Orologico Forum 3.0

Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?

palombaro

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Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« il: Settembre 12, 2015, 10:32:13 am »
Apro questo topic per fare una considerazione sull’immediatezza o rapidità di lettura delle informazioni supplementari degli orologi …. Ancora.. ? ? Direte voi .. ! ! Vista l’intensità di un altro recente topic dove abbiamo cercato di chiarire diverse nostre posizioni in virtù di questo argomento.

Ritengo però questa considerazione che sto per fare non centri molto con l’orologio di quel topic, quindi preferisco farla separatamente!

Comincio con un paio di domande:
A cosa servono i quadranti con contatori decentrati.. ? ? Per fornire un look alternativo.. ? ?
Per molti è così.. la considerano una scelta prettamente stilistica e sappiamo bene (anche da un mio topic precedente) che a molti non è gradita questa scelta, amano le geometrie più classiche e non sentono trasporto per altre tipologie di grafica … 
Premetto che non sto facendo riferimento a nessuno in particolare ma sto solo generalizzando, ma i tanti anni di forum qua e la ho sempre notato che a volte gli stessi si lamentavano della lettura NON immediata su orologi che ritenevano troppo azzardati …
Non ho ricordo di aver mai letto nessuno sostenere che i quadranti decentrati (in stile A.Lange  per capirci) permettono l’unica vera lettura immediata delle informazioni secondarie, perché..? ?
Perché le lancette di ore e minuti non sovrastano mai i contatori posti all’esterno …
A volte, a me, questa storia dell’immediatezza di lettura sembra più una fissa (non è polemica ma voglia di confronto “sereno” visto che siamo appassionati e i forum ci servono per accrescere questa nostra passione) … a volte mi sembra una fissa perché non leggo mai nessuno lamentarsi di sfere abnormi su calendari perpetui tradizionali su orologi di lusso … non leggo mai nessuno rimpiangere le sfere Breguet in quadranti complicati o rimpiangere l’utilità dei quadranti decentrati, poi gli stessi vedono un saltarello, un regolatore, un retrogrado e subito a ribadire della non immediata lettura…



Sfido chiunque in riunione alla domanda “che giorno è oggi..? ?” fornire l’informazione se indossano questo “classicissimo” orologio (foto sopra) e sfortuna vuole che la riunione sia alle ore 10:10 nel giorno 9 o 24 del mese … in entrambi i casi (ma è solo il primo esempio che mi è venuto guardando la foto) alla faccia dell’immediatezza dobbiamo aspettare che passi come minimo un minuto per intravvedere il piccolissimo e minuscolo indicatore del giorno apparire timidamente sotto l’enorme sfera dei minuti se fosse il giorno 24 … oppure dedurre che sia il giorno 9 se allo scorrere dei minuti non vediamo nessun indicatore sotto …
In pratica ci sarà imbarazzo in riunione, in quei pochi secondi di silenzio mentre ruoti il tuo bellissimo orologio cercando di guardare a lato sotto le sfere e qualcun altro dirà al posto tuo qual è il giorno corrente...
Hai voglia a parlar di immediatezza, su un orologio che costa quanto un palazzo in centro io mi aspetto una maniacale attenzione anche per queste cose ….
**
Cosa si dovrebbe chiedere ad un orologio considerato dai più un professionale chrono sportivo come questo .. ? ?

