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Si stava meglio quando si stava peggio?

guagua72

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Si stava meglio quando si stava peggio?
« il: Novembre 10, 2015, 15:57:04 pm »
Frase trita e ritrita, usata dal dopoguerra con diversi significati. Escludendo la connotazione politica, è proprio vero che si stava meglio quando eravamo "poveri ma belli"?

Grazie per i Vostri contributi

mbelt

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Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #1 il: Novembre 10, 2015, 18:02:22 pm »
Frase trita e ritrita, usata dal dopoguerra con diversi significati. Escludendo la connotazione politica, è proprio vero che si stava meglio quando eravamo "poveri ma belli"?

Grazie per i Vostri contributi
Una grande stronzata...
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ALAN FORD

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Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #2 il: Novembre 10, 2015, 18:12:22 pm »
Mah...insomma...almeno che non la si voglia guardare solo dal lato anagrafico, io credo che quando si sta peggio è peggio e basta.

Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #3 il: Novembre 10, 2015, 18:38:38 pm »
Credo che si stesse meglio , certamente .

Non avevamo una nazione "invasa" , c'era lavoro in abbondanza per tutti , si era felici con quello che si aveva , si sognava tanto ma in modo sano , non c'era quell'arroganza e quell'invidia che serpeggia ora e i figli crescevano certamente meglio ...

E? sempre mancato il senso civico e la correttezza che da sempre ci ha contraddistinto come popolo ma si sopportava meglio .

Sopratutto c'era una classe politica meno "ridicola" di quella odierna ... peggio : ridicolmente accettata dai piu !

ciaca

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Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #4 il: Novembre 10, 2015, 22:16:17 pm »
Frase trita e ritrita, usata dal dopoguerra con diversi significati. Escludendo la connotazione politica, è proprio vero che si stava meglio quando eravamo "poveri ma belli"?

Grazie per i Vostri contributi
Una grande stronzata...

Colossale direi :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #5 il: Novembre 10, 2015, 22:33:25 pm »
Frase trita e ritrita, usata dal dopoguerra con diversi significati. Escludendo la connotazione politica, è proprio vero che si stava meglio quando eravamo "poveri ma belli"?

Grazie per i Vostri contributi
Una grande stronzata...
E' un contributo che nella sua sintesi offre uno spunto interessante di riflessione

guagua72

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Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #6 il: Novembre 10, 2015, 22:34:51 pm »
Frase trita e ritrita, usata dal dopoguerra con diversi significati. Escludendo la connotazione politica, è proprio vero che si stava meglio quando eravamo "poveri ma belli"?

Grazie per i Vostri contributi
Una grande stronzata...

Colossale direi :)

Questa strepitosa informazione aggiuntiva rende il giusto merito al primo commento

ciaca

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Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #7 il: Novembre 11, 2015, 00:38:22 am »
Sui luoghi comuni credo ci sia poco da commentare, le mezze stagioni, si stava meglio ecc ecc, e mille altre stronzate simili.
Sono luoghi comuni perchè da un fondo di verità ridotto a specifiche circostanze se ne fa verità assoluta, assioma, ripetuto a pappagallo dal volgo senza nemmeno comprenderne l'origine.
Poi magari per qualcuno sarà anche vero in senso assoluto, specificamente alla sua limitata realtà, il che non consente comunque di farne una verità generalizzata.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #8 il: Novembre 11, 2015, 02:19:21 am »
Credo che si stesse meglio , certamente .

Non avevamo una nazione "invasa" , c'era lavoro in abbondanza per tutti , si era felici con quello che si aveva , si sognava tanto ma in modo sano , non c'era quell'arroganza e quell'invidia che serpeggia ora e i figli crescevano certamente meglio ...

E? sempre mancato il senso civico e la correttezza che da sempre ci ha contraddistinto come popolo ma si sopportava meglio .

Sopratutto c'era una classe politica meno "ridicola" di quella odierna ... peggio : ridicolmente accettata dai piu !
Massotto,posso rincarare la dose?
Allora eravamo in democrazia,anche se acerba,ora viviamo sotto dittatura.
Abbiamo perso una cosa sola ma importante,la liberta'.
Eravamo un popolo retto in quanto il fascismo ci aveva inquadrato,finiti i suoi effetti i risultati sono sotto gli occhi di tutti:servi delle banche,servi dei politici e dei politicanti,servi dei negri che ci invadono,servi del prepotente di turno,servi di un sistema che e' forte con i deboli e debole e colluso con i forti.
L'Italia e gli italiani oggi mi fanno letteralmente sc++fo.

