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Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?

guagua72

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #345 il: Dicembre 30, 2015, 01:13:42 am »
Il Califfato ha fatto  ora base a Sirte. Sono a qualche centinaio di chilometri da noi, una pedana di lancio vicinissima. Alcune parti moderate libiche, molto vicine al prossimo governo di unità nazionale, temono ora molto più di noi il terrorismo stesso. I più timorosi del califfato sono gli stessi musulmani. I musulmani sono e saranno la vittima più facile per i loro "fratelli" terroristi
« Ultima modifica: Dicembre 30, 2015, 01:15:17 am da guagua72 »

mbelt

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #346 il: Dicembre 30, 2015, 08:24:41 am »
Il Califfato ha fatto  ora base a Sirte. Sono a qualche centinaio di chilometri da noi, una pedana di lancio vicinissima. Alcune parti moderate libiche, molto vicine al prossimo governo di unità nazionale, temono ora molto più di noi il terrorismo stesso. I più timorosi del califfato sono gli stessi musulmani. I musulmani sono e saranno la vittima più facile per i loro "fratelli" terroristi
Certamente, è così. Ma infatti basterebbe fare un altro ragionamento: chi arriva da illegale in Italia o in Grecia sfida la morte per la guerra di religione oppure scappa dall'ISIS e dalla guerra dei loro dittatori? Mi sembra chiara quale sia la risposta, e allora questo noi dobbiamo favorire, non regalare nuove reclute all'ISIS.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

guagua72

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #347 il: Dicembre 30, 2015, 17:00:07 pm »
Quello che mi da noia è come si comportano i giornali da ogni posizione. Non si capisce nulla, i peggiori sono quelli che creano odio senza avere un pensiero corretto.

ciaca

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #348 il: Gennaio 04, 2016, 15:47:50 pm »
A riprova di molte delle cose scritte in questo Topic gli ultimi eventi nell'escalation tra Arabia saudita e Iran che sanciscono definitivamente come in atto vi sia prima di tutto una guerra civile all'interno del mondo musulmano tra sunniti e sciiti che ha nelle due principali potenze regionali i suoi principali attori (e nelle due grandi superpotenze (Russia e USA) i burattinai dietro le quinte) e nella Siria e Iraq l'attuale campo di battaglia.

Se l'obbiettivo ultimo è quello di destabilizzare tutto il mondo arabo per costringerlo ad affrontare una volta e per tutte un necessario processo di secolarizzazione ritengo che rinchiuderlo nel proprio recinto territoriale e lasciarlo li a scannarsi tra fazioni per i prossimi 30 anni sarebbe anche una soluzione, se non fosse per gli opportunismi e le ingerenze delle suddette potenze con annessi alleati.

Ingerenze che al contrario rischiano, come sempre, di mettere in secondo piano le divisioni interne e coalizzare il mondo musulmano nel nome di Allah e della guerra agli infedeli.

L'obbiettivo, principalmente statunitense, è invece quello di destabilizzare l'area a proprio uso e consumo per riaffermare la propria supremazia e limitare la potenzialità energetica della Russia, e le conseguenze di questa assurda politica saranno deleterie e nefaste in primo luogo proprio per L'Europa, da una parte sempre più teatro dell'invasione islamica sotto forma di immigrazione incontrollabile e dall'altro sempre più frenata nello sviluppo di una propria politica estera autonoma con asse orientato ad oriente come sarebbe naturale e fisiologico, costretta invece tra i due blocchi che si fronteggiano e che dell'europa sempre più rischiano di fare il nuovo campo di battaglia.
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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #349 il: Gennaio 04, 2016, 17:08:13 pm »
Per me abbiamo la soluzione sotto gli occhi.

Lasciarli scannare tra loro per altri 1000 anni per stabilire se i ministri della religione possano essere solo i discendenti di mometto oppure no, poi trattare con gli eventuali vincitori. Naturalmente vigilando che non escano.

Perchè tra sunniti e sciiti di questo si tratta.....

...... forse era meglio che non rompevo il silenzio eh!?
 8) 8) 8)
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mbelt

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #350 il: Gennaio 04, 2016, 17:29:10 pm »
Per me abbiamo la soluzione sotto gli occhi.

Lasciarli scannare tra loro per altri 1000 anni per stabilire se i ministri della religione possano essere solo i discendenti di mometto oppure no, poi trattare con gli eventuali vincitori. Naturalmente vigilando che non escano.

Perchè tra sunniti e sciiti di questo si tratta.....

