Orologico Forum 3.0

Ancora sulle dimensioni ( attacco di pensiero debole o buon senso non comune?)

Istaro

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Al di la del pregio meccanico questa foto bene interpreta , secondo me , il discorso sulle dimensioni.


La foto, in realtà, è ingannevole, perché la versione con il diametro più grande non è indossata sul polso, ma sull'avambraccio...
Per cui si attenua la differenza di impatto con la versione con diametro più piccolo, che altrimenti sarebbe ancora più impressionante.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

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La questione della dimensione del calibro rispetto alla cassa, persino in un solotempo, è questione decisiva, e capisco la scelta di Alessandro, che forse avrei fatto anche io al suo posto.
Perché non dovremmo mai scordare che stiamo parlando di oggetti che costano in modo folle, e non si può pensare che mentre spennano noi le case più blasonate e care risparmino molto usando vecchi calibri, tra l'altro ingenerando pure il dubbio di lasciarsi la strada aperta per fare in futuro casse più piccole....non è serio, e non è ammissibile in alta orologerìa. Sono tra i pochi che pensano che un calibro debba essere per una e una sola cassa. La sua. Stop. Su questo anche io sono integralista.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Istaro

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La grandezza è fine a se stessa se è proporzionato il polso di chi lo indossa. Il mio vero limite per i modelli molto piccoli (da 31mm) è dovuto all'irsutismo...da lontano sembra la scena di un disco volante dopo un atterraggio d'emergenza in una foresta pluviale!  :D

 :D

Anche la "villosità" è un fattore di cui tener conto, quando diciamo che tutto (dimensioni, stile, ecc.) va attentamente contestualizzato...  ;)
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Bonimba

Per cui si attenua la differenza di impatto con la versione con diametro più piccolo, che altrimenti sarebbe ancora più impressionante.
Non volevo infierire.. ;D
Per Gekko
Ma come sarà mai possibile che l'orologio più grande possa diventare proporzionato , armonioso anche su un polso da 30 cm ?
Solo io vedo un gran vuoto al centro e sfere kilometriche ?
Che poi quello fotografato è "solo" 38 mm ( l'altro 34 mm) ma con lunetta sottile
E qui si potrebbe aprire il discorso sulla dimensione "percepita" di orologi con lunetta sottile , tutto quadrante.
Poi , ripeto , ognuno indossa quello che più gli piace , ci mancherebbe
 :D
Va che bello che è il piccolino
« Ultima modifica: Marzo 09, 2016, 23:15:36 pm da Bonimba »

mbelt

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A me danno fastidio i contatori accentrati, ma anche i quadranti vuoti ed ernormi.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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La questione della proporzione tra cassa e polso, per una specifica tipoligia di orologi, non esiste; altrimenti non si spiegherebbe come per un secolo nessuno si fosse mai posto alcun problema al riguardo.

La questione è solo un patetico pretesto per dare alla cosa una ragionevole spiegazione che non ha, trattandosi di una mera moda e null'altro quella dei grandi diametri imposti ad ogni tipologia di orologi inclusi quelli classici e formali.

Si è arrivati anche ad affermare surreali teorie sull'evoluzione delle dimensioni medie dei polsi pur di dare un senso a questa sciocca pratica di pessimo gusto e non ammettere che si tratti solo di stupido  quanto "rassicurante" conformismo e null'altro.

Cary Grant era un omone che negli anni 50 indossava splendidamente il suo piccolo orologio elegante senza che nessuno avesse da ridire sulle proporzioni col suo generoso polso.

Che poi un Panerai da 47mm entro certi limiti possa apparire meno sproporzionato al polso di Stallone, che certamente non ha la fisicità dell'uomo medio, poco o nulla rileva sul fatto che quell'orologio sia comunque "esagerato" (senza dover incorrere in censura nelle misura in cui non viola alcuna proporzione aurea ne tradisce alcuna regola trattandosi di un orologio chiaramente sportivo, di origine militare, destinato a contesti in cui è concesso tutto e il suo contrario).

Ci sono tipologie di orologi che nell'eccesso possono trovare la loro ragion d'essere, per forme, colori e dimensioni, e che ciò nonostante in quanto eccessivi non ha alcuna importanza se siano più o meno "proporzionati" al polso di chi li indossa.

Altri nell'eccesso trovano la negazione della stessa loro ragion d'essere ed esistere, e diventano un controsenso in termini in barba alla presunta proporzione col polso di chi li indossa. Perché per rendere proporzionato ed elegante un patrimony da 40mm allo stesso modo di un vitage della casa da 33 mm non basta nemmeno il polso di stallone, ci vorrebbe quello di Polifemo.
« Ultima modifica: Marzo 10, 2016, 00:06:07 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

GEKKO

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Penso che gli orologi sproporzionati nella cassa o nel quadrante qua nel forum non piacciano a nessuno.
Io contestavo solo il non considerare importante il rapporto che si crea tra orologio e polso. Tutto qua. 

ciaca

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Premesso che parliamo di una specifica tipologia di orologi, che non si indossa a braccio nudo ma bensì ben abbigliato al punto che questa proporzione nemmeno si può leggere, ma se fosse così importante com'è che nessuno si sia mai posto il problema per un secolo, ed è saltato fuori solo quando le case - passate nelle mani dei colossi del lusso griffato - hanno iniziato a proporre novità in tal senso al solo scopo di ravvivare la domanda e forti di una macchina comunicativa capace di modificare profondamente il senso estetico delle masse abituati come sono a condizionarle con mode che si avvicendano ad ogni stagione?
Ci hanno fatto il lavaggio del cervello al punto che siamo dovuti andare a scomodare Darwin pur di dare un senso a questa sciocchezza :)