Chi mi dice che giorno è ... ? ?
Ma è solo un altro esempio … vogliamo parlare della bella situazione che si viene a creare quando stai conteggiando una tempistica azionando il chrono e ti ritrovi, in determinate situazioni di orario,  quelle bellissime sfere in mezzo ai ……………………………………..
Scusate …………………..
Non vedo mai nessuno lamentarsi o scalfire lo status di questo orologio … poi però gli stessi che  sommergono questo orologio di complimenti pregevoli, si scandalizzano per la modalità di lettura “svantaggiosa” di un orologio con ore vagabonde magari dallo stile insolito … ? ! ? ! ? !
**
Sono anni che la questione mi preme .. e sono anni che sostengo queste cose .. eppure ho la sensazione di essere il solo a fare tali considerazioni …
**
Gli orologi con contatori decentrati (e non lo dice mai nessuno) hanno il pregio di una lettura immediata e informazione sempre disponibile (perché non basta la lettura immediata se non è sempre disponibile) … Detto questo si possono fare orologi molto ben leggibili, immediati e con informazioni sempre ben consultabili anche senza contatori decentrati … Abraham Louis Breguet sapeva fare bene entrambe le tipologie, decentrati e non …
Tutto questo per dire che spesso si tende a fare considerazioni su tipologie di orologi insoliti o poco convenzionali … ma le stesse identiche considerazioni non vengono mai fatte su orologi che vediamo frequentemente e che definiamo classici …. Diamo per scontato che questi ultimi siano immuni da tali considerazioni, quando invece, a volte, sarebbero da prendere in considerazione e in esame molto più di quelle tipologie insolite o inusuali …
« Ultima modifica: Settembre 12, 2015, 11:36:01 am da palombaro »
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ciaca

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Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #1 il: Settembre 12, 2015, 13:29:13 pm »
Considerazioni condivisibili c'è poco da aggiungere :)
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ilcommesso

Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #2 il: Settembre 12, 2015, 13:42:41 pm »
Un lange 1 o un GO pano, al pari di tanti Journe "asimmetrici", permettono di leggere sempre, o meglio, le indicazioni più importanti.

A volte è più un condizionamento mentale che non una cattiva distribuzione delle indicazioni, a non far trovare leggibile un quadrante  8)

mbelt

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Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #3 il: Settembre 12, 2015, 13:46:12 pm »
Apro questo topic per fare una considerazione sull’immediatezza o rapidità di lettura delle informazioni supplementari degli orologi …. Ancora.. ? ? Direte voi .. ! ! Vista l’intensità di un altro recente topic dove abbiamo cercato di chiarire diverse nostre posizioni in virtù di questo argomento.

Ritengo però questa considerazione che sto per fare non centri molto con l’orologio di quel topic, quindi preferisco farla separatamente!

Comincio con un paio di domande:
A cosa servono i quadranti con contatori decentrati.. ? ? Per fornire un look alternativo.. ? ?
Per molti è così.. la considerano una scelta prettamente stilistica e sappiamo bene (anche da un mio topic precedente) che a molti non è gradita questa scelta, amano le geometrie più classiche e non sentono trasporto per altre tipologie di grafica … 
Premetto che non sto facendo riferimento a nessuno in particolare ma sto solo generalizzando, ma i tanti anni di forum qua e la ho sempre notato che a volte gli stessi si lamentavano della lettura NON immediata su orologi che ritenevano troppo azzardati …
Non ho ricordo di aver mai letto nessuno sostenere che i quadranti decentrati (in stile A.Lange  per capirci) permettono l’unica vera lettura immediata delle informazioni secondarie, perché..? ?
Perché le lancette di ore e minuti non sovrastano mai i contatori posti all’esterno …
A volte, a me, questa storia dell’immediatezza di lettura sembra più una fissa (non è polemica ma voglia di confronto “sereno” visto che siamo appassionati e i forum ci servono per accrescere questa nostra passione) … a volte mi sembra una fissa perché non leggo mai nessuno lamentarsi di sfere abnormi su calendari perpetui tradizionali su orologi di lusso … non leggo mai nessuno rimpiangere le sfere Breguet in quadranti complicati o rimpiangere l’utilità dei quadranti decentrati, poi gli stessi vedono un saltarello, un regolatore, un retrogrado e subito a ribadire della non immediata lettura…



