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Quadranti Nautilus 3700

ALAN FORD

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Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #270 il: Novembre 06, 2018, 12:14:19 pm »
Io però mi pongo una domanda banale sul significato di "fornitura"
Suppongo non sia un componente prodotto da terzi ma dalla casa stessa.
Quindi se su un orologio si rovina un componente e compro un componente originale dalla casa, per me l'orologio è perfettamente originale, cosa dovrei fare oltre che comprare il ricambio dalla casa, buttarlo?
Anche un quadro del Caravaggio se si rovina lo ritoccano/restaurano con colori di adesso mica possono aver mantenuto i colori del 1500, eppure è un quadro del Caravaggio non è un quadro del Caravaggio con ritocchi di fornitura.
Boh...non lo so ma credo oltre un certo limite si va su delle fisse più che su cose sostanziali.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #271 il: Novembre 06, 2018, 12:34:52 pm »
In questo caso mi sembrava di avere appreso che trattasi di quadrante ristampato ed anche non bene.
Qui direi che è diverso il discorso rispetto ad uno di fornitura messo dalla casa produttrice.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

corrado71

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #272 il: Novembre 06, 2018, 12:38:02 pm »
Io però mi pongo una domanda banale sul significato di "fornitura"
Suppongo non sia un componente prodotto da terzi ma dalla casa stessa.
Quindi se su un orologio si rovina un componente e compro un componente originale dalla casa, per me l'orologio è perfettamente originale, cosa dovrei fare oltre che comprare il ricambio dalla casa, buttarlo?
Anche un quadro del Caravaggio se si rovina lo ritoccano/restaurano con colori di adesso mica possono aver mantenuto i colori del 1500, eppure è un quadro del Caravaggio non è un quadro del Caravaggio con ritocchi di fornitura.
Boh...non lo so ma credo oltre un certo limite si va su delle fisse più che su cose sostanziali.

Questo è il limite che mi pongo anch'io e che mi ha sempre tenuto lontano dal vintage.
Non riesco proprio a concepire come un difetto o un minus la sostituzione di un pezzo originale. Eppure la coevità è diventata ormai il requisito principale, con tutto ciò che ne consegue.

corrado71

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #273 il: Novembre 06, 2018, 12:39:11 pm »
In questo caso mi sembrava di avere appreso che trattasi di quadrante ristampato ed anche non bene.
Qui direi che è diverso il discorso rispetto ad uno di fornitura messo dalla casa produttrice.

Si certo, la ristampa, almeno per me, è un altro paio di maniche. Si tratta di un intervento posticcio, e non credo proprio eseguito dalla Casa.

e.m.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #274 il: Novembre 06, 2018, 13:29:56 pm »
Rispondo ad Alessandro e Corrado.
Il quadrante originario e' quello in dotazione all'orologio la prima volta che lascia la fabbrica che l'ha prodotto.
Quello di fornitura,che sempre originale e',e' un quadrante che sostituisce in un secondo tempo l'originario.
Un q. di fornitura non sara' mai identico all'originario.
Perche' chi si occupa di vintage tiene tanto alla presenza del quadrante di origine?
Perche' un orologio vintage e' costituito di tanti componenti,il q. quello piu' deperibile,ed il collezionista tende a conservare l'orologio cosi' come fu costruito.
Se ammettessimo la sostituzione del quadrante dovremmo accettare anche quella della cassa,del movimento,del bracciale,non vi pare?
Ci troveremmo quindi in presenza di un orologio esteticamente perfetto ma con cassa,movimento,bracciale se c'e' e quadrante postumi.
Chi colleziona orologi moderni privilegia l'aspetto estetico,chi i vintage l'originarieta'.
Semplice.

Istaro

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Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #275 il: Novembre 06, 2018, 14:20:58 pm »
Riprendendo il paragone di Alessandro: meglio un Caravaggio originale in cattive condizioni o un Caravaggio pesantemente restaurato?

Dilemma su cui anche gli storici dell’arte e i restauratori dibattono da sempre, e che ha visto variare nel tempo le tendenze prevalenti: restauro pieno, restauro “conservativo”, solo mantenimento.

Il problema nasce quando il proprietario del quadro trova una soluzione “alla Catalano” (il mitico opinionista di Quelli della notte): meglio di tutti è… un Caravaggio originale in ottime condizioni!  ;D
Per cui se il mio quadro ha problemi, lo restauro senza dirlo, spacciandolo per “originale”...  ::)

Nel caso degli orologi, possiamo anche pensare che un orologio con quadrante di fornitura sia preferibile – perché più “portabile” – di uno con quadrante originale un po’ rovinato (anche se per un vintagista è una bestemmia).

Ma non dobbiamo trascurare l’aspetto della correttezza commerciale (che ha anche riflessi sull’affidabilità delle ricostruzioni storiche delle diverse referenze): chi vende non può spacciarlo per originale, cercando di spuntare il prezzo che avrebbe un orologio interamente originale in condizioni museali…  >:(

Il giusto compromesso tra correttezza commerciale (nonché tutela della storicità) e desiderio di andare incontro ai possibili acquirenti (alcuni dei quali snobbano un quadrante segnato), forse, potrebbe essere l’orologio che monta un quadrante di fornitura ma conserva a corredo anche quello originale.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Istaro

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Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #276 il: Novembre 06, 2018, 14:58:33 pm »
Nel caso degli orologi, possiamo anche pensare che un orologio con quadrante di fornitura sia preferibile – perché più “portabile” – di uno con quadrante originale un po’ rovinato (anche se per un vintagista è una bestemmia).