guagua72

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Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #9 il: Novembre 11, 2015, 07:58:29 am »
Sui luoghi comuni credo ci sia poco da commentare, le mezze stagioni, si stava meglio ecc ecc, e mille altre stronzate simili.
Sono luoghi comuni perchè da un fondo di verità ridotto a specifiche circostanze se ne fa verità assoluta, assioma, ripetuto a pappagallo dal volgo senza nemmeno comprenderne l'origine.
Poi magari per qualcuno sarà anche vero in senso assoluto, specificamente alla sua limitata realtà, il che non consente comunque di farne una verità generalizzata.
Che sia un luogo comune è assodato, ma nulla vieta che da un luogo comune possano nascere dei commenti interessanti. Se l'approccio alla discussione è quello che avete avuto tu e Marco mi pare ci siano pochi spunti da cogliere, però, sono opinioni e in questo senso vanno rispettate.

ciaca

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Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #10 il: Novembre 11, 2015, 11:17:31 am »
Credo che si stesse meglio , certamente .

Non avevamo una nazione "invasa" , c'era lavoro in abbondanza per tutti , si era felici con quello che si aveva , si sognava tanto ma in modo sano , non c'era quell'arroganza e quell'invidia che serpeggia ora e i figli crescevano certamente meglio ...

E? sempre mancato il senso civico e la correttezza che da sempre ci ha contraddistinto come popolo ma si sopportava meglio .

Sopratutto c'era una classe politica meno "ridicola" di quella odierna ... peggio : ridicolmente accettata dai piu !
Massotto,posso rincarare la dose?
Allora eravamo in democrazia,anche se acerba,ora viviamo sotto dittatura.
Abbiamo perso una cosa sola ma importante,la liberta'.
Eravamo un popolo retto in quanto il fascismo ci aveva inquadrato,finiti i suoi effetti i risultati sono sotto gli occhi di tutti:servi delle banche,servi dei politici e dei politicanti,servi dei negri che ci invadono,servi del prepotente di turno,servi di un sistema che e' forte con i deboli e debole e colluso con i forti.
L'Italia e gli italiani oggi mi fanno letteralmente sc++fo.

Siamo lo stesso popolo che eravamo durante il fascismo, uguale uguale.
Con l'unica differenza che nel ventennio una guida forte e per un certo tempo anche carismatica ci "inquadrava", nel senso che sembrava convenire ai più nella loro sfera personale, e per questo era seguita e acclamata dalle folle.
Ma c'è voluto molto poco a fare emergere quello che siamo come popolo davvero, e a far scoprire l'illusione del ventennio come un brutto incubo.

Ma al di la delle considerazioni politiche e sociologiche sugli itaGliani, e fatti salvi alcuni specifici ambiti che presi singolarmente peró hanno poco senso, non c'è una sola ragione pratica per dire che stavamo "meglio".

Avevamo cibo sano, ma non ne avevamo a sufficienza e molti morivano letteralmente di fame
Avevamo aria pulita ma la vita media era mediamente più corta e si moriva pure di un raffreddore
Avevamo tante cose ma non eravamo in grado di valorizzarle debitamente.
Eravamo mediamente analfabeti, e per questo certamente più facili da plagiare di quanto non lo siamo oggi.
Eravamo mediamente affamati, e per questo più facili da comprare per un tozzo di pane rispetto ad oggi che come minimo ci vuole un iphone.

Per dire il classico esempio delle bonifiche, si stava meglio con le paludi o dopo che il regime sostituì le paludi con interi quartieri di città?

Insomma, col paradosso dello stavamo meglio quando si stava peggio potremmo anche tornare indietro nel tempo al paleolitico, alla clava e al fuoco acceso con il bastoncino di legno...e qualche filosofo (brutta gente) ha anche provato a teorizzare tale evidente stronzata.

Non viviamo nel migliore dei mondi, ma viviamo certamente in un mondo migliore di quello che era e peggiore di quello che verrà, da tanti punti di vista. Bisogna poi fare una bella pesata e mettere sul piatto della bilancia pro e contro, ma sono convinto che fatta centa la totalità degli esseri umani, forse nemmeno lo 0virgola se potesse tornerebbe indietro nel tempo, avrebbe già difficoltà a scegliersi un periodo storico non affetto da guerre, pestilenze o carestie.
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erm2833

Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #11 il: Novembre 11, 2015, 14:34:47 pm »
Hai portato degli esempi non dovuti al periodo storico ma al tempo che passa e che e' passato,esempi validi per qualsivoglia paese del mondo,o quasi.
Il fatto e' che allora il cittadino onesto non aveva nulla da temere mentre oggi chi non ha nulla da temere sono i delinquenti,che girino con arnesi da scasso,pistole o in giacca e cravatta non importa.
Sei troppo giovane per ricordare i magistrati che non avevano rapporti con gli avvocati se non in tribunale,i medici il cui unico anelito era far star meglio i pazienti,maestri e professori che continuavano a scuola un'educazione che iniziava in famiglia,i dipendenti,pubblici e privati,che sul lavoro davano tutti se stessi.