Sfido chiunque in riunione alla domanda “che giorno è oggi..? ?” fornire l’informazione se indossano questo “classicissimo” orologio (foto sopra) e sfortuna vuole che la riunione sia alle ore 10:10 nel giorno 9 o 24 del mese … in entrambi i casi (ma è solo il primo esempio che mi è venuto guardando la foto) alla faccia dell’immediatezza dobbiamo aspettare che passi come minimo un minuto per intravvedere il piccolissimo e minuscolo indicatore del giorno apparire timidamente sotto l’enorme sfera dei minuti se fosse il giorno 24 … oppure dedurre che sia il giorno 9 se allo scorrere dei minuti non vediamo nessun indicatore sotto …
In pratica ci sarà imbarazzo in riunione, in quei pochi secondi di silenzio mentre ruoti il tuo bellissimo orologio cercando di guardare a lato sotto le sfere e qualcun altro dirà al posto tuo qual è il giorno corrente...
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Chi mi dice che giorno è ... ? ?
Ma è solo un altro esempio … vogliamo parlare della bella situazione che si viene a creare quando stai conteggiando una tempistica azionando il chrono e ti ritrovi, in determinate situazioni di orario,  quelle bellissime sfere in mezzo ai ……………………………………..
Scusate …………………..
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Gli orologi con contatori decentrati (e non lo dice mai nessuno) hanno il pregio di una lettura immediata e informazione sempre disponibile (perché non basta la lettura immediata se non è sempre disponibile) … Detto questo si possono fare orologi molto ben leggibili, immediati e con informazioni sempre ben consultabili anche senza contatori decentrati … Abraham Louis Breguet sapeva fare bene entrambe le tipologie, decentrati e non …
Tutto questo per dire che spesso si tende a fare considerazioni su tipologie di orologi insoliti o poco convenzionali … ma le stesse identiche considerazioni non vengono mai fatte su orologi che vediamo frequentemente e che definiamo classici …. Diamo per scontato che questi ultimi siano immuni da tali considerazioni, quando invece, a volte, sarebbero da prendere in considerazione e in esame molto più di quelle tipologie insolite o inusuali …
Non "osare" mai più scrivere che sei il solo a scrivere certe cose, perché anche io le sostengo da anni. Ad esempio ho sempre detto e sostenuto che non esiste lettura più immediata dell'ora che quella dei saltarelli ad ore vaganti. Cosi come le ore decentrate, se sono sul lato giusto, sono comodissime, tanto è vero che dopo un po' di tempo che le usi quando torni alle ore centrali le trovi scomode. Non solo, ma a volte leggo un altro luogo comune (questo settore ne è pieno) e cioè che con i piccoli diametri si legge male. Tutto il contrario, io leggo più velocemente l'ora su un orologio da 31 mm che su uno da 40 se ha le ore centrali, perché nel primo caso ho la vista dell'insieme del quadrante molto più veloce del secondo. Sono luoghi comuni sovente figli di prevenzioni verso orologi non tradizionali, molto molto diffuse, e ce ne sono tantissime.
« Ultima modifica: Settembre 12, 2015, 13:48:09 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

S.M.

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Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #4 il: Settembre 12, 2015, 19:26:55 pm »
Le considerazioni che ha fatto Michele sono poco attaccabili da ogni punto di vista. Analisi assolutamente corretta.

Però io sono uno di quelli a cui i quadrantini delle ore decentrati non piacciono a prescindere dalla più agevole lettura delle ore anche ad orologio parzialmente coperto (nel caso di decentraggio destrorso) o di tutte le altre indicazione che non verranno mai coperte dalle lancette.

Ne faccio un discorso puramente estetico. Sono un amante della simmetria e basta.

Non è una condizione assoluta, esistono orologi che potendo comprerei comunque, ma in generale la mia preferenza va decisamente ai quadranti con lancette che spaziano sull'intera superficie.....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ciaca

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Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #5 il: Settembre 12, 2015, 19:47:52 pm »
La tua è una preferenza di gusto insindacabile, che come tale non inficia l'oggettiva analisi di Michele come tu stesso hai riconosciuto.
Questo per dire che spesso si tende, come accaduto in altre discussioni, a motivare con argomenti "oggettivi" - come la più o meno scarsa o non immediata leggibilità di un'informazione - e spesso non corroborati da alcun dato di fatto, quelle che sono solo preferenze estetiche personali. :)
Capita cioè di voler dare una spiegazione razionale, oggettiva, "scientifica", alle ragioni per le quali non si apprezza, magari "a pelle" o istintivamente, la foggia di un orologio.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #6 il: Settembre 13, 2015, 00:20:26 am »
Argomento molto interessante, che peraltro risponde all’intento con cui, personalmente, l’avevo affrontato nella discussione sull’Oechslin: non si trattava di promuovere/bocciare quell’orologio, ma di condurre un ragionamento sulle peculiarità di un particolare tipo di affissione.

