Orologico Forum 3.0

Le revisioni

Uru

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Le revisioni
« il: Febbraio 02, 2016, 10:45:58 am »
Ho letto di revisioni di orologi fatti dalle case produttrici per prezzi incredibili (anche 2.000 euro).
La revisione dei miei (poveri) orologi l'ha fatta magnificamente un rivenditore a me vicino per circa 200 euro a pezzo.

Ha senso rimandare gli orologi alle case produttrici? Può essere scelta giustificata dalla "qualità" o dalla "peculiarità" dell'orologio?

Per esempio: se ho un Nautilus senza particolari complicazioni, il particolare pregio (forse meglio dire: costo) dell'orologio può consigliare maggiori cautele?

E per un perpetuo (che credo sia la complicazione più difficile da revisionare) come dovrei comportarmi?

grazie

ilcommesso

Re:Le revisioni
« Risposta #1 il: Febbraio 02, 2016, 11:14:29 am »
Problema annoso: un orologiaio preparato può mettere le mani su quasi tutto, con risparmio per il cliente che non si vede sommare costi di trasporto e tempi biblici.
Il problema è quello dei ricambi, motivo per il quale spesso si è obbligati a rivolgersi alla maison

ALAN FORD

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Re:Le revisioni
« Risposta #2 il: Febbraio 02, 2016, 11:47:35 am »
Ho letto di revisioni di orologi fatti dalle case produttrici per prezzi incredibili (anche 2.000 euro).
La revisione dei miei (poveri) orologi l'ha fatta magnificamente un rivenditore a me vicino per circa 200 euro a pezzo.

Ha senso rimandare gli orologi alle case produttrici? Può essere scelta giustificata dalla "qualità" o dalla "peculiarità" dell'orologio?

Per esempio: se ho un Nautilus senza particolari complicazioni, il particolare pregio (forse meglio dire: costo) dell'orologio può consigliare maggiori cautele?

E per un perpetuo (che credo sia la complicazione più difficile da revisionare) come dovrei comportarmi?

grazie

Proprio il Nautilus dovevi portare per esempio?
A me oltre che rovinarlo hanno sottratto 1.700 euro alla rete ufficiale, la prossima volta col cavolo! >:(

Re:Le revisioni
« Risposta #3 il: Febbraio 02, 2016, 11:58:11 am »
Il problema dei ricambi è più serio di quel che si pensa, le case produttrici di ebauche nei grandi gruppi stanno togliendo ossigeno a tutti gli orologiai non legati alle loro assistenze autorizzate, di fatto troncando quasi di netto la possibilità per l'artigiano di accedere alla ricambistica, che rimane appannaggio dell'assistenza ufficiale, in questo modo il cliente si trova comunque costretto ad interagire con la casa madre e spedire il suo orologio per la riparazione/revisione con tutti i pro e contro del caso. Difatti non è raro che le assistenze adottino sistemi standardizzati di lavoro come cambio sfere, cambio quadrante con uno di fornitura, lucidatura etc. tutte pratiche anche non richieste o peggio non gradite dal cliente, e che si ritrova comunque nel conto che alla fine sarà più alto del previsto, senza contare i mesi e mesi di attesa...
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Uru

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Re:Le revisioni
« Risposta #4 il: Febbraio 02, 2016, 12:01:10 pm »
Proprio il Nautilus dovevi portare per esempio?
A me oltre che rovinarlo hanno sottratto 1.700 euro alla rete ufficiale, la prossima volta col cavolo! >:(

Non l'ho fatto apposta   8)
che significa "hanno sottratto 1.700 euro alla rete ufficiale"?

