Orologico Forum 3.0

Vacheron Constantin

ciaca

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Re:Vacheron Constantin
« Risposta #15 il: Febbraio 20, 2016, 23:26:50 pm »
VC ha fatto,in oro ,gli stessi 2 modelli che io ho in versione JLC ,e, a parte il marchio  e un po' di finitura ,sono sostanzialmente la stessa cosa

Eh si....giusto "un po'"....
Come dire che uno dei tanti assemblati con valjoux 23 e un PP1463 sono "sostanzialmente la stessa cosa" :)
Diciamo che in quel "un po' " c'è buona parte delle differenza che insiste tra l'alta orologeria e l'orologeria pane e salame.

Ad ognuno i suoi meriti, a Le Coultre quello di essere stata una delle manifatture più prolifiche della storia e a VC (insieme ad AP e PP) quello di aver fatto molti degli orologi più belli e meglio rifiniti della storia :)
« Ultima modifica: Febbraio 20, 2016, 23:36:34 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ciaca

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Re:Vacheron Constantin
« Risposta #16 il: Febbraio 20, 2016, 23:44:15 pm »
A beneficio di Uru che lo aveva chiesto una rapida carrellata di alcuni cronografi AP d'epoca...











Si calcola che la casa abbia realizzato tra il 1930 e il 1950, venduti fino al 1961, meno di 300 esemplari.
« Ultima modifica: Febbraio 21, 2016, 00:18:07 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Uru

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Re:Vacheron Constantin
« Risposta #17 il: Febbraio 21, 2016, 08:45:01 am »
ad ogni modo, sono partiti da qui (...e non sono andati molto oltre....)

Bellissimi questi due orologi. Complimenti

Uru

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Re:Vacheron Constantin
« Risposta #18 il: Febbraio 21, 2016, 08:47:29 am »
VC ha fatto,in oro ,gli stessi 2 modelli che io ho in versione JLC ,e, a parte il marchio  e un po' di finitura ,sono sostanzialmente la stessa cosa

Eh si....giusto "un po'"....
Come dire che uno dei tanti assemblati con valjoux 23 e un PP1463 sono "sostanzialmente la stessa cosa" :)
Diciamo che in quel "un po' " c'è buona parte delle differenza che insiste tra l'alta orologeria e l'orologeria pane e salame.

Ad ognuno i suoi meriti, a Le Coultre quello di essere stata una delle manifatture più prolifiche della storia e a VC (insieme ad AP e PP) quello di aver fatto molti degli orologi più belli e meglio rifiniti della storia :)

Ero convinto che ache LeCoultre fosse una casa di alto livello, con eccellenti rifiniture sui suoi orologi,. Sbagliavo?

Uru

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Re:Vacheron Constantin
« Risposta #19 il: Febbraio 21, 2016, 08:49:07 am »
A beneficio di Uru che lo aveva chiesto una rapida carrellata di alcuni cronografi AP d'epoca...

Si calcola che la casa abbia realizzato tra il 1930 e il 1950, venduti fino al 1961, meno di 300 esemplari.

Non ne conoscevo nemmeno uno, quindi grazie.
D'altronde, se ne hanno prodotti solo 300 ...
Mi domando se una produzione così bassa (quasi inesistente) sia commercialmente conveniente

Re:Vacheron Constantin
« Risposta #20 il: Febbraio 21, 2016, 11:16:41 am »
VC ha fatto,in oro ,gli stessi 2 modelli che io ho in versione JLC ,e, a parte il marchio  e un po' di finitura ,sono sostanzialmente la stessa cosa

Eh si....giusto "un po'"....
Come dire che uno dei tanti assemblati con valjoux 23 e un PP1463 sono "sostanzialmente la stessa cosa" :)
Diciamo che in quel "un po' " c'è buona parte delle differenza che insiste tra l'alta orologeria e l'orologeria pane e salame.

Ad ognuno i suoi meriti, a Le Coultre quello di essere stata una delle manifatture più prolifiche della storia e a VC (insieme ad AP e PP) quello di aver fatto molti degli orologi più belli e meglio rifiniti della storia :)



solito giudizio di chi questi 2 modelli non li hai mai esaminati di persona, qui veramente le differenze (a parte il materiale della cassa ) sono pressoché inesistenti tra VC e JLC

ciaca

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Re:Vacheron Constantin
« Risposta #21 il: Febbraio 21, 2016, 13:15:22 pm »
Potresti postare una foto del movimento incassato nei LeCoultre?
Così ognuno può giudicare da sé se sono "la stessa cosa"....

Perché scrivere che "a parte il materiale della cassa" e "a parte un po' di finiture" due orologi sono "la stessa cosa" non mi sembra un'affermazione degna di una persona della tua cultura.
« Ultima modifica: Febbraio 21, 2016, 13:36:21 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

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Re:Vacheron Constantin
« Risposta #22 il: Febbraio 21, 2016, 13:35:26 pm »
A beneficio di Uru che lo aveva chiesto una rapida carrellata di alcuni cronografi AP d'epoca...











Si calcola che la casa abbia realizzato tra il 1930 e il 1950, venduti fino al 1961, meno di 300 esemplari.
Ciao, l'ultimo incassa un Victorin Piguet?

ciaca

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Re:Vacheron Constantin
« Risposta #23 il: Febbraio 21, 2016, 13:54:59 pm »
L'ebauche nella poca letteratura esistente è chiamata GCCV ma non so quale sia la sua origine.
Le caratteristiche più evidenti sono il ponte della cronografia separato in due parti, le leve dal disegno molto elaborato e un'ampia profusione di finiture.