Ragionando su caratteristiche poco comuni (o "anticonvenzionali")”, come su altri argomenti, mi sembra però utile fare una premessa: eviterei il processo alle intenzioni di chi esprime un’opinione, come capita quando si attribuiscono pregiudizi (“Sei troppo legato al classico” “No, sei troppo acritico verso l’anticonvenzionale”) o si evidenziano presunte incoerenze (“Perché non critichi/apprezzi allo stesso modo quella marca, come hai fatto in quel post del 2013?”) o, addirittura, si “incasellano” i forumisti in categorie predefinite, attribuendo a ciascuno i pregiudizi e le incoerenze di quella categoria (“Quelli che la pensano come te sostengono…”). Queste sono considerazioni dispersive, che non arricchiscono nessuna discussione.
Intendiamoci: non sto muovendo un appunto specifico a palombaro che ha aperto il topic. Però “metto le mani avanti”, vista la piega che prendono spesso le discussioni in cui si parla di orologi o di dettagli “anticonvenzionali”…  ::)

Entrando nel merito del post di apertura:

1) I quadranti decentrati sono certamente inusuali, ma non sono una “novità”.

Ad esempio, a.D. 1913 (o giù di lì):



Nel 1939:



E certamente molti altri che non si sono imposti.

Quindi, se oggi qualcuno dovesse esprimere perplessità sui quadranti decentrati in generale, o su un particolare modello di quadrante decentrato, non penso che questa perplessità sia da ascrivere ad allergia alle novità… (come diceva il tale: “Di nuovo c’è solo quel che è dimenticato”).


2) Allergia alle novità non c’è stata in tutti i decenni passati, nei quali abbiamo visto una gran messe di modelli che definire bizzarri è poco.

Anzi: dalla fine degli anni Sessanta a tutti i Settanta i modelli “innovativi”, “alternativi”, “anticonvenzionali” (nello stile, nel quadrante, nel meccanismo) dilagarono e si imposero come non è più successo successivamente. Eppure, se ci facciamo caso, tra tutte le bizzarrie (colori, forme, dimensioni) proposte e accettate dal mercato non troviamo quasi mai quadranti decentrati: ore e minuti al centro restano una costante…


3) Domandiamoci allora: perché i quadranti decentrati non si sono imposti in un secolo di orologeria da polso?

Io lo attribuisco anche (preparate gli anatemi  ;D ) a… una tendenziale minore leggibilità!

Per una semplice ragione: il quadrante decentrato, anche se più “pulito”, è più piccolo…

Qualche precisazione.

Innanzitutto, a me questa tipologia piace moltissimo, per cui non sto ricorrendo ad artifizi per mascherare un’avversione estetica…

Inoltre, minore leggibilità non significa in assoluto scarsa leggibilità; le differenze possono essere molto esigue e/o considerate scarsamente rilevanti nell’uso pratico (immagino già i post che seguiranno: “Io ho uno di questi orologi e leggo l’ora senza difficoltà!”  :D ).

È vero anche che esistono molti orologi con affissione oraria centrale che sono addirittura meno leggibili, per diverse ragioni (disegno del quadrante, delle sfere, ecc.), rispetto ad orologi con affissione oraria decentrata (per cui ho parlato di minore leggibilità tendenziale). Il paragone, ovviamente, va effettuato per orologi di impostazione simile.

(Per restare all’esempio del Patek postato da palombaro, bisogna rilevare che le lancette di ore/minuti coprono il datario in poche occasioni durante la giornata, ed è davvero difficile che capiti di dover verificare la data proprio in quel momento. Ad ogni modo, l'affissione della data qui non è certamente ottimale, anche per altri motivi: è stata scelta una soluzione "originale" in cui viene privilegiata la lettura dell'ora).

Infine, il dato più importante da tenere a mio avviso in considerazione: un quadrante decentrato inizia a diventare davvero piccolo in orologi di dimensioni contenute, come quelle “classiche”.
In un orologio di 34-36 mm, con una lunetta di dimensioni non eccessive, l’affissione oraria tradizionale centrata sfrutta una superficie di 30 mm o poco più.
Nello stesso orologio, un’affissione decentrata che occupi una porzione non irrilevante della superficie complessiva (lasciamo quindi da parte i quadrantini, come nel Doxa che ho postato) avrà in ogni caso un diametro inferiore ai 20 mm (già nel Lange 1 da 38 mi sembra che il quadrante orario ne misuri circa 18): una riduzione di circa il 70% della superficie!! (Abbiamo cioè un'area, per il decentrato, che è un terzo - e anche meno - di quella estesa)  :o

Peraltro, quadrante più piccolo significa sfere meno lunghe e percezione ridotta della loro diversa angolazione nelle diverse ore, con conseguente riduzione della facilità di leggere l’orario “con la coda dell’occhio”.

Non mi sembra un caso, insomma, se i quadranti decentrati hanno conosciuto una certa diffusione in orologi più recenti che, avendo una superficie complessiva superiore a quella classica, consentono all’affissione decentrata di sfruttare uno spazio meno risicato.


4) A fronte del “problema” dimensionale, gli orologi con affissione decentrata offrono l’indubbio vantaggio di una lettura più pulita, senza sovrapposizioni.

Quale elemento ha più rilevanza?

Bisogna tener presente, innanzitutto, che ogni affissione è un compromesso tra esigenze diverse.

Ciò detto, a mio avviso, il compromesso migliore dipende dalle dimensioni complessive dell’orologio e dalle esigenze di chi lo indossa.

In un orologio di 34-36 mm, a parità di altre condizioni, l’affissione decentrata rischia di essere meno comoda nell’uso “quotidiano” (ho scritto meno comoda, non illeggibile…   ;)).


Aggiungo però che, a mio avviso, l'utilità maggiore di questo topic non dovrebbe consistere nell'appurare se la leggibilità dell'ora, in un quadrante decentrato, sia in generale identica a quella che si ottiene a quadrante pieno...
Penso piuttosto che sarebbe molto interessante passare in rassegna i casi in cui il quadrante orario decentrato può costituire un compromesso da preferire, perché il piccolo sacrificio nella lettura dell'ora consente di dare maggior rilievo ad altre informazioni, più rilevanti in quelle specifiche tipologie di orologio.
Al di là dei casi in cui la preferenza è meramente estetica o dettata dal desiderio di cambiare.
« Ultima modifica: Settembre 13, 2015, 10:05:34 am da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #7 il: Settembre 13, 2015, 10:54:30 am »
Citazione
Domandiamoci allora: perché i quadranti decentrati non si sono imposti in un secolo di orologeria da polso?

E chi l'ha detto che non si sono "imposti"? Se ne facevano e se ne continuano a fare, a secondo della tipologia e delle scelte dei costruttori. Journe fa più quadranti decentrati che tradizionali, Breguet ne ha fatto ampio uso come bene o male tutte le grandi case. Molti dei tourbillon passati e presenti sono ad ore decentrate così come lo sono i modelli che hanno segnato la rinascita di case come L&S.
Certo, non li usano Omega, Rolex e Panerai che da un secolo fanno sempre lo stesso orologio, ma da questo a dire che non si sono imposti ce ne passa.

P.s: esperienza diretta, ne ho qualcuno anche di piccolo diametro, superficie maggiore o minore non rilevano sull'immediata leggibilità , almeno finché ci vedi bene. :) Ritengo quest'approccio da "geometra" poco adatto a "giudicare" questi oggetti.
« Ultima modifica: Settembre 13, 2015, 11:00:11 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #8 il: Settembre 13, 2015, 16:30:10 pm »
Citazione
Domandiamoci allora: perché i quadranti decentrati non si sono imposti in un secolo di orologeria da polso?

E chi l'ha detto che non si sono "imposti"? Se ne facevano e se ne continuano a fare, a secondo della tipologia e delle scelte dei costruttori. Journe fa più quadranti decentrati che tradizionali, Breguet ne ha fatto ampio uso come bene o male tutte le grandi case. Molti dei tourbillon passati e presenti sono ad ore decentrate così come lo sono i modelli che hanno segnato la rinascita di case come L&S.
Certo, non li usano Omega, Rolex e Panerai che da un secolo fanno sempre lo stesso orologio, ma da questo a dire che non si sono imposti ce ne passa.

P.s: esperienza diretta, ne ho qualcuno anche di piccolo diametro, superficie maggiore o minore non rilevano sull'immediata leggibilità , almeno finché ci vedi bene. :) Ritengo quest'approccio da "geometra" poco adatto a "giudicare" questi oggetti.

Beh, se ho scritto che “non si sono imposti”, penso fosse chiaro che intendevo che non sono diventati una tipologia comune.

Le case produttrici li hanno proposti e – per fortuna! – continuano a proporli. Gli estimatori ci sono stati e – per fortuna! – continuano ad esserci.

Ma se il 99 virgola qualcosa degli orologi venduti, anche da maisons esclusive e di nicchia, continua ad essere ad affissione delle ore centrale, ne traggo l’ovvia conclusione che l’affissione decentrata “non si è imposta”.  :P

Poi posso anche criticare le scelte della “massa” (che, per esempio, per me sbaglia oggi a privilegiare diametri importanti). Però mi sto limitando a una constatazione e sto cercando di interpretarla.

Aggiungo che se, tra due quadranti, uno offre una superficie che è il triplo (!) dell’altra, non penso serva un geometra per rilevare che la differenza non è irrisoria e che qualche impatto sulla leggibilità ne verrà pure… (soprattutto – ripeto - se si tratta della lettura delle ore e della possibilità di effettuarla con la “coda dell’occhio”).  ;)
Se ho fatto anche due conti sulle superfici, è per cercare un termine di confronto concreto.

Il che non conduce a un “giudizio” complessivo su questi oggetti, perché un giudizio complessivo deve tener conto di altri fattori (e ribadisco che il mio giudizio complessivo su molti di questi orologi è nettamente positivo).

Insomma: se con questa discussione si intendesse semplicemente sostenere che la leggibilità dei quadranti decentrati è uguale a quella di qualsiasi altro quadrante, e ogni diversa opinione è frutto semplicemente di pigrizia, pregiudizio e avversione al nuovo, allora si tratterebbe a mio avviso di una discussione davvero poco interessante, perché questa tesi non ammette opinioni diverse (sarebbe un caso di tesi “non falsificabile”…).

A me sembrerebbe più stimolante capire quando e perché un quadrante decentrato può costituire un compromesso da preferire.
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Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #9 il: Settembre 13, 2015, 16:51:53 pm »
Non in accordo con Istaro, io trovo il mio rattrapante Longines con affissione piccola e decentrata leggibile come altri che posseggo e l'ho verificato di persona indossandolo per diversi giorni, nessuna fatica supplementare se non quella non di apprezzare il tipo di affissione "diversa".
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
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Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #10 il: Settembre 13, 2015, 16:52:06 pm »
Citazione
Ma se il 99 virgola qualcosa degli orologi venduti, anche da maisons esclusive e di nicchia, continua ad essere ad affissione delle ore centrale, ne traggo l’ovvia conclusione che l’affissione decentrata “non si è imposta”.

Ma che significa?
Se il 99% degli orologi sono Rolex e Omega, che c'entra? Quindi siccome il 99% degli orologi sono solo tempo significa che non si sono imposti i cronografi e altro tipo di complicazioni?
Mi pare evidente che è una tipologia di affissione per lo più utilizzata su particolari tipi di orologi che non fanno la massa della produzione, usata da case che producono una piccola percentuale del totale degli orologi realizzati ogni anno. Ma è altrettanto evidente che nel campo dell'alta orologeria di stampo classico è un sistema di affissione diffusissimo.

Citazione
Insomma: se con questa discussione si intendesse semplicemente sostenere che la leggibilità dei quadranti decentrati è uguale a quella di qualsiasi altro quadrante, e ogni diversa opinione è frutto semplicemente di pigrizia, pregiudizio e avversione al nuovo, allora si tratterebbe a mio avviso di una discussione davvero poco interessante, perché questa tesi non ammette opinioni diverse (sarebbe un caso di tesi “non falsificabile”…).

