Orologico Forum 3.0

l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere

Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #270 il: Settembre 01, 2016, 17:45:48 pm »
Il quarzo è un circuito elettrico stampato e animato a mezzo batteria. Può essere rifinito quanto vogliamo ma rimane sempre un circuito elettrico stampato e animato a batteria.

se è per questo un meccanico so 4 ruote e una molla, che vuol dire.
ci sono i quarzi cessi e i quarzi buoni, questi ultimi spesso pure rifiniti alla grande
come esempio ti dico il GP presente nel Laureato commemorativo di qualche anno fa, ma per dirla tutta anche il quarzo che incassa un Bulgari di mia moglie che ho visto durante un cambio batteria, uno spettacolo, anglage, onde di Ginevra e se non ricordo male, pure un paio di viti azzurrate


Bravo Gianluca concordo. Non è perchè tutti preferiamo il meccanico al quarzi, anche i migliori, sono una ciofeca, bisogna saper distinguere. Il Grand Seiko 9F che dico io è spettacolare(per un batteria) per cura costruttiva e prestazioni e senz'altro durerà anche decenni al contrario dei circuiti da due lire. :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Istaro

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Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #271 il: Settembre 01, 2016, 17:58:22 pm »
Ma è ovvio che un quarzo può essere meglio rifinito, nelle componenti diverse dal meccanismo, di un orologio meccanico.

Anche una clessidra può essere in oro massiccio e intarsiata a mano da un artista, e quindi valere più di qualsiasi altro orologio analogico/digitale...

Però stiamo parlando di prodotti concettualmente diversi.
Il movimento che anima il quarzo è, a mio avviso, meno pregevole di qualsiasi meccanico (anche se ha magari altri punti a suo favore: modernità tecnologica, precisione, ecc.).

Discorso parzialmente diverso per gli elettromeccanici.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #272 il: Settembre 01, 2016, 18:16:20 pm »
Ma è ovvio che un quarzo può essere meglio rifinito, nelle componenti diverse dal meccanismo, di un orologio meccanico.

Anche una clessidra può essere in oro massiccio e intarsiata a mano da un artista, e quindi valere più di qualsiasi altro orologio analogico/digitale...

Però stiamo parlando di prodotti concettualmente diversi.
Il movimento che anima il quarzo è, a mio avviso, meno pregevole di qualsiasi meccanico (anche se ha magari altri punti a suo favore: modernità tecnologica, precisione, ecc.).

Discorso parzialmente diverso per gli elettromeccanici.


E' qui che non siamo in accordo, sul "qualunque meccanico". :) 
Ci sono meccanici di una dozzinalità disarmante, senza alcun pregio e fatti in centinaia di migliaia di esemplari. Io non sto mettendo in discussione il fascino dei meccanici (io stesso indosso solo quelli..), ma per coerenza e razionalità va riconosciuto che un 9F di Seiko ha maggior cura costruttiva di un Miyota stampato ed assemblato tal quale da 40 anni ad oggi.
E che mi dici dei cloni dei calibri meccanici cinesi da due spicci? Anche quelli sono più pregevoli di un Grand Seiko Quartz? Se si non parlo più(o almeno ci provo) ;)
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Errol

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Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #273 il: Settembre 01, 2016, 18:17:59 pm »

Il movimento che anima il quarzo è, a mio avviso, meno pregevole di qualsiasi meccanico (anche se ha magari altri punti a suo favore: modernità tecnologica, precisione, ecc.).


io anche su questo non sono proprio d'accordo.
tra i punti a favore di alcuni quarzi (pochi per carità) c'è una cura costruttiva che buona parte dei meccanici disponibili in commercio nemmeno si sogna.
poi la nostra mente ci dice che un circuito è meno pregevole di una molla e di un bilanciere perchè siamo condizionati dal concetto storico dell'orologio meccanico.
secondo me, se Breguet 200 anni fa avesse avuto la tecnologia per produrre un quarzo, l'avrebbe fatto di corsa
        

Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #274 il: Settembre 01, 2016, 18:50:17 pm »

secondo me, se Breguet 200 anni fa avesse avuto la tecnologia per produrre un quarzo, l'avrebbe fatto di corsa


Infatti, altro che risolvere il dilemma della gravità col tourbillon... ;D
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Bertroo

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Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #275 il: Settembre 01, 2016, 18:53:58 pm »
Io non sono d'accordo. Anche il seiko più spartano, al mio occhio ha molto più fascino del miglior quarzo. Perché? Perché senza una batteria ma solo grazie a degli oli e al movimento del mio polso o tramite la carica della corona questo vive e continuerà a vivere finché qualcuno lo animerà me tra la batteria scade e si cambia e il circuito va a farfalle.
I meccanici sono 4 ruote? Vero! Ma sempre più fascinose di un circuito...anche se montato e lavorato da AP Cartier e compagnia cantante.

Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #276 il: Settembre 01, 2016, 18:58:47 pm »
Io non sono d'accordo. Anche il seiko più spartano, al mio occhio ha molto più fascino del miglior quarzo. Perché? Perché senza una batteria ma solo grazie a degli oli e al movimento del mio polso o tramite la carica della corona questo vive e continuerà a vivere finché qualcuno lo animerà me tra la batteria scade e si cambia e il circuito va a farfalle.
I meccanici sono 4 ruote? Vero! Ma sempre più fascinose di un circuito...anche se montato e lavorato da AP Cartier e compagnia cantante.


Roberto ma chi ha parlato di fascino? Si parlava di "pregevolezza e cura costruttiva" che sono cose ben diverse dal fascino che esercitano.
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Istaro

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Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #277 il: Settembre 01, 2016, 19:01:54 pm »
Ci sono meccanici di una dozzinalità disarmante, senza alcun pregio e fatti in centinaia di migliaia di esemplari.

Le cifre produttive possono incidere sulla rarità e sul valore di mercato di un singolo modello/esemplare (uno dei primi quarzi prodotti varrà molto di più di un meccanico ben rifinito...), ma non sul valore concettuale della tipologia di prodotto.

un 9F di Seiko ha maggior cura costruttiva di un Miyota stampato ed assemblato tal quale da 40 anni ad oggi.

Anche qui: la relativa "modernità" della concezione, che io stesso ho riconosciuto essere un argomento a favore dei quarzi (oddio: è una tecnologia che ha quasi cinquant'anni...), non è argomento per me significativo se parliamo - ripeto - del pregio concettuale.
E' il fascino della meccanica.

Similmente, un sugo al ragù preparato a fuoco lento ha un pregio maggiore di una pillola energetica, anche se magari questa ha migliori proprietà nutritive e non rischia di far salire il colesterolo.   :D

Poi possiamo ragionare sugli sforzi di ricerca e sviluppo che sono alla base dell'idea tecnologica dei quarzi (o delle pillole energetiche).
Ma sono sforzi che non sono interamente traducibili come valore del singolo prodotto.

E che mi dici dei cloni dei calibri meccanici cinesi da due spicci? Anche quelli sono più pregevoli di un Grand Seiko Quartz? Se si non parlo più(o almeno ci provo) ;)

Se sono cloni ben fatti, hanno valore intrinseco (mi ripeto: in quanto tipologia di prodotto, non per il valore commerciale o per la cura realizzativa) maggiore di un quarzo.

Poi se vogliamo estremizzare, e mettere a confronto un meccanico realizzato male e un quarzo realizzato benissimo, allora mi arrendo: le cose realizzate male sono sempre perdenti.  :)

Ad ogni modo, tutto era partito da un giudizio un po' sprezzante sui Longines...
Beh: qualsiasi Longines è di gran lunga preferibile a qualsiasi quarzo (se mettiamo a confronto i meccanismi, non le casse tempestate di diamanti)
« Ultima modifica: Settembre 01, 2016, 19:05:12 pm da Istaro »
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Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #278 il: Settembre 01, 2016, 19:09:27 pm »
secondo me, se Breguet 200 anni fa avesse avuto la tecnologia per produrre un quarzo, l'avrebbe fatto di corsa

Forse sì.