« Ultima modifica: Marzo 10, 2016, 00:23:03 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Per me un orologio dev'essere bello e proporzionato di per sè, punto.
Esattamente come l'analisi di un quadro dev'essere scevra dai condizionamenti circa la parete sulla quale verrà esposto, una scultura armoniosa nelle sue stesse proporzioni e non in riferimento al salotto che abbellirà, un orologio deve rispettare dei canoni di bellezza relativi solamente ai rapporti dimensionali e formali delle sue componenti estetiche fra loro e non riferite al polso che lo indosserà.
Una donna alta 2.20m - per quanto bella possa essere nei lineamenti - è comunque, sempre, troppo alta.
Grottesca se vista accanto ad un fantino, ma comunque troppo alta quand'anche si accompagni a Yao Ming.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ciaca

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Aggiungo Che la controprova empirica di quanto questa storia delle proporzioni sia infondata ce la da Rolex: il cui ormai mitologico daytona misura "appena" 38mm (ancora meno le referenze vintage con quotazioni ormai astronomiche) e a nessuno (strano....) è mai passato per la mente di metterne in discussione la proporzione col proprio polso (però quando gli dici che abbatte la soglia psicologica dei 40mm fissata proprio dalla misura di certe casse oyster si rifiutano di crederci e la stessa Rolex per non rischiare bara scrivendo sul suo sito che misura 40mm), e il cui recentemente tornato di gran moda date Just ha una misura ancora più ridotta sEnza che ciò ne infici l'apparente apprezzamento sul mercato (al contrario il dj II da 40 e passa mm non lo vuole praticamente nessuno ed è un Osso al pari dei Cellini).
Non sarà che il marchio Rolex è una moda anche più forte della moda dei grandi diametri? E che siamo ormai talmente condizionati da questa fobia che nelle descrizioni degli orologi la misura della cassa é quasi più rilevante del loro prezzo? altro che proporzioni....
« Ultima modifica: Marzo 10, 2016, 00:49:25 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Aggiungo Che la controprova empirica di quanto questa storia delle proporzioni sia infondata ce la da Rolex: il cui ormai mitologico daytona misura "appena" 38mm (ancora meno le referenze vintage con quotazioni ormai astronomiche) e a nessuno (strano....) è mai passato per la mente di metterne in discussione la proporzione col proprio polso (però quando gli dici che abbatte la soglia psicologica dei 40mm fissata proprio dalla misura di certe casse oyster si rifiutano di crederci e la stessa Rolex per non rischiare bara scrivendo sul suo sito che misura 40mm), e il cui recentemente tornato di gran moda date Just ha una misura ancora più ridotta sEnza che ciò ne infici l'apparente apprezzamento sul mercato (al contrario il dj II da 40 e passa mm non lo vuole praticamente nessuno ed è un Osso al pari dei Cellini).
Non sarà che il marchio Rolex è una moda anche più forte della moda dei grandi diametri? E che siamo ormai talmente condizionati da questa fobia che nelle descrizioni degli orologi la misura della cassa é quasi più rilevante del loro prezzo? altro che proporzioni....


Come non essere d'accordo con le tue affermazioni, poi tra l'altro uno diventa così prevenuto da cercare il pelo nell'uovo anche in orologi di indipendenti, spesso belli e fatti benissimo, ma dove anche lì per via delle mode(e perchè non li venderebbero visto che non sono Rolex) partono già montando calibri tasca o di grosse dimensioni per fare in modo di trovare armonia con casse da 42/43mm di orologi non certo nati per essere professionali 200Atm e spesso neanche pluricomplicati.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

guagua72

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Non so chi diceva che la moda passa e lo stile resta....boh. Io sinceramente non mi lascio fuorviare dalle dimensioni nè sui 32 mm nè sui 42 mm. Oramai l'abbigliamento e  il carrozzone della moda sono riusciti a  sdoganare tutti gli estremi. Il Circus modaiolo sono anni che ha invaso il mondo del'orologeria, come era ovvio. 

guagua72

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Premesso che parliamo di una specifica tipologia di orologi, che non si indossa a braccio nudo ma bensì ben abbigliato al punto che questa proporzione nemmeno si può leggere, ma se fosse così importante com'è che nessuno si sia mai posto il problema per un secolo, ed è saltato fuori solo quando le case - passate nelle mani dei colossi del lusso griffato - hanno iniziato a proporre novità in tal senso al solo scopo di ravvivare la domanda e forti di una macchina comunicativa capace di modificare profondamente il senso estetico delle masse abituati come sono a condizionarle con mode che si avvicendano ad ogni stagione?
Ci hanno fatto il lavaggio del cervello al punto che siamo dovuti andare a scomodare Darwin pur di dare un senso a questa sciocchezza :)


Tiriamo fuori le Icone, però non vale. Mi verrebbe voglia di tirare fuori lo Sly o Swarzy.....maschi veri...ah aha aha ha

guagua72

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Avuto anche io un Patrimony in oro bianco. Bello, quadrante troppo vuoto. Ciambella a parte, nascosta da fondello chiuso. Ma Alessandrino hai vista a raggi ics? ah ah ah

PESSOA67

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Io a luglio scorso mi sono tolto una voglia...35mm e doppio punzone.
Io sono uno di quelli che un Patrimony attuale non riuscirà mai a portarlo...sbaglio? Pazienza ma rimango dell'idea, senza offesa per nessuno che oltre i 36-38mm ci sta la moda e poco altro.