ALAN FORD

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Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #12 il: Novembre 11, 2015, 15:25:15 pm »
Ma insomma, io che ho vissuto da povero gli anni 60 che dovrebbe essere il periodo in cui si stava meglio in quanto colpiti da improvviso boom economico, boom dovuto ad una quasi schiavizzazione degli operai, io facevo 12 ore al giorno senza straordinari e se facevo ah.. mi ritrovavo licenziato.
Quindi nel periodo in cui si stava meglio io stavo molto peggio, e a me che si potessero tenere le chiavi sulla porta poco importava non avendo niente da farmi rubare, nulla so di magistrati ed avvocati, troppo lontani da me e dal 95% della popolazione che aveva lavoro (anche troppo) si ma in compenso una paga da fame.
Giusto per la cronaca di quando si stava meglio, quel galantuomo che mi faceva lavorare 12 ore senza straordinari, non mi ha mai versato un centesimo di contributi nonostante le buste paga farlocche firmate.

mbelt

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Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #13 il: Novembre 11, 2015, 15:44:46 pm »
Hai portato degli esempi non dovuti al periodo storico ma al tempo che passa e che e' passato,esempi validi per qualsivoglia paese del mondo,o quasi.
Il fatto e' che allora il cittadino onesto non aveva nulla da temere mentre oggi chi non ha nulla da temere sono i delinquenti,che girino con arnesi da scasso,pistole o in giacca e cravatta non importa.
Sei troppo giovane per ricordare i magistrati che non avevano rapporti con gli avvocati se non in tribunale,i medici il cui unico anelito era far star meglio i pazienti,maestri e professori che continuavano a scuola un'educazione che iniziava in famiglia,i dipendenti,pubblici e privati,che sul lavoro davano tutti se stessi.
Ermanno, penso tu abbia una immagina un po'edulcorata della realtà di tanti decenni fa.
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erm2833

Re:Si stava meglio quando si stava peggio?
« Risposta #14 il: Novembre 11, 2015, 16:03:43 pm »
Hai portato degli esempi non dovuti al periodo storico ma al tempo che passa e che e' passato,esempi validi per qualsivoglia paese del mondo,o quasi.
Il fatto e' che allora il cittadino onesto non aveva nulla da temere mentre oggi chi non ha nulla da temere sono i delinquenti,che girino con arnesi da scasso,pistole o in giacca e cravatta non importa.
Sei troppo giovane per ricordare i magistrati che non avevano rapporti con gli avvocati se non in tribunale,i medici il cui unico anelito era far star meglio i pazienti,maestri e professori che continuavano a scuola un'educazione che iniziava in famiglia,i dipendenti,pubblici e privati,che sul lavoro davano tutti se stessi.
Ermanno, penso tu abbia una immagina un po'edulcorata della realtà di tanti decenni fa.
Negli anni 50 e 60 ero abbastanza grande da capire,cosi' come capivo negli anni 70 le porcate che si iniziavano a fare.
E le mazzette che iniziavano quello che sarebbe diventato un turbinio.
Avrai senza dubbio percorso la vecchia Salerno-Reggio Calabria;avrai notato che la corsia di emergenza era larga 1 metro;e saprai senza meno che sarebbe dovuta essere larga 2;e che 2 metri sono stati pagati...e che il chilometro di autostrada era lungo in effetti...990 metri.E saprai pure che c'era un giornale acquistabile in edicola che a capo e a piedi di ogni pagina invitava l'Ing.Chiatante,allora a capo dell'ANAS,a spiegare come le unita' di misura si fossero modificate,come i metri non fossero piu' metri ed i chilometri non fossero piu' tali.Ricorderai certamente anche il caro Giacomino.
E certamente saprai quanto furono pagate dallo Stato,cioe' da noi,le azioni dell'UNES quando divennero ENEL.
L'eta' mi consentirebbe di andare avanti per giorni e giorni,mesi,anche anni a raccontare le maialate che hanno spolpato l'Italia riducendo il popolo schiavo.
La democrazia e' teoricamente una buona forma di governo ma non e' adatta per tutto e per tutti.