O forse no, vista la passione creativa che metteva nella realizzazione delle sue opere d'arte, passione che non avrebbe certo potuto trovare sfogo in un meccanismo come il quarzo, preciso ma scevro da qualsiasi apporto creativo e di cura realizzativa.

Roberto ma chi ha parlato di fascino? Si parlava di "pregevolezza e cura costruttiva" che sono cose ben diverse dal fascino che esercitano.

Scusa: capisco la cura costruttiva che può essere applicata, in un orologio al quarzo, in tutte le componenti diverse dal meccanismo regolatore.

Ma che cura costruttiva ci può essere nel circuito stampato? (Lo domando con sincerità, magari ci sono tipologie di quarzi particolari che non conosco).
« Ultima modifica: Settembre 01, 2016, 19:14:39 pm da Istaro »
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Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #279 il: Settembre 01, 2016, 19:15:18 pm »
Ci sono meccanici di una dozzinalità disarmante, senza alcun pregio e fatti in centinaia di migliaia di esemplari.

Le cifre produttive possono incidere sulla rarità e sul valore di mercato di un singolo modello/esemplare (uno dei primi quarzi prodotti varrà molto di più di un meccanico ben rifinito...), ma non sul valore concettuale della tipologia di prodotto.

un 9F di Seiko ha maggior cura costruttiva di un Miyota stampato ed assemblato tal quale da 40 anni ad oggi.

Anche qui: la relativa "modernità" della concezione, che io stesso ho riconosciuto essere un argomento a favore dei quarzi (oddio: è una tecnologia che ha quasi cinquant'anni...), non è argomento per me significativo se parliamo - ripeto - del pregio concettuale.
E' il fascino della meccanica.

Similmente, un sugo al ragù preparato a fuoco lento ha un pregio maggiore di una pillola energetica, anche se magari questa ha migliori proprietà nutritive e non rischia di far salire il colesterolo.   :D

Poi possiamo ragionare sugli sforzi di ricerca e sviluppo che sono alla base dell'idea tecnologica dei quarzi (o delle pillole energetiche).
Ma sono sforzi che non sono interamente traducibili come valore del singolo prodotto.

E che mi dici dei cloni dei calibri meccanici cinesi da due spicci? Anche quelli sono più pregevoli di un Grand Seiko Quartz? Se si non parlo più(o almeno ci provo) ;)

Se sono cloni ben fatti, hanno valore intrinseco (mi ripeto: in quanto tipologia di prodotto, non per il valore commerciale o per la cura realizzativa) maggiore di un quarzo.

Poi se vogliamo estremizzare, e mettere a confronto un meccanico realizzato male e un quarzo realizzato benissimo, allora mi arrendo: le cose realizzate male sono sempre perdenti.  :)

Ad ogni modo, tutto era partito da un giudizio un po' sprezzante sui Longines...
Beh: qualsiasi Longines è di gran lunga preferibile a qualsiasi quarzo (se mettiamo a confronto i meccanismi, non le casse tempestate di diamanti)


Ci sono anche Longines al quarzo. ;)
Gianni poi stai interloquendo con me che metto le mani sui meccanici da anni e i quarzi neanche li tocco, salvo cambiare la batteria e poco altro perchè di elettronica non ne capisco un'h, quindi figurati se non ne sono affascinato quanto e più di te. Ma al tuo contrario li idealizzo meno e valuto i pregi che possiedono per quello che sono e un 2824 qualsiasi non lo trovo meglio realizzato e più pregevole di un ottimo quarzo fatto di componenti selezionati e di ricerca. Poi c'è il movimento del bilanciere, la molla, etc.. tutto bello per carità, ma sulla dozzinalità e sull'economia di alcune produzioni bisogna essere lucidi dai, pure il clone cinese da 10 euro no, vuol dire che sui quarzi hai un pò di pregiudizio... ;)
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ciaca

