Orologico Forum 3.0

Giochiamo .... !!!!!

Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #210 il: Agosto 13, 2015, 23:42:50 pm »
Ora qualcuno penserà sia un intervento provocatorio... ebbene si...  lo è!  :)
A me certe "elaborazioni" fanno quasi ribrezzo... e proprio la ricerca del "o famo strano" a tutti i costi (in certi casi) da me possa essere interpretato come  poca cultura... nel senso che non sapendo cosa inventare qualcuno (di troppo) si "butta" sullo strano...  tantopiù se lo si vuol far passare come oggetto per pochi  eletti... per pochi illuminati...  pochi acculturati...  Non ho la cultura necessaria per capire questo oggettto? mah... ma è davvero questione di cultura con la C maiuscola? mmm... Poi a completare la provocazione vi dirò anche che a volte è proprio bello essere così poco acculturati da poter permettersi di dire "ammazza quanto è brutto!"
Ora sfogatevi pure, ho appena fatto 20gg di ferie so rilassato de brutto! 8)

Eccolo la! Mi torni dalle ferie e  d'emblée....dopo che abbiamo impiegato qualche giorno a spegnere gli ultimi tizzoni ardenti....mi rimetti tutto a fuoco e fiamme??!!
Ma sei dispettoso forte eh??!!  :D

Peggio!!! So Panerista... :'(

Panerista e Rothiano......Non stai bene!!  :D

Istaro

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Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #211 il: Agosto 13, 2015, 23:43:57 pm »
Traggo spunto da due degli ultimi interventi di ciaca, che mi sembra abbiano un respiro importante.

Vorrei riprenderne due passaggi, integrandoli tra loro, per chiarire ulteiormente un concetto:

Quando l'orologio aveva prima di tutto una sua specifica funzione strumentale le categorie erano nettamente distinte e definite, e così anche le caratteristiche estetiche e dimensionali che dovevano assicurare o non inficiare la funzione dello strumento.
Esistevano gli orologi che oggi chiamiamo professionali, subacquei, militari, da aviatore, da esplorazione, ecc ecc, che avevano caratteristiche dimensionali ed estetiche (per esempio la pulizia e la immediata leggibilità del quadrante) congruenti con la funzione che dovevano assolvere e le prestazioni che dovevano assicurare (robustezza, impermeabilità, resistenza ai campi magnetici, leggibilità in condizioni di scarsa luce, calcoli di rotte, ecc ecc).
Ed esistevano gli orologi di stampo elegante, ancorchè utilizzati come strumenti, anch'essi concepiti in modo tale da assolvere alla loro funzione che era quella di poter essere indossati in abiti e contesti formali senza violare le convenzioni di eleganza e formalità in uso al tempo, così che un cronografo con scala pulsometrica ad uso di un medico aveva comunque caratteristiche estetiche di classica eleganza e dimensioni conseguenti all'utilizzo di un distinto signore uso ad un certo tipo di abbigliamento. Ne d'altronde il reverso era concepito per proteggere l'orologio dai colpi della zappa dei contadini, quanto piuttosto dai colpi di una mazza da polo presumibilmente utilizzata da abbienti gentiluomini del tempo dediti a questo tipo di "nobile" attività sportiva, che poi magari scesi dal cavallo vestivano in modo diverso da un contadino.
Col venir meno della funzione specifica, e con il traslare dell'orologio da strumento ad effimero oggetto di "habbilage" della persona, sono saltati i suddetti canoni, le relazioni tra funzione e caratteristiche (dimensionali, prestazionali, funzionali) dell'orologio. L'orologio sempre più è divenuto accessorio d'abbigliamento, e sempre più decisamente il modo di concepirlo è stato condizionato da mode e trend.

La frase che ho evidenziato in corsivo, sul finire, mi sembra che richieda una formulazione più estesa ed esplicita, per evitare ambiguità:
"L'orologio sempre più è divenuto mero accessorio d'abbigliamento, puro ornamento, slegato dalla sua funzionalità ma anche dal suo contesto.

