCKLE
Partially perforated black calfskin strap with color complementary to Engine (Lotus black, British racing green, Bugatti blue or Ferrari red) and a titanium tang buckle.

FRIENDS RESPONSIBLE FOR HMX
Concept: Maximilian Büsser / MB&F
Product design: Eric Giroud / Through the Looking Glass
Development and production management: Serge Kriknoff / MB&F
R&D: Guillaume Thévenin and Ruben Martinez / MB&F
Movement base: Andreas Deubzer / Sellita Watch Co SA
Additional module in-house machining: Alain Lemarchand / MB&F
Case: Fabien Chapatte and Ricardo Pescante / Les Artisans Boîtiers SA
Steel movement parts: Alain Pellet / Elefil
Wheels: Dominique Guye / DMP Horlogerie SA
Profile-turning of small parts: Sébastien Paroz / Swissmec SA
Chrome functional oil caps: Yves Bandi / Bandi SA
Hand-finishing of movement components: Jacques-Adrien Rochat and Denis Garcia / C.-L. Rochat and Aurora Amaral Moreira / Panova
Movement assemblage: Didier Dumas, Georges Veisy, Anne Guiter and Emmanuel Maitre / MB&F
Sapphire glass: Martin Stettler / Stettler Sapphire AG
Hour and minute disks: Jean-Michel Pellaton and Gérard Guerne / Bloesch SA
Crown : Jean-Pierre Cassard / Cheval Frères SA
Winding rotor: Denis Villars / Cendres + Métaux Galétan SA
Buckle construction and production: Dominique Mainier and Bertrand Jeunet / G&F Châtelain
Strap: Tristan Guyotjeannin / Creations Perrin



















https://www.youtube.com/watch?v=tfkH12g793c

mbelt

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Re:MB&F HMX
« Risposta #1 il: Giugno 03, 2015, 21:06:31 pm »
Già l'HM 5 mi piaceva molto, ora non so se questa versione mi piaccia di più o di meno, ma mi sento di applaudire ancora una volta la fantasia senza limiti di questa casa.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:MB&F HMX
« Risposta #2 il: Giugno 03, 2015, 21:53:18 pm »
Ci sono aspetti che mi convincono, altri meno.....

la versione in British Racing Green è spettacolare!!

mbelt

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Re:MB&F HMX
« Risposta #3 il: Giugno 03, 2015, 21:58:17 pm »
La cassa per me è ancora più bella così...hanno declinato in termini diversi, assolutamente diversi, l'ispirazione dalle sportive auto italiane anni fine 60 /70....
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ilcommesso

Re:MB&F HMX
« Risposta #4 il: Giugno 03, 2015, 23:13:53 pm »
Certo che partire come base del movimento da un sellita mi sembra una soluzione un po'  troppo al risparmio.

Va bene che è l' orologio più economico della linea,mi pare solo 30.000 chf, però una base un po' più nobile la potevano pure scegliere.

Quando Zenith annunciava l' utilizzo di sellita ricordo un coro unanime di biasimo...ed io non sono per 2 pesi e due misure.
Trovo le lenti quadrate non coerenti alle linee affusolate della cassa.

mbelt

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Re:MB&F HMX
« Risposta #5 il: Giugno 03, 2015, 23:23:04 pm »
Certo che partire come base del movimento da un sellita mi sembra una soluzione un po'  troppo al risparmio.

Va bene che è l' orologio più economico della linea,mi pare solo 30.000 chf, però una base un po' più nobile la potevano pure scegliere.

Quando Zenith annunciava l' utilizzo di sellita ricordo un coro unanime di biasimo...ed io non sono per 2 pesi e due misure.
Trovo le lenti quadrate non coerenti alle linee affusolate della cassa.
Simone, Zenith pretende di essere una manifattura, basa la sua comunicazione su questo. MB&F sono l'esatto contrario di una manifattura, ma c'è una cosa che mi sorprende: il loro calibro base è il sowind 3000, cioè il GP 3000. Su questa base era fatta l'HM 5. Possibile che abbiano davvero usato una macchina economica come Sellita? Mi sembra davvero strano....ecco questo sarebbe un elemento negativo.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ilcommesso

Re:MB&F HMX
« Risposta #6 il: Giugno 04, 2015, 07:16:10 am »
MB&F racconta la realtà produttiva senza ammantarla di magia, sia che si incidano sul calibro i nomi di chi li ha creati, sia che si indichi chiaramente la fonte di ispirazione come per l'amida digitrend.