Uru

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Re:Le revisioni
« Risposta #5 il: Febbraio 02, 2016, 12:03:00 pm »
Il problema dei ricambi è più serio di quel che si pensa, le case produttrici di ebauche nei grandi gruppi stanno togliendo ossigeno a tutti gli orologiai non legati alle loro assistenze autorizzate, di fatto troncando quasi di netto la possibilità per l'artigiano di accedere alla ricambistica, che rimane appannaggio dell'assistenza ufficiale, in questo modo il cliente si trova comunque costretto ad interagire con la casa madre e spedire il suo orologio per la riparazione/revisione con tutti i pro e contro del caso. Difatti non è raro che le assistenze adottino sistemi standardizzati di lavoro come cambio sfere, cambio quadrante con uno di fornitura, lucidatura etc. tutte pratiche anche non richieste o peggio non gradite dal cliente, e che si ritrova comunque nel conto che alla fine sarà più alto del previsto, senza contare i mesi e mesi di attesa...

So che la domanda è da inesperto, ma consentitemela :))
I Ricambi di un orologio devono per forza essere "originali" o si trovano anche "di concorrenza"? Immagino che per alcuni orologi complicati non ci sia molto da fare, ma per un rolex o un nautilus ogni componente deve per forza essere firmato dalla maison?

Uru

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Re:Le revisioni
« Risposta #6 il: Febbraio 02, 2016, 12:04:54 pm »
aggiungo: nel caso di orologio vintage o, comunque, di orologi fuori produzione, come si fa con i ricambi?

ciaca

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Re:Le revisioni
« Risposta #7 il: Febbraio 02, 2016, 13:01:46 pm »
Dipende dall'orologio.
- ci sono orologi che non vale la pena portare alla rete di assistenza ufficiale perché sono alla portata di qualsiasi orologiaio con costi più bassi
- ci sono orologi che nessun orologiaio, per la complicazione e il costo, vorrà revisionare
- ci sono orologi che se anche un bravo orologiaio volesse metterci le mani sopra è assai probabile che non abbiano ricambi disponibili se non in casa madre e per i quali la strada dell'autocostruzione non ha senso
- ci sono orologi che le case non sono in grado di revisionare o riparare e per i quali o trovi l'orologiaio bravo e che non teme di avventurarsi anche nell'eventuale autocostruzione di parti o te lo tieni non funzionante.

La disponibilità dei ricambi in molti casi è un problema, ma è anche una scusa comoda per orologiai che sanno solo sostituire pezzi (l'orologiaio dovrebbe anche essere in grado di "ripararli") e che sul reperimento dei ricambi per le solite vie traverse all'italiana fanno anche la cresta.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

S.M.

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Re:Le revisioni
« Risposta #8 il: Febbraio 02, 2016, 14:15:11 pm »
E comunque la complicazione più difficile da revisionare è la ripetizione minuti, non il calendario perpetuo ;D

Per il resto, poco da aggiungere a quanto già è stato evidenziato.

Dipende dal calibro, dalla necessità/reperibilità dei ricambi e dal lavoro che si richiede.
Purtroppo con la chiusura dei rubinetti delle forniture, sono sempre meno (ma ci sono) gli indipendenti in grado di reperire le ricambistiche ufficiali. Con queste premesse, il rischio è che siano costretti a fare "un lavoro a metà" e non a regola d'arte.

Per questo il consiglio che mi sento sempre di dare è di informarsi sulla reperibilità dei ricambi prima di affidare un orologio a cui si tiene particolarmente ad un indipendente.
In caso negativo non resta che l'assistenza ufficiali, incrociando bene le dita perchè si sa cosa si manda ma non si sa cosa ritorna e che lavori hanno fatto. Le lettere di accompagnamento sono prestampare e generiche, vai a vedere cosa hanno fatto.... ed i prezzi poi...... :-[
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ciaca

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Re:Le revisioni
« Risposta #9 il: Febbraio 02, 2016, 14:30:01 pm »
Stefano, un nostro comune amico aveva un perpetuo che funzionava male. Se avesse dovuti basarsi sulla sola disponibilità dei ricambi lo avrebbe ancora mal funzionante.
Lo ha portato ad un Orologiaio di quelli veri, che anche senza ricambi (che non esistono) glie lo ha rimesso in sesto.
Se gli orologiai il più delle volte non fossero solo dei cambia pezzi l'imprtanza dei ricambi sarebbe molto minore.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

S.M.