La precisazione mi sembra necessaria, perché l'orologio da polso è sempre stato - ed è inevitabilmente - anche accessorio d'abbigliamento:

La funzione estetica dell'orologio da polso, e quella legata agli effetti sull'immagine di chi lo indossa, c'è dai tempi degli orologi da tasca ed ha assunto ancor più rilevanza da quando l'orologio é uscito dal taschino ed é andato a fare costante mostra di sé sul polso.

Anche i "professionali" furono via via attratti in quest'orbita, nella misura in cui chi li utilizzava aveva piacere che rispondessero a canoni di eleganza e che fossero utilizzabili anche in contesti diversi da quelli elettivi (sia pure sempre non formali).

Questa natura dell'orologio, lungi dal renderlo "fluido" e incoerente, ne condiziona le caratteristiche e aiuta a inquadrare anche la questione dimensioni.

Ogni oggetto ha forma (e dimensioni) ottimali che sono espressione della sua funzione (puramente decorativa, strumentale, ecc.) e del suo contesto.
Se ci troviamo di fronte a un oggetto che si indossa, e quindi è anche accessorio d'abbigliamento, questo definisce - al di là delle intenzioni di chi lo indossa - l'immagine della persona stessa, ed è per sua natura chiamato a integrarsi con le caratteristiche della persona: innanzitutto fisiche e dell'abbigliamento utilizzato, ma anche culturali, professionali, caratteriali.

Le dimensioni sono un tassello di questa integrazione, sia pure secondo criteri in parte soggettivi.
Purché i criteri ci siano, e non siano sostituiti da una passiva ricezione della moda.
« Ultima modifica: Agosto 14, 2015, 00:01:36 am da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

range

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Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #212 il: Agosto 13, 2015, 23:52:00 pm »
Ora qualcuno penserà sia un intervento provocatorio... ebbene si...  lo è!  :)
A me certe "elaborazioni" fanno quasi ribrezzo... e proprio la ricerca del "o famo strano" a tutti i costi (in certi casi) da me possa essere interpretato come  poca cultura... nel senso che non sapendo cosa inventare qualcuno (di troppo) si "butta" sullo strano...  tantopiù se lo si vuol far passare come oggetto per pochi  eletti... per pochi illuminati...  pochi acculturati...  Non ho la cultura necessaria per capire questo oggettto? mah... ma è davvero questione di cultura con la C maiuscola? mmm... Poi a completare la provocazione vi dirò anche che a volte è proprio bello essere così poco acculturati da poter permettersi di dire "ammazza quanto è brutto!"
Ora sfogatevi pure, ho appena fatto 20gg di ferie so rilassato de brutto! 8)

Mi spiace ma non mi hai provocato... Io di "ammazza quanto è brutto" ne leggo tutti i giorni da anni.... Anzi, orologi che piacciono moltissimo a me spesso vengono letteralmente insultati.... Non faccio una piaga.... al massimo posso spiegare perché piace a me... Tutto finisce li dal mio punto di vista...

Condivido... e sapessi quante ne ho sentite sui Panerai... ma che ce pozzo fa se alcuni so poco acculturati e non hanno la capacità di capirli? 8)

Istaro

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Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #213 il: Agosto 13, 2015, 23:58:11 pm »
Ora qualcuno penserà sia un intervento provocatorio... ebbene si...  lo è!  :)
A me certe "elaborazioni" fanno quasi ribrezzo... e proprio la ricerca del "o famo strano" a tutti i costi (in certi casi) da me possa essere interpretato come  poca cultura... nel senso che non sapendo cosa inventare qualcuno (di troppo) si "butta" sullo strano...  tantopiù se lo si vuol far passare come oggetto per pochi  eletti... per pochi illuminati...  pochi acculturati...  Non ho la cultura necessaria per capire questo oggetto? mah... ma è davvero questione di cultura con la C maiuscola? mmm... Poi a completare la provocazione vi dirò anche che a volte è proprio bello essere così poco acculturati da poter permettersi di dire "ammazza quanto è brutto!"
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Mi spiace ma non mi hai provocato... Io di "ammazza quanto è brutto" ne leggo tutti i giorni da anni.... Anzi, orologi che piacciono moltissimo a me spesso vengono letteralmente insultati.... Non faccio una piaga.... al massimo posso spiegare perché piace a me... Tutto finisce li dal mio punto di vista...

