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l'oro bianco

ciaca

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l'oro bianco
« il: Giugno 26, 2015, 18:39:54 pm »
divagando su ch24 mi sono imbattuto in questo Patek Philippe 3970, con bracciale chiaramente posticcio, in cui si vede nitidamente l'ossidazione della cassa in oro bianco rispetto al bracciale.
Mi è quindi tornata in mente una vecchia discussione su questa lega, soggetta a rodiatura per conferirgli il suo tipico aspetto "bianco", trattamento che però nel tempo tende a svanire specie per effetto dell'uso e delle piccole abrasioni e, per effetto dell'ossidazione superficiale delle componenti spurie (rame soprattutto) presenti nella lega, e a far variare il colore della superficie verso toni vagamente giallastri, rosastri (come nella foto) o grigiastri (sospetto che in quest'ultimo caso si tratti di una particolare formulazione della lega d'oro nota come oro grigio).



a differenza dell'ossidazione dell'oro giallo/rosa, che può essere facilmente rimossa con apposite creme per la pulizia dei preziosi al fine di ridare al manufatto l'originario aspetto, sull'oro bianco il fenomeno può solo essere mitigato attraverso questa pulizia superficiale e per ritornare all'aspetto originario occorre ripetere il bagno galvanico.
Per questo penso che, tra le leghe d'oro, il bianco sia l'oro meno "esteticamente pregiato" e che il suo plusvalore sul mercato sia assolutamente ingiustificato.

E' noto che le tendenze attuali premiano il "bianco" rispetto al giallo e al rosa, e per questo l'oro bianco rappresenta un compromesso tra l'aspetto alla moda e il prezzo da pagare, essendo più economico del platino. Ma in termini assoluti che senso ha spendere di più per un metallo che nel tempo, specie con l'uso, tende a veder svanire il suo bell'aspetto e che costringe ad eventuali operazioni di manutenzione piuttosto invasive e complesse?!
« Ultima modifica: Giugno 26, 2015, 18:50:36 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:l'oro bianco
« Risposta #1 il: Giugno 26, 2015, 18:54:18 pm »
Premetto che non possiedo alcun segnatempo di questo materiale, quindi le mie sono considerazioni non di esperienza diretta.
Per il suo aspetto più freddo dei fratelli, che lo rende simile all'acciaio (ma con durezza inferiore e aspetto meno luminoso e giallastro nel tempo) non è un materiale che mi colpisce, visto che poi spesso costa anche di più del giallo e del rosa non l'ho mai preso in considerazione come un plus da valutare nell'orologio.
Detto questo se un domani mi capitasse un orologio che mi piace del suddetto materiale e non avessi neanche volendo delle alternative, non avrei problemi nel farlo mio.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ALAN FORD

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Re:l'oro bianco
« Risposta #2 il: Giugno 26, 2015, 18:57:00 pm »
Io ne ho avuti tre in oro bianco, uno anche braccialato, li ho però avuti poco e non ho riscontrato variazioni per fortuna.

ALAN FORD

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Re:l'oro bianco
« Risposta #3 il: Giugno 26, 2015, 18:58:45 pm »
divagando su ch24 mi sono imbattuto in questo Patek Philippe 3970, con bracciale chiaramente posticcio, in cui si vede nitidamente l'ossidazione della cassa in oro bianco rispetto al bracciale.
Mi è quindi tornata in mente una vecchia discussione su questa lega, soggetta a rodiatura per conferirgli il suo tipico aspetto "bianco", trattamento che però nel tempo tende a svanire specie per effetto dell'uso e delle piccole abrasioni e, per effetto dell'ossidazione superficiale delle componenti spurie (rame soprattutto) presenti nella lega, e a far variare il colore della superficie verso toni vagamente giallastri, rosastri (come nella foto) o grigiastri (sospetto che in quest'ultimo caso si tratti di una particolare formulazione della lega d'oro nota come oro grigio).



a differenza dell'ossidazione dell'oro giallo/rosa, che può essere facilmente rimossa con apposite creme per la pulizia dei preziosi al fine di ridare al manufatto l'originario aspetto, sull'oro bianco il fenomeno può solo essere mitigato attraverso questa pulizia superficiale e per ritornare all'aspetto originario occorre ripetere il bagno galvanico.
Per questo penso che, tra le leghe d'oro, il bianco sia l'oro meno "esteticamente pregiato" e che il suo plusvalore sul mercato sia assolutamente ingiustificato.

