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Opinioni AP Royal Oak 15002

ciaca

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Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #60 il: Ottobre 25, 2015, 23:09:10 pm »
Il cancro dell'acciaio non è in alcun modo un difetto ascrivibile ai c.d. Difetti di costruzione.
È una caratteristica di tutti gli acciai inclusi quelli di classe AISI 316L e infatti del difetto hanno sofferto svariati modelli, inclusi molti Rolex fino agli anni 80.
Oggi alcune case utilizzano acciai ad altissima resistenza alla corrosione, come il 904L la cui lega dovrebbe essere meno soggetta al fenomeno, fenomeno che è dovuto agli ioni cloro (cloruri) contenuti, per esempio, nel sudore e nel sale marino.
Le case potrebbero serenamente rispondere: "impari a lavarsi, a lavare l'orologio e a sciacquarlo in acqua dolce periodicamente e comunque dopo ogni bagno in mare e/o piscina." :)


Sarà ma io in 5 anni mai avuto un orologio, anche tra quelli usati o vintage, che mostrasse un solo puntino di questo cancro dell'acciaio. Il fatto che possa dipendere dalla sudorazione, ossia coi contenuti salini, sarebbe come dire che fare troppi bagni in mare senza sciacquare l'orologio provochi inevitabilmente il problema...

Il problema lo provocano gli ioni cloro, nello specifico sudore e mare sono le due sorgenti più ovvie e presumibili. Cosa faccia poi la gente con i suoi orologi io non lo so, però il fenomeno è meno raro di quanto non si pensi.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #61 il: Ottobre 25, 2015, 23:10:09 pm »
Sono solo il piccolo chimico  8)

Qui l'effetto groviera è molto evidente, ma di solchi paralleli nemmeno l'ombra.
Io rimango dell'idea che abbia ANCHE sfregato contro qualcosa  ;)


caricare immagini

upload immagini
Simo'.
quello ad ore 6 dell'acc-oro non e' un difetto rettilineo?

guagua72

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Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #62 il: Ottobre 25, 2015, 23:10:32 pm »
Il cancro dell'acciaio non è in alcun modo un difetto ascrivibile ai c.d. Difetti di costruzione.
È una caratteristica di tutti gli acciai inclusi quelli di classe AISI 316L e infatti del difetto hanno sofferto svariati modelli, inclusi molti Rolex fino agli anni 80.
Oggi alcune case utilizzano acciai ad altissima resistenza alla corrosione, come il 904L la cui lega dovrebbe essere meno soggetta al fenomeno, fenomeno che è dovuto agli ioni cloro (cloruri) contenuti, per esempio, nel sudore e nel sale marino.
Le case potrebbero serenamente rispondere: "impari a lavarsi, a lavare l'orologio e a sciacquarlo in acqua dolce periodicamente e comunque dopo ogni bagno in mare e/o piscina." :)


Sarà ma io in 5 anni mai avuto un orologio, anche tra quelli usati o vintage, che mostrasse un solo puntino di questo cancro dell'acciaio. Il fatto che possa dipendere dalla sudorazione, ossia coi contenuti salini, sarebbe come dire che fare troppi bagni in mare senza sciacquare l'orologio provochi inevitabilmente il problema...

Il problema lo provocano gli ioni cloro, nello specifico sudore e mare sono le due sorgenti più ovvie e presumibili. Cosa faccia poi la gente con i suoi orologi io non lo so, però il fenomeno è meno raro di quanto non si pensi.

Il pitting infatti si presenta molto spesso sulle eliche marine


erm2833

Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #63 il: Ottobre 25, 2015, 23:12:10 pm »
Il cancro dell'acciaio non è in alcun modo un difetto ascrivibile ai c.d. Difetti di costruzione.
È una caratteristica di tutti gli acciai inclusi quelli di classe AISI 316L e infatti del difetto hanno sofferto svariati modelli, inclusi molti Rolex fino agli anni 80.
Oggi alcune case utilizzano acciai ad altissima resistenza alla corrosione, come il 904L la cui lega dovrebbe essere meno soggetta al fenomeno, fenomeno che è dovuto agli ioni cloro (cloruri) contenuti, per esempio, nel sudore e nel sale marino.
Le case potrebbero serenamente rispondere: "impari a lavarsi, a lavare l'orologio e a sciacquarlo in acqua dolce periodicamente e comunque dopo ogni bagno in mare e/o piscina." :)
E allora tanto meglio, non è un problema grave, si va dal Portanova che te lo rende perfetto......ma che sudorazzo salino il proprietario poveraccio
Spero tu stia scherzando.

Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #64 il: Ottobre 26, 2015, 09:46:46 am »
Ringrazio Angelo che mi ha anticipato sulla soluzione della pubblicazione della foto che più ci interessa per il proseguo del dibattito. Per rientrare nel merito della discussione devo dare ragione a Erm , difatti questo tipo di degrado può riguardare qualsiasi tipo di acciaio, in quanto non è altro che una decristallizzazione dello stesso che a contatto con agenti chimici (come anche il sudore) sprigiona idrogeno che si lega con il carbonio formando metano volatile. Tale processo essendo irreversibile non ha rimedi. Il degrado poi può prendere la forma della disposizione molecolare dei cristalli dell'acciaio, e questa può essere variabile a seconda della lavorazione a cui esso è stato sottoposto dal produttore.

guagua72

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Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #65 il: Ottobre 26, 2015, 15:10:43 pm »
Il cancro dell'acciaio non è in alcun modo un difetto ascrivibile ai c.d. Difetti di costruzione.
È una caratteristica di tutti gli acciai inclusi quelli di classe AISI 316L e infatti del difetto hanno sofferto svariati modelli, inclusi molti Rolex fino agli anni 80.
Oggi alcune case utilizzano acciai ad altissima resistenza alla corrosione, come il 904L la cui lega dovrebbe essere meno soggetta al fenomeno, fenomeno che è dovuto agli ioni cloro (cloruri) contenuti, per esempio, nel sudore e nel sale marino.
Le case potrebbero serenamente rispondere: "impari a lavarsi, a lavare l'orologio e a sciacquarlo in acqua dolce periodicamente e comunque dopo ogni bagno in mare e/o piscina." :)
E allora tanto meglio, non è un problema grave, si va dal Portanova che te lo rende perfetto......ma che sudorazzo salino il proprietario poveraccio
Spero tu stia scherzando.
No Ermanno, non stavo scherzando, mi scuso se questo intervento ha urtato la tua sensibilità. Se il tutto dipende da sudore o qualche agente esterno e non è considerato difetto di fabbricazione, non capivo, perchè non si poteva rendere reversibile il fenomeno. Cercherò d'ora in poi di non cagionare ulteriori interventi improvvidi.


Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #66 il: Ottobre 26, 2015, 15:14:40 pm »
Ringrazio Angelo che mi ha anticipato sulla soluzione della pubblicazione della foto che più ci interessa per il proseguo del dibattito. Per rientrare nel merito della discussione devo dare ragione a Erm , difatti questo tipo di degrado può riguardare qualsiasi tipo di acciaio, in quanto non è altro che una decristallizzazione dello stesso che a contatto con agenti chimici (come anche il sudore) sprigiona idrogeno che si lega con il carbonio formando metano volatile. Tale processo essendo irreversibile non ha rimedi. Il degrado poi può prendere la forma della disposizione molecolare dei cristalli dell'acciaio, e questa può essere variabile a seconda della lavorazione a cui esso è stato sottoposto dal produttore.


Davvero molto interessante, grazie Giampaolo. :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

guagua72

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Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #67 il: Ottobre 26, 2015, 15:18:20 pm »
Sempre in punta di piedi. Mi è stato parlato di acidi decapanti che bloccherebbero la corrosione e anche  di alcuni strumenti laser che possono anche coprire i buchi. Questo giusto per comprendere meglio. Non per insegnare niente ad alcuno, anzi

erm2833

Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #68 il: Ottobre 26, 2015, 15:50:20 pm »
Il cancro dell'acciaio non è in alcun modo un difetto ascrivibile ai c.d. Difetti di costruzione.
È una caratteristica di tutti gli acciai inclusi quelli di classe AISI 316L e infatti del difetto hanno sofferto svariati modelli, inclusi molti Rolex fino agli anni 80.
Oggi alcune case utilizzano acciai ad altissima resistenza alla corrosione, come il 904L la cui lega dovrebbe essere meno soggetta al fenomeno, fenomeno che è dovuto agli ioni cloro (cloruri) contenuti, per esempio, nel sudore e nel sale marino.
Le case potrebbero serenamente rispondere: "impari a lavarsi, a lavare l'orologio e a sciacquarlo in acqua dolce periodicamente e comunque dopo ogni bagno in mare e/o piscina." :)
E allora tanto meglio, non è un problema grave, si va dal Portanova che te lo rende perfetto......ma che sudorazzo salino il proprietario poveraccio
Spero tu stia scherzando.
No Ermanno, non stavo scherzando, mi scuso se questo intervento ha urtato la tua sensibilità. Se il tutto dipende da sudore o qualche agente esterno e non è considerato difetto di fabbricazione, non capivo, perchè non si poteva rendere reversibile il fenomeno. Cercherò d'ora in poi di non cagionare ulteriori interventi improvvidi.
Mi riferivo alla gravita' del fenomeno.E' gravissimo.
Portanova o chi per lui non puo' far altro che apportare metallo in eccesso e poi piallare,ma alla fine chi deve se ne accorge e costerebbe un occhio della testa.
Solo il legittimo proprietario potrebbe far eseguire un lavoro del genere,perso per perso.
Oppure per venderlo ad uno sfortunato acquirente.

Guarda che non mi sono urtato,solo che non dovresti scrivere che il problema non e' grave perche' qualche sprovveduto potrebbe crederci.

Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #69 il: Ottobre 26, 2015, 16:23:07 pm »
Ma io non credo che neppure il riporto laser possa essere un rimedio definitivo, o per lo meno non senza la fresatura di tutto il fondello con la conseguente completa ricostruzione di un nuovo strato superficiale. Anche perché una volta spuntato, il cancro può ripresentarsi su altre parti del fondello (visto che lo stesso si è già dimostrato particolarmente sensibile all'attacco chimico).  Quindi interventi posticci localizzati sarebbero un pagliativo. D'altro canto l'intervento complessivo comporterebbe problematiche relative alla conservazione delle incisioni delle varie diciture presenti, oltre ai costi elevati di realizzazione.

guagua72

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Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #70 il: Ottobre 27, 2015, 08:22:51 am »
Cerco di fare chiarezza, se possibile, attendendo il vostro contributo

A) Il mio assunto promana da questa considerazione: se il pitting dell'acciaio è dovuto all'attacco di agenti esterni e della impossibilità di quest'ultimo di difendersi, eliminato l'agente esterno causa del male, il fenomeno dovrebbe arrestarsi, il riporto del materiale unito ad un trattamento consolidante o protettivo dovrebbe risolvere il problema.
B) Assunto contrario: il pitting è irreversibile e una volta insidiatosi potrebbe ricomparire, non si può riportare, solo asportare.

Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #71 il: Ottobre 27, 2015, 08:24:43 am »
Da quello che si è detto finora credo che l'opzione B sia la più vicina al reale.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
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guagua72

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Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #72 il: Ottobre 27, 2015, 08:43:21 am »
Credi che ciò che si è detto possa bastare? Io mi pongo il problema invece, perchè invece dobbiamo pensare semplicemente al pitting quale un fenomeno di corrosione. Nel caso specifico peraltro , non si tratta di una puntinatura così profonda come nelle casse oyster mostrate. Ho visto fare cose molto buone da certi laboratori. Il nome altisonante di "cancro" che evoca purtroppo altre e ben più gravi malattie , non è nemmeno un gergo tecnico, quale è invece pitting o vaiolatura. Attendiamo qualche approfondimento.

ciaca

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Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #73 il: Ottobre 27, 2015, 09:12:30 am »
Il termine "cancro" Dell'acciaio purtroppo suggerisce una sinistra analogia con ciò che accade in altro campo, il difetto una volta attivato per effetto dei cloruri  si propaga all'interno della struttura cristallina (e nel tempo porta alla rottura integrale del pezzo) perché vengono intaccati I legami atomici e l'unico modo per arrestarlo é asportare via tutto il materiale che ne é già affetto.
Ricoprire le lesioni con apporto di materiale non serve a nulla se non a coprire (temporaneamente) il problema. Il rimedio é la sostituzione della cassa perché l'alternativa é tecnicamente irrealizzabile, antieconomica e con risultati discutibili nel migliore dei casi. Occorrerebbe asportare via mezza cassa (e ci sono casi in cui non é nemmeno agevole farlo, come quelli in cui il difetto si manifesta in zone poco agevoli da trattare, interstizi poco accessibili come tra le anse di una cassa oyster per esempio).
Un restauro di questo genere, che potrebbe avere un senso solo su orologi d'epoca di particolare rilevanza collezionistica, nel migliore dei casi rovina completamente l'originalità del pezzo. Su un orologio moderno avrebbe poco senso perché non c'è granché da preservare, si cambia la cassa e amen.
« Ultima modifica: Ottobre 27, 2015, 09:17:20 am da ciaca »
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ALAN FORD

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Re:Opinioni AP Royal Oak 15002
« Risposta #74 il: Ottobre 27, 2015, 09:36:04 am »
Il termine "cancro" Dell'acciaio purtroppo suggerisce una sinistra analogia con ciò che accade in altro campo, il difetto una volta attivato per effetto dei cloruri  si propaga all'interno della struttura cristallina (e nel tempo porta alla rottura integrale del pezzo) perché vengono intaccati I legami atomici e l'unico modo per arrestarlo é asportare via tutto il materiale che ne é già affetto.
Ricoprire le lesioni con apporto di materiale non serve a nulla se non a coprire (temporaneamente) il problema. Il rimedio é la sostituzione della cassa perché l'alternativa é tecnicamente irrealizzabile, antieconomica e con risultati discutibili nel migliore dei casi. Occorrerebbe asportare via mezza cassa (e ci sono casi in cui non é nemmeno agevole farlo, come quelli in cui il difetto si manifesta in zone poco agevoli da trattare, interstizi poco accessibili come tra le anse di una cassa oyster per esempio).
Un restauro di questo genere, che potrebbe avere un senso solo su orologi d'epoca di particolare rilevanza collezionistica, nel migliore dei casi rovina completamente l'originalità del pezzo. Su un orologio moderno avrebbe poco senso perché non c'è granché da preservare, si cambia la cassa e amen.

Si ma se a provocarlo è il sudore del proprietario bisogna cambiare pure il proprietario.