Probabilmente range intendeva ironizzare, ancor più che sulle qualità estetiche di alcuni orologi, su un certo distacco che spesso viene posto a difesa di creazioni discutibili: "Tu non puoi capire, non sei all'altezza".

E' un atteggiamento che, peraltro, si trova a volte nel mondo dell'arte (non so se Claudio ne conosce qualche esempio).
A volte è un atteggiamento "sincero", spontaneo, proprio di alcuni "artisti" tanto improvvisati quanto arrogantelli, che non si capacitano del fatto di essere "incompresi".
Altre volte, invece, è un atteggiamento cinicamente adottato da artisti navigati e da critici con molto pelo sullo stomaco, che si divertono - nel vero senso della parola - a prendersi gioco del pubblico, giudicato platea da imbonire.
Ho un amico artista che mi ha raccontato al riguardo alcuni aneddoti davvero gustosi (anche se per certi versi desolanti).

Per cui, può venire da chiedersi: "Non capisco? Spiegatemi!"  ;)
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Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #214 il: Agosto 14, 2015, 00:03:10 am »
Ora qualcuno penserà sia un intervento provocatorio... ebbene si...  lo è!  :)
A me certe "elaborazioni" fanno quasi ribrezzo... e proprio la ricerca del "o famo strano" a tutti i costi (in certi casi) da me possa essere interpretato come  poca cultura... nel senso che non sapendo cosa inventare qualcuno (di troppo) si "butta" sullo strano...  tantopiù se lo si vuol far passare come oggetto per pochi  eletti... per pochi illuminati...  pochi acculturati...  Non ho la cultura necessaria per capire questo oggettto? mah... ma è davvero questione di cultura con la C maiuscola? mmm... Poi a completare la provocazione vi dirò anche che a volte è proprio bello essere così poco acculturati da poter permettersi di dire "ammazza quanto è brutto!"
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Mi spiace ma non mi hai provocato... Io di "ammazza quanto è brutto" ne leggo tutti i giorni da anni.... Anzi, orologi che piacciono moltissimo a me spesso vengono letteralmente insultati.... Non faccio una piaga.... al massimo posso spiegare perché piace a me... Tutto finisce li dal mio punto di vista...

E così dovrebbe esser, secondo me.....se qualcuno criticasse aspramente gli orologi che a me piacciono o che ho acquisito, dovrei prendermela?
In seguito a quelle critiche gli orologi che tanto mi emozionano li amerei di meno?
Come dice Michele, se la persona è amica o degna di stima allora probabilmente cercherei di spiegare, offrirei la mia opinione ma poi.....mi direi tra me e me....peggio per te, nn sai cosa ti perdi!

Naturalmente questa riflessione, tanto piu il ragionamento conclusivo, non è applicabile ai Panerai!!  ;)

range

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Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #215 il: Agosto 14, 2015, 00:17:06 am »
Ora qualcuno penserà sia un intervento provocatorio... ebbene si...  lo è!  :)
A me certe "elaborazioni" fanno quasi ribrezzo... e proprio la ricerca del "o famo strano" a tutti i costi (in certi casi) da me possa essere interpretato come  poca cultura... nel senso che non sapendo cosa inventare qualcuno (di troppo) si "butta" sullo strano...  tantopiù se lo si vuol far passare come oggetto per pochi  eletti... per pochi illuminati...  pochi acculturati...  Non ho la cultura necessaria per capire questo oggetto? mah... ma è davvero questione di cultura con la C maiuscola? mmm... Poi a completare la provocazione vi dirò anche che a volte è proprio bello essere così poco acculturati da poter permettersi di dire "ammazza quanto è brutto!"
Ora sfogatevi pure, ho appena fatto 20gg di ferie so rilassato de brutto! 8)

Mi spiace ma non mi hai provocato... Io di "ammazza quanto è brutto" ne leggo tutti i giorni da anni.... Anzi, orologi che piacciono moltissimo a me spesso vengono letteralmente insultati.... Non faccio una piaga.... al massimo posso spiegare perché piace a me... Tutto finisce li dal mio punto di vista...