...... forse era meglio che non rompevo il silenzio eh!?
 8) 8) 8)
Mi piacerebbe solo sapere come si fa concretamente a lasciarli scannare, perché mi risulta che non solo siano mercati fondamentali, ma comunque loro da noi vengono come si è visto ripetutamente, e non sempre con intenzioni pacifiche. Quando si imparerà che in politica lasciare proposte impossibili, non realizzabili, è totalmente inutile, anzi controproducente, perché si creano illusioni o utopie che distraggono, poi qualcuno finisce per crederci.
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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #351 il: Gennaio 04, 2016, 18:27:40 pm »
Citazione
perché mi risulta che non solo siano mercati fondamentali,

Che è il vero problema individuato da Ermanno in uno dei primi post del Topic
Una società decadente che non sa rinunciare ad un po' di sghei in nome di un bene superiore è una società destinata ad estinguersi come tutti i grandi imperi si sono estinti sotto al peso della loro decadenza.
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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #352 il: Gennaio 04, 2016, 20:06:21 pm »
Citazione
perché mi risulta che non solo siano mercati fondamentali,

Che è il vero problema individuato da Ermanno in uno dei primi post del Topic
Una società decadente che non sa rinunciare ad un po' di sghei in nome di un bene superiore è una società destinata ad estinguersi come tutti i grandi imperi si sono estinti sotto al peso della loro decadenza.
Fai finta che il problema commerciale non esista (ma esiste): mi spiegate tu e Stefano come pensate oggi di poter lasciare dei popoli scannarsi senza conseguenze per noi? Io di fronte a tanta ingenuità resto basito. George Bush Junior quando fu eletto nel 2000 pensava di vivere abbastanza distante dal medio oriente, poi è arrrivato l'11 settembre.....
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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #353 il: Gennaio 04, 2016, 20:20:29 pm »
Basta avere una classe dirigente seria e capace di fare ciò che "va fatto" e che ogni stato sovrano ha il diritto di fare, ossia preservare l'integrità dei propri confini (come fanno Australia e Nuova Zelanda n.d.r.) piuttosto che abbandonarsi alle facili demagogie e agli opportunismi politici miopi e di breve respiro come invece hanno fatto le mediocri classi dirigenti Europee nellultimo mezzo secolo.

La molle Europa oggi si scopre vulnerabile e prigioniera delle proprie ottuse demagogie ma è ormai troppo tardi perché entro il prossimo mezzo secolo la chiameranno Eurabia.
Di oggi la notizia che Svezia e Danimarca hanno deciso di ripristinare le frontiere e sospendere Shengen. La classica chiusura del recinto quando i buoi sono già scappati (basta andare a Malmo per rendersi conto che più che in Svezia sembra di stare in qualche medina).

Al colonialismo territoriale degli ex imperi pensavamo di poter sostituire il colonialismo "democratico" della finanza e delle multinazionali con i risultati che abbiamo tutti sotto gli occhi: armaioli, banchieri e petrolieri si ingrassano mentre i popoli si scannano e si odiano sempre di più.

Arriverà forse il momento in cui a questo colonialismo dovremo necessariamente sostituire qualcos'altro, e ciò non accadrà finché stati e popoli saranno sotto il giogo di banche e multinazionali con bilanci da far invidia a quelli di buona parte degli Stati del secondo e terzo mondo. E finché quest'ottusa ideologia della democrazia a tutti i costi attraverso la quale banchieri e grandi capitalisti controllano il mondo occidentale non verrà definitivamente spazzata via dalla storia quale ultimo massimalismo sopravvissuto al 900.
« Ultima modifica: Gennaio 04, 2016, 20:31:54 pm da ciaca »
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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #354 il: Gennaio 04, 2016, 20:25:36 pm »
Basta avere una classe dirigente seria e capace di fare ciò che ogni stato sovrano ha il diritto di fare, ossia preservare l'integrità dei propri confini (come fanon Australia e Nuova Zelanda n.d.r.)
La molle Europa oggi si scopre vulnerabile e prigioniera delle proprie ottuse demagogie ma è ormai troppo tardi perché entro il prossimo mezzo secolo la chiameranno Eurabia.
Di oggi la notizia che Svezia e Danimarca hanno deciso di ripristinare le frontiere e sospendere Shengen.
Guarda che per fare quello che vagheggi tu e Stefano , che nessun paese al mondo è mai riuscito a fare fino ad oggi ( e meno che mai lo farà domani), non basta sospendere Schengen.....non c'era Schengen negli USa l'11 settembre. Non è stato Schengen a provocare gli attentati di Parigi, opera di cittadini francesi e belgi. Nessun paese civile ed industrializzato è mai riuscito nella sua storia ad avere un controllo totale dei confini propri. Controllo che comunque non basterebbe. Quindi è una fantasia destituita di ogni fondamento.
Il terrorismo è un problema mondiale, colpiscono in ogni continente (anche in Russia dello statista criminale con le palle) e non c'entra nulla con l'Europa decadente.
« Ultima modifica: Gennaio 04, 2016, 20:28:49 pm da mbelt »
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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #355 il: Gennaio 04, 2016, 20:28:15 pm »
Citazione
perché mi risulta che non solo siano mercati fondamentali,

