Anzi no, ritorno alla FUFFA, brandizzata per di più.
Il settore dove la fuffa viene propinata a livelli colossali è la moda. No ricerca, no cultura, no prodotto, no materiali. Gli investimenti di un medio, solo medio piccolo produttore di moda ( non un terzista che lavori per altri) sono concentrati al 90% sul piano media. Sto parlando di investimenti. Cioè di cespiti, attrezzature, ricerche, sviluppatori esterni ed interni, centri stile, no no no. Patrimonializziamo a bilancio le spese di pubblicità che di per se stesse , una volta, venivano spesate nell'anno. Ora nella R&D delle società abbiamo la pub e il marketing. Come dicono a P,to S, Elpidio: " ma quale scitilista c'abbiamo lu modellista interno". Insomma : prima la Panamera, poi la pubblicità, poi il prodotto. Questo per la produzione. Poi abbiamo i grandi stilisti, quelli del brand. Maison Versace: non ha un operaio addetto alla produzione. Tutto Logistica e distintivo. Roberto Cavalli, barca, botox e distintivo. Dolce e Gabbana....no quelli fanno parte della lobby lasciamo perdere....Emilio Pucci, schiaffiamo l'etichetta e una fantasia su tutto ciò che capita.....Loubutin, vi porto io dove lo fanno, compresa la suola rossa ...no quello è francese è bravo però c'e' scritto made in italy sulla suola, mah ...