Probabilmente range intendeva ironizzare, ancor più che sulle qualità estetiche di alcuni orologi, su un certo distacco che spesso viene posto a difesa di creazioni discutibili: "Tu non puoi capire, non sei all'altezza".

E' un atteggiamento che, peraltro, si trova a volte nel mondo dell'arte (non so se Claudio ne conosce qualche esempio).
A volte è un atteggiamento "sincero", spontaneo, proprio di alcuni "artisti" tanto improvvisati quanto arrogantelli, che non si capacitano del fatto di essere "incompresi".
Altre volte, invece, è un atteggiamento cinicamente adottato da artisti navigati e da critici con molto pelo sullo stomaco, che si divertono - nel vero senso della parola - a prendersi gioco del pubblico, giudicato platea da imbonire.
Ho un amico artista che mi ha raccontato al riguardo alcuni aneddoti davvero gustosi (anche se per certi versi desolanti).

Per cui, può venire da chiedersi: "Non capisco? Spiegatemi!"  ;)

Già... questo intendevo... poi mettici anche che spesso per oltrepassare il guado dell'illuminami d'immenso e sederti nel salotto della cultura sopraffina devi sborsare decine di migliaia di euro... Ovvio non si deve generalizzare ma fateci caso ultimamente quanto spesso sia richiesta questa forte dose di "cultura" per poter "capire"... Ora... confesso che adoro i RM!!! :D

Istaro

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Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #216 il: Agosto 14, 2015, 00:30:31 am »
Anzitutto fra me e te c'è un problema singolarissimo che rilevo in quasi ogni post: quando non metto un riferimento a qualcuno è perché voglio concentrare l'attenzione sul merito e non polemizzare con qualcuno. Non so perché in questi casi tu pensi che mi rivolga a te, mentre non è così neppure come autore degli esempi che faccio.

Beh, le tue citazioni che ho ripreso erano in molti casi riferite direttamente a me. In altri, riferite a concetti che avevo espresso in forma praticamente identica; per cui, sai, un po' di coda di paglia...  ;)


Citazione
Poi si pretende a volte di far passare questioni di gusto come qualcosa di oggettivo.

Il gusto è soggettivo. Però l'estetica non è determinata solo dal gusto, ed ha elementi oggettivi.
Spero non sia ritenuta un'affermazione delittuosa... (al di là del fatto che potrei lungamente argomentarla... è una minaccia, eh!  ;D ;D ).


Citazione
Non mi riferisco a te. Tante volte si lascia correre, poi però i messaggi diventano sempre più violenti nel linguaggio, (...)

 :o
Io "violenza" nei toni di ciaca non ne ho mai ravvisata.

A meno che tu non ritenga che esista una violenza nei contenuti; cioè che affermazioni a tuo avviso infondate, se poste con sicurezza, siano "oggettivamente" violente.
Però questa, perdonami, sarebbe una concezione profondamente illiberale e censoria.
La libertà è anche nel dire... "sciocchezze" con la convinzione di dire cose sensate (che è la convinzione che anima tutti noi quando facciamo la maggior parte delle nostre affermazioni, al di là delle formulette - imho - di circostanza).
L'importante è accettare che altri possano contestare le nostre affermazioni, facendo emergere - con la forza delle loro argomentazioni - che si tratta di "sciocchezze".


Citazione
si espongono tesi che so per certo essere totalmente sbagliate con la certezza di chi ha sempre ragione.