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Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #280 il: Settembre 01, 2016, 19:23:27 pm »
Rifiniti per quanto possano essere a me vedere la batteria e il circuito stampato fa comunque cadere le palle.
Come una bella donna col gambaletto e la ciabatta.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #281 il: Settembre 01, 2016, 19:26:22 pm »
Io ho un bellissimo Seiko al quarzo con affissione analogica (crono monorattrapante con definizione dei quinti di secondo, svegliarino, dual time, conto alla rovescia, indicatore di carica in esaurimento, wr 150m), regalo dei miei 18 anni, e me lo tengo ben stretto.  :)

Ma il "cuore" che lo anima, ahimè, è più arido di un qualsiasi meccanico di - diciamo... - decente  fattura.  :P
« Ultima modifica: Settembre 01, 2016, 19:29:19 pm da Istaro »
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Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #282 il: Settembre 01, 2016, 19:35:40 pm »
Se si parla di emozioni e di fascino siamo sulla stessa lunghezza d'onda, se mai ce ne fosse il bisogno di specificarlo.
Ma il mio discorso esulava da questo lo avete capito no? Non siamo noi che con il nostro giudizio condizionato dalla passione possiamo bocciare e far fuori quei pochi quarzi costruiti con criteri di qualità e con cura senz'altro superiore di quella usata da Sellita per clonare gli Eta, o dall'industria cinese che piazza il suo obbrobrio dentro il fake del Daytona, però è meccanico... diamine che prestigio! :D
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Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #283 il: Settembre 01, 2016, 19:41:50 pm »
Io non ho la pretesa di condizionare nulla ma se vedo il più scrauso dei movimenti meccanici vedo comunque uno scappamento ad ancora svizzera che mi trasmette sempre il fascino dell'opera di micromeccanica mentre se vedo il più curato dei quarzi vedo sempre una pila e un microcircuito stampato e buttati a casaccio in mezzo a 4 ruote, il che mi trasmette il fascino di una calcolatrice.
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Istaro

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Re:l'orologio ignorante che vi piacerebbe avere
« Risposta #284 il: Settembre 01, 2016, 20:03:06 pm »
Se si parla di emozioni e di fascino siamo sulla stessa lunghezza d'onda, se mai ce ne fosse il bisogno di specificarlo.
Ma il mio discorso esulava da questo lo avete capito no? Non siamo noi che con il nostro giudizio condizionato dalla passione possiamo bocciare e far fuori quei pochi quarzi costruiti con criteri di qualità e con cura senz'altro superiore di quella usata da Sellita per clonare gli Eta, o dall'industria cinese che piazza il suo obbrobrio dentro il fake del Daytona, però è meccanico... diamine che prestigio! :D

Perdonami: gli Eta sono ottimi calibri, ben progettati, lungamente collaudati.
Non sono le "Ferrari" dell'orologeria meccanica, ma ciò non significa che non la rappresentino a pieno titolo (una tecnologia non è rappresentata solo dalla sua eccellenza).

Non sono "nuovi", ma la novità non esaurisce il pregio intrinseco di un prodotto. Un Eta può venire a noia a chi ha già altri prodotti simili, ma sono aspetti soggettivi (e poi dovremmo ribadire che "vecchia" è tutta la meccanica, che relativamente vecchia è anche la tecnologia al quarzo, ecc).

I Sellita sono del tutto equivalenti, perché prima erano terzisti di Eta (fanno i loro calibri addirittura con gli stessi livelli di finitura).

Il fatto che siano "clonati", cioè non frutto di un brevetto originale, non vedo che attinenza abbia con la qualità del prodotto: ottima, sia pure distante dai vertici dell'orologeria.
Senz'altro molto superiore  a quella di qualsiasi quarzo.
Almeno se parliamo - ripeto - di meccanismi e non di casse o quadranti.
« Ultima modifica: Settembre 01, 2016, 20:09:45 pm da Istaro »
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