Orologico Forum 3.0

Restauro quadrante

Uru

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Restauro quadrante
« il: Febbraio 21, 2016, 10:54:04 am »
Gli amanti del vintage spesso si confrontano con modelli usurati dal tempo.
L'usura è visibile in particolar modo sui quadranti.

Ho letto su alcuni siti che i quadranti originali sono stati restaurati, non ristampati.
Mi è parsa soluzione adeguata: penso ai vari restauri degli affreschi rinascimentali, fatti senza che nessuno si scandalizzi, e mi domando se non sia possibile restaurare anche i quadranti.

Per esempio, allego la foto di un quadrante evidentemente rovinato: se ci si limitasse a rendere bianco lo sfondo e, se possibile, a dare nuovo colore dorato agli indici, la fruibilità e la bellezza dell'orologio non ne trarrebbero giovamento?
In fondo il quadrante è lo stesso e sarebbe originale: solo la vernice e gli smalti sarebbero "sostituiti".
Un collezionista si opporrebbe a una simile operazione?

Re:Restauro quadrante
« Risposta #1 il: Febbraio 21, 2016, 11:10:37 am »
per "restaurare" questo quadrante non è sufficiente cercare di pulirlo con un pò di rodico(sorta di gommapane), ma è giocoforza ristamparlo ex novo

data la estrema semplicità della grafica il risultato dovrebbe essere abbastanza buono,ma quasi mai tale da ingannare un esperto conoscitore

di conseguenza il valore economico dell'orologio sarebbe fortemente decurtato rispetto a u n originale, ma soprattutto rivenderlo diventerebbe assai difficile nel contesto dei veri collezionisti

Uru

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Re:Restauro quadrante
« Risposta #2 il: Febbraio 21, 2016, 11:43:41 am »
per "restaurare" questo quadrante non è sufficiente cercare di pulirlo con un pò di rodico(sorta di gommapane), ma è giocoforza ristamparlo ex novo

data la estrema semplicità della grafica il risultato dovrebbe essere abbastanza buono,ma quasi mai tale da ingannare un esperto conoscitore

di conseguenza il valore economico dell'orologio sarebbe fortemente decurtato rispetto a u n originale, ma soprattutto rivenderlo diventerebbe assai difficile nel contesto dei veri collezionisti

Non ho capito: il risultato sarebbe buono, al punto da riuscire ad ingannare anche un esperto, ma ciononostante l'orologio si deprezzerebbe?

Ma la ristampa - fatta usando il quadrante ed indici originali, e senza nessuna sostitutzione - non potrebbe essere considerata un "restauro".
Gli affreschi vengono restaurati e nessuno disprezza simili operazioni. Perché per gli orologi non vale lo stesso?

Grazie

Re:Restauro quadrante
« Risposta #3 il: Febbraio 21, 2016, 12:03:11 pm »
perché esistono i "talebani" del collezionismo che hanno imposto il loro diktat

puoi non essere d'accordo,ma le cose stanno così

Uru

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Re:Restauro quadrante
« Risposta #4 il: Febbraio 21, 2016, 12:32:01 pm »
perché esistono i "talebani" del collezionismo che hanno imposto il loro diktat

puoi non essere d'accordo,ma le cose stanno così

ok :)
Grazie per le tue risposte. Non mettevo in discussione che le cose stessero così, ma volevo solo capire le ragioni di chi  sostiene certe opinioni ;)

Grazie ancora

ciaca

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Re:Restauro quadrante
« Risposta #5 il: Febbraio 21, 2016, 14:41:13 pm »
Il resaturo conservativo, che sia di quadranti o di casse, è una vera "arte" che come molte altre in questo settore si sta perdendo.
Richiede studio, conoscenza, esperienza con tecniche in molti casi desuete, e sempre meno sono coloro che la praticano, anche perchè richiede tempo, assorbe energie, costa e in molti casi il valore veniale degli oggetti da restaurare non la "giustifica".
Molto più semplice ristampare un quadrante che con qualche carta da venti euro ne vieni fuori.

Dare importanza al quadrante originale, ancor più se conservato bene, così come ultimamente la stessa attenzione si da anche alle casse, non è un atto di integralismo talebano come qualcuno crede, ma un semplice fatto di buonsenso mirato a preservare proprio quel "valore storico e collezionistico" di cui in tanti si riempiono la bocca salvo poi ignorarlo completamente alla bisogna o a secondo delle proprie convenienze.

Deprezzare le ristampe e i quadranti di fornitura significa giocoforza apprezzare gli originali ancor più se ben conservati, la loro rarità (soprattutto su certa tipologia di orologi d'epoca e a maggior ragione se prodotti in grande quantità) e con essa il loro valore "storico".

È un atto di rispetto verso il collezionismo inteso come forma di custodia e conservazione del patrimonio storico, oltre che un modo per rendere poco redditizie facili pratiche che in alcuni casi possono avere anche scopi fraudolenti e che altrimenti dilagherebbero più di quanto non sono già in uso facendo precipitare tutto nell'indistinto calderone del "tutto va bene". È una delle poche forme di serietà rimaste in questo ambiente, altro che diktat talebano.