Tu sai per "certo" che altri sbagliano a fare affermazioni con "certezza". Non ci trovi una 'piccola' contraddizione?  ;)

La chiudo qui, perché non vorrei apparire come quello che impartisce lezioncine di bon ton . Però - perdonami - a volte alcune affermazioni mi spiazzano e mi sembrano creare inutile tensione.
Un po' più di "filosofia"?   :D
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #217 il: Agosto 14, 2015, 01:12:39 am »
Ora qualcuno penserà sia un intervento provocatorio... ebbene si...  lo è!  :)
A me certe "elaborazioni" fanno quasi ribrezzo... e proprio la ricerca del "o famo strano" a tutti i costi (in certi casi) da me possa essere interpretato come  poca cultura... nel senso che non sapendo cosa inventare qualcuno (di troppo) si "butta" sullo strano...  tantopiù se lo si vuol far passare come oggetto per pochi  eletti... per pochi illuminati...  pochi acculturati...  Non ho la cultura necessaria per capire questo oggetto? mah... ma è davvero questione di cultura con la C maiuscola? mmm... Poi a completare la provocazione vi dirò anche che a volte è proprio bello essere così poco acculturati da poter permettersi di dire "ammazza quanto è brutto!"
Ora sfogatevi pure, ho appena fatto 20gg di ferie so rilassato de brutto! 8)

Mi spiace ma non mi hai provocato... Io di "ammazza quanto è brutto" ne leggo tutti i giorni da anni.... Anzi, orologi che piacciono moltissimo a me spesso vengono letteralmente insultati.... Non faccio una piaga.... al massimo posso spiegare perché piace a me... Tutto finisce li dal mio punto di vista...

Probabilmente range intendeva ironizzare, ancor più che sulle qualità estetiche di alcuni orologi, su un certo distacco che spesso viene posto a difesa di creazioni discutibili: "Tu non puoi capire, non sei all'altezza".

E' un atteggiamento che, peraltro, si trova a volte nel mondo dell'arte (non so se Claudio ne conosce qualche esempio).
A volte è un atteggiamento "sincero", spontaneo, proprio di alcuni "artisti" tanto improvvisati quanto arrogantelli, che non si capacitano del fatto di essere "incompresi".
Altre volte, invece, è un atteggiamento cinicamente adottato da artisti navigati e da critici con molto pelo sullo stomaco, che si divertono - nel vero senso della parola - a prendersi gioco del pubblico, giudicato platea da imbonire.
Ho un amico artista che mi ha raccontato al riguardo alcuni aneddoti davvero gustosi (anche se per certi versi desolanti).

Per cui, può venire da chiedersi: "Non capisco? Spiegatemi!"  ;)

Per non dimenticare poi lo snobismo di quei galleristi e collezionisti che per sentirsi intellettualmente superiori, inseguono l'ermetico di turno, l'artista la cui opera è tanto incomprensibile da non riuscire a darti nemmeno lui una lettura.
Sono poi gli stessi protagonisti che fanno di tutto per raccogliere l'opera di quei caposcuola dell'arte povera e concettuale  (Fontana, Manzoni, Mertz, Boetti, Castellani ecc...) che anche nell'avanguardismo, nel loro esser "anticonvenzionali" utilizzando il concetto, il pensiero, anziché la forma e i colori, hanno sempre avuto come fine ultimo, il fine ultimo stesso dell'arte dalla notte di tempi, dalle grotte dell'Addaura (per fare un omaggio alla terra di Angelo) sino ai giorni nostri e cioe: far si che il proprio messaggio possa esser letto e compreso dalla più ampia platea.
« Ultima modifica: Agosto 14, 2015, 07:25:41 am da claudio969 »