E' noto che le tendenze attuali premiano il "bianco" rispetto al giallo e al rosa, e per questo l'oro bianco rappresenta un compromesso tra l'aspetto alla moda e il prezzo da pagare, essendo più economico del platino. Ma in termini assoluti che senso ha spendere di più per un metallo che nel tempo, specie con l'uso, tende a veder svanire il suo bell'aspetto e che costringe ad eventuali operazioni di manutenzione piuttosto invasive e complesse?!

Inguardabile, e pure 177.000 eurini!!!!!

Lego

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Re:l'oro bianco
« Risposta #4 il: Giugno 26, 2015, 18:58:57 pm »
Rolex non rodia l'oro bianco ed inserisce platino, palladio, per dare lucentezza.

Ma quel 3970 è a posto ?! Strane lancette ..  :o

ALAN FORD

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Re:l'oro bianco
« Risposta #5 il: Giugno 26, 2015, 19:00:09 pm »
Rolex non rodia l'oro bianco ed inserisce platino, palladio, per dare lucentezza.

Ma quel 3970 è a posto ?! Strane lancette ..  :o

Dovrebbe essere quindi oro grigio?

Lego

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Re:l'oro bianco
« Risposta #6 il: Giugno 26, 2015, 19:16:55 pm »
Rolex non rodia l'oro bianco ed inserisce platino, palladio, per dare lucentezza.

Ma quel 3970 è a posto ?! Strane lancette ..  :o

Dovrebbe essere quindi oro grigio?

Mah, questa distinzione di cui a volte si legge fra oro bianco ed oro grigio mi fa pensare, non ho ancora trovato un'argomentazione convincente a renderli diversi.
Come invece accade con l'oro rosa e l'oro rosso: certo che si vedono gradazioni ben diverse - ad esempio l'oro rosa di Journe è molto chiaro e alcuni esemplari sembrerebbero di oro giallo - ma qui varia la percentuale del rame e dell' argento.

mbelt

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Re:l'oro bianco
« Risposta #7 il: Giugno 26, 2015, 19:21:56 pm »
Ho avuto un solo orlogio in oro bianco, e l'ho venduto volentieri poco dopo che lo avevo preso nuovo: trattasi di un Patek 5139G. Venduto sicuramente per le note deficienze funzionali del calibro 240Q, ma anche perché già dopo un anno che lo avevo l'oro bianco era assai poco brillante, assumendo un colore grigio sbiancato, meno lucido di acciaio e platino. Per questo ho una immagine negativa dell'oro bianco, non ne comprerò penso mai più. Non amo troppo neppure il rosa, è più passa il tempo più mi convince l'oro giallo, intramontabile, delicato e raffinato con la sua tonalità. Io spero che prima o poi torni l'ora dell'oro giallo. Se deve essere oro, che oro sia nella sua forma più pura, e cioè giallo. Altrimenti platino.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

mbelt

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Re:l'oro bianco
« Risposta #8 il: Giugno 26, 2015, 19:24:24 pm »
Rolex non rodia l'oro bianco ed inserisce platino, palladio, per dare lucentezza.

Ma quel 3970 è a posto ?! Strane lancette ..  :o

Dovrebbe essere quindi oro grigio?

Mah, questa distinzione di cui a volte si legge fra oro bianco ed oro grigio mi fa pensare, non ho ancora trovato un'argomentazione convincente a renderli diversi.
Come invece accade con l'oro rosa e l'oro rosso: certo che si vedono gradazioni ben diverse - ad esempio l'oro rosa di Journe è molto chiaro e alcuni esemplari sembrerebbero di oro giallo - ma qui varia la percentuale del rame e dell' argento.
Journe usa per le casse una lega di oro molto rossa, mentre Lange tende al giallo. I ponti e le platine in oro rosa di Journe sono invece meno rosse delle sue casse, la differenza si vede bene, e tende al giallo.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

S.M.

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Re:l'oro bianco
« Risposta #9 il: Giugno 26, 2015, 19:36:15 pm »
E' un discorso un pò complesso e penso dipendente soprattutto dal tipo di lega.

Ho una fede in oro bianco (che ho messo solo per pochi mesi ;D) ed è diventata subito giallognola o con riflessi tendenti a quel colore. Stessa cosa per un bracciale di mia moglie.
Viceversa un anello che indossa sempre è ancora bello bianco come appena comprato.

Poi ho avuto esperienza con un orologio di un mio amico in questo materiale. Era molto vissuto e mi ha chiesto se potevo fargli qualcosa. Senza impegno e responsabilità sul risultato finale, ho proceduto a lucidarlo con il Dremil ed opportuna pasta. E' venuto abbastanza bene (molte righe si sono attenuate o sono sparite) e non ha perso la sua lucentezza biancastra.
Pensavo che dopo sarebbe stato necessario rodiarlo, invece non è servito.