No, scusa, è poco interessante una discussione basata sul pi greco e sull'area del cerchio come metro della leggibilità di un quadrante, opinione che infatti non ha alcun fondamento oggettivo perchè, ed è quello che proviamo a spiegare, la lettura è prima di tutto un'abitudine e un riflesso automatico, e perchè non stiamo parlando di letture di precisione connesse a particolari calcoli come quelli da fare con un regolo calcolatore in un orologio per aviatore.
La tua opinione è per altro smentita da oltre un secolo di storia dell'orologeria in cui l'ora si legge, altrettanto bene e immediatamente, su quadranti di misure diverse (piccoli) e schemi d'affissione diversi (inclusi quelli ad ore decentrate) che si fanno, e si continuano a fare e ad usare e leggere serenamente e senza alcuna difficoltà supplementare :)
La tua tesi, come minimo, cozza contro l'esperienza di 100 anni di orologeria e milioni di utilizzatori che non hanno alcuna difficoltà aggiuntiva a leggere l'ora su un Breguet tourbillon o un Journe ad ore decentrate rispetto ad un rolex datejust o ad un Panerai.

Sono le 11:20...e lo leggo perfettamente e senza alcuna difficoltà



Che ora è? Le 16:30...nessuna difficoltà



Scusi, mi dice l'ora? Certo, le 14:05 anche se il quadrante è la metà di quello di un Panerai, forse 1/3



Con buona pace dell'area del cerchio, stai parlando di niente  ;)
« Ultima modifica: Settembre 13, 2015, 17:24:53 pm da ciaca »
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Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #11 il: Settembre 13, 2015, 17:00:17 pm »
Se questi tipi di affissione poi sono spesso prerogativa di orologi prestigiosi, c'è addirittura da ritenerlo un valore aggiunto, visto che nel 90%(percentuale a caso) un segnatempo con un dettaglio come questo potrebbe essere in genere pregiato e costoso.
Insomma... Lange, GO, Journe, Breguet ed altri pare la preferiscano in molte delle loro creazioni, mi pare non si parli degli ultimi tra i nomi più prestigiosi del panorama.
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mbelt

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Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #12 il: Settembre 13, 2015, 17:13:53 pm »
Io leggo più velocemente l'ora sui quadranti decentrati. Non devo scoprire tutto l'orologio per capire che ore  sono e riesco a farle anche più discretamente quando sono ad una riunione. Perché? Perché anche se il quadrante è piccolo, anzi proprio grazie anche al fatto che è piccolo vedi a colpo d'occhio la posizione delle lancette e capisci subito l'ora. Non solo ma dipende anche da come sono fatti i piccoli quadranti, dai caratteri usati, etc, una generalizzazione così per cui se è decentrato si legge male o meno velocemente per me lo può scrivere o chi ha molti pregiudizi verso i quadranti non soliti, oppure verso chi non ha mai provato veramente a leggere l'ora di un quadrante decentrato. Quindi è un discorso teorico che si scontra con la realtà, perché è una teoria che non tiene conto di molti fattori fondamentali.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

S.M.

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Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #13 il: Settembre 13, 2015, 18:32:21 pm »
Sicuramente quella dei quadrantini piccoli e decentrati non si è imposta come affissione "standard" perchè la stragrande maggioranza degli orologi a lancette non ha altro da mostrare che l'ora ed al massimo la data.
Con questi presupposti come potrebbe essere impiegato lo spazio restante? Con un imbarazzante vuoto.....

Per poter fare un quadrante con un'affissione oraria decentrata e rimpiccolita, bisogna che ci sia qualche altra cosa da far vedere sullo spazio vuoto che si viene a creare. Un tourbillon, fasi di luna particolari, datari completi, indicazioni crono......

In mancanza di questa possibilità, meglio un quadrante tradizionale. Credo sia solo questo il motivo principale che ha decretato il maggior successo di una soluzione rispetto all'altra. Orologi "semplici", quadranti "standard".
La migliore o peggiore leggibilità non centrano nulla.
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Re:Lettura immediata apparente o concreta.. ? ?
« Risposta #14 il: Settembre 13, 2015, 18:45:33 pm »
Vero ma non solo, ci sono orologi senza alcuna complicazione con questa affissione, la tipologia dei regolatori per esempio.



Ma non solo, anche retrogradi e salterelli sono spesso congegnati con affissioni decentrate.
« Ultima modifica: Settembre 13, 2015, 18:50:25 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"