ciaca

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Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #218 il: Agosto 14, 2015, 02:17:28 am »
Queste dialettiche anche molto vivaci tra cultori dell'arte alta o commerciale, elitaria o popolare, e lo snobismo ad esse connaturato, le sento da più o meno quando ho memoria e consapevolezza (più o meno 30 anni) negli svariati campi di cui mi sono appassionato nel tempo, primo tra tutti quello musicale (la mia più lontana, longeva e grande passione).
Quando avevo 14 scoprivo i Pink Floyd, consideravo commerciale il cantautorato italiano ed ero considerato un ignorante popolare dai cultori del progressive. Quando scoprivo Battisti ero considerato poco evoluto e dai gusti semplici e borghesi dai cultori del punk e dell'hard rock. Quando scoprivo gli yes, la pfm e i genesis ero considerato arcaico dai cultori della new age, quando scoprivo i deep purple e gli zeppelin ero considerato rozzo e popolare dai cultori della fusion, quando scoprivo Metheny e Keith Jarrett erano i cultori del jazz a ritenermi di gusti poco evoluti, quando scoprivo qualcosa, qualunque cosa fosse, c'era sempre qualcos'altro di più "colto", "elevato", "pregiato".
Nulla come il campo delle arti si presta a questo genere di siparietti anche divertenti, se presi con leggerezza; quello che resta alla fine sono le emozioni (per parafrasare il grande Battisti) che ognuna di queste scoperte, alte o basse che siano le considerazioni che gli altri hanno di esse, sono capaci di regalarti in modo indelebile. Posso scandire ogni periodo della mia vita con un brano, un autore, un genere, un testo, una melodia, ognuno diverso, ognuno indissolubilmente legato ad una sensazione, un'emozione, un frangente, uno stato d'animo. E questo è ciò che conta, non se David Gilmour sia più o meno virtuoso di John Petrucci, se Stefano Bollani sia più o meno serio di Gonzalo Rubalcaba, se tizio sia più artista di caio o se la cosa x sia più arte della cosa y.

Trovo però che i profili artistici dell'orologeria siano molto più blandi e sfumati di quelli di altre forme d'arte propriamente dette, e che le "emozioni" connesse alla fruizione di un orologio siano molto meno intense e "profonde" di quelle connesse alla fruizione di un qualunque altro tipo di forma d'arte, almeno per ciò che mi riguarda.
Potrei stare ore a contemplare un quadro, potrei passare intere giornate a leggere un libro, sono un vero drogato di emozioni musicali, non riuscirei a contemplare un meccanismo per più di 10 minuti di fila, ne un orologio al polso mi ha mai accapponato la pelle o fatto venire brividi lungo la schiena. Semmai è lo studio della materia, lo sforzo nella comprensione degli oggetti e dei meccanismi, delle lavorazioni e dei processi produttivi, che mi avvince molto più del possesso e della fruizione di un orologio.
E li le differenze tra ciò che è arte o mero prodotto commerciale sono virtualmente assenti, studiare il funzionamento di un cronografo, sia esso un modulo Kelek o un Venus 179, ha sempre lo stesso sapore :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #219 il: Agosto 14, 2015, 07:44:50 am »
Angelo quoto tuo ultimo passaggio per intero anche se, devo dire che scommetterei 1 euro che, ai "piani alti" delle aste internazionali assieme ad alcune maisons e cosiddetti clienti di riferimento, stanno lavorando alacremente affinché l'Orologeria sia assimilata dal grande pubblico tra non troppo tempo alla stregua dell'arte moderna e contemporanea. Vedo troppo spesso il ripetersi di alcuni strategie che hanno reso l'arte uno dei principali mercati della speculazione mondiale.
« Ultima modifica: Agosto 14, 2015, 09:03:30 am da claudio969 »

mbelt

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Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #220 il: Agosto 14, 2015, 08:41:51 am »
Anzitutto fra me e te c'è un problema singolarissimo che rilevo in quasi ogni post: quando non metto un riferimento a qualcuno è perché voglio concentrare l'attenzione sul merito e non polemizzare con qualcuno. Non so perché in questi casi tu pensi che mi rivolga a te, mentre non è così neppure come autore degli esempi che faccio.

Beh, le tue citazioni che ho ripreso erano in molti casi riferite direttamente a me. In altri, riferite a concetti che avevo espresso in forma praticamente identica; per cui, sai, un po' di coda di paglia...  ;)


Citazione
Poi si pretende a volte di far passare questioni di gusto come qualcosa di oggettivo.