C’è da fare però anche un’ulteriore considerazione.

Perché mai dovrei acquistare un Nautilus vintage, pagando alcune decine di migliaia di euro in più per la sua storicità, se poi non gradisco i difetti legati alla conservazione?

Faccio prima a comprarmene uno nuovo o l’usato della referenza più recente, che costa meno.  :D

Non posso cercare il vintage senza accettare il vintage e le sue "regole": l'originalità (o almeno la coevità) è essenziale, le "condizioni" sono un valore aggiunto (che può essere anche importante, intendiamoci).
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

e.m.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #277 il: Novembre 06, 2018, 15:10:36 pm »
Permettimi una precisazione,Gianni.
Un quadrante di fornitura non e' un quadrante su cui si e' operato un restauro conservativo,e' un quadrante che quando va bene viene riportato a metallo nudo e poi ricolorato e riscritto,quando va male e' un quadrante che viene sostituito in toto.

Il lato commerciale andrebbe affrontato in una discussione ad hoc;
tenendo da parte i commercianti diciamo che esistono,per il vintage,due categorie di acquirenti:i vintagisti di vecchio corso,assoluti propugnatori dell'originarieta';ed i neo-vintagisti,che sono quegli appassionati che il vintage lo frequentano da poco;questi ultimi preferiscono particolari di fornitura esteticamente perfetti a componenti che mostrano i segni del tempo.Questa seconda categoria di collezionisti si concentra oggi proprio sulle referenze piu' in voga,5402 e 3700.

Istaro

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Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #278 il: Novembre 06, 2018, 15:33:07 pm »
Permettimi una precisazione,Gianni.
Un quadrante di fornitura non e' un quadrante su cui si e' operato un restauro conservativo,e' un quadrante che quando va bene viene riportato a metallo nudo e poi ricolorato e riscritto,quando va male e' un quadrante che viene sostituito in toto.

Sì, questo mi è chiaro.
Sono i limiti del paragone con l'arte che ho cercato di mantenere: in un quadro di Caravaggio non esistono parti di "fornitura" (realizzate dall'autore :) ), per cui ho ritenuto che più si avvicinasse a questa tipologia di intervento (molto "invasiva") un restauro non conservativo, ma pieno (con rifacimento integrale di alcune parti).
« Ultima modifica: Novembre 06, 2018, 15:39:00 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

e.m.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #279 il: Novembre 06, 2018, 15:44:46 pm »
Oggi anche nel campo delle vetture d'epoca sta prendendo sempre piu' piede il riconoscimento all'originarieta' mentre prima si accettavano la riverniciatura ed il rivestimento degli interni.

ALAN FORD

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Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #280 il: Novembre 06, 2018, 15:48:22 pm »
Ma non potrebbe essere che quando vengono prodotti 2000 orologi vengono prodotti 2500 quadranti da lasciare come ricambi perché lo impone proprio la legge di garantire i ricambi?
Se così fosse farebbero parte dello stesso lotto di produzione.
Oppure vengono prodotti i 2000 orologi e successivamente altri 2000.
I pezzi di ricambio sono i 500 del primo lotto, cosa succede in questo caso?
Un pezzo di fornitura antecedente quindi forse più pregiato dell'originale?
Debbo ammettere che per me abituato a ragionare in termini industriali questa è una questione di lana caprina ed è per questo che non riesce ad appassionarmi.
Non sono caravaggi, sono prodotti industriali trattati però alla stregua di caravaggi.

corrado71

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #281 il: Novembre 06, 2018, 17:44:42 pm »
Rispondo ad Alessandro e Corrado.
Il quadrante originario e' quello in dotazione all'orologio la prima volta che lascia la fabbrica che l'ha prodotto.
Quello di fornitura,che sempre originale e',e' un quadrante che sostituisce in un secondo tempo l'originario.
Un q. di fornitura non sara' mai identico all'originario.
Perche' chi si occupa di vintage tiene tanto alla presenza del quadrante di origine?
Perche' un orologio vintage e' costituito di tanti componenti,il q. quello piu' deperibile,ed il collezionista tende a conservare l'orologio cosi' come fu costruito.
Se ammettessimo la sostituzione del quadrante dovremmo accettare anche quella della cassa,del movimento,del bracciale,non vi pare?
Ci troveremmo quindi in presenza di un orologio esteticamente perfetto ma con cassa,movimento,bracciale se c'e' e quadrante postumi.
Chi colleziona orologi moderni privilegia l'aspetto estetico,chi i vintage l'originarieta'.
Semplice.