Che è il vero problema individuato da Ermanno in uno dei primi post del Topic
Una società decadente che non sa rinunciare ad un po' di sghei in nome di un bene superiore è una società destinata ad estinguersi come tutti i grandi imperi si sono estinti sotto al peso della loro decadenza.
Fai finta che il problema commerciale non esista (ma esiste): mi spiegate tu e Stefano come pensate oggi di poter lasciare dei popoli scannarsi senza conseguenze per noi? Io di fronte a tanta ingenuità resto basito. George Bush Junior quando fu eletto nel 2000 pensava di vivere abbastanza distante dal medio oriente, poi è arrrivato l'11 settembre.....
Prima Marco spiegami come un continente piccolo come il nostro possa accogliere tutti i profughi, emigranti, dissidenti senza mettere in pericolo la tenuta di tutta l'Unione Europea.
Mi spiace, ma qui siamo noi "civili" contro loro "barbari".

Hanno avuto 1400 anni di tempo (dalla morte di Maometto nel 632) per evolversi e civilizzarsi.
Noi l'abbiamo fatto perchè anche il Cristianesimo con le sue crociate, la caccia alle streghe, l'inquisizione, la commistione tra potere temporale e spirituale, era come l'Islam. .....Loro no, sono ancora radicati a quelle assurdità preistoriche.

Ma se neanche le università Inglesi riescono a cambiare le menti di questi fanatici, cosa dovremmo fare?
Basta ipocrisia e perbenismo, lasciamoli cuocere nel loro brodo. Togliamo le armi ad entrambe le fazioni (od in alternativa armiamoli a dovere tutti con armi leggere), controlliamo le frontiere e vediamo che succede.
Daltronde loro non chiedono altro.....

Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

mbelt

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #356 il: Gennaio 04, 2016, 20:30:29 pm »
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perché mi risulta che non solo siano mercati fondamentali,

Che è il vero problema individuato da Ermanno in uno dei primi post del Topic
Una società decadente che non sa rinunciare ad un po' di sghei in nome di un bene superiore è una società destinata ad estinguersi come tutti i grandi imperi si sono estinti sotto al peso della loro decadenza.
Fai finta che il problema commerciale non esista (ma esiste): mi spiegate tu e Stefano come pensate oggi di poter lasciare dei popoli scannarsi senza conseguenze per noi? Io di fronte a tanta ingenuità resto basito. George Bush Junior quando fu eletto nel 2000 pensava di vivere abbastanza distante dal medio oriente, poi è arrrivato l'11 settembre.....
Prima Marco spiegami come un continente piccolo come il nostro possa accogliere tutti i profughi, emigranti, dissidenti senza mettere in pericolo la tenuta di tutta l'Unione Europea.
Mi spiace, ma qui siamo noi "civili" contro loro "barbari".

Hanno avuto 1400 anni di tempo (dalla morte di Maometto nel 632) per evolversi e civilizzarsi.
Noi l'abbiamo fatto perchè anche il Cristianesimo con le sue crociate, la caccia alle streghe, l'inquisizione, la commistione tra potere temporale e spirituale, era come l'Islam. .....Loro no, sono ancora radicati a quelle assurdità preistoriche.

Ma se neanche le università Inglesi riescono a cambiare le menti di questi fanatici, cosa dovremmo fare?
Basta ipocrisia e perbenismo, lasciamoli cuocere nel loro brodo. Togliamo le armi ad entrambe le fazioni (od in alternativa armiamoli a dovere tutti con armi leggere), controlliamo le frontiere e vediamo che succede.
Daltronde loro non chiedono altro.....
Chi ha mai detto che dobbiamo accogliere tutti gli immigrati? Qui stiamo parlando di altro, capisco che la mia domanda ti ha messo in difficoltà ma scrivere di altro non serve. Non con me.
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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #357 il: Gennaio 04, 2016, 20:38:39 pm »
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Il terrorismo è un problema mondiale, colpiscono in ogni continente (anche in Russia dello statista criminale con le palle) e non c'entra nulla con l'Europa decadente.

