Orologico Forum 3.0

Rolex daytona ref. 116520

Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #30 il: Giugno 14, 2015, 00:13:13 am »
Eh si sulle cifre importanti il 30% ma anche il 20 sono bei soldini!! Piuttosto, se non sono indiscreto , in cosa Mbelt ti e' stato d'aiuto? Quale caxx gigantesca stavi commettendo ?
 

ciaca

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Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #31 il: Giugno 14, 2015, 00:39:44 am »
Stavo meditando di accettare un'offerta per una delle auto oggetto di discussione, offerta che era molto al di sotto dei valori attuali ma al di sopra dei valori ai quali ero abituato io e che appunto si sono impennati negli ultimi mesi :)

Ma come già ben spiegato da Marco sono mercati troppo differenti quello dell'auto storica e quello dell'orologio di lusso ancora in prodizione e prodotto in quantità industriali :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #32 il: Giugno 14, 2015, 13:23:00 pm »
Stavo meditando di accettare un'offerta per una delle auto oggetto di discussione, offerta che era molto al di sotto dei valori attuali ma al di sopra dei valori ai quali ero abituato io e che appunto si sono impennati negli ultimi mesi :)

Ma come già ben spiegato da Marco sono mercati troppo differenti quello dell'auto storica e quello dell'orologio di lusso ancora in prodizione e prodotto in quantità industriali :)
Ma anche il mercato dell'auto storica è tutto diverso e più razionale rispetto a quello dell'orologeria storica: nell'automobile non esistono pezzi eccezionali per contenuti incompresi, che non valgono niente, con due marchi che valgono invece tantissimo. Faccio un esempio. Ho sempre saputo che, anche se non ne parla nessuno,  e nessuno lo ricorda più, tra le automobili più ambiziose mai costruite vi sono le americane Duesemberg, oggetto da quando ero piccolo del mio interesse. Sono state prodotte, poche, per pochi anni fra la fine degli anni 20 e gli inizi degli anni 30 del ventesimo secolo. Erano due fratelli tedeschi che produssero negli USA. Automobili con soluzioni tecniche , finiture, strumentazioni di assoluta avanguardia. Poche auto, tipicamente possedute da divi di Hollywood. Malgrado nessuno ne parli più quando raramente una di queste auto va in asta si scambia per diversi milioni di euro, la conferma che comunque il merito in una certa misura è riconosciuto. Macchine splendide e di importanza storica sono comunque valorizzate. Persino le dimenticate grandi Lancia di Vincenzo Lancia si scambiano a cifre comunque alte, anche se il marchio oggi non esiste praticamente più. Poi ci sono oggetti di speculazione, ma non i termini così irrazionali come per gli orologi meccanici, i valori sono distribuiti fra più case a modelli di valore tecnico, storico e stilistico. E quando qualcosa rimane indietro, poi star sicuro che prima o poi , più prima che puoi, salirà.
« Ultima modifica: Giugno 14, 2015, 13:25:06 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

erm2833

Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #33 il: Giugno 14, 2015, 17:12:13 pm »
Stavo meditando di accettare un'offerta per una delle auto oggetto di discussione, offerta che era molto al di sotto dei valori attuali ma al di sopra dei valori ai quali ero abituato io e che appunto si sono impennati negli ultimi mesi :)

Ma come già ben spiegato da Marco sono mercati troppo differenti quello dell'auto storica e quello dell'orologio di lusso ancora in prodizione e prodotto in quantità industriali :)
Ma anche il mercato dell'auto storica è tutto diverso e più razionale rispetto a quello dell'orologeria storica: nell'automobile non esistono pezzi eccezionali per contenuti incompresi, che non valgono niente, con due marchi che valgono invece tantissimo. Faccio un esempio. Ho sempre saputo che, anche se non ne parla nessuno,  e nessuno lo ricorda più, tra le automobili più ambiziose mai costruite vi sono le americane Duesemberg, oggetto da quando ero piccolo del mio interesse. Sono state prodotte, poche, per pochi anni fra la fine degli anni 20 e gli inizi degli anni 30 del ventesimo secolo. Erano due fratelli tedeschi che produssero negli USA. Automobili con soluzioni tecniche , finiture, strumentazioni di assoluta avanguardia. Poche auto, tipicamente possedute da divi di Hollywood. Malgrado nessuno ne parli più quando raramente una di queste auto va in asta si scambia per diversi milioni di euro, la conferma che comunque il merito in una certa misura è riconosciuto. Macchine splendide e di importanza storica sono comunque valorizzate. Persino le dimenticate grandi Lancia di Vincenzo Lancia si scambiano a cifre comunque alte, anche se il marchio oggi non esiste praticamente più. Poi ci sono oggetti di speculazione, ma non i termini così irrazionali come per gli orologi meccanici, i valori sono distribuiti fra più case a modelli di valore tecnico, storico e stilistico. E quando qualcosa rimane indietro, poi star sicuro che prima o poi , più prima che puoi, salirà.
Ancora grazie Marco per questa tua esternazione.
Cio' che accade nel mondo dell'orologeria non ha eguali.
Uno scandalo.

ciaca

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Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #34 il: Giugno 14, 2015, 18:30:13 pm »
Citazione
Cio' che accade nel mondo dell'orologeria non ha eguali.

In effetti sembra proprio così. C'è da chiedersi il perchè....e la risposta io non sono ancora riuscito a trovarla
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #35 il: Giugno 14, 2015, 19:23:05 pm »
Citazione
Cio' che accade nel mondo dell'orologeria non ha eguali.

In effetti sembra proprio così. C'è da chiedersi il perchè....e la risposta io non sono ancora riuscito a trovarla
Perche' i collezionisti di orologi sono mediamente piu' stupidi degli altri.
Altrimenti non si capisce perche' i piu' sono disposti a pagare cifre assurde per prodotti industriali senza alcun pregio tecnico,estetico e di nessuna rarita'.
Sono cioe' piu' facilmente influenzabili da chi manovra il mercato.
E sta fresco quel commerciante ex appassionato a ripetere che i mercati non sono influenzabili.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Greggi,pecore,pastori...noi abruzzesi ce ne intendiamo.

ciaca

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Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #36 il: Giugno 14, 2015, 19:26:46 pm »
La tua potrebbe essere la risposta esatta, la verità molto spesso si cela dietro le cose più banali ;D
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #37 il: Giugno 14, 2015, 19:39:49 pm »
La tua potrebbe essere la risposta esatta, la verità molto spesso si cela dietro le cose più banali ;D
Adesso fornisco la mia interpretazione , e tanto diversa da quella di Ermanno non è. La ragione sta nel fatto che il mercato del nuovo sulle automobili è da sempre estremamente competitivo. È una gara tecnologica, talmente spinta che è andata ormai da tempo a scapito in gran parte dei profitti, scarsi in rapporto agli enormi capitali investiti. Bastano un paio di auto sbagliate e si rischia di chiudere. Quando Marchionne dice che occorre condividere i costi di sviluppo dice una cosa talmente vera che era già vera trenta anni fa. A metà degli anni 80 Gianni Agnelli disse una cosa che si rivelerà profetica: disse che ci sarebbe stato un processo di consolidamento e che i produttori mondiali non sarebbero rimasti più di 5 o 6 . Infatti pochi ricordano che Ghidella, Romiti e Agnelli,  tentarono una fusione con Ford, che non andò in porto perché nessuna delle due famiglie voleva cedere il controllo dell'azienda. Una occasione sprecata che penso avrebbe dato all'auto italiana un altro destino. È chiaro quindi che essendoci una competizione molto più serrata tra costruttori è difficilissimo primeggiare, e lo si riesce a fare per poco, magari in una settore soltanto. Quindi la speculazione sul vintage non può concentrarsi su due marchi, perché i clienti riconoscono valore a molte più automobili. Il mercato dell'orologeria soffre di essere troppo ristretto e quindi più soggetto a speculazioni di alcuni.
« Ultima modifica: Giugno 14, 2015, 19:41:32 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

erm2833

Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #38 il: Giugno 14, 2015, 20:51:43 pm »
Facevo riferimento al collezionismo e cerco di chiarire.
Ambito vintage:se acquisto un'auto d'epoca (spero di non dire corbellate perche' ignoro la materia) e
pago bei soldini ricevero' un Motore,una Carrozzeria,una Storia e piu' pago piu' crescono questi "attributi" in qualita'.
Negli orologi tutto questo e' vero solo in parte;c'e' un vintage di qualita' che costa giustamente molto ma c'e' contemporaneamente un vintage dozzinale,soprattutto per cio' che concerne movimenti e storia,che costa piu',molto di piu', di quello qualitativamente eccellente.
Come addurre giustificazioni?

Se ci trasferiamo in ambito contemporaneo il mio disagio aumenta:si prendono in considerazione i pallini rossi di una riserva di carica (3 o 4 ? ),i seriali di orologi prodotti in centinaia di migliaia di pezzi,le anse con i buchi o meno per le ansette ed altre amenita' del genere.
E si prendono in considerazione con quale fine?
Naturalmente speculatorio!
Perche' se per tutti acquistare un'Audi A4 e venderla dopo 5 anni al 60% in meno rispetto al prezzo da nuova e' normale altrettanto non lo e' per gli orologi;se oggi il sottoscritto compera un Rolex GMT
a 6K tra 5 anni vuole ricavarne 7.
Grossa parte delle colpe che fanno vedere oggi l'orologio come mezzo di speculazione lo addosso proprio a determinati forum;forum che invece di frenare il fenomeno lo hanno alimentato e continuano a farlo.
Finche' possiamo respiriamo su Orologico la poca aria pulita rimasta.

ciaca

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Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #39 il: Giugno 14, 2015, 23:48:54 pm »
La tua potrebbe essere la risposta esatta, la verità molto spesso si cela dietro le cose più banali ;D
Adesso fornisco la mia interpretazione , e tanto diversa da quella di Ermanno non è. La ragione sta nel fatto che il mercato del nuovo sulle automobili è da sempre estremamente competitivo. È una gara tecnologica, talmente spinta che è andata ormai da tempo a scapito in gran parte dei profitti, scarsi in rapporto agli enormi capitali investiti. Bastano un paio di auto sbagliate e si rischia di chiudere. Quando Marchionne dice che occorre condividere i costi di sviluppo dice una cosa talmente vera che era già vera trenta anni fa. A metà degli anni 80 Gianni Agnelli disse una cosa che si rivelerà profetica: disse che ci sarebbe stato un processo di consolidamento e che i produttori mondiali non sarebbero rimasti più di 5 o 6 . Infatti pochi ricordano che Ghidella, Romiti e Agnelli,  tentarono una fusione con Ford, che non andò in porto perché nessuna delle due famiglie voleva cedere il controllo dell'azienda. Una occasione sprecata che penso avrebbe dato all'auto italiana un altro destino. È chiaro quindi che essendoci una competizione molto più serrata tra costruttori è difficilissimo primeggiare, e lo si riesce a fare per poco, magari in una settore soltanto. Quindi la speculazione sul vintage non può concentrarsi su due marchi, perché i clienti riconoscono valore a molte più automobili. Il mercato dell'orologeria soffre di essere troppo ristretto e quindi più soggetto a speculazioni di alcuni.

Un'analisi assolutamente pertinente e convincente.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #40 il: Giugno 15, 2015, 11:31:32 am »
Ben poco, io di 16710 non ne ho parlato, insiste beddo ma a me poco interessa, perché nn si rende conto che la pensiamo allo stesso modo!! Invece questo incremento così consistente del nuovo, continuo a ripetere che, x me, e' pazzesco, anzi x il medesimo orologio e' un aumento ingiustificato ai limiti della decenza!!

...Ma infatti l'esempio mirato al 16710 l'ho volutamente sollevato come paragone al fatto ci si prodighi spesso contro certi andamenti in virtu' di determinati articoli (vedi Daytona) meno, dandoli per scontati come se si stesse parlando di inestimabili reliquie per altri, vedi determinate richieste raggiunte dai vari 16710 e 14060 al seguito!
Se la pensassi alla stessa maniera non ne faresti una questione a senso unico! ;)
Ritengo rasenti la follia pura strapagare un orologio reperibilissimo e tutt'altro che interessante se non sotto il profilo tendenza del momento, spesso mal rimaneggiato e con venti se non piu' anni sul groppone per relativi standard tecnici, piuttosto che gridare allo scandalo su un piu' ricercato nonche' tecnicamente aggiornato nuovo.
Come disse Manuel Fantoni...Ogni lasciata....e' persa....

Quattro barche stanche che hanno preso sonno
sono l'evidenza dell'autunno by er Califfo...

Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #41 il: Giugno 15, 2015, 11:33:47 am »
E io ti ripeto che non é "questo orologio" ad essere aumentato ma TUTTI i listini di TUTTI gli orologi di TUTTE le case.
Aumenti medi, in 6 anni, di oltre il 30%.

 ;) Esattamente
Come disse Manuel Fantoni...Ogni lasciata....e' persa....

Quattro barche stanche che hanno preso sonno
sono l'evidenza dell'autunno by er Califfo...

Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #42 il: Giugno 15, 2015, 13:28:40 pm »
Ben poco, io di 16710 non ne ho parlato, insiste beddo ma a me poco interessa, perché nn si rende conto che la pensiamo allo stesso modo!! Invece questo incremento così consistente del nuovo, continuo a ripetere che, x me, e' pazzesco, anzi x il medesimo orologio e' un aumento ingiustificato ai limiti della decenza!!

...Ma infatti l'esempio mirato al 16710 l'ho volutamente sollevato come paragone al fatto ci si prodighi spesso contro certi andamenti in virtu' di determinati articoli (vedi Daytona) meno, dandoli per scontati come se si stesse parlando di inestimabili reliquie per altri, vedi determinate richieste raggiunte dai vari 16710 e 14060 al seguito!
Se la pensassi alla stessa maniera non ne faresti una questione a senso unico! ;)
Ritengo rasenti la follia pura strapagare un orologio reperibilissimo e tutt'altro che interessante se non sotto il profilo tendenza del momento, spesso mal rimaneggiato e con venti se non piu' anni sul groppone per relativi standard tecnici, piuttosto che gridare allo scandalo su un piu' ricercato nonche' tecnicamente aggiornato nuovo.

No no, x me va bene anche il doppio senso ...!! ;D
 

Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #43 il: Giugno 15, 2015, 13:49:04 pm »
Poi, perdonatemi, ma sto 30% universale, e' normale? Caspiterina, neanche fossero i cartelli colombiani!! Cioè come funziona? Oggi si sveglia PP, chiama VC che messaggia con jlc e alzano i prezzi?? Non dovrebbe dipendere da azienda ad azienda, ai loro fatturati, ai loro bilanci, ai loro prodotti ecc ecc. E se io, ditta xy invece volessi abbassarli i prezzi, seguendo una legittima politica concorrenziale in un libero mercato..? Io più leggo e più trovo che oggi l'orologeria nell'ambito del nuovo cosi come nell'usato sia un bel rompicapo..!!
 

ciaca

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Re:Rolex daytona ref. 116520
« Risposta #44 il: Giugno 15, 2015, 14:24:38 pm »
É cosí da che ne ho memoria, almeno dagli anni 80. Aumenti sistematici e spesso spropositati in ragione delle motivazioni più assurde. Un po' come la benzina.
E questo vale un po' per tutti i beni c.d. Di lusso la cui domanda é sostanzialmente anelastica (ossia risente poco o nulla delle variazioni di prezzo), almeno finché ci sono sui mercati risorse in esubero da spendere in effimero e superfluo. Ultimamente che queste risorse si sono ridotte anche sui mercati più floridi e vasti, come Russia e Cina, i prezzi sono cresciuti meno e in alcuni casi sono anche calati (anche in ragione dell'indebolimento dell'euro sul resto delle altre valute che per lo stesso motivo ha fatto ulteriormente i prezzi sui mercati europei). I prezzi nell'ultimo anno sono calati ovunque fuori dall'area euro dopo che erano fermi da 3 anni.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"