Analoghe considerazioni per le casse, sempre più spesso fatte oggetto di discutibili e fantasiose ricostruzioni al laser dopo essere state violentate per decenni da improvvisate lucidature, al punto da rimanere completamente trasfigurate.
Anche qui dare valore ad una cassa ben conservata non significa essere talebani ma ristabilire una sostanziale differenza concettuale tra ciò che è stato ben conservato restando fedele a ciò che era, e ciò che in qualche modo è stato ricostruito e/o manipolato.

Indirizzo per altro comune ad ogni ambito del collezionismo, mica solo quello degli orologi. Perchè non conosco nessun ambito in cui la "ristampa", che sia di una tela o di una carrozzeria o di un francobollo, sia tollerata o quotata nello stesso ordine di grandezza dell'originale.
« Ultima modifica: Febbraio 21, 2016, 14:45:07 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Restauro quadrante
« Risposta #6 il: Febbraio 21, 2016, 15:52:31 pm »
ciaca,molto meglio di me ti ha spiegato come siano le cose,tuttavia se nella sostanza concordo con lui quando si parla di orologi importanti,altrettanto dissento quando sono orologi minori di scarso interesse o valore

i "talebani" questa differenza,per me sostanziale ,non la fanno e giudicano con gli stessi parametri un Lanco e un Rolex

ciaca

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Re:Restauro quadrante
« Risposta #7 il: Febbraio 21, 2016, 16:21:32 pm »
A mio modo di vedere la differenza ha sempre ragione di esistere indipendentemente dalla tipologia dell'orologio a tanto più quanto l'orologio è "banale".
Perché io dovrei accontentarmi di un esemplare con quadrante ristampato su un modello di per sé non raro né particolarmente originale o pregiato? Se lo guardo con attenzione è solo per il suo stato di conservazione, ivi incluso il quadrante, altrimenti passo oltre ad uno dei tanti altri esemplari uguali o molto simili di pari pregio ed estetica di decine di altre case.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Restauro quadrante
« Risposta #8 il: Febbraio 21, 2016, 17:57:47 pm »
In altro topic chiedo informazioni su un Eberhard d'epoca, con quadrante abbastanza rovinato:



Numerose fioriture, segni di usura circolare (sfregamento delle lancette?) in più punti, scoloritura in prossimità delle 11...

Mi è parso di capire, dagli interventi precedenti, che in genere ci si orienta verso la ristampa, anziché verso un vero "restauro", soprattutto per motivi economici: solo se l'orologio è di grande pregio può valere la pena di affrontare le - più consistenti - spese di un restauro, per conservarne la coevità e, quindi, il valore economico.

Però il "valore" può essere anche affettivo...

Io, ad esempio, vorrei restituire a questo quadrante un aspetto più piacevole (anche se non "come nuovo"), sapendo però che si tratta dello stesso quadrante che ha vissuto tante peripezie al polso di chi me lo ha donato.
E' una mia stramberia?  :P

Mi sembra lo stesso principio che guida, come ricordava Uru, il restauro conservativo delle opere d'arte: un intervento che vede la "fedeltà" all'opera non solo nell'accettazione del trascorrere del tempo, ma anche nel recupero di parte della bellezza originaria...

Nell'ipotesi: quale può essere il costo di un intervento di restauro per questo tipo di problemi (che mi sembrano i più comuni negli orologi d'epoca un po' rovinati)?
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Restauro quadrante
« Risposta #9 il: Febbraio 22, 2016, 08:35:49 am »
io di cosidetti "retauratori di quadranti" non ne conosco e non so' riponderti

dubito che il cosidetto "restauro conservativo" vada oltre una leggera picchiettatura con rodico che ognuno può fasi in proprio

Il New

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Re:Restauro quadrante
« Risposta #10 il: Febbraio 22, 2016, 09:08:04 am »
Non mi sembra messo molto male comunque...

GEKKO

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Re:Restauro quadrante
« Risposta #11 il: Febbraio 22, 2016, 10:24:26 am »
Anche per me l'orologio é bello e non farei toccare il quadrante.

Uru

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Re:Restauro quadrante
« Risposta #12 il: Febbraio 22, 2016, 16:20:10 pm »
Il resaturo conservativo, che sia di quadranti o di casse, è una vera "arte" che come molte altre in questo settore si sta perdendo.
Innanzitutto grazie per la tua risposta. I ringraziamenti sono, ovviamente, estesi a tutti quelli che hanno contribuito alla discussione.
Una domanda ulteriore: allora esistono o no quelli che fanno il restauro conservativo? E la distinzione che proponevo tra restauro e ristampa ha senso?

grazie


Re:Restauro quadrante
« Risposta #13 il: Febbraio 22, 2016, 16:38:04 pm »
il restauro delle casse oggi è possibile tramite le moderne tecnologie a laser che permettono la ricostruzione di ammaccature e profonde incrinature sul metallo

non mi è noto che esistano restauri soddisfacenti sui quadranti che vadano al dl la' di una blanda pulizia

ciaca

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Re:Restauro quadrante
« Risposta #14 il: Febbraio 22, 2016, 19:41:38 pm »
Qualche bel lavoro di restauro che va oltre la "blanda pulitura" in giro l'ho visto, ma prevalentemente su vecchi quadranti porcellanati di pregevoli orologi da tasca od orologi da tavolo.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"