Il gusto è soggettivo. Però l'estetica non è determinata solo dal gusto, ed ha elementi oggettivi.
Spero non sia ritenuta un'affermazione delittuosa... (al di là del fatto che potrei lungamente argomentarla... è una minaccia, eh!  ;D ;D ).


Citazione
Non mi riferisco a te. Tante volte si lascia correre, poi però i messaggi diventano sempre più violenti nel linguaggio, (...)

 :o
Io "violenza" nei toni di ciaca non ne ho mai ravvisata.

A meno che tu non ritenga che esista una violenza nei contenuti; cioè che affermazioni a tuo avviso infondate, se poste con sicurezza, siano "oggettivamente" violente.
Però questa, perdonami, sarebbe una concezione profondamente illiberale e censoria.
La libertà è anche nel dire... "sciocchezze" con la convinzione di dire cose sensate (che è la convinzione che anima tutti noi quando facciamo la maggior parte delle nostre affermazioni, al di là delle formulette - imho - di circostanza).
L'importante è accettare che altri possano contestare le nostre affermazioni, facendo emergere - con la forza delle loro argomentazioni - che si tratta di "sciocchezze".


Citazione
si espongono tesi che so per certo essere totalmente sbagliate con la certezza di chi ha sempre ragione.

Tu sai per "certo" che altri sbagliano a fare affermazioni con "certezza". Non ci trovi una 'piccola' contraddizione?  ;)

La chiudo qui, perché non vorrei apparire come quello che impartisce lezioncine di bon ton . Però - perdonami - a volte alcune affermazioni mi spiazzano e mi sembrano creare inutile tensione.
Un po' più di "filosofia"?   :D
Ora mi attribuisci anche intenti censori...mah, la libertà è responsabilità. Se una persona usa tutta la sua libertà deve essere anche preparato ad accettare quella altrui, e io questo non l'ho ravvisato in alcune reazioni, di offesa e di insulto personali inesistenti. Se tutti noi usiamo senza freni la nostra libertà linguistica, oltrettutto senza troppa riflessione, il forum diventa un luogo non frequentabile. Altro che censura. Poi è vero, ci sono persone non in grado culturalmente ed intellettualmente di leggere alcune cose, constatarlo fa parte di quella libertà di espressione che richiami. Anzi diventa doveroso dirlo quando poi si ergono a giudici unici di cosa sia degno e cosa no, e dicono che quello che ami non vale niente.
Non solo. Altro errore teorico è confondere convenzioni con regole. Il giudizio su come sta un orologio al polso è assolutamente soggettivo, non ci sono regole, semmai qualche convenzione sempre più messa in discussione, peraltro. E pure le regole si possono mutare.
« Ultima modifica: Agosto 14, 2015, 10:28:00 am da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

palombaro

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Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #221 il: Agosto 14, 2015, 08:42:23 am »
Istaro: Io non riesco molto a paragonare l'orologeria meccanica di oggi al progresso e ai suoi riferimenti...

Scusami, ma non ho colto a quale concetto da me espresso tu ti riferisca...  ???


mi riferivo a questo, anche se in realtà la parola progresso non l'hai fatta:

Tutto è migliorabile, certo; per cui bisogna prestare attenzione a ciò che è sperimentale. Ma senza entusiasmi epidermici, senza adesioni che siano forzate dal timore di sembrare “chiusi alle novità”.
Piuttosto, bisogna cercare di capire se c’è reale miglioramento (i cambiamenti possono essere anche in peggio!), se l’oggetto della nostra attenzione ha i “numeri” per imporsi come nuova convenzione (o almeno come fonte di ispirazione), e non come moda effimera.
***

palombaro

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Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #222 il: Agosto 14, 2015, 08:50:18 am »
(...) che io sappia è grazie alla “belle epoque” se l'orologio da polso ha cominciato a spopolare (faccio un esempio: è grazie all'anti-convenzionalità del santos e del reverso) .. Io quell'epoca non l'ho vissuta e potrei anche sbagliare le mie considerazioni ma mi vien da immaginare che, nonostante oggi possa sembrare stupido paragonare un Santos ad un MB&F o a un Cabestan, rimanga immutato l'approccio di un ipotetico osservatore delle varie epoche (magari disinteressato) .. Immagino nei primi del novecento una certa incomprensione da parte di chi si teneva ancora ben stretto e caro il “cipollotto”  nel panciotto, nei confronti di chi, magari per vanto, sfoggiava un bracciale metallico al polso “con tanto di orologio in mezzo al bracciale” .. ( e probabilmente pensavano pure che avere un bracciale stretto al polso fosse scomodo e quanto di più improponibile specie a manica corta..