Sinceramente, credo che anche qui (come ogni altra lega) ogni casa abbia la sua "ricetta" segreta....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Lego

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Re:l'oro bianco
« Risposta #10 il: Giugno 26, 2015, 19:38:05 pm »
Rolex non rodia l'oro bianco ed inserisce platino, palladio, per dare lucentezza.

Ma quel 3970 è a posto ?! Strane lancette ..  :o

Dovrebbe essere quindi oro grigio?

Mah, questa distinzione di cui a volte si legge fra oro bianco ed oro grigio mi fa pensare, non ho ancora trovato un'argomentazione convincente a renderli diversi.
Come invece accade con l'oro rosa e l'oro rosso: certo che si vedono gradazioni ben diverse - ad esempio l'oro rosa di Journe è molto chiaro e alcuni esemplari sembrerebbero di oro giallo - ma qui varia la percentuale del rame e dell' argento.
Journe usa per le casse una lega di oro molto rossa, mentre Lange tende al giallo. I ponti e le platine in oro rosa di Journe sono invece meno rosse delle sue casse, la differenza si vede bene, e tende al giallo.

Alcuni esemplari, fra cui un Souverain Chronometre, visti personalmente insieme ai collaboratori di Corvo-GMT Milano- "imbarazzanti" per la tonalità molto chiara dell'oro da farli sembrare in giallo anziché in rosa. Anche un Centigraphe non aveva una tonalità particolarmente carica. Diverso invece un turbo decisamente in gradazione.

ciaca

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Re:l'oro bianco
« Risposta #11 il: Giugno 26, 2015, 19:42:35 pm »
io ho pochi orologi in oro bianco, e nessuno ha mai palesato gli effetti descritti.
Ma li ho usati talmente poco che si possono definire ancora nuovi, credo che molto dipenda anche dall'usura.
Confermo invece l'esperienza sulle fedi in oro bianco; la mia (messa una volta, il giorno dell'evento ;D) è perfetta, bianca e lucida, quella di mia moglie è giallastra e praticamente opaca.
Più che dalla formulazione della lega credo che molto dipenda dalla qualità della rodiatura.
Credo invece poco alle ricette segrete, le case non hanno laboratori di metallurgia, comprano il metallo commercialmente disponibile a tutte le aziende orafe. Ultimamente si fa un gran parlare di ricette segrete e formulazioni magiche messe a punto dalle varie case, ma se ne fosse ancora vista una in commercio...

Citazione
Rolex non rodia l'oro bianco ed inserisce platino, palladio, per dare lucentezza.

io non so cosa acquisti Rolex e ammetto di non aver mai visto un rolex in oro bianco tendente al giallo paglierino. Quella che hai elencato è la formulazione dell'oro grigio, utilizzata anche da Daniel Roth, che nel tempo in effetti tende vagamente a scurire (i riflessi prodotti dalla luce diffusa non sono appunto bianchi ma tendono vagamente al grigio) e che io sappia non necessita di rodiatura proprio perchè non palesa i riflessi vagamente giallognoli tipici della lega in oro bianco tradizionale.

Citazione
Ma quel 3970 è a posto ?! Strane lancette .. 

esistono casi documentati di 3970 fatti realizzare con personalizzazioni su sfere e quadranti, inclusi sfere e indici luminescenti. Parliamo di un'epoca in cui la casa non godeva ancora del grande boom delle aste e aveva ancora l'umiltà di assecondare le richieste di clienti disposti a spendere certe cifre per i loro orologi, piuttosto che chiedergli le analisi del sangue e l'albero genealogico prima di stabilire se siano all'altezza dell'onore di possedere uno dei loro orologi. Come cambia il successo....  ;D
« Ultima modifica: Giugno 26, 2015, 20:01:26 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

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Re:l'oro bianco
« Risposta #12 il: Giugno 26, 2015, 20:59:36 pm »
Anch'io mai avuto "problemi" con orologi in oro bianco, declinazione che mi piace particolarmente.

Quel 3970 è il più brutto che abbia mai visto, anzi, l'unico brutto  ;D

Errol

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Re:l'oro bianco
« Risposta #13 il: Giugno 26, 2015, 21:18:40 pm »
Avuto un solo oro bianco, nessun problema di ingiallimento ma è un materiale che mi piace poco
        

fabri5.5

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Re:l'oro bianco
« Risposta #14 il: Giugno 26, 2015, 23:35:20 pm »
preso per caso e visti diversi,
pregio gransissima lucentezza,dove il platino si ferma al freddo,
il difetto è che con l'uso prima o poi la rodiatura se ne andrà....