Si questo è sicuro.
Nella mia ottica distorta di non vintagista, però, la cassa non la includerei tra le parti sostituibili, forse perché inconsciamente la identifico con l'orologio. Comunque capisco che un orologio che oggi è esattamente come uscì dalla fabbrica sia premiato dal mercato.

corrado71

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #282 il: Novembre 06, 2018, 17:48:06 pm »
Riprendendo il paragone di Alessandro: meglio un Caravaggio originale in cattive condizioni o un Caravaggio pesantemente restaurato?

Dilemma su cui anche gli storici dell’arte e i restauratori dibattono da sempre, e che ha visto variare nel tempo le tendenze prevalenti: restauro pieno, restauro “conservativo”, solo mantenimento.

Il problema nasce quando il proprietario del quadro trova una soluzione “alla Catalano” (il mitico opinionista di Quelli della notte): meglio di tutti è… un Caravaggio originale in ottime condizioni!  ;D
Per cui se il mio quadro ha problemi, lo restauro senza dirlo, spacciandolo per “originale”...  ::)

Nel caso degli orologi, possiamo anche pensare che un orologio con quadrante di fornitura sia preferibile – perché più “portabile” – di uno con quadrante originale un po’ rovinato (anche se per un vintagista è una bestemmia).

Ma non dobbiamo trascurare l’aspetto della correttezza commerciale (che ha anche riflessi sull’affidabilità delle ricostruzioni storiche delle diverse referenze): chi vende non può spacciarlo per originale, cercando di spuntare il prezzo che avrebbe un orologio interamente originale in condizioni museali…  >:(

Il giusto compromesso tra correttezza commerciale (nonché tutela della storicità) e desiderio di andare incontro ai possibili acquirenti (alcuni dei quali snobbano un quadrante segnato), forse, potrebbe essere l’orologio che monta un quadrante di fornitura ma conserva a corredo anche quello originale.

La confermo e l'accendo.
Così è come vorrei un vintage, ovviamente escludendo l'originale conservato perfettamente (che però sappiamo da Ermanno che tende ad essere un miraggio).

e.m.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #283 il: Novembre 07, 2018, 00:10:26 am »
Ma non potrebbe essere che quando vengono prodotti 2000 orologi vengono prodotti 2500 quadranti da lasciare come ricambi perché lo impone proprio la legge di garantire i ricambi?
Se così fosse farebbero parte dello stesso lotto di produzione.
Oppure vengono prodotti i 2000 orologi e successivamente altri 2000.
I pezzi di ricambio sono i 500 del primo lotto, cosa succede in questo caso?
Un pezzo di fornitura antecedente quindi forse più pregiato dell'originale?
Debbo ammettere che per me abituato a ragionare in termini industriali questa è una questione di lana caprina ed è per questo che non riesce ad appassionarmi.
Non sono caravaggi, sono prodotti industriali trattati però alla stregua di caravaggi.
Se i quadranti di fornitura (i ricambi) fossero identici agli originali non potremmo accorgerci della sostituzione (ce ne accorgeremmo comunque perche' le vernici con il passare del tempo cambiano).
Domani prendi un giravite e smonta la lunetta del tuo Nautilus...se lo faccio con il mio trovo che nella parte interna della lunetta ci sono incisi 3 numeri,numeri che corrispondono agli ultimi del seriale di cassa.Quindi se sostituissi la lunetta del 3700 la cosa,per chi conosce i segreti dei Nautilus,sarebbe identificabile.
Si rovina la lunetta e non voglio perdere la corrispondenza cassa-lunetta?Devo ricorrere al laser;ma anche un intervento di apporto di materiale e' riconoscibile e non corrisponde mai,per i vintage,alle forme originarie.
Si riconoscono le satinature...

e.m.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #284 il: Novembre 07, 2018, 00:14:23 am »
Rispondo ad Alessandro e Corrado.
Il quadrante originario e' quello in dotazione all'orologio la prima volta che lascia la fabbrica che l'ha prodotto.
Quello di fornitura,che sempre originale e',e' un quadrante che sostituisce in un secondo tempo l'originario.
Un q. di fornitura non sara' mai identico all'originario.
Perche' chi si occupa di vintage tiene tanto alla presenza del quadrante di origine?
Perche' un orologio vintage e' costituito di tanti componenti,il q. quello piu' deperibile,ed il collezionista tende a conservare l'orologio cosi' come fu costruito.
Se ammettessimo la sostituzione del quadrante dovremmo accettare anche quella della cassa,del movimento,del bracciale,non vi pare?
Ci troveremmo quindi in presenza di un orologio esteticamente perfetto ma con cassa,movimento,bracciale se c'e' e quadrante postumi.
Chi colleziona orologi moderni privilegia l'aspetto estetico,chi i vintage l'originarieta'.
Semplice.

Si questo è sicuro.
Nella mia ottica distorta di non vintagista, però, la cassa non la includerei tra le parti sostituibili, forse perché inconsciamente la identifico con l'orologio. Comunque capisco che un orologio che oggi è esattamente come uscì dalla fabbrica sia premiato dal mercato.
Perche' distorta?
Mica a tutti debbono piacere le stesse cose!

Un cambiamento di cassa,o di movimento,comportano la stessa perdita di interesse da parte dei collezionisti.Proprio come per il quadrante.