La maggior parte degli altri cronografi utilizza invece un calibro Valjoux VZ (progenitore dei vari 2x) in alcuni casi anch'esso con ponte della cronografia separato in due parti.
« Ultima modifica: Febbraio 21, 2016, 13:57:51 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

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Re:Vacheron Constantin
« Risposta #24 il: Febbraio 21, 2016, 14:10:12 pm »
Citazione
Mi domando se una produzione così bassa (quasi inesistente) sia commercialmente conveniente

Dipende dal prezzo al quale li vendi.
L'alta orologeria prima della crisi del quarzo e della successiva rinascita sotto forma di industria pesante con l'ausilio di cad e macchine a controllo numerico, era un fatto squisitamente artigianale con produzioni in volumi assai esigui perché pochi se ne potevano fare visto il tempo e le risorse che occorrevano per fare quel tipo di lavoro. E quelle case avevano le dimensioni dei piccoli atelier artigiani, ch lavoravano in molti casi su commissione, mica delle multinazionali commerciali come le conosciamo oggi. Siamo passati da poche decine di orologi all'anno a svariate decine di migliaia, e ovviamente parliamo di epoche diverse ma anche di prodotti di tipologia completamente diversa con la stessa differenza cHe c'è tra la ricotta appena fatta dal pastore e quella confezionata sul banco del supermercato.

Ecco perché l'affermazione di calendarmeto non ha molto significato, perché nella finitura e nella cura del più piccolo dei dettagli - ieri ancor più che oggi - c'era tutta la differenza tra un prodotto di massa e uno esclusivo e d'alta gamma. Ridurre le due cose sullo stesso piano, come egli pretende di fare accostando i calendari lecoultre a quelli VC, non rende merito alla storia dell'orologeria, e specificamente a quella d'alta gamma, di cui LeCoultre è stata attrice primaria ma solo in qualità di manifattura fornitrice di ebauches e motore di ricerca e sviluppo per buona parte di questo settore (oltre che creatrice di molti splendidi modelli come il futurematic ma mai con le caratteristiche di un prodotto d'alta orologeria).
« Ultima modifica: Febbraio 21, 2016, 15:03:59 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Vacheron Constantin
« Risposta #25 il: Febbraio 21, 2016, 15:31:03 pm »
Audemars piguet era una casa di minime dimensioni prima della seconda guerra mondiale a livello praticamente artigianale,tanto è vero che negli anni della depressione ,talora ha prodotto meno di 10 orologi da polso per anno

diverso il discorso per VC ,realtà molto più concreta e con catalogo più ampio e variegato e volumi produttivi decisamente diversi seppur non paragonabili ai marchi di larga diffusione (omega ,zenith e Longines)
« Ultima modifica: Febbraio 21, 2016, 15:32:44 pm da calendarmeto »

Uru

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Re:Vacheron Constantin
« Risposta #26 il: Febbraio 23, 2016, 13:53:54 pm »
LeCoultre è stata attrice primaria ma solo in qualità di manifattura fornitrice di ebauches e motore di ricerca e sviluppo per buona parte di questo settore (oltre che creatrice di molti splendidi modelli come il futurematic ma mai con le caratteristiche di un prodotto d'alta orologeria).

ero convinto del contrario, ovviamente per mia disinformazione. La storia del Reverso mi aveva fatto credere che fosse un atelier dedito alla ricerca ed alla perfezione.

Le grandi case, dunque, erano VC PP e AP? Ve ne erano altre? grazie

Uru

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Re:Vacheron Constantin
« Risposta #27 il: Febbraio 23, 2016, 14:14:34 pm »
Visto che siamo in tema, se vi va, ditemi cosa ne pensate di questo orologio.

La corona non è marchiata Vacheron, gli indici sembrano applicati dopo sul quadrante.

Nonostante l'usura del quadrante e degli indici, credo che non si tratti di un originale.
Che ne pensate?

Istaro

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Re:Vacheron Constantin
« Risposta #28 il: Febbraio 23, 2016, 14:40:18 pm »
Visto che siamo in tema, se vi va, ditemi cosa ne pensate di questo orologio.

La corona non è marchiata Vacheron, gli indici sembrano applicati dopo sul quadrante.

Nonostante l'usura del quadrante e degli indici, credo che non si tratti di un originale.
Che ne pensate?

E' talmente raffazzonato da sembrare il parto di un giocherellone (altro che Vacheron...):
il VII e l'VIII sono applicati al contrario!  :o
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Vacheron Constantin
« Risposta #29 il: Febbraio 23, 2016, 14:57:13 pm »
Citazione
Le grandi case, dunque, erano VC PP e AP? Ve ne erano altre? grazie

Le grandi case dell'orologeria d'alta gamma dell'epoca precedente alla crisi dei quarzo sono quelle. Perché erano quelle, salvo rare eccezioni, che avevano la produzione più esclusiva, la meglio rifinita in ogni minimo dettaglio e capace di proporre le complicazioni più prestigiose (come il calendario perpetuo e la ripetizione a minuti), e per questo anche le produzioni più limitate in numero in un'epoca in cui per fare prodotti con quelle caratteristiche ci volevano tante ore di lavoro di tanti bravi artigiani.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"