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Re:Le revisioni
« Risposta #10 il: Febbraio 02, 2016, 14:50:57 pm »
Stefano, un nostro comune amico aveva un perpetuo che funzionava male. Se avesse dovuti basarsi sulla sola disponibilità dei ricambi lo avrebbe ancora mal funzionante.
Lo ha portato ad un Orologiaio di quelli veri, che anche senza ricambi (che non esistono) glie lo ha rimesso in sesto.
Se gli orologiai il più delle volte non fossero solo dei cambia pezzi l'imprtanza dei ricambi sarebbe molto minore.
Infatti quell'indipendente è un Orologiaio con la O maiuscola, di quelli che un pezzo o lo trovano, o se lo fanno.
Però è più unico che raro.....

Senza arrivare a tali artigianalita', è sufficiente informarsi su quali ricambistiche hanno accesso.
Normalmente tutti hanno dei "canali" paralleli per qualche marca, mentre altre proprio non le trattano.
Se sono onesti, te lo dicono direttamente loro.

E purtroppo spesso si è costretti a rivolgersi alle assistenze ufficiali...
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Scott1

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Re:Le revisioni
« Risposta #11 il: Febbraio 03, 2016, 08:38:45 am »
Stefano, un nostro comune amico aveva un perpetuo che funzionava male. Se avesse dovuti basarsi sulla sola disponibilità dei ricambi lo avrebbe ancora mal funzionante.
Lo ha portato ad un Orologiaio di quelli veri, che anche senza ricambi (che non esistono) glie lo ha rimesso in sesto.
Se gli orologiai il più delle volte non fossero solo dei cambia pezzi l'imprtanza dei ricambi sarebbe molto minore.

Condivido sulla bravura dell'orologiaio ma in questi casi non si perde la coevità?
Capisco su un orologio con grosse difficoltà di reperimento dei ricambi ma su uno dove la rete ufficiale è in grado di ripararlo senza problemi e con ricambi originali che fare?

In ogni caso ricordo che le ossociazioni degli orologiai indipendenti si ribellarono alla chiusura delle forniture dei ricambi immagino sia andata male..


GEKKO

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Re:Le revisioni
« Risposta #12 il: Febbraio 03, 2016, 09:57:06 am »
Beh, se l'orologiaio ripara e non sostituisce la coevitá é, per definizione, garantita. Non lo é con i pezzi sostituiti.

mbelt

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Re:Le revisioni
« Risposta #13 il: Febbraio 03, 2016, 16:03:21 pm »
Stefano, un nostro comune amico aveva un perpetuo che funzionava male. Se avesse dovuti basarsi sulla sola disponibilità dei ricambi lo avrebbe ancora mal funzionante.
Lo ha portato ad un Orologiaio di quelli veri, che anche senza ricambi (che non esistono) glie lo ha rimesso in sesto.
Se gli orologiai il più delle volte non fossero solo dei cambia pezzi l'imprtanza dei ricambi sarebbe molto minore.

Condivido sulla bravura dell'orologiaio ma in questi casi non si perde la coevità?
Capisco su un orologio con grosse difficoltà di reperimento dei ricambi ma su uno dove la rete ufficiale è in grado di ripararlo senza problemi e con ricambi originali che fare?

In ogni caso ricordo che le ossociazioni degli orologiai indipendenti si ribellarono alla chiusura delle forniture dei ricambi immagino sia andata male..
No, è che hanno fatto finta di ribellarsi, è diverso.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Le revisioni
« Risposta #14 il: Febbraio 03, 2016, 16:07:18 pm »
Gli unici ricambi che non puoi ricostruire  sono gli invertitori, spirali. in alcune forniture svizzere ben fornite li hanno di qualsiasi marca.
I gradi di difficoltà nel ricostruire i pezzi, partendo dal più semplice sono:
Molle, bascule, tamburi, ruote complete, pignoni, rastrelli, gong, pignon coulant, ponti, platine.
Direi che il 90% di un orologio si può ricostruire; il problema è il costo da sopportare