La scelta sellita forse è stata dettata da ragioni economiche per renderlo meno costoso, anche se mi risulta difficile crederlo.

ciaca

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Re:MB&F HMX
« Risposta #7 il: Giugno 04, 2015, 12:13:27 pm »
A me sorprende che si possa celebrare questa linea di orologi, dichiaratamente rivisitazioni meccaniche del celebre digitrend anni 70 e per di più in quest'ultimo caso con meccanica di base anche piuttosto modesta, come una di quelle "novità" che dovrebbero portare l'orologeria meccanica su nuovi livelli.
Con un prezzo, francamente grottesco, di 30.000 chf, e un'impostazione estetica che trovo discutibile già nei modelli al quarzo degli anni 70. E questa sarebbe "fantasia"? Boh...
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ilcommesso

Re:MB&F HMX
« Risposta #8 il: Giugno 06, 2015, 14:23:15 pm »
In ogni caso sellita come base è un dato di fatto.
c'era davvero bisogno di risparmiare così tanto da  essere obbligati a comprare quello che ritengo costi come un banale eta , cioè un centinaio di euro?

Se lo avessero proposto a 3000 chf avrei apprezzato e capito, a 30000 chf o giù di lì posso solo pensare male

mbelt

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Re:MB&F HMX
« Risposta #9 il: Giugno 06, 2015, 14:30:55 pm »
In ogni caso sellita come base è un dato di fatto.
c'era davvero bisogno di risparmiare così tanto da  essere obbligati a comprare quello che ritengo costi come un banale eta , cioè un centinaio di euro?

Se lo avessero proposto a 3000 chf avrei apprezzato e capito, a 30000 chf o giù di lì posso solo pensare male
Sarebbe sbagliato comunque. mB&F non può fare un orlogio da 3000 euro, altrimenti le quantità diventerebbero incompatibili con quello che è questa casa. E non può neppure far pagare un Sellita 30k. Davvero questa cosa non la capisco, poi per 80 pezzi in tutto.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ilcommesso

Re:MB&F HMX
« Risposta #10 il: Giugno 06, 2015, 16:01:38 pm »
Marco,3000 no, ma 15000 sarebbero già un bel segnale (zero sconti), una tentazione quasi irrinunciabile per tanti "conservatori" che, seppur attratti, certe cifre le destinano sempre e solo ai soliti noti.

Così è un invito a chi già lì possiede, a lasciare un piccolo obolo. Ma proprio perché non li regalano, a me sta storia del contenimento dei costi pare una cavolata. Il base gp cosa costava, 1000-2000 chf di più? Sempre un' inezia sul prezzo finale.

Rispetto ai 200.000 o quanto costi HM5 è regalato, ma quello che lo fa muovere non nasce con un bel lignaggio


Re:MB&F HMX
« Risposta #11 il: Giugno 06, 2015, 18:09:03 pm »
Mah, se piacesse l'orologio non sarebbe neanche un problema l'incasso della base Sellita, visto che come aspetto mi sembra a dir poco rivoluzionato, credo non lo riconoscerebbe neanche la scientifica sembrando davvero tutt'altro, certo come base il GP 3000 era senz'altro meglio, buona qualità di base non dozzinale.
Le dimensioni dell'orologio più che il costo sono il vero freno per i miei ormoni, i 46,8mm x 44,3mm x 20,7mm ne fanno un bel "mini videoproiettore" da polso...
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

mbelt

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Re:MB&F HMX
« Risposta #12 il: Giugno 06, 2015, 19:20:21 pm »
A meno che non abbiano rifinito il snellita nel modo sontuoso con cui rifiniscono i loro calibri di solito, è un errore, per me.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:MB&F HMX
« Risposta #13 il: Giugno 07, 2015, 04:54:25 am »
A meno che non abbiano rifinito il snellita nel modo sontuoso con cui rifiniscono i loro calibri di solito, è un errore, per me.
Vorrei capire se questa notizia della base Sellita sia certa, mi sembra strano, il GP3000 non credo sia un calibro così costoso...

ciaca

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Re:MB&F HMX
« Risposta #14 il: Giugno 07, 2015, 10:59:24 am »
Tante case hanno costruito orologi, anche importanti nel loro tempo, partendo da basi poco pregiate. IWC e Ulysse Nardin, per esempio.
Ma è vero anche quello che scrive Marco, per farne solo 80 e a prezzi necessariamente elevati è una scelta che ha poco senso.
La risposta potrebbe essere nella sempre maggiore difficoltà che assemblatori e piccoli produttori indipendenti riscontra nell'approvigionarsi di ebauche dai fornitori.
Con la nuova strategia voluta da Hayek per SG e la chiusura di molti rubinetti, credo siano in molti ad essersi adeguati al punto che i fornitori controllati dalle holding sempre meno forniscono ebauches per aziende estranee alle holding stesse. Che anche GP si sia adeguata?!
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"