A dire il vero, mi sembra che la prima affermazione dell'orologio da polso, in un'ottica di accessorio decorativo, sia avvenuta in ambito femminile, a fine Ottocento: l'orologio-gioiello.

Per l'affermazione dell'orologio da polso maschile bisognerà attendere la Prima Guerra Mondiale, quando fu necessario mettere a disposizione dei soldati strumenti molto più immediati da consultare di quanto fosse un orologio da tasca.
Nell'immediato Dopoguerra, quindi, si affermò nell'immaginario collettivo maschile l'orologio da polso come strumento "funzionale" e "virile". E i tasca finirono per assumere un profilo di leziosità.

Il Santos era nato nel 1904 non come oggetto decorativo, ma per un uso tecnico-sportivo (volo).
Ma perché iniziasse ad essere esposto da Cartier bisognerà attendere proprio il 1919, quando la Guerra aveva reso l'orologio da polso un oggetto non più "anticonvenzionale"...

L'introduzione del del Reverso è ancora successiva (1931). Anche questo orologio ebbe un'origine sportiva, improntata a un'esigenza di funzionalità: fu pensato - penso sia risaputo - per i giocatori di polo, che potevano così preservare il quadrante (ruotandolo) durante le fasi concitate di una partita, senza rinunciare a indossare l'orogio.

ecco perché non mi piace scrivere in tutta fretta.. e lo sto facendo tutt'ora :(
Ho sbagliato ad usare la parola spopolava..
So che i primi orologi da polso sono statti i gioielli femminili ..
Ma il primo "vero testimonial" fu l'aviatore Santos il quale amava molto fare la bella vita ... Neppure di MB&F ne vediamo molti al polso, anzi dal vivo credo che qui dentro siamo in pochi ad averli visti e probabilmente solo in negozio... Non ne vediamo mai uno eppure "spopolano" nell'immaginario ... Questo intendevo dire, mi immagino all'epoca, più o meno la stessa storia..
Perdonate ancora la fretta.. probabilmente non sono riuscito a spiegarmi neppure adesso...
***

PESSOA67

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Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #223 il: Agosto 14, 2015, 10:27:16 am »
Buongiorno ragazzi..io sono tutt'ora in vacanza...senza orologio.
Visitando una città, in spiaggia, dopocena, munito di smartphone come quasi tutti ho scoperto una cosa: non avere al polso un orologio per una lettura immediata dell'ora è per me una scomodità.
Per cui per me l'orologio serve ancora per leggervi l'ora, pare strano dirlo quasi..
L'orologio é accessorio, status, cultura, ostentazione, piacere, utilità, collezionismo, ingombro, ricerca, estetica, meccanica, quarzo, discussione.
Ma é un orologio.
« Ultima modifica: Agosto 14, 2015, 10:30:47 am da PESSOA67 »

mbelt

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Re:Giochiamo .... !!!!!
« Risposta #224 il: Agosto 14, 2015, 10:29:16 am »
Buongiorno ragazzi..io sono tutt'ora in vacanza...senza orologio.
Visitando una città, in spiaggia, dopocena, munito di smartphone come quasi tutti ho scoperto una cosa: non avere al polso un orologio per una lettura immediata dell'ora è per me una scomodità.
Per cui per me l'orologio serve ancora per leggervi l'ora, pare strano dirlo quasi..
L'orologio é accessorio, status, cultura, ostentazione, piacere, utilità
L'ho sempre saputo e pensato. Anche per me non c'è nulla di più comodo di consultare l'ora al polso.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre