Orologico Forum 3.0

Tutta colpa di alanford

ciaca

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Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #75 il: Luglio 01, 2015, 17:51:27 pm »
Se non me ne sono accorto, forse, é perché non sono poi così rilevanti e tangibili nell'uso pratico degli orologi?! :)
Se un 116710 prende un secondo al giorno, un 116610 ne prende due, un eta e un unitas ne prendono 5, e tutti e 4 con una costanza assoluta senza che ci sia un solo giorno in cui tale misura diverga, cosa devo dedurre?! E in che modo le eventuali differenze, qualora anche rilevabili, seppur intangibili nell'uso dell'orologio, sarebbero significative più di un requisito come l'impermeabilità che ha effetti ben più tangibili nell'uso quotidiano di questi oggetti e sulla quale a ben guardare le case investono fin troppo poco?
A parte che stavo discutendo di regolarità di funzionamento non di scarto giornaliero (ulteriore dimostrazione che su questa materia amico mio non "ci cogli") se per te il comportamento cronometrico di tutti i calibri è uguale, per cui per te un secondo è come cinque, allora mi spiego tutto. Il problema dell'impermeabilità forse te lo sei perso ma è stato risolto almeno 60 anni fa....e non mi importa di andare a visitare i fondali degli oceani con costosi orologi meccanici....

E io infatti di REGOLARITÀ ho parlato finora, mica di pizza e fichi. Se un orologio mi anticipa REGOLARMENTE di 1 secondo al giorno, di cosa sto parlando? ;D
Ho scritto decine di volte che l'errore medio giornaliero é insignificante in valore assoluto ai fini della valutazione della cronometria e lo ribadisco, un orologio che REGOLARMENTE prende un secondo al giorno e uno che REGOLARMENTE ne prende 5 sono esattamente la stessa cosa, si tratta solo di modificare la regolazione del secondo, la REGOLARITÀ é la medesima.
Sul 216570 guadagno meno di un secondo al giorno, ogni giorno, al punto che empiricamente non riesco nemmeno a misurarlo l'errore medio, il crono comparatore dice che tra le varie posizioni c'è uno scarto di +- 1 sec. Questo é un orologio con un'ottima cronometria e anche ben regolato, con un movimento di nessun particolare pregio.
 
Di visitare gli abbissi non frega nulla a nessuno, di prendere qualche schizzo senza rischiare di mandare in malora tutto al contrario può interessare a molti, e invece spesso ci ritroviamo orologi da centinaia di migliaia di euro che hanno ancora i fondelli a pressione con gli intagli per il coltellino che ci passa di tutto...roba di un secolo fa intollerabile nel 2015.
oggi un qualunque orologio che costi più di 200 euro,QUALUNQUE, dovrebbe avere minimo un'impermeabilità di 10 atm.
« Ultima modifica: Luglio 01, 2015, 17:59:05 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #76 il: Luglio 01, 2015, 17:56:28 pm »
...e invece spesso ci ritroviamo orologi da centinaia di migliaia di euro che hanno ancora i fondelli a pressione con gli intagli per il coltellino che ci passa di tutto...

Quanto?!
Magara...! ;D

E poi non fare il sofista, premesso che con un fondello a pressione non ci fai il bagno, basta aprirlo ogni tanto e controllarne lo stato e casomai se c'è rimuovi lo sporco con un po' di rodico e cambi la guarnizione se necessario. ;) ;D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #77 il: Luglio 01, 2015, 18:03:07 pm »
Ma quale sofista...ma quale sporco...io parlo di ACQUA.
Per molti é normale e tollerabile che un orologio moderno non possa vedere neanche l'acqua del rubinetto, per me no e l'impermeabilità e fruibilità e comodità di un oggetto che pago fior di quattrini é molto piú rilevante del decimo di secondo di cui non riesco ad accorgermi nemmeno se mi ci metto di impegno e senza apparecchiature che costano piú di un buon muletto.
E il sofista sarei io? ;D
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #78 il: Luglio 01, 2015, 18:06:57 pm »
Mai avuto problemi di acqua nei miei orologi con fondello a pressione, che te devo di... ;D
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-Samuel Johnson-

mbelt

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Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #79 il: Luglio 01, 2015, 18:41:42 pm »
Mai avuto problemi di acqua nei miei orologi con fondello a pressione, che te devo di... ;D
Neanche io, mai avuto problemi, e se fai un minimo di manutenzione i problemi non ci sono neppure su orologi di 70 anni fa tranne qualche raro caso difettoso. Poi non tutti gli orlogi devono per forza resistere almeno a 10 atm: ad esempio un ripetizione minuti non ha questa resistenza. Ed bene che non c'è l'abbia per non indebolire inutilmente il suono ed aumentare lo spessore. Anche perché se una persona non si lava il polso sotto l'acqua con l'orologio addosso, cosa che sconsiglierei in generale, e di cui non sento il bisogno, ogni orologio compresi i ripetizioni minuti non hanno nessuna paura del lavaggio delle mani. E certamente non di uno schizzo di acqua.
Sul resto non rispondo ad Angelo, nel senso che su questo argomento specifico non ritengo abbia adeguata competenza e sensibilità. A me non interessa perché è solo lui a perdersi una parte importante di questo settore, in cui i miglioramenti ci sono, sono possibili e pure percepibili. E non sono un bracciale con tutto il rispetto.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Manu

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Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #80 il: Luglio 01, 2015, 22:05:13 pm »
mai preso acqua, in orologi con fondelli a pressione
anche orologi dati per 50 m
fattpo nuotate, tuffi, senza problmei

l'orologio, diciamo, più costoso che ho è un rado diastar con un comunissimo eta
e oggi, dopo un po' di anni, sfora più di alcuni seiko 5 e, incredibilmente, molto di più di alcuni sovietici che, non ci crederete, mai regolati e mai lubrificati, hanno scarti costanti di meno di 3 secondi giorno.

secondo me, son pippe, quelle sulla precisione.
se voglio quello preciso, mi prendo un casio radiocontrollato (e infatti ho pure quelli)  ;D

ciaca

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Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #81 il: Luglio 02, 2015, 11:07:48 am »
Sei stato fortunato, c'é chi l'acqua l'ha presa, a sua insaputa, e ha dovuto buttare via il suo prezioso quadrante su orologi da 20k euro.
Per molti questo é tollerabile mentre il decimo di secondo di varianza o l'ora in più di isocronia é un miracolo che segna una differenza abbissale.
Io, si é capito, la vedo in modo diametralmente opposto.
Che la cronometria non sia piú, oltre certi limiti, un discriminante di pregio lo dimostra per altro una banale evidenza: l'orologeria moderna é mediamente molto più precisa e crononetricamente soddisfacente di quella di 50 anni fa nonostante sia decisamente più povera e dozzinale, mal rifinita e poco curata oltre il minimo sindacale rapportato al prezzo degli oggetti.
E questo perché la precisione dei sistemi di lavorazione indistriale e l'evoluzione dei materiali hanno permesso di raggiungere certi risultati senza bisogno di alcuna particolare sapienza da alchimista. É il fisiologico progresso dell'industria che sceglie le soluzioni più efficaci in rapporto alla loro economicità e serialità.

Quello che a me rode dell'attuale orologeria non é la prestazione cronometrica, più che edificante anche su orologi di basso costo, ma la scarsa cura nelle finiture e lo scarso sviluppo di altre componenti rilevanti alla fruizione quotidiana dell'orologio molto più di una cronometria da osservatorio astronomico.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #82 il: Luglio 02, 2015, 12:04:29 pm »
Sei stato fortunato, c'é chi l'acqua l'ha presa, a sua insaputa, e ha dovuto buttare via il suo prezioso quadrante su orologi da 20k euro.
Per molti questo é tollerabile mentre il decimo di secondo di varianza o l'ora in più di isocronia é un miracolo che segna una differenza abbissale.
Io, si é capito, la vedo in modo diametralmente opposto.
Che la cronometria non sia piú, oltre certi limiti, un discriminante di pregio lo dimostra per altro una banale evidenza: l'orologeria moderna é mediamente molto più precisa e crononetricamente soddisfacente di quella di 50 anni fa nonostante sia decisamente più povera e dozzinale, mal rifinita e poco curata oltre il minimo sindacale rapportato al prezzo degli oggetti.
E questo perché la precisione dei sistemi di lavorazione indistriale e l'evoluzione dei materiali hanno permesso di raggiungere certi risultati senza bisogno di alcuna particolare sapienza da alchimista. É il fisiologico progresso dell'industria che sceglie le soluzioni più efficaci in rapporto alla loro economicità e serialità.

Quello che a me rode dell'attuale orologeria non é la prestazione cronometrica, più che edificante anche su orologi di basso costo, ma la scarsa cura nelle finiture e lo scarso sviluppo di altre componenti rilevanti alla fruizione quotidiana dell'orologio molto più di una cronometria da osservatorio astronomico.
Io invece osservando con costanza i diversi orologi che indosso ti assicuro che non ce ne sono due identici, che mi sono capitati moltissimi orlogi insoddisfacenti sotto questo aspetto benché moderni e blasonati, e che la vera regolarità di marcia non è un orologio che alla fine di ogni giorno ha sempre lo stesso scarto è un orlogio che ha un comportamento costante nelle ventiquattro ore, anche ad intervalli di una o due ore. Posso dire per esperienza che alcuni miei orologi meccanici sono più precisi di alcuni quarzi che ho, mentre altri lo sono molto meno. Posso dire che in una epoca in cui t tutto si fa a macchina, una cosa che a a macchina non si può fare, se non con risultati scadenti di tante meccaniche  in commercio , è proprio la regolazione, e che le complicazioni in sè sono tutte facilmente realizzabili e vanno tutte bene, ma fare andare bene cronometricamente un orologio complicato è invece molto difficile ancora oggi, richiede in chi fa orologi una capacità che è rara da trovare. E per me la cronometria conta più di um anglage, che conta si, ma se c'è solo quello poi l'orologio è irregolare per me è un pessimo risultato. Se poi parliamo non di calibri ma di guarnizioni impermeabili, bracciali, profondità marine, per me siamo anche fuori da ciò che io considero un orologio.
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Manu

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Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #83 il: Luglio 02, 2015, 13:59:49 pm »
secondo me, la precisione, è un chimera

che costi 100 o 25.000

le condizioni di utilizzo che ognuno ne fa, sono talmente variabili che, come si determina che quell'orologio è più preciso di quell'altro?

al banco, in tutte le posizioni possibili, posso raggiungere certe prestazioni
e mettiamo che il seiko 5 al suo meglipo non vada oltre i 3/4 sec (+ o - è indiff)
e il vacheron da 10.000 con tutte le pippe possibili arriva a +/- 0, ergo, preciso come un quarzo

poi il vacheron va  sul polso a uno che non replica quelle condizioni
e succede che sfora 2 sec giorno

quindi?

o mi state dicendo che, le case (quelle top) lavorano per far sì che qualsiasi condizione, venga annullata?
io ho i miei dubbi

Manu

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Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #84 il: Luglio 02, 2015, 14:09:13 pm »
è evidente, che se a volte la precisione - magari senza un perchè scientifico - la raggiungono pezzi da 100 euro, è perchè le variabili sono tante

conosco persone con lo stesso rolex, lo stesso calibro
regolato e manutentato, presso lo stesso mastro orologiaio e che si ritrovan al polso prestazioni diverse.




gidi_34

Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #85 il: Luglio 02, 2015, 14:55:29 pm »
Sei stato fortunato, c'é chi l'acqua l'ha presa, a sua insaputa, e ha dovuto buttare via il suo prezioso quadrante su orologi da 20k euro.
Per molti questo é tollerabile mentre il decimo di secondo di varianza o l'ora in più di isocronia é un miracolo che segna una differenza abbissale.
Io, si é capito, la vedo in modo diametralmente opposto.
Che la cronometria non sia piú, oltre certi limiti, un discriminante di pregio lo dimostra per altro una banale evidenza: l'orologeria moderna é mediamente molto più precisa e crononetricamente soddisfacente di quella di 50 anni fa nonostante sia decisamente più povera e dozzinale, mal rifinita e poco curata oltre il minimo sindacale rapportato al prezzo degli oggetti.
E questo perché la precisione dei sistemi di lavorazione indistriale e l'evoluzione dei materiali hanno permesso di raggiungere certi risultati senza bisogno di alcuna particolare sapienza da alchimista. É il fisiologico progresso dell'industria che sceglie le soluzioni più efficaci in rapporto alla loro economicità e serialità.

Quello che a me rode dell'attuale orologeria non é la prestazione cronometrica, più che edificante anche su orologi di basso costo, ma la scarsa cura nelle finiture e lo scarso sviluppo di altre componenti rilevanti alla fruizione quotidiana dell'orologio molto più di una cronometria da osservatorio astronomico.
Io invece osservando con costanza i diversi orologi che indosso ti assicuro che non ce ne sono due identici, che mi sono capitati moltissimi orlogi insoddisfacenti sotto questo aspetto benché moderni e blasonati, e che la vera regolarità di marcia non è un orologio che alla fine di ogni giorno ha sempre lo stesso scarto è un orlogio che ha un comportamento costante nelle ventiquattro ore, anche ad intervalli di una o due ore. Posso dire per esperienza che alcuni miei orologi meccanici sono più precisi di alcuni quarzi che ho, mentre altri lo sono molto meno. Posso dire che in una epoca in cui t tutto si fa a macchina, una cosa che a a macchina non si può fare, se non con risultati scadenti di tante meccaniche  in commercio , è proprio la regolazione, e che le complicazioni in sè sono tutte facilmente realizzabili e vanno tutte bene, ma fare andare bene cronometricamente un orologio complicato è invece molto difficile ancora oggi, richiede in chi fa orologi una capacità che è rara da trovare. E per me la cronometria conta più di um anglage, che conta si, ma se c'è solo quello poi l'orologio è irregolare per me è un pessimo risultato. Se poi parliamo non di calibri ma di guarnizioni impermeabili, bracciali, profondità marine, per me siamo anche fuori da ciò che io considero un orologio.

orologi meccanici più precisi di un quartz?

stiamo scrivendo in un forum di orologeria tra appassionati o siamo al bar?


gidi_34

Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #86 il: Luglio 02, 2015, 14:57:06 pm »
cmq trovo intollerabile che un orologio non lo si possa lavare...anche un pluricomplicato..io i miei ogni 3/4 mesi li privo dei cinturini in pelle e li lavo sotto al rubinetto per ripulirli da tutto quello che la pelle può creare con la sudorazione...è inconcepibile che io non possa farlo a cuor leggero

Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #87 il: Luglio 02, 2015, 15:12:53 pm »


o mi state dicendo che, le case (quelle top) lavorano per far sì che qualsiasi condizione, venga annullata?

io ho i miei dubbi


In genere con orologi di un certo costo si fa questo, con la regolazione a 5 o sei posizioni gli errori durante la giornata vengono compensati, ma mai annullati veramente, a meno che non siamo di fronte ad un orologio davvero stratosferico(anche nel prezzo) come un GP scappamento forza costante o un Greubel Forsey quadruplo tourbillon, solo per fare un esempio…
Per rispondere a gidi, credo di si, gli orologi che ti ho menzionato io(ma non solo quelli!) possono essere più accurati di un quarzo medio nella cronometria, ma costano almeno 1000 volte tanto.
Una persona di cui mi fido e con la quale condivido la stessa passione per la micromeccanica, mi ha detto che il suo Nomos Tangente guadagna 0,3 sec. in media al giorno( che tradotto in un mese fanno circa 9/10 sec. di anticipo ossia lo scarto medio di un discreto quarzo), direi un risultato straordinario per un orologio relativamente economico, ma evidentemente ben fatto e curato anche sotto questo aspetto.
« Ultima modifica: Luglio 02, 2015, 15:15:15 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
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Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #88 il: Luglio 02, 2015, 15:18:40 pm »
mah...sarà, ma non ricordo di quartz che perdono o guadagnano 0.3 sec al giorno...significherebbe 4/5 minuti anno...mi sembra eccessivo...troppo, anche per un quartz economico

mbelt

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Re:Tutta colpa di alanford
« Risposta #89 il: Luglio 02, 2015, 18:27:32 pm »
Sei stato fortunato, c'é chi l'acqua l'ha presa, a sua insaputa, e ha dovuto buttare via il suo prezioso quadrante su orologi da 20k euro.
Per molti questo é tollerabile mentre il decimo di secondo di varianza o l'ora in più di isocronia é un miracolo che segna una differenza abbissale.
Io, si é capito, la vedo in modo diametralmente opposto.
Che la cronometria non sia piú, oltre certi limiti, un discriminante di pregio lo dimostra per altro una banale evidenza: l'orologeria moderna é mediamente molto più precisa e crononetricamente soddisfacente di quella di 50 anni fa nonostante sia decisamente più povera e dozzinale, mal rifinita e poco curata oltre il minimo sindacale rapportato al prezzo degli oggetti.
E questo perché la precisione dei sistemi di lavorazione indistriale e l'evoluzione dei materiali hanno permesso di raggiungere certi risultati senza bisogno di alcuna particolare sapienza da alchimista. É il fisiologico progresso dell'industria che sceglie le soluzioni più efficaci in rapporto alla loro economicità e serialità.

Quello che a me rode dell'attuale orologeria non é la prestazione cronometrica, più che edificante anche su orologi di basso costo, ma la scarsa cura nelle finiture e lo scarso sviluppo di altre componenti rilevanti alla fruizione quotidiana dell'orologio molto più di una cronometria da osservatorio astronomico.
Io invece osservando con costanza i diversi orologi che indosso ti assicuro che non ce ne sono due identici, che mi sono capitati moltissimi orlogi insoddisfacenti sotto questo aspetto benché moderni e blasonati, e che la vera regolarità di marcia non è un orologio che alla fine di ogni giorno ha sempre lo stesso scarto è un orlogio che ha un comportamento costante nelle ventiquattro ore, anche ad intervalli di una o due ore. Posso dire per esperienza che alcuni miei orologi meccanici sono più precisi di alcuni quarzi che ho, mentre altri lo sono molto meno. Posso dire che in una epoca in cui t tutto si fa a macchina, una cosa che a a macchina non si può fare, se non con risultati scadenti di tante meccaniche  in commercio , è proprio la regolazione, e che le complicazioni in sè sono tutte facilmente realizzabili e vanno tutte bene, ma fare andare bene cronometricamente un orologio complicato è invece molto difficile ancora oggi, richiede in chi fa orologi una capacità che è rara da trovare. E per me la cronometria conta più di um anglage, che conta si, ma se c'è solo quello poi l'orologio è irregolare per me è un pessimo risultato. Se poi parliamo non di calibri ma di guarnizioni impermeabili, bracciali, profondità marine, per me siamo anche fuori da ciò che io considero un orologio.

orologi meccanici più precisi di un quartz?

stiamo scrivendo in un forum di orologeria tra appassionati o siamo al bar?
Forse al bar ci stai tu, io non discuto al bar, al limite ci faccio colazione Ti assicuro che almeno 6 degli orologi che ti ho presentato sono nettamente più precisi di funzionamento di un quarzo base, come un Citizien base, che possiedo. Ma nettamente, sia come regolarità che come scarto assoluto. Quello che conta comunque è la regolarità ad intervalli brevi di tempo, non la compensazione dell'errore. Esistono meccanici molto accurati, ma se non ti sei mai interessato alla cosa, non lì provi, non li hai provati, ovviamente non lo saprai mai. Io scrivo per esperienza diretta. Sono rimasto sorpreso sia dal funzionamento ineccepibile di alcuni meccanici, sia dal funzionamento peggiore del previsto del Cotizen Quartz. C'è un libriccino in commercio di tre autori, di cui uno è un amico, Stefano Farina. Costui è anche un noto forumista di altri lidi. Lui e questi due hanno fatto uno studio scientifico sulla cronometria, se vedi quello che scrivono confrontando diversi modelli di solotempo ti accorgeresti che le differenze tra un orlogio e un altro sono molto importanti. Altro che tutti funzionano bene, un corno!
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