Qui non è in disussione il terrorismo ma la tenuta di un intero continente (l'Europa) e della sua identità culturale.
Il terrorismo è un fenomeno secondario e fisiologico che certamente trova in civiltà fortemente permeabili dall'invasione musulmana un facile terreno di proliferazione, con interi quartieri e intere città europee (come Marsiglia, Parigi, Bruxelles, e chissà quante altre) di fatto divenute corpi estranei alle democrazie e allo stato di diritto dove la legge di Allah la fa in molti casi da padrona rispetto alla legge dello Stato che nessuno si fila e nessuno ha il coraggio di imporre.
La chiamiamo Europa ma è sempre più Eurabia, come le cronache di questi ultimi mesi dimostrano e come Oriana aveva già sagacemente intuito 20 anni fa.
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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #358 il: Gennaio 04, 2016, 20:39:46 pm »
Purtroppo Marco le soluzioni che proponi tu sono ancora più irrealizzabili delle mie e di chi la pensa come me.

Integrazione..... una parola che non esiste nel vocabolario di nessun Musulmano, neanche i più moderati.

Non resta che circoscriverli in un'area e lasciare che si sbudellino. Daltronde è la legge della natura. Evoluzione si chiama. Severa, ma giusta.

I vari dittatori che si sono succeduti avevano posto un freno a questo dilagante integralismo iniziando a separare il potere politico da quello religioso. Noi molto intelligentemente abbiamo alimentato la primavera araba e questi sono i frutti.

Se poi vogliamo metterci per forza di mezzo la finanza ed il commercio
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mbelt

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Re:Siamo preparati all'arrivo del terrorismo islamico?
« Risposta #359 il: Gennaio 04, 2016, 21:17:42 pm »
Purtroppo Marco le soluzioni che proponi tu sono ancora più irrealizzabili delle mie e di chi la pensa come me.

Integrazione..... una parola che non esiste nel vocabolario di nessun Musulmano, neanche i più moderati.

Non resta che circoscriverli in un'area e lasciare che si sbudellino. Daltronde è la legge della natura. Evoluzione si chiama. Severa, ma giusta.

I vari dittatori che si sono succeduti avevano posto un freno a questo dilagante integralismo iniziando a separare il potere politico da quello religioso. Noi molto intelligentemente abbiamo alimentato la primavera araba e questi sono i frutti.

Se poi vogliamo metterci per forza di mezzo la finanza ed il commercio
Sì , le mie sono irrealizzabili, come no, e invece le tue lo sono...come vorresti fare per isolarti, erigere dei muri alti km ai confini? Mettere il filo spinato? Ma vi rendete conto? La mia proposta di Comunità  delle democrazie è invece realizzabilissima, e consentirebbe anche di ridurre i commerci con questi paesi esportatori e finanziatori di terrorismo. Io non scrivo più qui in questo topic mi sono stancato, tanto cambiate tu ed Angelo sempre discorso....quali sarebbero i dittatori che hanno diminuito il terrorismo  o messo argini? Ma ci siete o ci fate? Assad il terrorismo l'ha sempre finanziato, come Putin, Gheddaffi (costretto persino a risarcire le vittime di due attentati, e ne ha fatti a decine nei decenni). Cosa c'entrano le primavere arabe? Scrivete di cose che non conoscente non dico un po', ma per nulla, nulla e nulla. O pensi che Al SIsi in Egitto diminuirà il terrorismo? Il fatto è che siete talmente chiusi nella cecità ideologica che non avete ancora capito che le primavere arabe che ci sono state e ci saranno sempre di più non sono un complotto amerikano ma nascono da una cosa talmente evidente che è accecante e non la vedete...e cioè che il 99,9 per cento periodico degli uomini vogliono libertà, benessere, ricchezza, salute....le stesse cose che vogliamo noi e che quei regimi che a voi piacciono tanto negano in ogni modo per fare gli interessi dei dittatori e dei loro pochi famigli. O pensate che gli immigrati vengano da noi e rischino la vita per la Jihad, la guerra santa? Confondere immigrazione con terrorismo, Schengen con il conflitto plurisecolare tra sunniti e sciiti che mai sarà risolto, e che in realtà è conflitto fra regimi politici che strumentalizzano la religione....ma non lo capite, non c'è nulla da fare. Non c'è bisogno che l'amerika finanzi nulla perché sarebbe inutile se in quei paesi non ci fosse una spinta al cambiamento...Ah,già, voi pensate che gli islamici siano dei selvaggi, dei beduini assetati di sangue. Vivete nella società da stranieri voi, non gli immigrati che vengono in Italia, non  ne capite le dinamiche. Gli amerikani avrebbero tenuto tutte le dittature del mondo se fosse dipeso da loro, perché in quel mondo loro avevano il dominio, ma neppure questo capite. Non capite che la Turchia così come era andava benissimo agli USa, andava bene Gheddafi, almeno quello degli ultimi 20 anni, andava benissimo Mubarak, andavano benissimo i dittatori di Asia, Africa, Cina etc. Erano alleati di tutti, dopo il crollo dell'Urss. Ma non capite.
« Ultima modifica: Gennaio 04, 2016, 22:39:40 pm da mbelt »
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